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Autore: amilcara95    17/09/2017    0 recensioni
Questa storia è una riscrittura degli eventi, dal secondo film in avanti, che si regge su una importante modifica: Nicole Noone è rimasta sempre al fianco di Flynn Carsen.
Seguite le avventure di Flynn e Nicole mentre saranno impegnati a salvare il mondo dalle più svariate minacce, due volte prima di venerdì, a scoprire i misteri della Biblioteca e a rivelare i segreti della famiglia Carsen.
Se la mia storia vi ha incuriositi almeno un po' siete i benvenuti; per un' introduzione più approfondita c'è il primo capitolo, la storia vera e propria inizia dal secondo ( considerato come il primo dell' elenco).
Storia in più archi narrativi:
- Capitoli 1-8: Ritorno alle Miniere di Re Salomone ( riveduto e corretto, ora è coerente con quanto scritto un anno dopo).
- Capitoli 9-14: La Maledizione del Calice di Giuda.
- Capitoli 15-34: The Librarians, prima stagione.
- Capitoli 35-54: The Librarians, seconda stagione.
- Capitoli 55-74: The Librarians, terza stagione.
- Capitoli 75-?: The Librarians, quarta stagione (dovrò capire se basarla sulla canonica quarta stagione o sullo spin-off annunciato il 18/05/2023).
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Flynn Carsen, Nicole Noone
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Librarian and The Guardian '
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" E la Città di Luce"

Trentunesimo capitolo


Un certo Viktor Finch, giornalista indipendente specializzato in avvistamenti alieni, stava camminando per i boschi vicini alla cittadina di Collins Falls in cerca di prove che testimoniassero l' esistenza degli U.F.O. quando avvistò delle figure apparentemente invisibili ma che erano individuate da delle lenti speciali di sua fabbricazione.
L' uomo, un trentacinquenne mingherlino con i capelli marroni e gli occhi azzurri, si diede immediatamente alla fuga terrorizzato a morte dal pensiero di un' invasione imminente; arrivato in città decise di avvisare gli abitanti prima di mettersi in macchina.
I cittadini, guidati dalla titolare del ristorante locale lo circondarono con fare minaccioso, poco dopo tutti vennero circondati da un' inquietante e misteriosa scarica elettrica e di Viktor Finch non si seppe più nulla per parecchi giorni.
La notizia della scomparsa di Viktor Finch alla fine giunse anche ai Bibliotecari grazie al Libro dei Ritagli; immediatamente si era scatenata una discussione per identificare cosa avesse effettivamente rapito il giornalista.
Ezekiel disse convinto:" Ve l' ho detto! Sono gli alieni!"
Jenkins rispose rassegato dall' insistenza del Bibliotecario:" Ve l' ho detto, gli U.F.O. non esistono."
Il ladro disse ironico:" Esistono Minotauri, Babbo Natale, Case Stregate ma non gli alieni... Certo... Non sia sciocco... Andiamo! Un cacciatore di U.F.O. scompare in una cittadina dove ci sono stati strani avvistamenti. U.F.O."
Nicole disse tranquillamente, supportando la teoria di Jenkins:" Non fatevi ingannare da una qualunque manifestazione fisica; Jenkins ha ragione gli alieni non esistono."
" Grazie signora Carsen."
Jacob invece intervenne nella conversazione e disse la sua:" Le persone che conosco che credono agli U.F.O. sono le stesse che credono che Paul McCartney sia morto..."
Cassandra invece disse con un mezzo sorrisetto:" Secondo le più recenti stime ci sono più di undici miliardi di pianeti abitabili solo in questa galassia; è quindi improbabile che siamo l' unica forma di vita intelligente nell' universo."
Nicole vedendo che Jenkins stava per aprire bocca per fare una delle sue battutine sarcastiche decise di anticiparlo dicendogli con un sorrisetto ironico:" Facciamo così: perché non ci imposta direttamente la porta sul retro evitando le battute sulle forme di vita intelligenti rivolte a nostro carico?"
L' uomo le rispose con una nota di delusione nella voce:" Ne è sicura? Era pungente."
" Grazie ma passo. Così mi risparmio la fatica di pensare ad una risposta altrettanto pungente."
I Bibliotecari sentendo quello scambio non poterono fare a meno di ridacchiare divertiti; Jenkins invece mentre impostava la Porta sul Retro disse piccato:" E allora dov'è il bello?!"
