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Autore: Anima1992    12/09/2017    0 recensioni
Questa è una HikaXHaru.
Spoiler per chi non ha finito il manga!! (tutta via non ci sono grandi riferimenti all'opera riprende solo vaghi dettagli, ci sono più cose riguardanti l'anime.)
Siamo alla fine del manga Tamaki e Haruhi stanno ancora insieme ma Hikaru non riesce a dimenticarsi di lei e in più ci si mette anche il destino che sembra voglia portargliela di continuo davanti e con l'aiuto costante di Kaoru, si troverà a dover affrontare questi sentimenti e a maturare ancora.
Ho messo l'avviso OCC ma in realtà spero d'essere riuscita a mantenere i personaggi senza uscire troppo dall'originale.
Spero d'avervi incuriosito e vi auguro una buona lettura.
[La storia è parecchio vecchia ma è stata revisionata e pronta alla conclusione]
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Haruhi Fujioka, Hikaru Hitachiin, Kaoru Hitachiin, Tamaki Suoh
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo
Capitoli:
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Cosa dicevamo? Ah si, la mia eterna sfiga che mi perseguita manco mi volesse unirmi con lei per portare sciagura a tutti, ma lasciando perdere queste mie stramberie e tornando a pensare lucidamente, partiamo dal fatto che sto con Haruhi da neanche ventiquattro e ho già i miei problemi con lei, ci voleva proprio il rientro di Tamaki questa sera, non che volevo nasconderglielo eh, ma speravo almeno di godermi la MIA ragazza per almeno una settimana senza problemi o altro, ma come ho già accennato due minuti prima la sfiga mi vuole come sua compagna di giochi.

Mentre mi perdo in questi pensieri i poveri Mori e Honey sono ancora qui davanti che aspettano risposta, fortuna vuole che con c'è Haruhi che viene in mio soccorso.

- Certo, scusate per Hikaru è in un momento particolare. -

Quei due ovviamente mi guardano straniti sopratutto Honey che non so perché trovo il suo sguardo quasi subdolo, forse sono vicino alla pazzia?

- Ok! Allora noi andiamo e ci vediamo dopo salutatemi Kao. -

- Certamente a dopo. -

Una volta chiusa la porta il silenzio cala e regna sovrano, entrambi siamo preoccupati ma è lei a prendere la situazione in mano.

- Hikaru? -

Le sorrido guardandola, sto bene, finché siamo insieme io sto bene.

- L'hai detto tu no? Andrà bene. -

Non mi sembra arrabbiata per quel che è successo due minuti prima che suonassero, menomale perché mi è preso seriamente male, non mi va di rovinare tutto per via del sesso.

- Hikaru per quello che è successo prima ne possiamo parlare dopo? -

Come non detto, annuisco e mi sento sconfortato ho paura della conclusione che avremo in questa chiacchierata. Per fortuna il mio carissimo gemello arriva a salvarmi.

- Salve a tutti! Lavoro, lavoro,lavoro e ancora lavoro voglio una vacanza che dite la prossima settimana andiamo a Miami? -

Non era una cattiva idea sinceramente ma il tempismo è pessimo, ora dobbiamo pensare ad altro.

- Kaoru perchè non ti fai aiutare da Hikaru? -

- Lui lavora a casa e io do una mano a mamma qualche volta ci scambiamo i posti, così riusciamo a fare più cose. -

Non è proprio così ma è meglio lasciar perdere. - A proposito Kaoru vorrei presentare una nuova linea alla mamma. - Gli dico avendo mentre faccio per andare a prendere i fogli per mostrarli.

- Ah Hikaru, mamma è incinta. -

Mi fermo di colpo e lo guardo. Cioè ma era modo di dare una notizia del genere? Della serie, Ah sai mi sono scordato di comprare il pane, il tono era più o meno quello, perfino Haruhi rimane di sasso, quindi mia madre è incinta.

Sto metabolizzando l'idea, e anche Kaoru sta facendo lo stesso.

- Kaoru...-

- Hikaru...-

- Diventeremo fratelli maggiori!!-

È un attimo che ci abbracciamo ed esultiamo come dei matti felicissimi, avere un fratellino o una sorellina è sempre stato il nostro piccolo desiderio.

