Tagliabalze
Lo
guardo sorridente, ma
con gli occhi di una perdente.
Lo stringo forte,
immaginandomi nella dolce
balia tra la vita e la morte.
Purtroppo per me sono
troppo forte.
Lo avvicino con calma e
precisione sul frutto
della mia disperazione.
Una volta giunta al
limite del derma, resto
ferma.
Respiro calmo e
rilassato, anche se il momento è
delicato.
Poggio un dito sopra quel
filo
e con la lama, tirandolo,
me ne sto già
liberando.
Cattychan