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Autore: Summer11    06/09/2017    2 recensioni
Brittany: BASTA!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa. E' troppo grande!
-Brittany riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via. Alex non si trattenne e urlò.-
Alex: NON TORNARE MAI PIU', CHIARO?
Oliver: Stanne certo!
-Quella fu l'ultima risposta di Oliver, che, voltava l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò.-
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Unconventional Family
Capitolo 35
-Conto alla rovescia.-


-La mattina seguente, Oliver si svegliò sotto lo sguardo di Brittany. Da quando lei aveva preso coscienza di essere incinta non riusciva a togliere gli occhi di dosso a suo marito. Lui la guardò e sorrise. Aveva ancora la voce impastata dal sonno.-

Oliver: Buongiorno pulce!

-Anche lei sorrise e gli accarezzò il viso avvicinandosi sempre più a lui che la strinse forte a sé. Le diede un bacio sulla fronte.-

Brittany: Buongiorno Mr. Baldoria!

-Lui scosse la testa divertito.-

Oliver: Sono molto felice di non ricordare parte della festa!
Brittany: Mi hai dedicato la mia canzone e abbiamo ballato. Oh, hai anche fatto bere al cane del vino perché altrimenti “Poverino, si sente escluso!” tue testuali parole. E poi hai preso Daniel da parte e gli hai detto quanto tu fossi felice che lui fosse tuo genero. Questa è solo una minima parte di ciò che hai combinato ieri...

-Oliver sgranò gli occhi.-

Oliver: Suona davvero terribile!
Brittany: Lo era, infatti!

-Brittany rise e continuò.-

Brittany: Sei fortunato, erano quasi tutti ubriachi quanto te. Ti incitavano a fare le idiozie. A un certo punto Alex si è tolto la giacca e si è buttato sul prato a ballare la break dance…
Oliver: Ma se Alex non sa ballare neanche giro giro tondo!
Brittany: Appunto! Rachel ha dovuto portarlo via da questa casa tirandolo per un orecchio. Te la immagini?

-Entrambi scoppiarono a ridere a letto mentre erano stretti stretti l’uno all’altra.-

Oliver: A che ora sono andati via tutti?
Brittany: I miei genitori sono tornati in hotel a mezzanotte, i signori Brooks hanno preso i gemelli e sono tornati a casa di Alex e Rachel alla stessa ora, alloggiano lì. Le ultime persone sono andate via più o meno cinque ore fa, Alex e Rachel, in condizioni pietose!

-Oliver si voltò a guardare la sveglia. Erano le 10:00.-

Oliver: Abbiamo finito alle 5:00? Oh santiss… E Lily?!
Brittany: Oh, Lily era abbastanza divertita dal tuo comportamento, ma si è persa il meglio di te. Verso l’una ho trovato lei, Daniel e Rebecca sdraiati sul divano addormentati. Rebecca era appoggiata al bracciolo del divano, Lily su Rebecca e Daniel su Lily. Erano così teneri. Comunque li ho svegliati, ho portato Lily a letto, ho chiamato un taxi e ho fatto riportare Daniel e Rebecca a casa. Ho pagato il taxista extra per assicurarsi che entrambi entrassero in casa. Erano tutti e tre cotti e stracotti. Credo che Lily sarà in coma per tutto il giorno!

-Oliver guardò sua moglie.-

Oliver: Mi sono perso un bel po’ di cose. Mi dispiace aver esagerato in quel modo!
Brittany: Hai solo alzato un po’ il gomito ed è stato bello vedere te, Alex e Rachel felici e senza pensieri!

-Oliver le spostò i capelli dietro l’orecchio.-

Oliver: Quando siamo venuti a letto noi.. Sì, cioè… Io ho dei vaghi ricordi…
Brittany: Amore, non riuscivi nemmeno a toglierti i vestiti di dosso e tu volevi farlo e non riuscivo a farti cambiare idea. Meno male che c’è riuscito il vino!
Oliver: Non è andata?!
Brittany: Eh, no...
Oliver: Devo aver bevuto parecchio!
Brittany: Lo hai fatto, te lo posso assicurare

-Brittany sorrise e Oliver l’accarezzò e la baciò.-

Oliver: Beh, potremmo recuperare stamattina… Non sento segni di vita provenire da camera di Lily!
Brittany: Olly, ho bisogno di sapere il tuo parere riguardo una cosa
Oliver: Su cosa?
Brittany: Hai mai pensato di avere un altro bambino?