- Ma quando l'hai saputo?? - Domandai quasi gridando.

- Oggi la mamma è venuta da me super arrabbiata ha iniziato a blaterare qualcosa come che eravamo due figli indecenti. Ecc, ecc. -

Oh, è strano da parte di mamma effettivamente.

- Io la guardavo in silenzio religioso e mentre blaterava sono riuscito a capire una frase. - Sorride ancora di più. - ” Non riesco neanche a invitarvi a cena a tutti e due! È da un mese che cerco di dirvi che sono incinta!” - Disse imitando la voce di mamma, poverina effettivamente l'abbiamo trascurata un pò, però che notizia meravigliosa.

- Congratulazione ragazzi. - Haruhi ci sorride e prendo subito il telefono per chiamare mamma ma Kao prontamente me lo prende dalle mani.

- Che?... -

- Non farlo Hikaru! Chiamala domani fidati, è fuori di sé perché non doveva dircelo così. -

Non sono convinto ma accetto la questione e annuisco. - Ok ma domani andiamo a lavoro insieme,-

    - Ragazzi vi lascio un attimo. - La guardo e subito la fermo.

    - Dove vai? - Il mio tono probabilmente è quello di un ragazzo geloso, ma ehi, potevo finalmente permettermi di farle quel genere di domande.

- Mi vedo un'oretta con papà. -

In realtà vuole semplicemente lasciarmi un po' da solo con Kaoru, lo capisco subito questo suo intento e le sorrido grato annuendo, lei mi ricambia e dopo un bacio veloce a stampo esce, finalmente posso tornare a respirare a calmare i bollenti spiriti.

- Ehi Hikaru è così difficile? -

- Non lo so sinceramente, sta di fatto che da quando me l'hai fatto notare non penso a nient'altro mi sento un ragazzino in piena crisi ormonale. -

- Ma lo sei. - Grazie eh...

- Kao dobbiamo studiare un nuovo piano parliamoci chiaramente succede spesso che uno dei due venga trattenuto sul lavoro! -

- Hikaru ti stai facendo troppe paranoie, lei se ne renderà conto, e poi per quanti anni hai intenzione di continuare così? -

- Beh anche per te sarà lo stesso no? Insomma quando troverai quella giusta e allora ti aiuterò. -

Diventa rigido tutto in un colpo, come se stesse nascondendo un particolare e inizia a guardare altrove, peccato che io lo conosco troppo bene e capisco subito.

- Kaoru...sei innamorato? - Il suo viso diventa rosso come i suoi capelli e si gratta la nuca guardandosi i piedi. Si, è innamorato.

- Perché non me l'hai detto? - Mi sento un po' offeso! Io gli racconto sempre tutto.

- Hai avuto problemi in continuazione Hikaru io al posto tuo sono al settimo cielo. - C'è decisamente qualcosa che non va per non avermela ancora presentata.

- E chi è? -

- Beh... - Fa fatica a parlarne, sembra imbarazzato ma da cosa? Non è affatto da lui reagire così. - Lei ecco...è l'amica di letto. - Forse sono scemo io, ma non comprendo il problema.

- E quindi? Perchè non me la presenti? - Sospira malinconico è evidente che c'è qualcosa che non va.

- Vedi lei è una plebea. - Niente. Continuo a sentirmi un'idiota perché non comprendo ancora il problema. Ma c'è la faccio eh, con calma ci arrivo pure io.

- Hikaru non una plebea come Haruhi che ha frequentato una scuola prestigiosa e tutt'ora va all'università che gli darà un futuro roseo, lei ecco è proprio una persona normalissima. -

A volte e incredibilmente Kaoru è peggio di me per quanto riguarda paranoie, i suoi ingranaggi girano di continuo e parla di meno rispetto a me.

- Ho paura per lei Hika, stare con me significherebbe affrontare mille problemi a partire dalla mia famiglia che non l'accetterebbe mai per quanto i nostri genitori siano benevoli, non ha finito gli studi e lavora come cameriera in un ristorante mediocre, io non voglio darle pensieri o farla sentire inferiore a me. -

- Come l'hai conosciuta scusa? - Domanda più che lecita siccome Kaoru non è tipo da frequentare ristoranti mediocri.

- Vedi lei voleva fare la modella ma il sogno è andato distrutto prima ancora che si realizzasse, dopo un po' di provini a cui c'eravamo anche noi due una macchina la prese in pieno. -

Vorrei ricordare questa fantomatica ragazza ma purtroppo ne vediamo tantissime ogni giorno che fanno i provini.

- Vedi prima dell'incidente io l'avevo già notata, più volte avevo cercato di avvicinarmi ma dopo sparì completamente e io avendo i suoi dati l'andai a cercare, la trovai e mi raccontò dell'incidente e che ciò le aveva portato una cicatrice che andava dal seno fino all'ombelico. -

Purtroppo il mondo della moda era così basta uno sfregio o un'altezza non adeguata e sei fuori dai giochi.

- Le dissi che si poteva coprire con un po' di trucco ma quando me la mostrò la mia reazione fu quella di sbiancare, era rovinata Hikaru e i suoi occhi erano spenti niente a che fare con la ragazza che avevo visto sotto i riflettori. - Mentre mi racconta ciò è distrutto, dal suo tono capisco che si sente impotente che vorrebbe dargli di più.

- Capisci? La nostra famiglia gli darebbe problemi io non voglio che lei affronti ancora qualche pericolo. -

- Lei sa dei tuoi sentimenti? -

- Ovvio che no cerco d'apparire il più distaccato possibile. -

Da buon fratello maggiore di pochi minuti, mi carico della responsabilità di dare coraggio al mio gemello e gli poso le mani sulle spalle guardandolo negli occhi.

- Kaoru ascoltami bene, questa ragazza avrà perso il suo lavoro è vero ma non tutto viene per nuocere probabilmente lei è maledettamente felice d'avere affianco un ragazzo come te e secondo me sta malissimo a sapere che per te lei è il tuo giocattolo dei divertimenti. -

- Non posso Hikaru... -

- Si che puoi! Finiscila di preoccuparti degli altri cavolo, vieni prima tu di tutti, i nostri non l'accettano? Perfetto lotterete insieme e andrete avanti avendo anche il mio appoggio non mi interessa cosa ne pensano i nostri genitori Kaoru, l'amore non si comanda fidati di me. -

Riesco a dire le parole giuste perché il suo sguardo cambia da triste a confuso.

- E se soffre? - Mi viene da ridere perché poco tempo fa fu proprio lui a farmi un discorso del genere.

- Ma come? Non mi dissi proprio tu che la vita è fatta di se? Bisogna buttarsi non si può sapere e qualsiasi cosa Kaoru lo sai l'affronteremo insieme. - Riesco finalmente a farlo sorridere e dentro di me mi sento soddisfatto. Per una volta l'ho aiutato io.

- Kaoru confessale i tuoi sentimenti ti sentirai meglio con te stesso, vada come vada io ci sarò sempre. -

Annuisce finalmente determinato e stringe i pugni. - E sia! Stasera farò in modo che sia tutto perfetto.- Questa volta sono io a prendergli il cellulare dalle mani. - Hika? -

- Ehm...sono probabilmente il fratello più egoista del mondo ma stasera ho in assoluto bisogno di te. - Mi guarda spaesato.

- Non puoi resistere un po' da solo con Haru? Magari inviti Honey e Mori o chi vuoi, prometto di non metterci tanto. - Giusto, lui non sa ancora. - Non centra. -

- E allora che? -

- Stasera viene Tamaki. - Le sue labbra formano una O gigante e mi guarda sorpreso per poi tornare serio.

- Hikaru. -

- Si Kaoru? -

- Ma hai fatto qualche strano patto con la sfiga? -

Eh...me lo chiedo spesso.



Infine io Haruhi e Kaoru siamo nel corridoio che porta all'appartamento di Tamaki, ovviamente l'unico teso sono io, gli altri due sono di fronte a me che chiacchierano allegramente.

Ho davvero molta paura di come andranno le cose, a prescindere dal fatto di ferirlo o meno, non voglio perdere la sua amicizia, da parte mia è molto egoistico lo so, d'altronde neanche riuscivo ad essere suo amico all'epoca. Ma devo affrontare la situazione proprio per rispetto della nostra amicizia.

