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Autore: lexismoak    06/09/2017    4 recensioni
Dopo una lunga giornata di lavoro, Felicity torna a casa e trova Oliver e loro figlia condividere un momento molto dolce. Traduzione. Rating Verde.
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, Nuovo personaggio, Oliver Queen
Note: AU, Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Cerotti

Di Tarafina


Felicity era esausta. Le facevano male i piedi, si era dimenticata di mangiare qualcosa a pranzo e aveva sentito la mancanza delle sue due persone preferite per tutta la giornata. Rincasando dal lavoro, lasciò scivolare le chiavi in una ciotola posta vicino alla porta e si tolse le scarpe con tacco prima di salire le scale, facendo scivolare la mano sul corrimano liscio di ciligio per mantenersi in equillibrio mentre la sua mente vagava pensando a quale altra cosa avrebbe dovuto fare quel pomeriggio. Doveva ancora trovare qualche informazione su un criminale particolarmente viscido che Oliver stava seguendo; avrebbe voluto cominciare tali ricerche la sera prima, ma dopo aver fatto fare il bagno a Breanna e averla messa a letto, era crollata anche lei, esausta, e non si era mossa fino a quando la sveglia non le comunicò che era ora di andare a lavorare.
La sua menta vagava su quale database avrebbe potuto usare per primo quando stava camminando lungo il corridoio per andare nella stanza di sua figlia, ma si fermò sulla soglia della porta alla vista che le si parò davanti. Non era stata l’immagine di Oliver senza maglietta ad averla fatta fermare; lo aveva visto così tante volte che non la soprendeva più. Certo, era ancora in cima alla lista delle cose che preferiva osservare, con buone ragioni, ma ora era diventata una cosa quotidiana. Lo aveva osservato così bene che sarebbe stata in grado di fare una mappa con ogni singola cicatrice, vecchia e nuova, raccontando la storia dietro ciascuna di loro.
Quello che l’aveva fatta davvero fermare fu il fatto che loro figlia stava medicando quelle ferite. A quanto pare Breanna aveva trovato la scorta dei cerotti a tema Disney della madre e ora li stava applicando su ciascuna delle ‘bue’ del padre, aggiungendo anche un bacio per aiutare le ferite a guarire. E anche se la tenerezza del momento avrebbe sciolto il suo cuore fin da subito, fu lo sguardo sul viso di Oliver che le colpì il cuore. Era seduto a gambe incrociate sul pavimento con nient’altro che dei pantaloni della tuta, aveva trascurato il lavoro per trascorrere la giornata con loro figlia. Le mani erano posate sulle ginocchia, e guardava Breanna camminare attorno a lui, esaminando con attenzione ogni cicatrice prima di considerare necessario medicarle e baciarle. Aveva il viso tranquillo, leggero, con un sorriso lieve che gli sollevava gli angoli delle labbra, e Felicity riuscì a carpire l’imbarazzo e l’adorazione che lo stavano palesemente consumando.
All’età di quattro anni, Breanna era la luce della vita di Oliver. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei. Felicity a volte pensava che avere qualcuno di così innocente nella sua vita, che lo amava incondizionatamente, era stata la cosa che l’aveva aiutato più di tutte ad affrontare e superare il trauma dell’isola. Per tanto tempo era stato turbato dall’idea di non essere abbastanza bravo, che non sarebbe mai stato in grado di rimettersi in sesto, che l’unica cosa per la quale doveva vivere davvero era seguire la lista e fare giustizia. E sì, certo, a lei piaceva pensare che anche lei avesse qualcosina a che fare con il suo cambiamento di idea, in qualche modo. Non l’aveva sposata solamente per le sue capacità di hacker. La amava, dal profondo dell’anima. Questo non l’aveva mai messo in dubbio. Ma era stata loro figlia ad averlo aiutato sul serio; era stata la fiducia che Breanna riponeva in lui ogni giorno e all’amore che gli donava senza riserve.
“Non dimenticate il taglio che si è fatto ieri con il foglio di carta. Quello è notevole”, Felicity disse poi, attirando la loro attenzione.
Oliver le sorrise, gran parte del suo busto era coperto con cerotti rosa con i volti delle varie principesse. Alzò la mano, porgendo l’indice a Breanna così che lei potesse controllarlo prima di annuire, gli diede un bacio schioccando le labbra, e vi porse un altro cerotto.
