Mari schiumosi, cristallini, celeste cenere, divengono scarlatti, cieli amaranto dalle mille verità,
Noi lì, sotto le stelle, cantiamo l’eterno, le conchiglie dell’oceano, gli echi del tempo ci parlano, i coralli pruriginosi sentono Il tuo morbido carezzare, il tuo sentito Vibrare. Delfini danzanti creano Cerchi d’acqua silenti, corona di spine lungo i muggiti sinistri, corona di perle e zaffiri sopra prati cerulei dalle dolci piratesche sconfitte che rinascono dal sale scribacchiante confini, colorando diaframmi di un attimo.
Sorridiamo, giochiamo tra le onde. Mangiamo cocchi d’argento, frullati sapienti, quell’armonia che agguanta, ci dona l’immenso in un istante.
L’estate finita, i cuori azzurri dentro le molli corazze, molluschi scoppiano
L’estate finita, finiamo anche noi.
Credi che la neve di dicembre ci riavvicinerà?
Mi incammino sull’arsa spiaggia Ghiacciata, gelido, a toccare il cielo.