Arrivati a Collins Falls Ezekiel iniziò a fare una lezione sugli alieni e sull' ufologia in generale, a beneficio degli amici:" La classificazione Vallée suddivide gli incontri interplanetari basandosi sulla quantità di prove fisiche esistenti."
Cassandra esclamò stupita e anche un po' incredula:" Sei un patito di U.F.O.?! Non ti avevo mai visto così coinvolto fin ora."
" Penso solo che se dovesse arrivare una super intelligenza aliena dovremmo essere preparati."
Nicole aggiunse divertita:" Ci venderesti tutti alla prima occasione, è per questo che ti sei informato così tanto, vero?"
Ezekiel rispose con un sorrisetto divertito:" Certo che si! Venderei la razza umana ai nostri padroni alieni. Perché combatterli? Loro sanno cosa è meglio per noi."
Il passaggio dei quattro non passò inosservato agli abitanti della cittadina, anche se in quel momento non fecero nulla di concreto; poco dopo Stone chiese informazioni su come procedere per quella missione:" Allora, qual' è il piano?"
Nicole gli rispose continuando a camminare:" Beh, non saprei... Tutto quello che sappiamo è che il giornalista indipendente Viktor Finch è sparito."
Ezekiel si inserì immediatamente nella conversazione:" Ovvero è stato rapito dagli alieni."
Nicole alzò gli occhi al cielo mentre rispondeva con uno sbuffo infastidito:" Quante altre volte io e Jenkins dovremo ripeterlo? Gli alieni non esistono! E se esistessero tutta la magia di cui è saturo il pianeta li terrebbe di sicuro alla larga."
Jacob ignorò il battibecco fra il Bibliotecario e la Guardiana per domandare rivolto a Cassandra con una faccia decisamente perplessa:" In che anno è stata fondata la città?"
La risposta della rossa arrivò puntuale:" 1953, perché lo chiedi?"
" Le case costruite negli anni cinquanta sono stile ranch, queste invece sono coloniali e quindi di fine diciannovesimo o inizio ventesimo secolo."
La Guardiana commentò con un' alzata di spalle:" Potrebbero averlo fatto per il turismo o per aumentare il valore degli immobili."
Cassandra invece osservando i lampioni di quella strada commentò pensierosa:" Effettivamente potrebbe essere volontaria come cosa... Per abbinare lo stile ai lampioni a gas."
Anche gli altri guardarono con attenzione i suddetti lampioni e notarono che si trattava di vecchi lampioni a gas tipici delle città nel periodo precedente all' introduzione della corrente elettrica; la bionda del gruppo disse ai tre Bibliotecari:" Volevate sapere quale sarebbe stata la nostra prossima mossa... Vi suggerisco di seguire l' istinto, è utilissimo in questo lavoro. Jake, Cass voi indagherete sulla storia di questa cittadina: verificate se ci siano state altre sparizioni, se i lampioni sono originali... Cercate cose apparentemente insignificanti che potrebbero tornarci utili. Zeke tu invece verrai con me sul luogo della sparizione, partiremo dal luogo di ritrovamento del furgone."
Dato che nessuno ebbe nulla da obiettare i due gruppi si divisero; Jacob e Cassandra andarono alla biblioteca locale che fungeva anche da municipio ma non trovando nulla di loro interesse all' uscita pensarono bene di chiedere informazioni ad una donna dai capelli neri e nulla trentina che stava riparando un lampione.
" Mi scusi signora..."
La mora disse divertita mentre metteva a posto gli attrezzi:" Signora? Nessuno mi chiama mai così! Qui si usa 'Ehi Mabel!'" 
Il Bibliotecario commentò con un sorriso:" Mabel, eh? Un nome all' antica."
La donna rispose divertita:" Beh, io sono un po' all' antica..."
Cassandra disse indicando il lampione che la mora stava riparando:" C'è da dire che qui tutto è all' antica."
" Questi affari? Sì, non funzionano benissimo ma mi diverto ad armeggiarci di tanto in tanto... Sarebbe bello vederli tutti accesi."
Stone aggiunse cercando di ingraziarsi la donna:" Sembrerebbe di essere a Parigi." " Oui, comme à Paris"
Il Bibliotecario decise di stare al gioco della mora dato che le rispose anch' egli in francese:" Mais ici, à Collins Falls*"
Cassandra sentendo quello scambio di battute fece una faccia che esprimeva tutta la sua irritazione per essere ignorata e anche una punta di gelosia; nel frattempo Jacob e Mabel avevano fatto le presentazioni quindi il cowboy era andato dritto al punto:" Ecco... Noi siamo i Bibliotecari e stiamo facendo delle ricerche sulla storia della città."
" Ah... Direi che è sensato."
Cassandra commentò ironica, stare tutto quel tempo assieme a Nicole e Jenkins aveva iniziato ad influenzare anche lei:" Per una volta..."
Stone invece chiese a Mabel:" C'è qualcuno con cui possiamo parlare?"
La mora rispose mentre riponeva gli attrezzi nell' apposita cassetta:" Potreste andare dall' archivista, la sua famiglia ha fondato la città quindi conosce tutto."
Stone le rispose soddisfatto della pista:" Ottimo, ci potrebbe dare l' indirizzo?"
La donna non rispose, si limitò a fissare Jacob con uno sguardo di disappunto: il cowboy parve arrivarci pochi istanti dopo:" Mabel Collins, Collins Falls... L' archivista è lei."
La donna vece un mezzo sorriso per poi aggiungere:" Anche intelligente."
Stone non poté fare a meno di lasciarsi andare e fare un sorriso compiaciuto senza però dire nulla; sentiva lo sguardo irritato di Cassandra sulla sua nuca.
Mabel si diresse poi verso la biblioteca mentre parlava ai Bibliotecari:" Sono archivista, notaio, capo del volontariato dei pompieri e cancelliere del tesoro. Tecnicamente sarei il tesoriere ma i biglietti da visita li ordino io. Chi può fermarmi?"
Stone sentendo tutti quegli incarichi disse ironico:" Siete in pochi nell' amministrazione quindi."
La mora gli rispose a tono:" Siamo in pochi in città. Non è interessantissimo qui."
" Et poutant. Je suis intéressé*."
Cassandra a quel punto sussurrò irritata da quel comportamento all' amico:" Dovremmo informarci sulla storia locale!"
Mabel invece concentrò la sua attenzione su Stone dato che rispose anche lei in francese, divertita da quella situazione:" Je pense que vous etes interessant."
La Bibliotecaria invece, vedendo di essere completamente ignorata dai due disse ad alta voce, parlando più a sé stessa che agli altri e con un' ironia di cui Nicole sarebbe stata fiera:" O anche di parlare di qualsiasi cosa. Solo..."
Nicole ed Ezekiel invece erano andati nei boschi che circondavano Collins Falls in cerca di indizi; il ladro ad un certo punto aveva detto con una nota di delusione nella voce:" E io che pensavo di poter vedere i cerchi nel grano!"
La bionda decise di ignorare la sparata di Ezekiel dato che ad essere onesta trovava la storia degli alieni decisamente ridicola; decise di concentrare la sua attenzione sul luogo in cui avevano trovato il veicolo del giornalista:" Siamo arrivati però è strano che abbiano trovato qui la sua macchina. Una delle regole fondamentali dell' escursionismo è posteggiare vicino a una strada; così se qualcuno si dovesse perdere i soccorritori saprebbero in che zona cercare."
Ezekiel rispose con una scrollata di spalle:" Non dirlo a me. Io non so nemmeno perché la gente si metta ancora a fare escursioni; dimmi che gusto c'è nello svegliarsi presto per camminare in mezzo al nulla, senza connessione internet e facendosi mangiare dagli insetti."
Nicole rispose divertita:" Sai, esiste una cosa chiamata attività all' aria aperta. A molti le escursioni piacciono per quello. Piuttosto le spiegazioni plausibili sono due o Finch non voleva essere trovato oppure qualcuno ha spostato il furgone." Un rumore dato dallo spostamento del fogliame mise in allerta Nicole, che si mise subito il modalità Guardiana; la donna si voltò verso la fonte del rumore assicurandosi che Ezekiel fosse alle sue spalle.
Sussurrò poi al Bibliotecario:" Ci penso io. Tu sta dietro di me e avvisami se qualcuno tenterà di attaccarci alle spalle."
Jones le chiese preoccupato:" Ma è prudente stare qui in bella vista?"
" Molto più che nasconderci e aspettare che ci circondino."
Dopo qualche minuto non si era ancora visto niente di sospetto; Nicole decise di andare a cercare la fonte del rumore così lei ed Ezekiel si addentrarono nel bosco.
I due raggiunsero una piccola radura al cui c' entro c' era uno dei lampioni a gas che avevano visto in città; la bionda disse ironica:" Ok, ora siamo finiti a Narnia?"
Jones invece le chiese:" Perché mai dovrebbe esserci un lampione in mezzo al bosco?"
Voltandosi, con Nicole dietro di lui, vide Viktor Finch avanzare nella loro direzione con sguardo folle; il ladro a quel punto disse alla Guardiana:" Nicole, c'è Victor Finch! Fa qualcosa!"
La donna agì prontamente dato che afferrò l' uomo che li stava per aggredire per un braccio e gli fece sbattere violentemente la testa contro il lampione; immediatamente dopo Finch cadde a terra privo di sensi ma, prima che Bibliotecario e Guardiana potessero tirare un sospiro di sollievo, successe una cosa stranissima: Nicole scomparve in un fascio di energia luminosa.
Ezekiel a quel punto raggiunse gli altri Bibliotecari e i tre decisero di tornare da Jenkins all' Annesso di comune accordo per poter fare il punto della situazione.
Il cavaliere sentendo tutta la storia di mise a costruire una delle sue solite invenzioni, non spiegando nel mentre quale fosse lo scopo; aggiunse poi con la sua tipica aria un po' burbera e un po' sarcastica:" Solamente voi potevate perdere una Guardiana. Perdere un Bibliotecario sì, ne consumiamo come fazzoletti ma una Guardiana... Esperta poi come la signora Carsen."
Immediatamente Cassandra e Jacob iniziarono ad urlare e a difendersi, incolpando Ezekiel di tutto l' accaduto mentre lo indicavano con vigore; Jones si difese con tutta calma e tranquillità:" Io preferisco credere che Nicole abbia perso me. O meglio: prima è partita all' attacco e poi l' hanno teletrasportata nello spazio."
Stone gli disse arrabbiato e scettico:" Non è che sei scappato e ti sei inventato tutta questa storia?"
" Sì anche io lo penserei, ma comunque no."
Jenkins intervenne nel nascente battibecco fra Bibliotecari:" Non l' ha teletrasportata nessuno."
Il ladro gli rispose ironico:" Così parlò l' uomo del teletrasporto."
" Gli U.F.O. non esistono signor Jones, quante altre volte glielo devo ripetere?"
" Così parlò l' uomo del teletrasporto."
Jenkins capendo che avrebbe sprecato fiato nel cercare di insistere con Jones collegò la sua invenzione, una sorta di antenna con una banderuola sulla cima, ad un cellulare che poi mostrò ai tre Bibliotecari:" Ecco qui. Come potete vedere la signora Carsen è ancora qui, su questo pianeta."
Cassandra chiese subito, allarmata:" Sta bene?"
" Non ne ho idea; questo dispositivo serviva solo per scoprire se avesse lasciato il nostro pianeta e non è così."
Stone rispose ironico alle parole di Jenkins:" Questo sì che restringe il campo!"
Il custode dell' Annesso si difese prontamente:" La magia non è una scienza esatta! Se lo fosse sarebbe... Beh... Scienza."
Cassandra decise che sarebbe stato meglio concentrare le forze sul ritrovamento di Nicole piuttosto che stare a discutere di alieni e teletrasporto; disse quindi ai tre uomini:" Ammettiamo che si tratti di sparizione. Quello che è successo a Nicole deve essere successo anche a Viktor Finch."
Jenkins, senza alzare lo sguardo dal cellulare concordò con le parole della rossa:" Ragionevole ipotesi."
Cassandra proseguì il suo ragionamento:" E ora che abbiamo trovato Viktor Finch abbiamo un testimone!"
Stone a quel punto propose di andare a parlare con Finch; gli altri Bibliotecari accettarono di buon grado dato che volevano ritrovare Nicole il prima possibile, ormai si erano affezionati alla donna e avrebbero fatto il possibile per riportarla sana e salva all' Annesso, diventando loro i salvatori per una volta.
Arrivati alla clinica locale i tre Bibliotecari trovarono Viktor seduto su una sedia a rotelle del secolo precedente, vedendolo tutto sommato in buona salute iniziarono a fargli alcune domande; l' uomo rispose seccato:" Ve l' ho già detto: non mi ricordo niente!"
Jacob continuò ad insistere:" Qual' è invece l' ultima cosa che si ricorda?" Il giornalista rispose alla domanda facendo uno sforzo con la memoria:" Nel bosco... Stavo cercando anomalie del primo tipo... Vuol dire luci senza contatto."
Jacob decise di insistere, forse l' uomo poteva dire loro qualcosa di utile:" E poi che cosa è successo?"
" Niente; è come se quel giorno si fosse concluso lì."
Cassandra decise di dire al giornalista come stessero davvero le cose così gli parlò con il tono più dolce e rassicurante che le riuscì:" Signor Finch lei risultava disperso da venti giorni."
Finch sentendo quelle parole chiese sconcertato:" Cosa?"
I tre capirono di non aver più nulla da dire al giornalista così presero la sua attrezzatura e la portarono con loro all' Annesso; una volta tornati alla loro base Stone consegnò tutto a Jenkins, che iniziò immediatamente ad esaminare il tutto.
Jones gli chiese curioso e anche provocatorio:" E perché è interessato a questo materiale? Non aveva detto che gli U.F.O. non esistono?"
Il custode dell' Annesso rispose pacato, senza distrarsi dalla sua  analisi:" E infatti non esistono. Però gli sciocchi che gli danno la caccia possono trovare cose interessanti."
Il vecchio cavaliere a quel punto mostrò ai Bibliotecari la registrazione sul tablet di Finch di quanto successo il giorno della sua sparizione; aggiunse poi soddisfatto con addosso le lenti del giornalista:" Visto? Queste lenti sono una specie di filtro per l' aura; c'è un' emissione dietro di lui."
Ezekiel osservando meglio il video riconobbe la zona, disse poi a tutti gli altri:" Era lì che c' era il lampione, lì è sparita Nicole."
Sentendo quelle parole Jenkins decise di prendere in mano le redini della missione e di svolgere il ruolo di coordinamento che di solito era di Nicole; l' uomo disse infatti ai Bibliotecari con tono deciso e sicuro:" Bisognerà scoprire di più su quei lampioni allora."
Cassandra a quel punto propose, con un tono di voce leggermente acido:" Dovremmo tornare dall' archivista. Potrei farlo io..."
Jacob si intromise dicendo con convinzione:" No, no, no, ci vado io; ci penso io."
" Vuoi portarti questo?"
" No, no. Sto andando."
" Ti serve una mano? Vuoi portarti Jones?"
" Vado!" 
Sia Jenkins che Ezekiel pensarono bene di non dire nulla, assistendo quindi come spettatori al piccolo spettacolo che Jacob e Cassandra avevano allestito per loro; la rossa disse poi, quando il cowboy non fu più a portata d' orecchio:" Ci pensa lui."
Jones si ritrovò a pensare che l' assenza di Nicole per gli altri due Bibliotecari era stata provvidenziale: se la Guardiana fosse stata presente li avrebbe tempestati di frecciatine e lui avrebbe di sicuro contribuito.
Jacob nel frattempo aveva raggiunto l' archivio di Collins Falls, un enorme capannone pieno di scaffali e oggetti di ogni genere, e aveva trovato Mabel su una scala mentre era intenta a sistemare alcuni scatoloni; il Bibliotecario l' aveva quindi salutata con un caloroso sorriso prima di commentare divertito:" Certo che questo è un signor archivio per una piccola città."
Mabel gli rispose scendendo dalla scala e avviandosi verso la scrivania con uno scatolone in mano:" Oh, beh, funziona così nelle piccole città: non si butta mai via niente. Cosa volevi mister signora?"
Jacob non rispose alla domanda, piuttosto fu lui a chiedere una cosa, indicando una vecchia macchina d' epoca conservata nell' archivio:" Quanti giri ti sei fatta qui sopra?"
Mabel disse immediatamente:" Mai nessuno. Non ho mai lasciato la città: obblighi familiari."
Jacob disse, ben consapevole di quello che voleva dire:" La famiglia è impegnativa."
" No, non così tanto. Non sono mai neanche arrivata sull' autostrada... Tu viaggi?"
Il Bibliotecario capì si aver trovato una persona che, come lui, era rimasta confinata in uno spazio fin troppo ristretto a cause di circostanze di forza maggiore; decise perciò di rispondere con sincerità alla donna:" Si, questo nuovo lavoro mi fa girare un po'. Ma fino a pochi mesi fa non ero mai stato a più di un pieno di benzina dai miei, sempre che non trivellassero da qualche parte... Quindi i lampioni a gas servono a portare un po' di Parigi qui, a dare quell' impressione?"
I due nel frattempo avevano raggiunto l' ufficio della donna quando Mabel espose il suo punto di vista:" Non fraintendermi, Collins Falls è una bella città, ma ho l' archivio pieno di ricordi di questo posto. Sarebbe bello avere almeno una parete su cui appendere ricordi di altri posti. Qualunque essi siano."
" Ti capisco. Avere almeno una storia che non cominci con:' Ti ricordi quella volta al bar da Jimmy? Ricordi?'"
Mabel proseguì divertita quella specie di gioco:" Oppure:' La cameriera te la ricordi? Si certo che me la ricordo bene, andiamo a mangiare lì tutti i fine settimana!'"
" 'E te lo ricordi quel bar? Quello? No quell' altro! Quello? No!'... Sì, funziona così..."
La donna dopo una breve risata disse con aria sognante mentre osservava una vecchia foto di Parigi:" Per una volta vorrei poter dire:' Te lo ricordi quel cameriere, di quel piccolo caffè vicino al Pont Neuf? E quella volta che ci si è rotta la macchina a Mosca? Come si chiamava l' hotel dove siamo stati ad Atene?'."
Jacob nel frattempo era arrivato alle spalle di Mabel così la donna dopo un sospiro pesante si voltò verso di lui e aggiunse con tono sognante:" E il panorama dalla Tour Eiffel... Pioveva ma le luci facevano brillare ogni cosa."
Nessuno dei due disse nulla per parecchi secondi, i due si limitarono a fissarsi fino a quando il Bibliotecario non distolse lo sguardo, imbarazzato, per poi dire all' archivista mentre si osservava le scarpe:" Beh... Io non ho di sicuro tutta la tua immaginazione... Ho fatto le mie scelte e non posso fingere ormai."
La mora disse imbarazzata dal suo momento di parlata a ruota libera:" Ti chiedo scusa... Ti sarò sembrata un' idiota..."
" No... Solo che io... Vengo al punto."
" Ok."
Stone a quel punto iniziò a parlare, spiegando in modo vago il perché di una seconda visita:" Sono dovuto tornare qui perché alcuni strumenti hanno iniziato a rilevare alcune anomalie... Strani segnali provenienti da un lampione presente nel bosco."
Mabel disse subito, cortese e collaborativa:" Bene, mostramelo!"
" Sarebbe meglio se vedessi delle cartine o simili..."
Il tentativo di divagare di Stone non ebbe molto successo dato che la donna disse decisa, interrompendolo:" Questa è la mia città e questo è il mio archivio. Mostramelo."
Non diede poi molte alternative al Bibliotecario dato che si allontanò, diretta all' uscita; Jacob a quel punto si arrese così condusse Mabel al lampione dove era sparita Nicole.
Arrivati a destinazione il Bibliotecario notò che sul posto c'erano anche Ezekiel, Cassandra e Jenkins; con ottime probabilità i tre avevano deciso di indagare in modo approfondito sul lampione per cercare di scoprire come riportare indietro la Guardiana, di cui si sentiva già la mancanza.
Stone decise di fare le presentazioni ma non ottenne un grande successo: Jenkins lo ignorò, Ezekiel fece una smorfia perplessa e Cassandra gli disse infuriata:" Hai portato una che non è Bibliotecaria qui?"
Jenkins decise di concentrare l' attenzione dei presenti sul lampione, non era il caso che delle faccende di cuore e gelosia rovinassero la missione:" Signor Jones il lampione era già così quando l' ha trovato?"
" Nicole ci ha lanciato contro il tizio e poi puff!"
Mabel sentendo quella frase chiese a metà fra l' incredulo e il preoccupato:" Puff? Qualcuno ha fatto puff?"
Subito Jacob intervenne per mantenere la loro copertura:" No, non dargli retta... Lui usa sempre queste espressioni strane; il più delle volte non capiamo mai cosa ci vuol dire con il suo slang australiano."
Cassandra da parte sua chiese alla mora, con un tono forse troppo acido e con sospetto nella voce:" Lei sa perché questo lampione è qui isolato e in mezzo ad un bosco?"
" No, io non l' avevo mai visto..."
Jenkins decise di esaminarlo più da vicino quindi provò ad afferrarlo mentre diceva:" Sembra un... Argh!"
Nel momento esatto in cui l' uomo toccò il metallo prese una scossa e per un istante la figura di Nicole, che si stava sbracciando per attirare l' attenzione, fu visibile a tutti; sia Mabel che Jacob chiesero informazioni ma per motivazioni diverse; il custode dell' Annesso si affrettò a dare una rapida giustificazione ad una non addetta ai mestieri:" Illusione ottica."
Cassandra gli diede man forte ma Ezekiel non era dello stesso parere dato che disse deciso:" No, quella era la nostra Guardiana!"
Una silenziosa minaccia di Jenkins, con un taser, gli fece rapidamente cambiare idea:" No... Si... Era un' illusione ottica senza dubbio; è così che diciamo noi in Australia."   
Mabel disse per nulla convinta delle spiegazioni fornite dai  nuovi arrivati:" Non vi aspetterete certo che io ci creda, voglio sperare."
" In effetti si."
" In passato ha sempre funzionato. Forse era a causa dell' aria intimidatoria di Nicole."
" Effettivamente in passato ha sempre funzionato."
Jacob, Ezekiel e Cassandra dissero quello che pensavano uno dopo l' altro; la mora dal canto suo disse secca:" Non siete bibliotecari, è evidente."
Detto questo fece per andarsene ma Jacob la fermò afferrandola per un braccio e dicendole serio:" Invece si, la maggior parte di noi lo è... Però adesso devi fidarti di me. Ok? Mi devi assicurare che terrai per te questa faccenda."
La donna rispose intransigente e decisa:" Ma se sta succedendo qualcosa io devo saperlo."
" Io ti prometto, ti prometto che ti dirò tutto quello che so. Però ora dovresti tornare in archivio e fare ricerche su quei lampioni a gas."
Prima di andarsene Mabel disse al cowboy con una nota arrabbiata nella voce:" Non devi nascondermi niente."
Ezekiel dal canto suo disse tranquillo:" Io sono pronto ad accettare le vostre scuse."
Jenkins e i Bibliotecari decisero di tornare all' Annesso quindi non si accorsero che la titolare della tavola calda era lì nel bosco e aveva deciso di seguire Mabel.
In Oregon tutti si riunirono nel laboratorio di Jenkins; il primo a fare domande fu Stone:" Quindi Nicole è una specie di fantasma?"
Jenkins rispose alla domanda serio e professionale:" No, i fantasmi sono entità ectoplasmatiche, invece la signora Carsen è intrappolata in una sorta di scarica energetica. Ma di che tipo?"
A intervenire nella conversazione fu Cassandra, che disse frustrata sfogliando i suoi appunti:" Dovremmo restringere il campo altrimenti non riusciremo a salvare Nicole."
" Fortunatamente per noi il signor Finch ci ha fornito lo strumento adatto a questo compito... Beh, più o meno... Ci è andato vicino... Ho fatto alcune modifiche ed ecco qui: ora con queste lenti si vedrà un più ampio range di frequenze energetiche che saranno messe a fuoco meglio, speriamo, rispetto alle precedenti. Una volta trovata la fonte energetica ricostruiremo e, se tutto andrà bene, invertiremo il processo. Le utilizzerà il signor Jones."
Jenkins mentre parlava aveva mostrato la sua più recente invenzione ai tre Bibliotecari e quindi il ladro si era ritrovato fra le mani l' attrezzatura modificata di Finch; Ezekiel aveva quindi manifestato le sue perplessità dicendo:" L' energia magica riguarda più Cassandra."
La rossa rispose sarcastica, declinando l' offerta implicita:" Ho già abbastanza allucinazioni di mio. No grazie."
" E inoltre è stato lei signor Jones a smarrire la Guardiana."
Stone avvisò gli altri sulla sua prossima mossa:" Io vado all' archivio a vedere se trovo qualcosa di utile su quei lampioni. Magari capisco da dove vengono."
Cassandra volle chiedergli se l' archivista c'entrasse qualcosa ma alla fine si morse la lingua: la priorità era salvare Nicole, le sue paranoie e gelosie, perché aveva capito essere quello il problema, potevano attendere.
Il Bibliotecario, tornato a Collins Falls grazie alla Porta sul Retro si era intrufolato nell' archivio cittadino ora totalmente buio; era stato però scoperto dato che le luci si accesero tutte all' improvviso e la voce di Mabel, fredda e arrabbiata, gli disse:" Qualche problema dolcezza?"
Stone si girò per guardarla in faccia per poi dirle:" Guarda che non è come sembra."
La donna gli disse sarcastica:" Infatti sembra che tu ti sia introdotto nel mio archivio. Spero che tu non abbia rotto niente: penso io alla manutenzione. Non ti fidi di me?"
Jacob volle chiarire subito la situazione:" No. Ascolta, qualunque cosa siano quei lampioni sono pericolosi."
" Non posso fermarti ma potrei aiutarti. I documenti più antichi sono da quella parte."
" Andiamo allora."
I due a quel punto si diressero dove aveva indicato Mabel, pronti a scovare qualunque informazione potesse essere rilevante.
Nel bosco invece Ezekiel e Cassandra stavano cercando di scoprire qualcosa in più sull' energia che aveva intrappolato Nicole; il ladro con addosso le lenti di Finch stava dando indicazioni sul percorso da seguire, la rossa invece, consultando una mappa del posto chiese:" Quanto è forte il flusso energetico?"
" Credo sia forte..."
Non ottenendo risposte soddisfacenti decise di fare alla vecchia maniera, con un po' di conti e fisica:"Energia. Il differenziale è positivo... Cresce... Tulipani, roselline e viole... Ma non è casuale: C'è un disegno... Ci sono canali e flussi, come se fosse... Certo, è un circuito! L' energia fluisce attraverso i lampioni a gas! Da dove viene però? E perché?" 
Ezekiel sentendo tutta quella situazione commentò con ironia:" Beh, io ne so quanto te!"
La risposta piccata di Cassandra non tardò ad arrivare:" Sono certa di saperne comunque più io! Proverò a triangolarla fino alla sua fonte..."
Il ladro a quel punto commentò divertito:" Si vede che l' influenza di Nicole ti fa bene: qualche mese fa non avevi una lingua così affilata! O forse è la gelosia che ti fa parlare in questo modo? Sta di fatto che sono assolutamente sicuro di una cosa: il mio aiuto è fondamentale se vogliamo... Ah!"
Ezekiel si interruppe dato che davanti a sé vide nuovamente Nicole, per la sorpresa e lo stupore emise poi l' urlo che fece dire a Cassandra, grondando irritazione per essere stata interrotta:" Che cosa c'è? Hai deciso di metterti a gridare quando ti viene voglia?"
Jones rispose all' amica:" No, ho visto Nicole. Lei è qui."
" Come è qui? Dove? Sta bene?" Il Bibliotecario rispose mentre osservava Nicole che si sbracciava per comunicare a gesti quello che aveva scoperto:" Si, è arrabbiata con me per quello che le è successo quindi sta bene. Sta dicendo di tornare indietro, verso la città."
Cassandra però era di tutt' altro avviso, decise poi di comunicare con la Guardiana parlando lentamente ed ad alta voce:" Nicole, la sorgente del circuito è dalla parte opposta; è lì che scopriremo che cosa succede."
Nicole acconsentì, decise che separati avevano più possibilità di ridarle il corpo dato che fra le tante stranezze che le erano successe diventare una specie di fantasma non era fra le sue preferite; iniziò poi a gesticolare, sperando che Ezekiel capisse che il piano era di separarsi.
Il Bibliotecario parve capirlo dato che lo disse anche a Cassandra, che sembrò felice di poter continuare per la sua strada; la Guardiana si chiese cosa mai fosse successo in sua assenza... Anche se la donna in compagnia di Jacob di sicuro centrava qualcosa.
La rossa decise di dare a Nicole la sua approvazione, anche se al momento non riusciva a vederla:" Bel piano Nicole. Io riuscirò a cavarmela comunque da sola."
" Cosa vorresti dire? