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Autore: Pixel    07/09/2017    2 recensioni
"Il profumo di Tony era ancora la cosa più bella del mondo."
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"L'usignolo e la rosa" pt.II
 

Il quartiere le sembrava ancora più piccolo di quando era partita, o forse erano i suoi occhi ad essersi riempiti così tanto da ridimensionare ogni cosa.

Era tornata pochissime volte a casa anche quando stava al college, poi, con l’università e l’inizio della carriera nello studio legale non aveva più avuto tempo nemmeno per le visite durante le feste comandate.

Entrando in camera sua rimase sorpresa da quanto fosse forte l’intensità del rosa di cui erano dipinte le pareti

“E pensa che nel tempo si è anche scolorito...” disse Carmen come se le avesse letto nel pensiero

“Effettivamente, non ricordavo che mi piacesse così tanto il rosa”

“È comunque meglio di questo grigio che ti ostini ad indossare, ti fa sembrare la sorella più vecchia, lo sai?” la punzecchiò la maggiore “Se vuoi puoi rubarmi qualche vestito dall’armadio come facevi quando eri al liceo”

“No grazie. Non vorrei rischiare di vederti andare su tutte le furie come all’epoca, brujai

“Ecco, ora inizio a riconoscere la mia sorellina”disse, poi le afferrò la mano sinistra per dare un’altra occhiata al vistoso anello “iniziavo a pensare che per diventare la futura signora Walker avessi venduto il tuo sangre calienteii!”

“È questo che dirà la mia damigella d’onore il giorno delle mie nozze?”
“No, per quello dovrai prepararti al peggio. Ma avremmo tutto il tempo per parlare del tuo grande giorno, ora tolgo il disturbo e ti lascio riposare, ma vedi scendere in tempo per la cena, sono sei anni che papà aspetta di farti le enchiladasiii

 

Carmen uscì poco dopo raccomandandole nuovamente di riposarsi, ma non appena la sorella richiuse la porta alle sue spalle Jazmine tirò fuori dalla borsa l’agenda rilegata in morbida pelle rossa, aveva cominciato ad usarla al college, ogni anno la ricomprava uguale e ogni anno diventava sempre più indispensabile. Iniziò a sfogliarla, le pagine erano quasi tutte piene di fitte scritte ad chiostro nero a cui la ragazza si accingeva ad aggiungerne altre: Sarta, fioraio, scegliere le bomboniere, assaggio del menù, assaggio della torta, assaggio dei confetti, cena a casa Walker…

Dopo un po’ di tempo passato a ripetere mentalmente tutti gli impegni della settimana Jazmine si sentì leggermente mancare l’aria. Le succedeva talmente spesso ormai che aveva imparato a gestire la cosa con una certa dimestichezza. Aprì la finestra e si sporse col busto, poi inspirò profondamente riempiendo i polmoni il più possibile, espirò e cominciò a sentirsi meglio. Continuò a prendere respiri profondi fino a raggiungere un certo equilibrio. Un venticello le accarezzava il viso regalandole una piacevole sensazione di freschezza, poggiò gli avambracci sul davanzale e accomodò tutto il corpo in quella posizione. Con la mano destra liberò i capelli dall’elastico nero che li teneva fermi in uno chignon ordinato, non erano più lunghi come una volta, ma la chioma corvina le conferiva ancora un’aria selvaggia che lei preferiva celare con raffinate acconciature.

Quando Carmen glielo faceva notare scherzosamente lei lo negava, ma la verità era che, per diventare la donna di oggi, Jazmine aveva dovuto distruggere pezzo per pezzo la ragazzina che viveva in quel piccolo mondo dalle pareti rosa.

Il cellulare vibrò all'interno della tasca del tailleur, prima di partire si era ripromessa che una volta arrivata lo avrebbe lasciato spento per almeno un’intera sera in modo da godersi a pieno il rientro in famiglia, per staccare da tutto il resto. Quello era uno dei pochi propositi che non riusciva a mantenere

 

“Pronto”

“Ciao amore”

“Meno male che sei tu, temevo mi chiamassero da lavoro”

“Tranquilla, il boss ha già avvertito tutti nello studio legale, nessuno ti disturberà mentre organizzi grande giorno, anzi”

“Tuo padre è sempre troppo gentile”
“Mi dispiace non poter essere lì ad aiutarti ma questo progetto che dobbiamo consegnare è troppo importante per...”
“Bryce, posso assicurarti che quando arriverai qui troverai tutto pronto, tu non dovrai fare altro che sposarmi”

“Ecco perché ti amo”
“Ti amo anch’io, ma ora devo andare, se non scendo in tempo per la cena mio padre non mi accompagnerà all’altare”

“Ti raggiungerò il prima possibile, promesso”

 

Staccò il telefono, chiuse nuovamente gli occhi per qualche istante e ispirò profondamente prima di riaprili. Aveva chiuso la chiamata dicendo che si sarebbe precipitata al piano di sotto per raggiungere i suoi famigliari, eppure, rimase diversi attimi con il viso tra le mani, i gomiti appoggiati sul davanzale e lo sguardo assorto come nella malinconica contemplazione di un vuoto

 

"Non ha più la Mustang rossa" la voce di Carmen la fece sussultare

"Non stavo guardando il garage" disse palesemente infastidita dalla capacità che la sorella pareva aver sviluppato di intercettarle i pensieri

"E io non lo stavo insinuando, volevo solo dirti che, beh” fece una pausa come a voler trovare delle parole sepolte, era diverso tempo che Carmen si preparava ad affrontare quel discorso “Tony è cambiato molto...”

“Non mi importa Carmen, non ti ho mai chiesto di parlami di lui”

“Lo so, Jazmine. E io non te ne ho mai parlato, ma adesso che sei qui volevo solo dirti che...”

“Che lui è cambiato?” la interruppe nuovamente “anche io sono cambiata, lo siamo tutti” il suo tono era quello di chi nella propria testa ha già chiuso il discorso. Carmen sospirò arrendevole ma contenta di constatare che non tutte le parti della Jazmine che conosceva erano andate distrutte in quegli anni di lontananza.

 

NOTE:

iStrega

iiSangue caldo

iiiPiatto tipico messicano: rotolini di tortillas farciti von pollo, sugo di pomodoro, peperoncini e panna acida.

 

 

Nda:

Ma salve, eccomi qui!
Come avevo detto da adesso in poi inizia una nuova parte della storia, ormai dobbiamo un po' dimenticarci del  mondo adolescenziale di "13" per affrontare una realtà più adulta con le relative evoluzioni ed involuzioni.
Jazmine è stata per moltissimo tempo lontano da casa, è una donna in carriera, ma sopratutto: la storia con Bryce è andata a buon fine a quanto pare.
Infatti i due si stano per sposare e Jazmine è tornata a casa dopo anni per organizzare le ultime cose riguardanti il loro matrimonio insieme alla sua famiglia. Bryce non ha potuto abbandonare il lavoro nemmeno per poco tempo, ma le ha promesso che la raggiungerà al più presto. 
Vi avverto che con questa nuova parte potrete trovare alcuni personaggi un po' OOC, ho deciso di stravolgere completamente alcune cose, da adesso in poisarà tutto un po' diverso. Spero che la cosa non vi dispiaccia e di poter leggere i vostri commenti e le vostre opinioni estremamente stimolanti.
Grazie a tutti <3
A presto

 
  
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