-Lui sorrise e l’accarezzò ancora.-

Oliver: Tu vuoi avere un altro bambino?
Brittany: Te l’ho chiesto prima io!
Oliver: Non voglio essere sincero
Brittany: Perché?
Oliver: Perché ho paura di perderti e di ferirti

-Brittany lo guardò delusa.-

Brittany: Non lo vuoi, non è così?

-Oliver la guardò per qualche secondo corrugando la fronte.-

Oliver. Vuoi scherzare?! Io voglio avere un altro bambino con te. Anzi, ne voglio avere cinque, perché no, sei!!

-Brittany subito riprese a respirare e sorrise.-

Brittany: Cinque o sei mi sembrano esagerati, ma un altro sarebbe perfetto. Perché non volevi essere sincero con me e non hai mai tirato fuori l’argomento?
Oliver: Non volevo metterti pressioni. Ciò che voglio io è poco importante confronto a ciò che vuoi tu. Io non ho diritto di scelta su questo argomento. Ho avuto la possibilità di fare da padre a una bambina e ho volutamente deciso di non farlo. Ti ho lasciata con tutti quei problemi e so che non è stato facile per te. Non pensavo volessi altri figli
Brittany: Come faccio a guardarti tutti i giorni e a non desiderare altri figli da te, Olly? Io ti amo e voglio un bambino da te
Oliver: Non immagini quanto io lo stia desiderando. Io… Quando sono nati i gemelli e ti ho vista con Emily in braccio… Io avrei davvero voluto che fosse nostra. Ma qualcuno faceva tanto la preziosa e non mi filava proprio…

-Lui sorrise facendole il solletico. Brittany lo guardò negli occhi per qualche secondo e con una dolcezza infinita parlò.-

Brittany: Olly, aspettiamo un bambino!

-Lui la guardò scioccato per qualche secondo sbattendo gli occhi.-

Oliver: N-non è un sogno, vero?

-Brittany scosse la testa e subito, Oliver, la strinse forte a sé dalla felicità.-

Oliver: Avremo un altro bambino! Ma hai fatto il test senza di me?
Brittany: No, prenoterò la visita per i prossimi giorni. Comunque ne sono più che sicura. E’ una sensazione strana quella che provo. Vuoi venire anche tu a vedere questo fagiolo per la prima volta?
Oliver: E me lo chiedi? Non me lo perderei mai!

-Brittany sorrise e l’accarezzò. Oliver non si trattenne più.-

Oliver: Che ne dici se facessimo sentire a questo fagiolo quanto io ami immensamente la sua mamma?!
Brittany: Ma solo perché qualche ora fa l’hai lasciata all’asciutto!

-Oliver sorrise soddisfatto appoggiandosi a Brittany che sussurrò..-

Brittany: Cerchiamo di fare piano. Lily potrebbe svegliarsi da un momento all’altro
Oliver: Quella che solitamente non si contiene sei tu, pulce! Cerca di fare la brava
Brittany: E tu non farmi dannare!

-Entrambi risero e Brittany iniziò a riempire di baci suo marito.-

Brittany: Ti amo!
Oliver: Io VI amo!

-La settimana passava velocemente tra scuola e lavoro. I genitori di Brittany tornarono in Australia qualche giorno dopo la festa. Sarebbero tornati intorno al periodo di Natale. Brittany e Oliver non dissero niente del bambino. L’unica a saperlo era Rachel, parte dell’anima di Brittany.
Quel mercoledì pomeriggio, Brittany e Oliver aspettavano di poter entrare dal medico, quella sera lo avrebbero detto anche a Lily. Erano davvero eccitati all’idea.-

Oliver: Non vedo l’ora di dirlo a Lily!
Brittany: Non dirlo a me. Odio tenerle nascoste le cose. Ma quanto ci faranno aspettare ancora?
Oliver: Tra poco è il nostro turno. So che sei in ansia!
Brittany: Io lo desidero così tanto! Io me lo sento, c’è qualcosa di diverso dentro me. Se non dovessi essere incinta...
Oliver: ...Vuol dire che ci riproveremo, pulce! Okay?

-Lui sorrise rassicurandola, dandole, poi, un bacio sulla fronte. Proprio in quel momento l’infermiera si avvicinò a loro.-

Infermiera: Signori Hunt, è il vostro turno!

-Presero un bel respiro ed entrarono. Salutarono il medico e Brittany si sdraiò sul lettino, Oliver al suo fianco le teneva la mano mentre il medico la visitava.-

Dottor Groose: Oh, vediamo un po’ se riusciamo a vedere qualcosa… E’ il vostro primo figlio?
Oliver e Brittany: Il secondo!
Dottor Groose: Capisco! Ah, eccolo qui!

-Indicò a Oliver e Brittany lo schermo. Lei presa dalla commozione non riuscì a trattenere le lacrime mentre Oliver, da grande duro qual era, cercava di controllarsi, anche se avrebbe voluto esplodere come un petardo dalla felicità.-

Oliver: E’ il nostro fagiolo! Sembra una piccola macchia
Dottor Groose: Oh, non si preoccupi, crescerà molto velocemente, e presto potrete identificarlo meglio!

-Brittany felice strinse Oliver e lo baciò dalla gioia. Una volta che la visita fu terminata e dopo aver preso un appuntamento per il mese seguente, salutarono il medico, uscirono dall’ospedale e salirono in macchina. Brittany si asciugò di nuovo le lacrime di gioia. Guardò suo marito che iniziò a guidare.-

Brittany: Ci pensi? Avremmo un altro bambino, noi due! Questa volta non te la scamperai da pappine e pannolini

-Lei rise eccitata all’idea di riniziare con Oliver accanto.-

Oliver: Un essere umano cresce dentro di te. Ancora non ci credo!

-Entrambi sorrisero mentre Oliver continuava a guidare. Avevano qualche commissione da fare prima di tornare a casa, volevano fare una bella sorpresa a Lily.
La ragazzina tornò a casa per l’ora di cena, dopo aver passato tutto il pomeriggio a fare i compiti a casa di Rebecca e aver visto Daniel per un’oretta subito dopo. Arrivò a casa e vide un post-it attaccato alla porta.-

Lily: Ma che succede? Non è nemmeno il mio compleanno! Oh, chissà cos’avranno combinato mamma e papà questa volta!

-Staccò il post-it e lo lesse:
“Vieni a trovarci nella stanza più disordinata della casa. Ti aspettiamo lì con una grande sorpresa!”
Lily entrò e corse su per le scale. La camera più disordinata che avevano, era quella degli ospiti. Suo padre aveva portato là dentro la maggior parte della sua roba. Aprì la porta e trovò i suoi genitori seduti per terra. La camera era perfettamente ordinata e molto più libera.-

Lily: Ciao genitori strani! Che ci fate là per terra? Dove avete sistemato tutta la roba che era qui?

-Entrambi si alzarono.-

Oliver: Ho portato quasi tutto nel capanno degli attrezzi, il resto è in camera nostra
Lily: Oh mio Dio! Ti hanno rapito gli alieni per caso? La tua collezione di vinili nel capanno degli attrezzi? Ma SCHERZIAMO? Non vuoi che te li tocchino quei dischi e tu li hai volutamente messi in mezzo alla polvere?!

-Oliver la guardava sorridendo. Certo che quelle due ragazze vivevano di puro sarcasmo. Brittany parlò.-

Brittany: Troveremo una soluzione per la roba di papà. Qui dentro metteremo qualcosa di molto più importante!

-Lily li guardò corrugando la fronte.-

Lily: Non vi riconosco più. Cosa è successo? Siete così strani!

-Brittany guardò sua figlia e le diede una scatolina bianca tenuta chiusa da un ficco giallo. Oliver parlò.-

Oliver: Abbiamo pensato a centinaia di modi per dirtelo ma nessuno era perfetto quanto il silenzio...
Brittany: Non vedevamo l’ora di condividere questa notizia con te. Tesoro, aprilo!

