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Autore: Matthw883    09/09/2017    2 recensioni
Questa storia č ambientata nel futuro. Un futuro dove Warren č ricco ma che non riesce ad avere una storia soddisfacente con una donna perchč nonostante tutto prova ancora amore per Max, nonostante lei sia scomparsa da anni.Visto che uno dei pių grandi desideri di Warren č diventare padre, nonostante non trovi l'anima gemella egli decide di adottare una bambina. La storia ci concentra su questo rapporto.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Max Caulfield, Nuovo personaggio, Warren Graham
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO  9   UN FELICE NATALE

POV ROSE

E' Natale, č Natale finalmente, non vedo l'ora di aprire il regalo che mi ha portato Babbo Natale. E' ancora molto presto, guardo meglio non svegliare papā, altrimenti potrebbe sgridarmi.
Mi avvicino lentamente  all'albero con l'intenzione di prendere il mio regalo, quando sento dei rumori provenire dalla cucina. Che cos'č ? Papā č di sopra, quindi non puō essere lui, forse č Felix, il mio gatto, ma lui č qui sul divano che dorme. Oltre ai rumori sento un profumo provenire da lā. Qualcuno sta cucinando, mi dirigo verso la cucina e li dentro vedo una ragazza ai fornelli, avrā la stessa etā di mio papā, ha i capelli marroni, gli occhi azzurri e il viso pieno di lentiggini. Non appena la ragazza nota la mia presenza mi sorride e di mi saluta:
-Ciao, tu devi essere Rose, vero ?-
-Si, e tu chi sei ?-
-Oh, io mi chiamo Max, sono un amica di tuo papā, e per un pō di tempo vivrō qui con voi.-
Stupita le chiedo:
-M-Max ? Quella Max, la compagna di scuola di papā ?-
-Si, sono io.-
-Ma no, non č possibile, papā ha detto che sei morta.-
-No, non lo sono piccola, lo credeva, ma non lo sono. Sono stata in un altra cittā, molto molto lontana da qui, ma non sono morta.-
Wow, allora Babbo Natale mi ha veramente portato il regalo che avevo chiesto, non pensavo l'avrebbe fatto:

FLASHBACK

Sono nella mia cameretta a dire le preghierine della sera:
-......per favore Gesų, proteggi sempre il mio papā, la nonna, lo zio Luke e la signorina Kate.-
Mi interrompo, sospiro pensando a papā:
-Un altra cosa Gesų, con l'aiuto di papā ho scritto a Babbo Natale una lettera in cui ho detto di volere una bambola, ma la veritā č che non la voglio, io non voglio niente da Babbo Natale. Ho giā avuto quello che desideravo, ovvero una famiglia. Perō se fosse possibile vorrei una mamma, non tanto per me, quanto per il mio papā, vorrei che lui avesse una moglie. Una persona che lo faccia stare bene, e che gli faccia dimenticare la tristezza per la morte di Max. Glielo dici tu a Babbo Natale se puō cambiare il regalo vero ? Tu puoi tutto.-
Finito di pregare entro nel lettone, e poco dopo mi addormento serenamente.