Sbuffo stufo di quei pensieri negativi, forse non sarebbe andata così male, devo assolutamente rilassarmi.

Finalmente arriviamo davanti alla porta e Haruhi suona, ci viene ad aprire Honey e sentiamo Tamaki in preda alla disperazione totale.

- Ma..ma...perché non mi hai detto nulla? - Sentiamo dire da Tamaki, ma di cosa parla? E con chi?

- Non era nulla di così importante. - Sento la voce di Kyoya più calma e pacata. A quel punto guardiamo tutti Honey domandandoci che cosa stava succedendo.

- Kyoya si sposa tra otto mesi e Tamaki la scoperto da suo padre. -

Giuro, qualsiasi cosa immaginavo ma Kyoya all'altare mai, ho sempre pensato che sarebbe stato circondato da mille donne, tutte potevano avere il suo corpo ma nessuno il suo cuore, comunque raggiungiamo il salone dove vediamo Tamaki in lacrime e Kyoya annoiato.

- Tamaki ti ho già detto che mi sposo per volere dei miei genitori questo matrimonio porterà grandi benefici. - Niente di nuovo insomma.

- Ma ti rendi conto di quello che dici? Insomma lei vedrà che tu non l'ami e cadrà in depressione e quando sarà sola seduta a piangere in un parco da plebei si avvicinerà a lui un ragazzo tipo i gemelli e l'addenterà. -

Ma che carino, pensa sempre cose belle su di noi, io e Kaoru ovviamente ci guardiamo e silenzio giuriamo vendetta.

- Poi ritornerà da te incinta e un giorno partorirà il figlio del suo amante e tu rimarrai per sempre nella storia come padre inesistente e cornuto! Kyoya il matrimonio è un gesto d'amore non puoi affrontarlo così!- Woow...che fantasia devo ammettere che può uscirne fuori una storia interessante.

- Tamaki le tue fantasia sono completamente senza senso non hanno un filo logico, lei sa che ci sposiamo per convenienza. -

- Sapevo che avresti invocato il mio aiuto infine, tranquillo ti dimostrerò che l'amore è il sentimento più importante!! -

In quel momento credo che la pressione bassa di Kyoya sia diminuita ancora di più, la sua faccia invocava un aiuto silenzioso ed è proprio in quel momento che si accorge della nostra presenza.

- Oh..i gemelli auguri ragazzi per il futuro nuovo arrivo. -

Ovviamente entrambi diventiamo due lenzuoli bianchi, lasciando perdere che sapeva da prima di noi la notizia di nostra sorella, quello ci siamo abituati, ma il suo intento è chiaramente quello di scagliarci contro Tamaki. E infatti ci riesce, fin troppo bene.

- Nuovo arrivo? -

Insieme annuiamo e abbiamo un'idea, infatti iniziamo a indietreggiare ma lo sguardo di kyoya basta e avanza per bloccarci e mandare in frantumi ogni nostra singola intenzione.

- Oh si io ho già fatto gli auguri alla signora un mese fa ma da oggi ne sono a conoscenza anche loro. - Ovviamente un degno membro del clan del coltello nella piaga.

- Voi due! - In un attimo Tamaki ci è addosso, ma il ghigno vittorioso di kyoya ci passa certo inosservato.

- Sarete fratelli maggiori dovrete affrontare grandi responsabilità! Non potrete più essere i gemelli libertini! Io vi guiderò in questa ardua impresa e vi insegnerò a essere... - E bla, bla, bla, bla...

Questa sera Tamaki è davvero più esuberante del solito, non sappiamo se per la notizia del matrimonio di Kyoya o chissà altro, magari l'ha detto ma io e kao abbiamo totalmente spento l'audio, quant'è logorroico.

- Su su Tamaki sono sicura che saranno ottimi fratelli. -

Gli dice Haruhi mentre gli da una pacca sulla spalla, ammetto d'essere un po' geloso, ma cerco di non essere impulsivo.

