18/06/2009
3 recensioniNon importa se non ci saranno commenti, non mi interessa.
Mi interessa che la gente legga, o almeno dia un'occhiata, così almeno saprò di aver riversato tutto questo "dolore" su qualcuno.
Non voglio farne carico a nessuno.
Ma mi serviva proprio.
Grazie.
A chi leggerà, anche se penserà che l'autrice sia cretina. Grazie comunque.
Aiuto...
Chiedo aiuto...dal basso in
cui mi ritrovo adesso.
Dal basso in cui sono caduta da ormai troppo tempo.
Non mi ritrovo più.
O forse in realtà non mi sono mai ritrovata.
Solamente l'anno scorso ero felice.
Felice.
Non chiedevo altro.
Avevo un ragazzo meraviglioso, una famiglia meravigliosa, amici meravigliosi.
Una vita felice e spensierata.
Niente era di troppo.
Niente era sbagliato.
Ma poi, il caos.
Non poteva rimanere così. Non potevo rimanere felice per sempre.
La vita è cattiva.
La tua migliore amica può rivelarsi cattiva.
E la colpa di tutto è stata lei.
Lei mi ha portato via la felicità.
Lei me lo ha portato via.
Per sempre.
Eppure non riesco a non volerle bene.
Non ci riesco, è più forte di me.
Non riesco ad odiarla, anche se ora non le interessa più lui.
Adesso sono alla ricerca disperata di quell'amore perduto.
Ma non lo trovo.
Non riesco a trovarlo da nessuna parte.
Vedo intorno a me solo coppiette, e mi si stringe lo stomaco.
Anche io ero così.
Oramai, forse per me non c'è più posto.
I ragazzi e le ragazze di oggi sono totalmente diverse da me.
Io non riesco ad essere come loro. Non riesco ad amare la discoteca e ad attaccarmi a dieci ragazzi alla volta.
Proprio non è il mio stile.
O forse lo è, ma non lo voglio ammettere.
Io non mi ritrovo nella "politica" dei ragazzi di oggi.
Tutti uguali.
Stessi capelli, stesso carattere, stessi vestiti, stessa mentalità.
Una mentalità idiota.
Da bambini di tre anni.
Ma neanche.
Che cambiano ragazzo o ragazza come se fossero scarpe.
Io non li capisco.
Si fanno quelle foto che nemmeno le pornostar si fanno.
Ma lo capiscono che hanno 15 anni?
Forse sono io che sono indietro coi tempi.
Che non sono alla moda.
Ma non mi va di essere parte di un branco di pecore la cui vita è incentrata su Netlog o cose del genere.
Però se non sono così, io mi sento fuori posto.
Completamente.
Cosa devo fare?
Come mi devo comportare?
Ho paura di rimanere sola per sempre.
Di non avere nessuno.
Che nessuno mi voglia per quella che sono.
Non voglio vivere nella solitudine.
Tutti mi dicono che anche il mio momento arriverà.
Ma io non riesco a stare tranquilla.
E se non arriva?
La mia mente è affollata da tutte queste paranoie, che non so come scacciare.
Ho solo 15 anni, ma preferirei averne solo 3.
Rimpiango la mia infanzia.
Quando si è piccoli non importa se non sei come gli altri.
I problemi non ti toccano.
E sei felice con un niente.
E non gli importa nulla se gli altri sono diversi.
Invece, quando si cresce, se non sei stampato come gli altri, sei tagliato fuori.
Io non riesco ad essere disinvolta quando mi trovo davanti una persona che non conosco.
Non riesco a parlare liberamente.
Sono timida, e a volte passo anche per maleducata. Così la gente si fa un'idea sbagliata di me, e preferisce l'amica bella e civettuola.
Per me è una maledizione.
Una vera e propria maledizione.
Voglio chiudermi in un bozzolo per sempre.
E non uscirne mai più.
Dal basso in cui sono caduta da ormai troppo tempo.
Non mi ritrovo più.
O forse in realtà non mi sono mai ritrovata.
Solamente l'anno scorso ero felice.
Felice.
Non chiedevo altro.
Avevo un ragazzo meraviglioso, una famiglia meravigliosa, amici meravigliosi.
Una vita felice e spensierata.
Niente era di troppo.
Niente era sbagliato.
Ma poi, il caos.
Non poteva rimanere così. Non potevo rimanere felice per sempre.
La vita è cattiva.
La tua migliore amica può rivelarsi cattiva.
E la colpa di tutto è stata lei.
Lei mi ha portato via la felicità.
Lei me lo ha portato via.
Per sempre.
Eppure non riesco a non volerle bene.
Non ci riesco, è più forte di me.
Non riesco ad odiarla, anche se ora non le interessa più lui.
Adesso sono alla ricerca disperata di quell'amore perduto.
Ma non lo trovo.
Non riesco a trovarlo da nessuna parte.
Vedo intorno a me solo coppiette, e mi si stringe lo stomaco.
Anche io ero così.
Oramai, forse per me non c'è più posto.
I ragazzi e le ragazze di oggi sono totalmente diverse da me.
Io non riesco ad essere come loro. Non riesco ad amare la discoteca e ad attaccarmi a dieci ragazzi alla volta.
Proprio non è il mio stile.
O forse lo è, ma non lo voglio ammettere.
Io non mi ritrovo nella "politica" dei ragazzi di oggi.
Tutti uguali.
Stessi capelli, stesso carattere, stessi vestiti, stessa mentalità.
Una mentalità idiota.
Da bambini di tre anni.
Ma neanche.
Che cambiano ragazzo o ragazza come se fossero scarpe.
Io non li capisco.
Si fanno quelle foto che nemmeno le pornostar si fanno.
Ma lo capiscono che hanno 15 anni?
Forse sono io che sono indietro coi tempi.
Che non sono alla moda.
Ma non mi va di essere parte di un branco di pecore la cui vita è incentrata su Netlog o cose del genere.
Però se non sono così, io mi sento fuori posto.
Completamente.
Cosa devo fare?
Come mi devo comportare?
Ho paura di rimanere sola per sempre.
Di non avere nessuno.
Che nessuno mi voglia per quella che sono.
Non voglio vivere nella solitudine.
Tutti mi dicono che anche il mio momento arriverà.
Ma io non riesco a stare tranquilla.
E se non arriva?
La mia mente è affollata da tutte queste paranoie, che non so come scacciare.
Ho solo 15 anni, ma preferirei averne solo 3.
Rimpiango la mia infanzia.
Quando si è piccoli non importa se non sei come gli altri.
I problemi non ti toccano.
E sei felice con un niente.
E non gli importa nulla se gli altri sono diversi.
Invece, quando si cresce, se non sei stampato come gli altri, sei tagliato fuori.
Io non riesco ad essere disinvolta quando mi trovo davanti una persona che non conosco.
Non riesco a parlare liberamente.
Sono timida, e a volte passo anche per maleducata. Così la gente si fa un'idea sbagliata di me, e preferisce l'amica bella e civettuola.
Per me è una maledizione.
Una vera e propria maledizione.
Voglio chiudermi in un bozzolo per sempre.
E non uscirne mai più.