-Lily li guardò per qualche secondo e poi slegò il fiocco. Aprì lentamente il coperchio della scatola e appena vide quel piccolo ciuccio, alzò lo sguardo verso sua madre.-

Brittany: Aspetto un bambino!

-Lily la guardò completamente sotto shock. Si sentì mancare e proprio mentre stava per cadere a terra, Oliver la prese e la fece sdraiare sul letto.-

Oliver. Principessa?! Ehi, ehi. Va tutto bene?

-Lily respirò e cercò di rialzarsi, ma Oliver e Brittany la tennero a letto. Brittany le accarezzò il viso sorridendo.-

Brittany: Non te lo aspettavi, vero?
Lily: No! Cosa si dice in questi casi? Congratulazioni?!
Oliver: Beh, sì!

-C’era qualcosa nella reazione di loro figlia che non li convinceva. Brittany la strinse a sé.-

Brittany: So che non ne abbiamo mai parlato prima. Però non è eccitante?!

-Lily guardò sua madre.-

Lily: Oh, sì. Parecchio eccitante! Sono felice se voi due siete felici. Oh, io ho cenato con Daniel, vi dispiace se vado direttamente a letto? Ho avuto una giornata davvero pesante oggi...

-Brittany e Oliver la guardarono un po’ delusi da quella reazione così poco da “Lily”.-

Brittany: Vai pure, tesoro. Ne possiamo riparlare domani!
Lily: Oh, okay!

-Lily si alzò dal letto, diede un bacio a entrambi e lasciando quel ciuccio a terra dove era caduto andò in camera sua. Oliver guardò sua moglie.-

Oliver: Perché la sua reazione mi ha deluso così tanto?
Brittany: Non solo a te, Olly. Pensavo avrebbe fatto i salti di gioia. Non so, magari non è stato il momento giusto. Magari è successo qualcosa con Daniel o Rebecca ed è giù di morale! Meglio darle il suo spazio, ci parlerò domani e indagherò!

-Oliver prese il ciuccio da terra e lo rimise accuratamente nella scatolina. La richiuse e poi abbracciò sua moglie.-

Oliver: Allora, dato che per cena siamo soli soletti, cosa gradisce mangiare mia regina?
Brittany: Cinese?!
Oliver: Tutto quel fritto farà male al piccolo fagiolo!

-Brittany lo fulminò con lo sguardo.-

Brittany: Non iniziare!

-Oliver la guardò e sorrise.-

Oliver: E che cinese sia!

-La mattina seguente, Lily e Rebecca entrarono nella classe di musical e andarono a sedersi ai propri posti mentre chiacchieravano.-

Lily: Avremo quindici anni di differenza, anzi, sedici dato che nascerà a Maggio se i miei calcoli sono esatti!
Rebecca: Ma che t’importa? Insomma potrai sempre condividere con lui o lei la pazzia della vostra famiglia. Prendi me, per esempio. Mi sarebbe piaciuto avere una sorella, ma già io sono nata tardi per i miei genitori e ora non credo ci sia più la possibilità di avere fratelli. Sarò sola per tutta la vita, è triste!
Lily: Non fare la melodrammatica adesso!
Rebecca: Tu non farla!

-Entrambe si guardarono e sorrisero. Lily cambiò argomento.-

Lily: Piuttosto, devi ancora andare al consultorio?
Rebecca: Assolutamente sì. Voglio quella pillola!
Lily: Tua madre ti compilerà il modulo senza problemi?
Rebecca: Una bella storia ruoterà dietro a questo modulo. Il che la convincerà a firmarlo
Lily: E sentiamo, quale sarebbe questa storia?
Rebecca: Una ragazza della nostra età è rimasta incinta, la scuola ha fatto un corso sull’educazione sessuale e sui contraccettivi. A fine lezione ci hanno dato i moduli e i preservativi come simbolo del sesso sicuro. Vedrai che non vorrà minimamente affrontare un argomento così imbarazzante con me e sarà talmente in ansia che possa succedere a me che mi firmerà il foglio senza dire “Ma”!
Lily: Come fa la tua testolina a pensare sempre queste idee geniali?
Rebecca: Sai, quando non si ha la fortuna di avere una madre super giovane come la tua che ti può capire, beh devi pensarle tutte per poterla fare franca!