FINE FLASHBACK

-Tutto a posto piccola ? Ti vedo assente.-
-No, no, sto bene.-
-Ne sono felice, ah, a proposito piccola, buon Natale.-
-Buon Natale Max.-
I suoi auguri mi fanno ricordare che ho dei regali sotto l'albero da aprire:
-Ora vado ad aprire i regali, ci vediamo dopo.-
-Ahaha, va bene.-
Corro subito a scartarli, ma con la coda dell'occhio mantengo uno sguardo fisso su di lei. Voglio osservarla, capire come mai papā si č innamorato di lei.
A proposito di papā, eccolo sta arrivando, lo sento scendere le scale, non appena mi vede mi prende subito in braccio e mi coccola:
-Buongiorno tesoro, e un buon Natale.-
-Ciao papā, buon Natale anche a te.-
Mi coccola, un pō, ma non appena vede la carta regalo in giro per la stanza mi lancia uno sguardo di rimprovero
-Stavi aprendo i regali non č vero ?-
Abbasso la testa:
-Si.-
-Che cosa ti avevo detto l'altra sera ?-
-Di aspettarti, che avremmo aperto i regali insieme.-
-Esatto, ma tu non lo hai fatto.-
-Scusami papā, ma non ho saputo aspettare.-
Lui mi sorride:
-Dai va bene, per stavolta lasciamo stare, ti perdono. Ora che ne dici di andare in cucina a preparare la nostra colazione natalizia ?-
-No.-
-E perchč no ?-
-Perchč c'č giā Max che la sta preparando.-
-Max ?-
-Si c'č lei di lā.-
-Vi siete giā conosciute ?-
-Si.-
Papā mi porta in braccio fino alla cucina, una volta li Max lo saluta:
-Buon Natale Warren.-
Molto timidamente papā le risponde:
-Buon Natale Max.-
Papā mi posa a terra e poi riprende la conversazione con Max:
-Hai dormito bene ieri notte ?-
-Si, era tanto tempo che non dormivo cosė.-
Papā sorride:
-Ne sono felice, ma perchč ti sei alzata cosi presto ? Potevi restare a riposarti ancora un pō, ne hai passate tante. L'avrei preparata io la colazione.-
-Eh no Warren, tu mi hai accolto qui senza chiedere nulla in cambio, solo un aiuto in casa , quindi il minimo che potessi fare č prepararvi la colazione. Su sedetevi e ditemi cosa ne pensate.-
Max ha preparato i pancake con lo sciroppo d'acero per me e uova e salsiccia per papā. Assaggio con gioia il piatto preparato da Max, č molto buono, pių buono delle cose che mi cucina papā:
-E' buonissimo Max.-
-Grazie piccola.-
Papā invece restare fermi li a guardare il suo piatto senza toccare nulla, Max gli chiede:
-Warren che hai c'č qualcosa che che non va ? Non ti piace ?
-No, č che č tutto talmente bello che per un attimo ho creduto che fosse solo un sogno. Sai, tu sei di nuovo qui, io faccio ancora fatica a credere che sia vero-
Papā prende un boccone dal piatto e si complimenta con Max:
-Mmmh buonissimo.-
Per tutta la durata della colazione papā non fa altro che guardare Max, tant'č che devo essere io a ricordargli che dobbiamo andare via:
-Papā, č tardi dobbiamo iniziare a prepararci.-
Papā guarda l'orologio e dice:
-Uh, č vero,  se non ci sbrighiamo faremo tardi.-
-Dov'č che andate ?-
-In chiesa.-
-In chiesa ? Ma Warren, da quand'č che sei diventato credente.-
-Non lo sono diventato, ma Rose lo č, quindi....-
Max gli sorride:
-Beh capisco, allora andate, qui pulisco io.-
-Ma no, aspetta il nostro ritorno.-
-Non ti preoccupare, vai.-
-D'accordo.-

POV MAX

Che deliziosa bimbetta che č Rose, č allegra, simpatica e solare, Warren č davvero un padre molto fortunato. Ma pių fortunata di lui č la piccola, ha avuto la fortuna di essere adottata da una persona buona e generosa come Warren. Mi spiace averlo fatto soffrire, non l'ho sempre trattato come meritava, so che aveva un gran cotta per me e io spesso, beh io a volte sfruttavo questa cosa per ottenere dei piccoli favori. Non credo che qualcun'altro mi avrebbe risposto nel modo in cui fece Warren, tanti anni fa, quando gli chiese le istruzioni su come fabbricare una bomba a quell'ora della notte, l'ho chiesto a lui non solo perchč era l'unico che lo sapesse, ma anche perchč sapevo che non mi avrebbe detto di no. Acqua passata, meglio non pensarci pių, altrimenti  qui non si combina nulla. Voglio farmi perdonare da Warren, voglio ringraziarlo per quello che sta facendo per me, e tanto per cominciare ho intenzione di preparargli un ottimo pranzo di Natale. Voglio che restino a bocca aperta al loro ritorno.

POV WARREN

Siamo in auto, stiamo tornando a casa dopo la messa di Natale, io e Rose non abbiamo ancora parlato di Max, sto cercando di pensare alle parole giuste da dargli, ma non č facile, per fortuna č lei a tirare fuori l'argomento:
-Papā ?-
-Si Rose ?-
-Che succederā ora che Max č tornata ?-
Sospiro:
-Non lo so tesoro, l'unica cosa che posso dirti č che per un pō di tempo lei resterā con noi.-
-Quindi abiterā con noi ?-
-Esatto tesoro.-
-Le dirai che le vuoi bene come un marito ne vuole a sua moglie ?-
-Non adesso tesoro, non č il momento, prima devo capire tante cose. Devo capire cosa lei vuole fare, devo capire se tra noi due potrā mai esserci qualcosa, devo capire se nel caso ciō avvenga lei possa accettare di prendersi cura di te. Ci sono tante incognite tesoro.-
-Oh, c'č qualcosa che posso fare ?-
-Si, non pensare a queste cose, l'unica cosa che devi fare č giocare, divertirti e imparare, insomma devi essere te stessa, sono certo che Max ti vorrā bene per come sei
-Ah, comunque lei mi ha fatto un ottima impressione.-
Sorrido:
-Ne ero certo tesoro.-
 
