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Autore: Cordelia_Sakamaki    08/09/2017    2 recensioni
Christine è una giovane serva, Viktor è un nobile. Il loro primo incontro/scontro avviene per puro caso, dopo che il cocchiere di lui investe accidentalmente la ragazza con la carrozza. In entrambi scatterà qualcosa, ma a differenza di Viktor, Christine non accetterà da subito i sentimenti che prova, e proverà con tutti i costi ad opporvisi, ricordandosi delle origini di entrambi. Una volta che entrambi avranno accettato i loro sentimenti, si presenteranno parecchi ostacoli sul loro cammino: il fratello minore di Viktor torna in città, e non pare intenzionato a permettere questa unione tra nobili e servi. La minaccia di una maledizione antica incombe sulla famiglia Meekhiv, e Christine ritroverà un suo familiare proprio dove meno se lo aspetta. Cosa accadrà? Di che terribile maledizione si tratta? Riusciranno Viktor e Christine a vivere il loro amore alla luce del sole? Mi raccomando, leggete e recensite se volete! Spero che la storia vi piacerà! Baci e buona lettura
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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Christine è ancora a letto a riposare, anche se ormai le fitte sembrano essere quasi del tutto sparite, le forze non sono comunque tornate del tutto e non riuscirebbe a stare in piedi. Non può fare a meno di chiedersi dove sia finita sua madre: le aveva detto che sarebbe andata a prendere un pò d'aria, ma non che ci avrebbe messo tutto quel tempo! Anche suo padre sta iniziando a domandarsi che fine abbia fatto la moglie, così decide di alzarsi di li a poco. La ragazza lo guarda, notando ilsuo movimento. " Padre, dove andate? ". Chiede, mentre lui sorride un pò, tranquillizzandola.

" Tranquilla, vado solo a vedere che fine ha fatto tua madre. E' da un pò che è uscita ". Osserva, mentre la ragazza annuisce. Mentre l'uomo sta per uscire tuttavia, la moglie rientra nella stanza: si è un pò calmata dal suo incontro con il suo ex signore, e di certo non vuole esserer lei a rivelare del suo arrivo: certamente si farà annunciare da solo, e non tarderà troppo tempo nel farlo. Danilo la guarda, facendola entrare. " Irina, ma dove ti eri cacciata? ". le chiede, mentre entrambi tornano a sedersi.

" Tranquillo caro, non mi è successo nulla. Ho solo perso la cognizione del tempo ". Sorride la donna, per poi accarezzare la fronte della figlia. " Ebbene, avete già chiamato il dottore per questa testarda di mia figlia? ". Chiede, ma stavolta è Viktor a rispondere, alzando gli occhi al cielo e facendo un gesto con la mano verso la futura moglie.

" Dice che sta bene, e che non le serve il medico. Ma la realtà è che la vedo ogni giorno più stanca, ma se le nominiamo il dottore dice che non ne ha bisogno. Vedete voi se la convincete ". Fa, rivolto alla futura suocera che ride un pò.

" Figlia mia, tuo padre e il tuo futuro marito hanno ragione: dovresti chiamare un medico, meglio farlo per nulla non ti pare? ". Chiede, ed in fine la bruna annuisce.

" E va bene, visto che siete così preoccupati mi farò visitare: potete dire ad Agatha di chiamare il medico? ". Chiede. Irina annuisce, e sta per alzarsi. Ma in quel momento la domestica entra nella stanza, dopo aver bussato ed aver ottenuto il permesso di entrare.

" Signori, io... ". Fa per dire, ma la madre di Christine la interrompe, e le due donne si capiscono con lo sguardo: Agatha lavora a palazzo da sempre, tanto quanto Felitsiya. Ha lavorato anche con Irina, per tantole due donne sono ancora piuttosto amiche e si capiscono al volo. E quello sguardo significa solo una cosa, pensa la domestica dai capelli castano chiaro: tacere per il bene di tutti, cosa che lei fa.

" Scusa Agatha se ti interrompo, ma qualunque faccenda può essere risolta dopo: potresti invece mandare a chiamare il medico? Mia figlia non si sente molto bene da alcuni giorni ". Le spiega, mentre Agatha annuisce, per poi guardare la sua amica, che annuisce come a farle capire che ha inteso qualcosa che l'altra voleva dirle.

" Va bene signora, allora io mi congedo ". Fa, mentre Irina si alza nuovamente.

" Ti accompagno, ho visto che mia figlia è in ottime mani qui ". E sorride di rimando al marito, che invece rimane serio: la conosce, sa che qualcosa non va e non gli vuole dire che cos'è. Si limita ad annuire, mentre Christine sospira, spezzando il silenzio.

" Su, non fate queste facce da funerale: sto bene! Vedrete che il medico lo confermerà ". Cerca di tirare su il morale un pò a tutti, mentre l'unico che risponde è Viktor.

" Sarà meglio, o non ti libererai più di me nemmeno un secondo ". Risponde, ma sa che in seguito dovrà fare una chiaccherata con i suoi suoceri, perchè è ovvio che quanto meno qualcosa turba Irina. Ma ancora non ha capito cosa potrebbe essere.
Irina ed Agatha entrano nelle stanze della servitù, dove alloggia l'ultima. La mora sospira pesantemente, appoggiandosi al letto. Agatha la fa sedere, per poi fare la stessa cosa. " Irina, è tornato... ". Mormora solamente, mentre la mora scuote il capo.

" Ti prego Agatha, non oggi: non dire nulla a Viktor e Christine, e soprattutto a mio marito. Non finchè non sarà lui a volersi far vedere, per favore. Mia figlia è molto debole, e se è ciò che penso, la tranquillità in questi prossimi mesi sarà cruciale ". Spiega, mentre la domestica la guarda con uno sguardo raggiante.

" Pensi che la signora... ". Ma si ferma, mentre l'altra annuisce. Le due amiche si prendono le mani, un pò commosse.

" Hai capito bene, Agatha. Per questo ti chiedo di aspettare un pochino, anche fosse solo sino a domani: voglio che Christine stia il più calma possibile, che la visiti un medico e che confermi o smentisca i miei sospetti ". Spiega, mentre la sua amica annusice, per poi abbracciarla.

" Oh amica mia, fatti coraggio ". Sussurra semplicemente la castana, mentre Irina annuisce, stringendo l'amica come fosse una sorella.

" Oh mia cara Agatha, ne avrò davvero bisogno: avrò bisogno di tutta la forza possibile ". Ammette semplicemente, per poi lasciare l'amica libera di andare: devono chiamare il medico.

Da quel momento passano alcune ore: il medico sta ancora visitando Christine, ed ha pregato tutti quanti di aspettare fuori dalla stanza. Viktor sembra il più nervoso, e non riesce a stare fermo. Il futuro suocero si alza, mettendogli una mano sulla spalla. " Sta tranquillo, sono sicuro che non è niente di serio ". Viktor non risponde, ma è ancora piuttosto preoccupato. Danilo lo capisce, e sorride appena. " Credo di aver preso la miglior decisione nel lasciare la mia Christine nelle tue mani: sei un bravo ragazzo e la ami davvero. Sei così diverso da tuo padre e tuo zio ". Ammette, e quest'ultima frase attira l'attenzione del giovane conte, che lo guarda a sua volta.

" Danilo, voglio sapere la verità: cosa vi hanno fatto mio padre e mio zio? Perchè voi e vostra moglie non avete più lavorato per la mia famiglia? So che mia nonna teneva ancora molto ad entrambi, sino in punto di morte vi ha cercati ". Gli spiega, mentre l'uomo sospira pesantemente, cercando le giuste parole.

" Ragazzo mio, se te lo dicessi finiresti solamente per odiare i tuoi stessi familiari, e non è ciò che desidero: il passato deve rimanere tale, adesso dobbiamo guardare al futuro. Ciò che posso dire, è che Vladimir e Petr Meekhiv hanno fatto moltissimo male a me, ma soprattutto a mia moglie. Forse, un giorno te lo racconterò ". Fa, e Viktor annuisce capendo che non è il caso di insistere: parlarne deve essere molto doloroso, ed ha una vita intera per poter sapere la verità. Proprio in quel momento il medico esce dalla stanza, ed anche Irina si avvicina a Viktor e Danili: infatti non ha sentito la loro conversazione, essendo rimasta in disparte in attesa di notizie. " Dottore! Diteci, cos'ha mia figlia? ". Chiede Danilo, in ansia per la figlia. Il medico li guarda tutti, per poi mettere una mano sulla spalla a Viktor, che inizia subito a temere il peggio.

" Dottore? Cos'ha la mia futura moglie? ": Chiede, sbiancando e quasi temendo di svenire dallo spavento. L'espressione del dottore si tramuta da seria ad un ampio sorriso, mentre i tre lo guardano in attesa che parli.

" Congratulazioni signor conte, la vostra futura sposa aspetta un erede ". Annuncia, mentre Viktor rimane pallido e Danilo lo sorregge. Il medico ride appena. " Oh, perdonate se la notizia vi ha shoccato... ". Fa, mentre Irina si avvicina: i suoi sospetti erano fondati, sarà nonna! Viktor fa un passo avanti, cercando di riprendersi dalla sorpresa.

" Sarò padre... sarò di nuovo padre... ". Precisa, ricordando che comunque avrebbe avuto un altro figlio, se le cose fossero andate diversamente. Il medico annuisce.