-Lily scoppiò a ridere poi la guardò e mentre il professore entrava in classe e iniziava la lezione, sussurrò a Rebecca…-

Lily: Vengo con te. Prenderò anche io quel foglio
Rebecca: Vuoi già prendere la pillola?
Lily: Beh sì!

-Rebecca la guardò per poi ascoltare la lezione.-

Professore: Ragazzi, come sapete, nuovo anno, nuova difficoltà. Questo semestre, ci occuperemo di cosa effettivamente ci sia dietro uno spettacolo. Aiuterete quelli del primo e del terzo anno a mettere in piedi lo spettacolo di natale. Quelli del primo anno canteranno e reciteranno, voi farete i dietro le quinte e quelli del terzo anno penseranno all’idea e alla composizione di dialoghi e canzoni. Questo sarà il progetto del semestre!

-Lily sussurrò a Rebecca...-

Lily: Wow, non vedo l’ora di passare le ore di musical insieme a quella serpe di Victoria!
Rebecca: Dai, magari non avremo niente a che farci
Lily: Speriamo!

-Quella stessa sera, Lily tornò a casa un’ora più tardi dopo aver accompagnato Rebecca al consultorio e aver preso i moduli. Appena varcò la soglia della porta, Brittany la aspettava.-

Brittany: Dove sei stata? Ho provato a chiamarti un centinaio di volte!

-Fu proprio in quel momento che Lily decise di mentire su tutto quanto.-

Lily: Il mio telefono è morto! Oggi avevamo un corso extra a scuola
Brittany: Perché non mi hai fatto chiamare da Daniel o Rebecca?
Lily: Scusa, non ci ho pensato! Dov’è papà?
Brittany: In casa discografica. Tornerà presto. Piuttosto, che corso era? Non me ne hai parlato...
Lily: Ah no?! Mi sembra di avertelo accennato. E’ il corso di educazione sessuale

-Brittany corrugò la fronte.-

Brittany: No, sicuramente non me ne hai parlato. Mi sarei ricordata una cosa del genere!

-Entrambe si sedettero in salotto, ma non fu come sempre. Questa volta, Lily si sedette a distanza da sua madre e parlò.-

Lily: Magari con la storia del bambino ti è semplicemente passato di mente. Lui o lei sarà più importante del mio corso scolastico. Io sono sicura di avertelo accennato

-Brittany sospirò guardando sua figlia. Si avvicinò a lei e le accarezzò il volto.-

Brittany: Tu sai che questo bambino non cambierà le cose tra noi, vero?

-Lily la guardò alterandosi.-

Lily: Non sono più una bambina! Non parlarmi con quel tono che usiamo per parlare con Sam ed Emy. E poi sì, lo so. Lo so benissimo. Non c’è bisogno che tu me lo dica!

-Brittany la guardò sorpresa mentre Lily riprendeva le distanze.-

Brittany: Okay. Scusami! Ora, parlami di questo corso, hai la mia più totale attenzione
Lily: Beh, ci hanno spiegato delle cose, dato che una ragazza di scuola è rimasta incinta…
Brittany: Hanno organizzato un corso solo perché una ragazzina è rimasta incinta?

-Lily annuì mentendo spudoratamente e Brittany sentiva decisamente odore di bruciato. Continuò a stare al gioco.-

Brittany: Chi è questa ragazzina?
Lily: E’ del quarto anno, non la conosci e nemmeno io la conosco!
Brittany: Beh, dato che hanno organizzato il corso in suo onore l’avranno nominata…
Lily: Si chiama Martha! E comunque, hanno parlato anche dei metodi contraccettivi. Ai maschi hanno distribuito i preservativi e a noi ragazze hanno dato questo modulo da compilare, sai per essere sicure al cento per cento…

-Lily lo tirò fuori dallo zaino e lo passò a Brittany per poi risedersi sul divano. Sua madre lesse attentamente il foglio, poi guardò sua figlia.-

Brittany: Mi stai mentendo, Lily?!

