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Autore: Inesburg    14/09/2017    1 recensioni
Jon Snow. Jon Stark. AegonTargaryen.
Chi era? A quale famiglia apparteneva? La mente e il cuore avevano due risposte diverse che si combattevano tra loro in un turbinio di emozioni.
Il Cuore era il Nord. La mente era un’ Argentea Straniera.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jon Snow
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jon  Snow. Jon Stark. Aegon Targaryen.

Chi era? A quale famiglia apparteneva? La mente e il cuore avevano due risposte diverse che si combattevano tra loro in un turbinio di emozioni.
Il Cuore era il Nord. La mente era un’ Argentea Straniera.

Davanti ai suoi occhi scorrevano le immagini di quella che era sempre stata la sua famiglia, che lo aveva amato, che lo aveva cresciuto. E disprezzato. Quanto fu difficile scoprire il perché Lady Catelyn non lo trattava come Robb e gli altri fratelli e sorelle. Quanto fu difficile accettarlo. Anche se forse non lo aveva accettato mai, anche con tutte quelle miglia che lo separavano da Grande Inverno nel profondo del suo cuore aveva sempre desiderato un destino diverso. Un nome diverso.

Jon Stark.

Invece era solo un bastardoO almeno così credeva.

Jon Snow.

Lo chiamava così Lady Stark in sua presenza, senza mai rivolgersi direttamente a lui, quasi a voler rimarcare il suo diprezzo.
Eddard, Jon Snow non potrà accedere alla sala stasera, avremo una festa. Sarebbe un disonore per il  mio nome e il nome della famiglia”.

Quanto invano aveva desiderato una madre. Da bambino aveva avuto l’ingenua speranza di poter trovare affetto in Catelyn. Speranza che se ne andò in fretta, non appena capì che tutti gli sforzi  sovraumani che poteva compiere erano nulla in confronto all’orgoglio e al dolore smisurati che la donna provava guardandolo negli occhi. Quegli occhi marroni così profondamente diversi dai suoi.

Anche se Lady Catelyn aveva avuto un fievole barlume di affetto per il piccolo Jon. Ricordava quella notte tra le sofferenze febbrili, ricordava il volto della donna che pregava e faceva promesse al vento purchè si salvasse. Ma erano appunto solo promesse mai mantenute. Era l’unica misera esperienza di amore materno che Jon avesse mai provato.

Se solo Catelyn avesse saputo la verità. Quella verità celata a tutti, ma che in realtà si stagliava sotto i loro occhi e precludeva ad un bambino l’affetto e ad una donna la consapevolezza di non esser stata mai tradita. Avrebbero quanto meno potuto volersi un po’ di bene.

Era costata molto a Jon quella verità nascosta. Per tutta la vita aveva desiderato conoscere sua madre, sapere se era viva o morta, se aveva pianto disperata quando Ned Stark lo aveva portato via con sé, se continuava a desiderare di vederlo appararire all’orizzonte.

No. Sua madre non lo avrebbe mai visto, non avrebbe mai visto l’uomo che era diventato, il Re che era diventato, anche se era stata ad un passo da lui per tutta la sua giovinezza. Riposava nelle cripte di Grande Inverno la bella Lyanna Stark, ignara che suo figlio desiderava con tutto il suo cuore un suo abbraccio.

Jon aveva passato tutta la vita a desiderare di conoscere l’identità di sua madre, mai avrebbe pensato di non sapere neanche quella di suo padre. Ogni sua certezza era crollata quando gli era stato riferito che il sangue di Rhaegar Targaryen scorreva dentro di lui. Pensava di essere un uomo del Nord, ma aveva sangue di drago nelle sue vene.

Aegon Targaryen.

 
   
 
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