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Autore: killian44peeta    13/09/2017    3 recensioni
É da molto, molto tempo che volevo non finisse .
Anni fa forse avrei gioito del fatto che finalmente non sarebbe più stato nella mia vita... ma adesso ...
Non so più come comportarmi.
Sono rotto senza di lui, me ne sono accorto troppo tardi.
É cambiato tutto.
E non ci posso fare nulla.
Damon...
Genere: Dark, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Stefan Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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É da molto, molto tempo che volevo non finisse .
Anni fa forse avrei gioito del fatto che finalmente non sarebbe più stato nella mia vita... ma adesso ...
Non so più come comportarmi.
Sono rotto senza di lui, me ne sono accorto troppo tardi.
É cambiato tutto.
E non ci posso fare nulla.

Damon...

Guardo invano il soffitto, mentre entro dentro alla cripta dei miei parenti.
Mi lascio uscire un sospiro stanco, perché dentro di me sono stanco.
Lo sono, da quando é morto, lo sono e sento di star impazzendo.
Ogni cosa in casa mia mi ricorda lui, ogni angolo, ogni bottiglia e bicchiere, ogni maledettissima poltrona, vaso e il resto delle nostre cose.

Era casa nostra

Ed ora tutto, ogni stanza e ogni corridoio, mi sembra così... orribilmente vuoto.
il mio petto é stato aperto, non c'é piú nulla neanche lí.
E mi pare di precipitare a vuoto senza trovare una sporgenza a cui potermi veramente aggrappare.

Un precipizio lungo e senza fine, pieno di solitudine

Crederei di star cadendo se soltanto non mi vedessi avanzare, scendendo quelle scale, mentre mando giú un sorso di bourbon, seguito subito da un altro e un altro ancora.
Faccio un secondo sospiro, concentrandomi sul bruciore dell' alcolico mentre mi percorre la gola annebbiandomi la mente.

Piú di quanto non lo sia già...

Mi scappa una risata nervosa, finta, perché nonostante abbia bevuto e nonostante possa definirmi quasi totalmente ubriaco, il dolore non sembra volersene andare.
Improvvisamente mi viene una morsa alla gola.
C'é troppo silenzio in questo posto.
E non é una cosa positiva.

Non per me che sto cadendo a pezzi.

-Sí- la parola mi esce dalla gola rocamente, risuona tra le mura gelide e fredde, illuminate solo da piccole fiaccole appese alle pareti.
-Sta accadendo davvero-
Non so bene perché sto parlando.
-Sto parlando a voce alta ad una...-
Mi blocco quasi subito, non sapendo bene come definire il posto, non sapendo e non riuscendo a pensare lucidamente.
-Una cripta piena di miei familiari morti-

La mia lucidità se n'é andata quando sei morto tu.

Faccio un altra pausa, sentendo il vuoto nel mio petto farsi ancora piú vivo.
Migliaia di ricordi mi passano nella mente senza che io possa farci niente.
Migliaia di attimi sprecati.
Migliaia e migliaia di emozioni, negative...

Litigi.
Combattimenti.
Sofferenza.
Morte.
Odio.
Molto odio, per via di Katherine , per via di Elena...
Perché ero stato io a renderlo un vampiro per non sentirmi solo...

Ma anche positive.
Fratellanza.
Unione.
Affetto.
Lealtà...

Amore.

Tutto l' amore che era soffocato dalle divergenze e dalla gelosia.
E che ora non poteva fare altro che tormentarmi.
-Tutti tranne te, Damon...-
Il suo nome fatico a pronunciarlo anche se é presente in ogni secondo e in ogni interminabile attimo che passo senza di lui, sapendo di non poterlo mai piú rivedere.
-...perché, ovunque ti trovi, non sei qui-

Non sei piú con me

Le mie gambe stanno tremando follemente, tanto che sto faticando a reggermi in piedi.
Mi siedo, appoggiandomi alle scale della cripta di peso, con un altro sospiro che mi spezza il fiato.
I miei occhi bruciano, sento che il mio respiro sta accelerando e le lacrime iniziano a scendere.
C'è di nuovo silenzio e penso di dover continuare il mio discorso per evitare di mettermi a piangere da un momento all' altro.

Mi vergogno di me stesso...

-Devo dire ...- abbasso il capo, vergognandomi-...Che non me la sto cavando molto bene, senza di te-
É vero.
Non me la sto cavando affatto bene senza di lui.
-Continuo a cercare di ricominciare da capo... ma... non riesco ad arrivare da nessuna parte, perché ...-

Me ne rimango sempre nella stessa posizione, allo stesso punto.

Sono fermo su quel punto da tutti e quattro i mesi.
Non mi sono mosso di un passo, per quanto io ci abbia provato.
Nemmeno Caroline é riuscita ad essere di aiuto.
E lei ci ha tentato davvero tanto. In tutti i modi possibili.
-Sono perso, fratello-

...Fratello ...