-Lily sudava sempre più freddo, non era abituata a mentire. Guardò sua madre mantenendo la sua posizione.-

Lily: No!

-Brittany sospirò.-

Brittany: Ti sto dando la possibilità di cambiare idea, fare la cosa giusta e dirmi la verità riguardo a questo modulo e riguardo a come tu lo abbia ottenuto!
Lily: Ce lo hanno consegnato a scuola!
Brittany: Perché ti ostini a mentire?
Lily: Io non sto mentendo!
Brittany: Beh, io dubito che a scuola vi consegnino moduli di questo tipo, specialmente al secondo anno e dubito fortemente che organizzino un corso di educazione sessuale solo perché una ragazzina è rimasta incinta! La scuola al massimo può dare dei suggerimenti e il corso lo si fa al terzo anno
Lily: Forse ai tuoi tempi. Le cose cambiano, mamma!
Brittany: Davvero credi che io mi beva questa idiozia senza senso?! Sono già passata per questa via, Lily, e so come funzionano certe cose. Sei andata al consultorio senza il mio permesso?
Lily: Me lo avresti dato?
Brittany: No, certo che no! Con chi ci sei andata?
Lily: Con Rebecca. Ma almeno leggi il modulo, pensaci!
Brittany: Ho letto il modulo! Non ti darò il permesso di prendere la pillola!

-Lily non ci vide più dalla rabbia.-

Lily: MA PERCHE’?
Brittany: Non urlarmi contro! Non avrai il mio permesso perché è presto!
Lily: Ma io amo Daniel, lo amo davvero!
Brittany: Tu non conosci Daniel. So che sembra che lui sia la persona più importante di questo mondo per te, ma è solo il tuo primo ragazzo. Da quanto vi conoscete? Quattro mesi?
Lily: Stiamo insieme da sei mesi a dire la verità e ci conosciamo da sette!
Brittany: Oh, scusa! Allora sapete proprio tutto l’uno dell’altra, non è così?
Lily: Sappiamo abbastanza l’uno dell’altra e lui vorrebbe farlo con me!
Brittany: Daniel ti forza a fare certe cose?!
Lily: COSA? NO! CERTO CHE NO. DANIEL E’ UN BRAVO RAGAZZO. MA COSA TI SALTA IN MENTE?
Brittany: Mi saltano in mente le cose peggiori perché inventi delle bugie e non comunichi con me!
Lily: E cosa stiamo facendo adesso?
Brittany: Lily…
Lily: Lo amo e voglio fare l’amore con lui!

-In realtà Lily non si sentiva ancora pronta, ma voleva assolutamente vincere quella battaglia contro sua madre per principio.-

Brittany: Sei troppo giovane! Non compilerò il modulo. Mi dispiace, chiuso il discorso!
Lily: COSA? MA NON E’ GIUSTO! NON E’ GIUSTO, MAMMA. TU ALLA MIA ETA’ FACEVI GIA’ SESSO CON PAPA’. NON FARE L’IPOCRITA!

-A quella frase Brittany si accese totalmente.-

Brittany: PRIMA DI TUTTO NON OSARE RIVOLGERTI A ME IN QUESTO MODO! SONO PUR SEMPRE TUA MADRE!

-Si calmò dopo aver urlato, e continuò con un tono più basso, sempre molto arrabbiato, ma più basso.-

Brittany: E secondo, se proprio lo vuoi sapere, no. Io e tuo padre non avevamo ancora avuto la nostra prima volta alla tua età. Non avrai la mia autorizzazione per la pillola. Basta, mettiti l’anima in pace. Non intendo continuare questo discorso!

-Brittany accartocciò il modulo e lo buttò a terra con rabbia. Lily lo raccolse rimettendolo nello zaino e guardò sua madre cercando di sfidarla ancora di più.-

Lily: Beh, sai che c’è?! Ci sono altri mezzi per non rimanere incinta! Daniel ha i preservativi!
Brittany: Ah sì? Buona fortuna allora! Immagino che da grandi esperti quali siete andrà tutto liscio come l’olio!
Lily: Saranno sufficienti!