- Vero ragazzi? -

Ci sorride dolcemente, non si vedeva spesso quell'espressione e infatti arrossisco, sono davvero innamorato perso, noto che perfino Kaoru la guarda un po' incantato e gli do una gomitata di conseguenza.

- Ehm... scusa. - Mi dice chiaramente dispiaciuto.

Se neanche Kaoru riesce a contenersi, suppongo che io posso anche smettere di sperare e di credere in me.

Sono abbastanza teso, insomma tolta la sgridata di Tamaki sento che sta per arrivare il momento, da un lato non vedo l'ora, voglio togliermi questo peso e vivere la mia storia con Haruhi, dall'altro però so che distruggerò delle amicizie e questo non lo voglio.

- Tamaki. - Guardo Haruhi agitato, eccolo il momento, come sempre è lei quella coraggiosa.

- Ti devo parlare. - A quel punto tutti a tavola smettono di mangiare e i loro occhi vanno da Haruhi a me, come se già sanno quello che sta per accadere. mi sento preso dal panico ma non per questo lascio che faccia tutto lei, voglio starle vicino e farmi coraggio.

- No Haruhi, noi due dobbiamo parlarti. - Dopo le mie parole a tutti è chiaro come il sole cosa sta succedendo, perfino Tamaki lo capisce e infatti sorride malinconico.

- Noi stiamo insieme. -

Tengo stretta la mano di Haruhi, tutti ci guardano e mi sento in un tribunale, sono il criminale che ha soffiato la ragazza all'amico, non so quanto tempo stia passando da quando ho detto la fatidica frase, sta di fatto che il mio coraggio e la mia spavalderia che ho avuto svanisce man mano che i secondi passano.

- Lo sapevamo. -

Kyoya è il mio primo a rompere a quel silenzio seguiti da Honey e Mori che annuiscono solamente, Tamaki invece ha uno sguardo perso nel vuoto e un'espressione malinconica che non gli s'addice affatto. Voglio solo che mi riempie d'insulti come merito, invece dice solamente una cosa che mi lascia sorpreso.

- Lo immaginavo. -

- Abbiamo sempre saputo che i tuoi sentimenti per Haruhi non sono mai svaniti. - La voce di Honey mi entra dentro aumentando così i miei sensi di colpa

- Quando Haruhi è venuta a stare da te. - Continua Mori

- Sapevamo già come sarebbe andata a finire. - Kyoya finisce la frase per tutti e il mio sguardo torna a Tamaki che con mia grande sorpresa mi sorride.

- Ero preoccupato fin dall'inizio ma tu e Kaoru siete i suoi migliori amici, non potevo obbligarla a starle lontano da voi, il giorno del temporale Hikaru ho visto il tuo sorriso felice è durato un attimo ma lo visto e... -

Il senso di colpa mi sta devastando, ricordo bene quel giorno, nel momento in cui Haruhi rifiutò Tamaki non riuscì a trattenermi.

- Beh, non sono riuscito a non essere felice per te, quel tuo sorriso non l'avevo mai visto per la prima volta ti sei sentito al posto giusto con la persona giusta al momento giusto. -

Tutti ci sorridono ma nonostante questo, continuò ad avere paura, forse l'emozione, forse la mia paranoia, non lo so, ma ho bisogno di più conferme anche dopo il discorso rassicurante di Tamaki.

Stringo la mano a Haruhi prendendomi ancora coraggio per fare la domanda che avrebbe segnato il destino in quel mio gruppo.

- Quindi...- Prendo un respiro profondo e lo guardo dritto negli occhi.

- Siamo ancora amici? - Tamaki mi regala di nuovo un sorriso e si alza aprendo le braccia.

- Hikaru che ti aspettavi? Che ti prendevo a cazzotti? - Beh si, o un qualche strana tortura.

- Ho già avuto la mia opportunità con Haruhi e non lo sfruttata a dovere tocca a te renderla felice, perciò avete la mia benedizione. -

Finalmente sento tutto lo stress, tutta l'ansia accumulata sciogliersi e intorno a me non vedo più una giuria, ma degli amici sinceri, che comprendono i miei sentimenti pronti ad aiutarmi e a perdonare ogni mio singolo errore.