 “Molto meglio”, sentenziò prima di passare ad un’altra cicatrice.
Entrando nella stanza, Felicity si inginocchiò di fronte a lui, porgendosi in avanti per salutarlo con un bacio. Indugiò sulle sue labbra poiché Oliver non si separò da lei quando cercò di tirarsi su e rise sotto i baffi, così gli diede altri leggeri baci sulle labbra prima di riuscire finalmente a tirarsi indietro. Sedendosi sulle cosce, si girò per ammirare il lavoro svolto da sua figlia. “Hai bisogno del pronto soccorso o la dottoressa Breanna ti sta prestando cure a sufficienza?” chiese a sua marito.
“Penso che sia in grado di cavalsela da sola”, lui disse, sorridendo alla figlia quando lei si infilò sotto il suo braccio per mettergli un cerotto di Cenerentola sul fianco. “È molto scrupolosa”.
“Lo vedo…” lei rispose alzando le sopracciglia mentre gli lanciava uno sguardo. “Il rosa ti sta bene”.
“Sta meglio a te”, lui rispose e si chinò per guardare il proprio corpo. “Ma devo ammettere che sta bene anche a me”.
Lei rise, scuotendo la testa. “La tua modestia è travolgente”.
Contrasse la bocca in un sorriso. “Ci provo”.
“Allora.. quanti ne rimangono? Perché sembra che per alcune cicatrici ne abbia usati più di uno, e hai già molti cerotti addosso a questo punto…” abbassò la testa mentre i suoi occhi si facevano pensierosi. “Anche se, considerando quanto questa famiglia sia predisposta per gli incidenti, recentemente ho fatto scorta, quindi se siamo davvero disperati, posso assalire l’armadio di Pronto Soccorso per prendere cerotti di riserva… non posso garantire che siano delle principisse Disney però, poiché Thea a quanto pare ha messo in questione la mascolinità di Roy l’ultima volta che ha gli ha trovato addosso un cerotto di Hello Kitty, e tu sai quanto lui possa essere suscettibile, perciò ne ho comprati alcuni cerotti a tema Star Wars per lenire il suo ego spezzato… anche se, non dovremmo davvero portare avanti stereotipi di questo tipo, quindi forse lo forzerò ad indossare le principesse con orgoglio.”
Le labbra di Oliver si arricciarono in una risata per il suo farneticare. “Credo che ce ne siano rimasti abbastanza… è solo che bisogna assicurarsi che guariscano nel modo appropriato, forse anche tu dovresti dargli un bacio”.
“I baci di mamma sono i migliori”, Breanna concordò.
“Davvero?” lei chiese, sollevando un sopracciglio.
“Sentito? È stata la stessa dottoressa a dirtelo”, Oliver disse, prima di porsi per abbracciare sua figlia e mettersela in braccio per farle solletico sui fianchi, sorridendo per le risate di lei.
“Beh, chi sono io per discutere il parere di un medico esperto come lei”, Felicity mormorò prima di alzarsi, “Però lo farò dopo cena… che ordinerò perché sono stanca e in questo momento non me ne può importare di meno delle mie abitudini alimentari. Entre vado a prendere il menù nel cassetto, perché voi due non ripulite tutte le carte dei cerotti…? Se il paziente non prova molto dolore, voglio dire, Doc.”
Breanna guardò suo padre e si toccò le labbra, riflessiva. “No, sta bene”. Si alzò e gli diede un colpo sulla spalla, dove c’era una medicazione formata da cerotti di Jasmine, Biancaneve, Mulana e Tianna che si incrociavano per coprire una cicatrice particolarmente grande. “È quasi guarito ora”.
Il volto di Oliver si ammorbidì. “Grazie di tutto, dottoressa Bre”.
Felicity si morse il labbro e sentì il suo cuore scoppiarle per la felicità.
Le cicatrici non sarebbero mai svanite davvero; sarebbero sempre rimaste lì, come un promemoria oscuro. Ma l’uomo a pezzi che lui era una volta aveva rimesso insieme i pezzi, e con il tempo era ridiventato un intero, con dei cerotti della Disney sorprendentemente forti che impedivano a quelle parti di lui di cadere di nuovo.


fonte: https://www.fanfiction.net/s/9805521/1/patch-it-up-and-sew-it-shut-my-scars-are-all-but-gone


Ciao a tutti!!! Scusate il ritardo!!! Finalmente sono riuscita dopo tanto a dedicarmi un pò alle fanfiction. Spero che queste due che ho scelto vi siano piaciute. Ci vediamo prossimamente con una storia a capitoli. A presto!!!
   
 
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