" Andate da lei, l'ho lasciata esattamente nel vostro stesso stato ". Sorride, ricordando la sorpresa di Christine nel sapere che sarebbe diventata madre: se non fosse stata sdraiata, sarebbe svenuta per la sorpresa. Ma Viktor si volta verso i suoceri, mandando al diavolo le formalità ed abbracciando entrambi.

" L'avete sentito? Avrò un figlio, sarò padre! ". E'felice, senza ombra di dubbio. Entrambi ricambiano l'abbraccio, commuovendosi un pò.

" Forza, andiamo da lei ". Fa poi Irina, con la voce decisamente commossa. Una volta che il medico si è congedato, tutti e tre entrano nella stanza. Christine li guarda, con un sorriso dolcissimo. Viktor non riesce a trattenersi, e corre da lei per poi darle un bacio, accarezzandole dolcemente la pancia. Lei mette una mano sulla sua, commuovendosi.

" Non lo sentiremo muoversi prima di qualche mese, temo ". Sussurra, mentre lui le da un altro bacio.

" Nostro figlio... il nostro bambino ". Sussurra solamente, riuscendo a far commuovere i suoceri. Christine annuisce.

" Si, il nostro amato bambino ". Sussurra, per poi guardare i genitori ed allungando la mano libera, per farli avvicinare. Entrambi intuiscono ciò che desidera la figlia, e le si avvicinano a loro volta. " Madre, padre... so che lo sareste stati da molto prima, ma purtroppo non avete potuto essere nonni del vostro primo nipote, il destino me lo ha strappato non appena è uscito dal mio grembo... ". Piange un pò, ricordandosi il suo Viktor Jr. Irina le bacia la fronte, cercando di confortarla. " Però, sono sicura che per questa nuova creatura sarete i migliori nonni che si possano desiderare. Voglio che mio figlio vi abbia vicini, che cresca accanto a voi oltre che con noi ". E si accarezza nuovamente la pancia, mentre suo padre annuisce.

" E noi ci saremo, figlia mia. Ci saremo sempre per voi ". Sussurra, e sua moglie annuisce: certo che ci saranno sempre, a qualunque costo. Non si perderebbe per nulla la nascita e la crescita del suo nipotino, o della sua nipotina. La commozione generale non fa notare a nessuno che qualcuno sta osservando la scena da un pezzo, appoggiato allo stipite della porta. E'la sua risata, alquanto sinistra, a farli accorgere della sua presenza. Viktor è il primo a voltarsi, e rimane stupito: lui? Ma che cosa fa a palazzo? In oltre, non pare nemmeno che gli anni per lui siano passati, e soprattutto il suo sguardo è rimasto glaciale come vent'anni prima. La seconda a notare la sua presenza è Christine, ed il suo sguardo si indurisce immediatamente. In seguito si volta anche Irina, la quale sente il sangue fermarsi per qualche istante, per poi scorrere velocissimo.

" Quanto silenzio! ". Li deride sarcasticamente il nuovo arrivato, per poi entrare senza problemi. " Scusate il ritardo, ma ho incontrato Lukas e mi sono fermato un pò con lui. Però, dopo vent'anni di assenza mi aspettavo un'accoglienza più calorosa da parte vostra ". Prende in giro Danilo ed Irina è evidente. Viktor si alza, per poi avvicinarsi al nuovo arrivato.

" Zio! Da quando siete qui? ". Chiede, ripresosi dalla sorpresa: di certo non si aspettava che, dopo venti lunghi anni, suo zio si ripresentasse a palazzo! " E dove siete stato, in tutti questi anni? La nonna vi ha cercato tanto ". Commenta, mentre l'altro riflette un attimo, per poi rispondere.

" Nipote caro, meglio che non rivanghi il passato con tua nonna. Sono stato lontano da mosca proprio per questo, ma ora non ha importanza: sono tornato per te ". E'sincero, si chiede Irina? Gli importa davvero del nipote a cui fece da padre? Per istinto la donna si mette accanto alla figlia, stringendole la mano.

" Per me? ". Chiede viktor, senza capire: è oltre un anno che è il signore del castello, e se suo zio avesse voluto reclamare qualcosa sarebbe tornato molto prima. No, è li per un altro motivo. Ma quale?

" Beh, si. Ho saputo delle tue imminenti nozze, e data l'assenza dei tuoi genitori per ovvi motivi, chi meglio di me ti potrebbe stare vicino? ". Chiede, mentre il nipote lo guarda un pò diffidente.

" Volete dire che accettate le mie nozze con una popolana così, senza battere ciglio? ". Chiede, poco convinto: si aspettava una scenata da parte di suo zio, che si sarebbe comportato proprio come Boris. Si aspettava una nuova battaglia familiare per stare accanto alla sua amata, invece nulla di ciò accade. Petr si limita a scuotere le spalle con noncuranza.

" Questa donna è incinta, darà alla luce un erede Meekhiv: sarebbe più scandaloso se quel bambino nascesse come un volgare bastardo, senza arte nè parte. Meglio rendere nobile lei, piuttosto che degradare una creatura che porta una parte del nostro sangue ". Sembra essere sincero, almeno su questo. Senza che nessuno se ne accorga arriva a pochi passi da Christine, che continua a guardarlo dura.

" Non vi credo ". Sibila, mentre lui sogghigna.

" Credici invece: non comprometterei mai uno degli eredi. Tranquilla, puoi sposare mio nipote con il mio permesso, non vi ostacolerò ". Su questo sembra sincero, ma la sua indole è palese: è rimasto quello che era vent'anni prima, è pericoloso, molto pericoloso. Nel vederlo troppo vicino alla figlia, Danilo scatta in piedi e si frappone tra i due.

" State lontano da lei ". Sussurra, in tono deciso. Lo deve ammettere, il ritorno di Petr Meekhiv l oha sorpreso ed anche turbato allo stesso tempo, ma non si fa intimorire affatto: non gli importa chi sia, lui lo vede come una minaccia per sua figlia ed il suo nipotino, e sa di avere il dovere di tenerlo lontano da loro, e specialmente da sua moglie, che lo guarda preoccupata. A quel gesto, Petr deride in modo sarcastico il padre di Christine.

" Vent'anni trascorsi, ma la tua stupidità non è cambiata, Danilo. Anzi si, è aumentata dato che ora ti metti apertamente contro il tuo signore. Almeno, prima mi temevi ". Non si fa problemi con gli insulti, come non se n'è mai fatti d'altra parte. Danilo stringe i pugni per non scaglairsi contro lo zio di suo genero, solo per questo, perchè è lo zio di Viktor non lo prende a pugni: non gli importa se sia un nobile o meno.

" Vedo che anche la vostra cattiveria è rimasta immutata. E proprio per questo, non vi permetterò mai di avvicinarvi troppo a mia figlia, mi sono spiegato? ". Si altera il capofamiglia dei Petrov. Anche Petr inizia ad innervosirsi.

" Adesso basta, levati di mezzo! ". Grida. A sedare la lite è Viktor, che divide i due.

" Per favore zio, la mia fidanzata ha bisogno di riposare: lasciatela in pace ". Fa semplicemente il giovane conte, facendo un cenno affermativo verso il suocero. Petr non sembra badare troppo al nipote, ma punta lo sguardo al padre di Christine, che ricambia lo sguardo: ghiaccio ed oceano sembrano formare un'autentica tempesta di odio ed ira.

" Stupido eri e stupido rimani. Ma ricorda: sei solo un patetico stalliere, io il tuo signore. Ti farò pagare il tuo affronto ". Lo minaccia, mentre Irina prende la mano al marito, preoccupata. Christine guarda il padre, che mantiene lo sguardo carico d'ira verso il suo signore.

" Vorrà dire che vi aspetterò al varco. Ma ricordate che non c'è colpo che non renda ". Ribatte sicuro Danilo. Vedendo Irina prendere la mano del marito, lo zio di Viktor la guarda con odio, per poi decidere di uscire dalla stanza.

" Razza di arrogante... questa me la pagherai cara ". Mormora, per poi andare nella sua vecchia stanza, dove ha deciso di tornare dopo più di vent'anni: la guerra tra Danilo Petrov e Petr Meekhiv è di nuovo aperta? Nello stesso tempo, Irina guarda il marito, per poi correre ad abbracciarlo e dargli un bacio. Viktor li guarda a sua volta, stando accanto alla fidanzata.

" Tranquilli, non farà nulla ". Li rassicura. La ragazza lo guarda.

" Ti prego, dimmi che non sarà un'altra esperienza come quella con Boris: non lo sopporterei ". Ammette, mentre Viktor scuote il capo per rassicurarla.

" No, non sarà come con mio fratello, te lo giuro ". Le accarezza i capelli, mentre Christine annuisce.

" Va bene, voglio crederci... ". Si convince, stringendosi di più al suo amato.


Salve amici miei! Ed ecco il nuovo capitolo, che ve ne pare? A differenza del nipote, Petr ha dato la sua benedizione al matrimonio di Viktor e Christine, ma che cosa starà davvero tramando? Non pare troppo interessato alla ragazza ed al nipote, quanto più ad Irina e Danilo: cosa si nasconderà nel passato dei genitori di Christine e Lukas? Agatha è sempre dalla parte della sua migliore amica di un tempo, ma cosa saprà davvero la domestica? Viktor e Christine intanto, hanno scoperto che avranno un nuovo figlio, che destino avrà la creatura? Coraggio, aspetto i vostri pareri e le vostre recensioni! Io vado a scrivere il capitolo 25 :D Baci
   
 
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