- Hikaru? -

Mi richiama Haruhi preoccupata, solo quanto mi specchio nei suoi grandi occhi color cioccolato mi rendo conto che sulle mie guance mi scorrono delle lacrime, m'abbraccia subito e io la stringo a me chiudendo gli occhi, si unisce pure Kaoru e in seguito tutti gli altri, perfino Tamaki, siamo tutti stretti in un caloroso abbraccio, Kyoya a modo suo tiene solo una mano sulla mia spalla e Mori riesce a circondarci quasi tutti con le lunghe braccia, la mia la mia vita invece la sento stringere fortissimo da Honey.

- Grazie, grazie a tutti. - Riesco a dire tra un singhiozzo e l'altro.

- Hikaru congratulazioni! - Honey mi sorride felicissimo non lasciandomi e continuando a stringermi.

- Ehi Hikaru è andato tutto bene visto? - Mi sussurra Kaoru, forse anche lui sul punto di piangere.

- Voi due non pensate di svignarvela così! Dovete compiere i vostri doveri da fratelli maggiori! - Tamaki ovviamente non perde occasione per rimproverarci, ma sorrido lo stesso, perché quel semplice rimprovero mi fa sentire parte della famiglia. A quel punto però sia a me che a Kaoru torna in mente un particolare.

- Kyoya come facevi a saperlo? -

Chiediamo in sincronia guardandolo, lui sorride appena in un ghigno che sta chiaramente a significare quanto la domanda è stupida, si alza gli occhiali con l'indice senza neanche guardarci. - Sono il proprietario di vari ospedali no ?- Mi rendo effettivamente conto che la domanda è sul serio stupida.

- Però potevi almeno dircelo. - Sempre in sincronia mettiamo su il muso incrociando le braccia.

- Mi spiace, devo rispettare la privacy dei miei pazienti. -

Dirlo a noi significava violazione della privacy quindi? Menomale che siamo i suoi figli! Se eravamo dei semplici amici non lo venivamo mai a scoprire.

- E comunque la signora Hitachiin non apprezza per niente l'assenza dei suoi figli. - Evidentemente Kyoya c'è l'ha con noi per qualche strano motivo perché con quella frase sa perfettamente di risvegliare nuovamente il “padre” di famiglia.

- Come facevate a essere degli host voi due? È inaccettabile che una giovane e bella madre non venga calcolata dai suoi figli, tanto che non si accorgano che è in dolce attesa! -

- Diciamo che...abbiamo avuto entrambi un brutto periodo? - Il tono di Kaoru è assai incerto sembra una risposta normalissima ma in realtà sotto c'è la domanda, è la risposta giusta? No, ovvio che no, Tamaki ci guarda sconvolto, come se mio fratello ha detto un'eresia o una bestemmia.

- Tu! - M'indica. - Non pensare che ora che hai Haruhi ti puoi rilassare, dovrai essere un fratello e un fidanzato eccellente! -

Poi spostò il dito verso Kaoru.

    - Tu che cosa ti passa per la testa? -

    Ovviamente dopo un po' di resistenza è costretto a raccontare tutto, alla fine della storia, Haruhi è visibilmente dispiaciuta, Kyoya ascolta interessato, Honey che piange disperato con Mori che cerca di consolarlo in tutti i modi quando quello che dovrebbe ricevere man forte è solo Kaoru.

- Effettivamente Kaoru la tua non è una bella situazione.- Conferma Kyoya con chissà quale pensiero in testa.

- La tua Storia Kao è tristissima! - Honey lo abbraccia piangendo ancora più di prima se è possibile, mi domando a un certo punto se è meglio consolare mio fratello o il mio amico.

Ah si, anche Tamaki piange con accanto a sé un milione di fazzoletti tutti sporchi accumulati in un angolo del tavolo.

- Però infine mi sono fatto coraggio e voglio andare contro anche la mia famiglia per stare con lei. -

- Kaoru penso anch'io che sia la scelta migliore, ma fidati dei tuoi parenti sono sicura che capiranno e non ci sarà bisogno di andare contro nessuno. - Haruhi conosce abbastanza bene la mia famiglia e forse non ha tutti torti.

- Beh, comunque sto divagando non so neanche se ricambia i miei sentimenti. - A quelle parole Tamaki si risveglia e smette finalmente di piangere. Menomale almeno uno.

