Dopo la grande impresa tenuta con gli Avengers qui a Midgard,il mio lavoro ormai era compiuto.
Loki quante ne hai combinate,quante ancora ne combinerai per via della tua mente contorta? Di certo non lo so.
"Non guardarmi così" Aveva uno sguardo accusatorio,anche le parole lo sarebbero state se non fosse per la museruola che gli opprimeva la bocca.
Lo devo riportare ad Asgard,fare in modo che ci resti.
Ma una sensazione di vuoto mi pervade il petto,la sua presenza è ostile e c'è gelo.
Solo silenzio tra noi, si udiva solamente il vento che scuoteva gli alberi e il tintinnare delle sue catene.
"Perché?"
Mi giro verso di lui, ma non so nemmeno il motivo che mi spinge a farlo, non dovrebbe importarmene più di Loki.
Ovviamente non avrebbe potuto rispondere,ma non importava
"Perché fai tutto questo?"
Ormai sono frasi che potevano fungere da copione,le avevo pronunciate così tante volte ad ogni mio incontro con il Dio delle malefatte,mio fratello.
"Noi ti vogliamo bene Loki,non c'è motivo di portare distruzione e caos..."
Improvvisamente delle lacrime traditrici mi rigano le guance,non avrei mai dovuto permettermi di piangere davanti a lui eppure..
"Ti prego, io ti rivoglio com'eri prima!"
Urlo,urlo con la speranza che in qualche modo le mie parole gli entrino in quel cervello malsano.
Tutto quello che potè fare era ghignare attraverso quell'oggetto di metallo,si poteva vedere benissimo.
"Loki...ti supplico,smetti di condurre questa vita! Siamo fratelli, non dovremmo combattere!"
Stringo le catene di quelle sue enormi manette, lo guardo dritto negli occhi e il suo ghigno persisteva,come se la sua scelta l'avesse già fatta.
Troppo tardi Thor, troppo tardi.
Mi riprendo, sospirando gli rivolgo nuovamente le spalle e continuiamo ad incamminarci.
Troppo tardi.