Una volta tornati a casa troviamo Max ad aprirci la porta, indossa uno dei mie  grembiuli da cucina e č la faccia sporca di farina, non posso fare a meno di sorridere nel vederla cosi, sembra proprio una mamma:
-Oh siete tornati, forza andate a lavarvi le mani, che č pronto.-
-Che cosa č pronto Max ?-
-Il pranzo naturalmente.-
Cerco di protestare:
-Ma Max, n-non dovevi.-
-Oh insomma Warren, forse non dovevo, ma ho voluto farlo, e ora su forza a tavola.-
Dopo esserci lavati le mani ci dirigiamo verso la sala da pranzo che vediamo essere piena di pietanze, c'č il tacchino farcito, le patate arrosto e molte altre leccornie:
-Ma Max, tutto questo č-č-č troppo. Dev'essere stata una faticaccia preparare tutto ciō.-
-Oh assolutamente no. Avevi giā preparato tutto tu Warren, io ho solo aggiunto qualcosa di mio. Ma ora mangiate.-
Dopo qualche boccone Rose fa i complimenti a Max:
-E' tutto buonissimo Max.-
-Grazie piccola.-
Per tutto il tempo della cena non faccio altro che guardare Max, č bellissima e averla qui a tavola con me e Rose,mi fa provare strane sensazioni. Sembriamo quasi una vera famiglia, sembra che noi abbiamo sempre mangiato in questa sala da pranzo, e questo č una bella sensazione.
 
POV MAX
 
Una volta finito di mangiare la piccola Rose chiede a Warren:
-Papā, papā, ora andiamo a giocare fuori come mi avevi promesso ?-
-Ma certo tesoro.-
Rose mi chiede:
-Non vieni fuori a giocare anche tu Max ?-
-Oh no Rose, io devo mettere a posto la cucina, inoltre ho giā preso abbastanza freddo questi giorni, no, preferisco restare qui nel caldo della casa.-
-Come vuoi.-
Nonostante io sia rimasta dentro casa mi affaccio comunque alla finestra per guardarli. Stanno costruendo un pupazzo di neve, sorrido mentre li guardo, sono cosi belli insieme, non sembra che Rose sia stata adottata, sembra quasi come se si conoscessero da sempre, sembrano veramente padre e figlia.
Sospiro ripensando ai Natali trascorsi con Chloe e con i miei genitori, ah, che bei momenti felici. Era una vita che non provavo questa sensazione di serenitā, ho passato anni di inferno, ho fatto cose orribili e disgustose, umilianti e degradanti, ho passato degli anni molto infelici, li meritavo, meritavo ogni singolo momento di sofferenza, per causa mia sono morte molte persone, per causa mia e del mio egoismo, non avrei mai dovuto sacrificare Arcadia Bay per Chloe, non avrei mia dovuto farlo. Adesso la vita sembra che mi stia dando una nuova chance, voglio sfruttarla fino infondo, anche se sono certa di non meritarla.
 
 
POV WARREN
 
E' sera, e sto mettendo a letto la bambina:
-Grazie papā, grazie Max, č stato il Natale pių bello della mia vita.-
-Prego tesoro, buonanotte.-
Richiudo la porta dietro di me e dico a Max:
-Questa č stata una giornata molto stancante.-
-Giā, ma č stata anche molto bella, mi sono commossa quando Rose ha detto che č stato il Natale pių bello della sua vita.-
-Puoi biasimarla ? Questo č il primo che passa fuori dall'orfanotrofio.-
-Giā, a proposito, sono rimasta colpita da una cosa...-
-Da cosa ?-
-Di come tu e Rose abbiate creato un legame cosi forte in cosi poco tempo. Di solito ne occorre molto di pių.-
Ridacchio:
-Giā, a volte anch'io mi stupisco, tra noi si č creata subito una grande alchimia, si puō dire che io ho scelto lei, e lei ha scelto me.-
Max mi sorride e mi dice:
-Anche per me č stato il Natale migliore degli ultimi anni, avevo dimenticato quanto potesse essere bello passare un Natale in famiglia. Gli ultimi li ho passati sempre da sola...-
Noto che dagli occhi di Max scendo due lacrime, io molto timidamente le accarezzo una guancia:
-Ehi, ci saranno molte altre festivitā che d'ora in poi passeremo insieme, vedrai, presto dimenticherai tutto quello che ti č successo e ricomincerai a vivere.-
-Ma io non voglio dimenticare Warren, io non posso dimenticare.-
Le sue parole mi colpiscono, sono sempre pių convinto che Max mi nasconda qualcosa, ma non posso obbligarla a parlare deve essere lei a deciderlo :
-A-a proposito di ciō, oggi alla messa ho incontrato Kate, ho-ho preferito non dirgli nulla del tuo ritorno, ho fatto bene ?-
Sorridendo Max mi dice:
-Si, t-ti ringrazio, n-non sono ancora pronto a farmi vedere dai nostri amici. Beh, ora č tardi, dobbiamo andare a letto, buonanotte Warren,-
-Buonanotte Max.-
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nuovo capitolo, scusate il ritardo, ma purtroppo a causa di impegni d'ora in poi potrā aggiornare solo in maniera molto irregolare. Max, Warren e Rose hanno cominciato a convivere d'amore e d'accordo, ma la donna sembra nascondere molti segreti. Cosa č accaduto realmente a Max ? Come si evolverā il rapporto tra lei e Warren e Rose  ?
Lo scoprirete forse nel prossimo capitolo. Commenti e critiche (se giustificate) sono sempre accettate perchč aiutano a migliorarsi.
   
 
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