-Brittany non avrebbe mai voluto essere così sincera, ma doveva farlo, sua figlia le stava sfuggendo di mano.-

Brittany: Credi davvero che io e tuo padre non usassimo il preservativo? Lo abbiamo usato facendo lo stesso ragionamento che stai facendo tu e data la nostra inesperienza lo abbiamo rotto! Dopo nove mesi e due cuori spezzati sei nata tu. Pensi ancora che il preservativo sia così sicuro?! Sai che c’è? VAI! VAI A FARE L’AMORE CON DANIEL E FACCIAMO PARTIRE LE SCOMMESSE SU QUALE SARA’ IL VOSTRO DESTINO!

-Lily non resse quel carico di rabbia, tristezza e amarezza che le parole di sua madre lasciarono sul suo cuore. Non riuscì a controllare le lacrime.-

Lily: Perché fai così?!

-Brittany si avvicinò a sua figlia cercando di calmarla e di riportarla sulla retta via.-

Brittany: Perché non voglio che tu faccia stupidaggini come stai pensando di fare!

-Lily era davvero infuriata. Sua madre non voleva proprio capirla. Si allontanò di più avvicinandosi alla porta mentre si asciugava le lacrime.-

Lily: Perché non provi a capirmi?
Brittany: Proprio perché ti capisco, dico di no. So che non è il momento giusto e che tu non sei pronta!
Lily: Non tutti sono destinati ad avere la vita che hai avuto tu!

-Lily aprì la porta per uscire. Brittany la guardò.-

Brittany: Dove hai intenzione di andare?
Lily: DA DIDDI! DEVO AVERE LA TUA AUTORIZZAZIONE ANCHE PER QUESTO?!

-Lily uscì sbattendo la porta dietro sé. Brittany la lasciò uscire, sapeva che in quel momento sua figlia aveva bisogno della presenza di Rachel e sapeva che sarebbe davvero andata a casa dei suoi diddini per un po’ di conforto. Inoltre anche a lei le serviva un po’ di tempo per metabolizzare ciò che era appena successo con sua figlia.

In casa McKay invece, Rachel era intenta a parlare al telefono con la maestra dell’asilo nido.-

Rachel: “Quindi mi assicura che è da voi? Sì… Sì, non si preoccupi, per stanotte ho un’altra copertina identica da dare a Samuel. E’ che quella è di vitale importanza. L’importante è sapere che è da voi. Domani pomeriggio, quando passerò a prendere i gemelli me lo ricorderò. Sì, grazie mille. A domani!”

-Rachel guardò i gemelli ancora sul passeggino e mentre li prendeva per metterli dentro il box insieme ai giocattoli, parlò.-

Rachel: Okay Crick e Crock, ora giochiamo un po’ mentre aspettiamo che papino torni a casa. Eh sì, ci manca davvero tanto, non è così? Mangiamo tutta la pappa, vero Emy?! Facciamo il bagnetto e poi dritti a fare la nanna nelle vostre cullette e non nel lettone di mamma e papà, intesi Sam?! E’ proprio un bel piano questo. Questa notte, dopo un mese di nottate fallimentari, riusciremo a metterlo in pratica?! Eh noi ci proviamo!

-Appena lasciò Emily nel box, il campanello suonò e Rachel corse ad aprire. Subito vide Lily con gli occhi rossi e gonfi.-

Rachel: Tesoro, cosa succede?!

-Lily tirò su col naso mentre Rachel l’abbracciava e stringendola a sé la fece entrare e accomodare. Era sicura che da lì a cinque minuti, Lily le avrebbe spiegato tutto.-



Ciao Meravigliee <3
Come state?
Allora, oh oh. In questo capitolo qualcosa sta andando storto!
Cosa ne pensate di Olly e Britt insieme? Della reazione di Oliver al bambino?
E per finire non in bellezza, il litigio di Brittany e Lily!
Pensate che Brittany abbia ragione e si sia comportata nel migliore dei modi?
E Lily? Bella tosta e acidina!
Fatemi sapere cosa ne pensate perchè sono davvero curiosa, sarò felice di rispondere!
Al prossimo capitolo, buonanotte!
Sum <3

  
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