Le lacrime iniziano a percorrermi le guance, involontarie.
Stringo la mascella mentre tutto il dolore si accumula, togliendomi completamente il respiro e formando un peso che si deposita nel mio cuore, aggiungendosi a tutta la mia sofferenza.
Non so bene quanto riusciró a resistere.
Senza di lui mi sembra impossibile anche solo alzarmi dal letto domani mattina.
Alzo e riabbasso il capo in fretta facendomi uscire le ultime due parole in un sussurro .

-Sono perso-

Completamente perso.
Sviato dal dolore della sua perdita.
Distrutto dalla sua mancanza.
Ma non solo.
Sono anche arrabbiato.
Sono arrabbiato perché avrebbe dovuto esserci.
Avrebbe dovuto essere qui con me a bere e non morto.

Non morto...

Ma il fatto che mi fa arrabbiare di piú é che non é riuscito a tornare perché era troppo tardi, perché gli é stato impedito da un chissà quale caso del destino.
L'universo non voleva farlo tornare.
Non voleva renderlo felice quando a fatica era riuscito ad esserlo.
Era cambiato, diventando una persona migliore...

E l' universo ti ha strappato via da me

Tutta la mia rabbia scoppia di getto.
Afferro la bottiglia e la lancio.
Prima che io possa sentire il fracasso della sua rottura , qualcuno la prende in mano.
Mi chiedo chi possa essere e quando sposto lo sguardo, rimango di sasso a vedere la figura di mio fratello.

Damon ?

Il mio cuore perde un intero battito, sempre che si possa dire ad un cuore che già non batte di poterne perdere uno.
Lo guardo probabilmente con gli occhi di chi ha appena visto un fantasma.

Sono così addolorato per la tua morte che mi ti vedo davanti come se ci fossi davvero?

É probabilmente così eppure sembra ... vivo
-Allora ? Io non ci sono per un paio di mesi e tu pensi che si possa sprecare una buonissima bottiglia di Bourbon ?-
Lo continuo a guardare, scioccato.
Forse sono veramente impazzito...

Eppure tu sei davvero davanti a me

Mio fratello beve dalla bottiglia per poi lasciar cadere il braccio verso il basso.
La sua espressione é un perfetto insieme di divertimento , felicità e commozione.
-Damon ?-
Riesco a riconoscere il suo atteggiamento, é davvero lui

Non mi staró immaginando tutto?

Mando giú la saliva che si era bloccata nella gola formando un groppo .
-Yep- fa uno dei suoi soliti sorrisi da prendere a schiaffi per poi continuare a parlare, trasformandolo in uno pieno di sollievo
-In carne e ossa-
-Come faccio a vederti in questo momento?-
Un altro sorriso decisamente divertito, cambia la sua espressione 
-Perché io non sono morto Stefan-

Non sei morto

Questa frase mi fa temere invece che sia proprio così, che il mio cervello mi abbia giocato uno scherzo per via dell' alcol.
Damon si avvicina appena, passo dopo passo.
Ogni volta che vedo che avanza, sento il respiro che mi muore in gola.

Se questo é un sogno, ti prego, non finire, non sparire nel nulla, non farmi risvegliare in una realtà in cui tu, mio fratello, non ci sei

-Voglio dire- inizia Damon, sempre sorridendo -Questa roba é buona, ma non é abbastanza buona da permetterti di vedere gente morta-
Continua ad avvicinarsi, piano, come se anche lui in un certo senso credesse di trovarsi in un sogno.

Dimmi che tutto ciò é reale

-É una lunga storia, fratello, ma... sono tornato-
Ed eccola.
La dolcezza nello sguardo di mio fratello si accende, provocandomi una scarica elettrica che rimette in moto i miei muscoli.
Inizio ad avvicinarmi anche io, sentendo il sangue che mi ribolle nelle tempie e gli occhi che bruciano.
-Sono tornato-

Sei davvero tornato?

Mi avvicino ancora e finalmente siamo l'uno di fronte all' altro.
Appoggio una mano alla sua spalla.
Tutto non sparisce come avevo immaginato sarebbe successo.
Lo sento, sento la stoffa della sua maglia tra le dita.
É qui con me.
E non sto sognando.
É la realtà.
-Sí...-
Lo abbraccio, mentre ricomincio a piangere, appoggiando la mia testa alla sua spalla, mentre lui fa lo stesso.
-Sono tornato Stefan-

L'universo ti ha riportato da me


***

I just need my little brother
[Cit. Damon Salvatore]

The Salvatore's brother... best friend
[Cit. Stefan Salvatore]

My brother... is over
[Cit. Damon Salvatore]

It's my brother, Bonnie
[Cit. Stefan Salvatore ]

You're all I got
[ Cit. Damon Salvatore ]

He should be here
[Cit.Stefan Salvatore ]

Hello Brother
[Cit. Damon Salvatore ]

I will not let you die
[Cit. Stefan Salvatore ]

The Salvatore's may fight like dogs but They would die for each other
[Cit. Rebekah ]

***

 
  
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