- Kaoru! Ti aiuteremo nel tuo percorso con la tua principessa, non abbatterti un Host non lo fa mai! Vai e inizia a studiare l'appuntamento perfetto! -

Kaoru gli sorride e guarda tutti attentamente e si sofferma su di me, cerca il mio appoggio, la mia sicurezza che sarebbe andato tutto per il meglio gli sorrido e annuisco.

- Bene. Allora vado Hikaru, Haruhi voi che fate?-

    -Veniamo anc-

    - NO! Cioè Haruhi vorrei stare ancora un po' mi faresti compagnia? -

Sia Kaoru che Haruhi mi guardano sconvolti per la mia reazione. Ma ho un piano per l'appuntamento di mio fratello e ne devo parlare con tutti!

Kyoya è l'unico a capire il mio intento infatti appena Kaoru da la buonanotte e se ne va è il primo a prendere parola.

- Hikaru qual'è il tuo piano? -

- Dobbiamo seguirlo! E se qualcosa andasse storto aiutarlo se ci siamo a noi a seguire le vicende andrà tutto per il meglio! -

- Ottima idea Hikaru! Il tuo lord è fiero di te! -

- Dovremo lasciarli da soli... - Haruhi è ovviamente contrariata ma ormai tardi. Siamo tutti coinvolti.

- Mi ricorda tanto il primo appuntamento tra Haruhi e Hikaru. - Honey parla sorridendo ed emozionatissimo.

- Eh? Quale appuntamento? - Chiede lei, allora le questioni sono queste.

Punto uno quello che io consideravo il nostro primo appuntamento per Haruhi non era nulla e mi può andare anche bene effettivamente, punto due, perchè Honey paragonava i due appuntamenti?

- O anche tra Haruhi e Tamaki. - Aggiunge Mori a quel punto.

Io e Tamaki ci guardiamo, c'è qualcosa di assurdo in questa situazione lui ha seguito me e io ho seguito lui al nostro primo appuntamento con Haruhi.

- Eri tu il gelataio che ci regalò un gelato!! - Dico a un certo punto puntandogli il dito contro, cavolo ci aveva una certa assomiglianza.

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Haruhi in tutto questo preferisce stare in silenzio probabilmente pensa che meno ne sa e meglio è.

E mi ritrovo perfettamente d'accordo con questa sua scelta.

- La questione è interessante e potrebbe rivelarsi inaspettatamente divertente. - Ovviamente Kyoya non perde occasione per trarne vantaggio in qualche modo.

- Siiii aiutiamo Kaoru! Takashi facciamo del nostro nostro meglio. -

- Mitsukuni niente gelati però questa volta. -

- No, no e no io dico che è una cattiva idea. - Haruhi è ancora contrariata e cerca di toglierci dalla testa questa idea.

- E sia, domani daremo il via alla missione! - Tamaki è quello più eccitato probabilmente.

Dopo quel piccolo siparietto io e Haruhi salutiamo tutti, sono entrato in quell'appartamento che mi sentivo un carcerato e ne esco sentendomi più libero e sicuro di me.

- Sono contenta di vederti più tranquillo. - Haruhi mi sorride, anche lei prima agitata ora è molto più rilassata e tranquilla.

- Si, incredibilmente vedo tutto migliore ora. - Lei annuisce sorridendo ma un certo punto si ferma nel bel mezzo del corridoio.

- Hikaru e per la questione di prima? -

Non posso fare alcuna previsione, ma ho una sicurezza, non voglio farla soffrire mai in vita mia, mi avvicino e le poso una mano sulla guancia accarezzandola con dolcezza e cerco di trasmettergli tutto il mio amore.

- Non lo so sinceramente, ma per ora non importa, sei mia ora e questo mi basta il resto lo si affronterà con il tempo. -

Lei mi sorride contenta e io non resisto più mi chino alla sua altezza e la bacio, mi sembra di stare in paradiso, poterla toccare quando volevo senza essere giudicato e alla luce di tutti, quel bacio è diverso da tutti gli altri che ci siamo dati, quello è il vero inizio della storia tra me Haruhi.

   
 
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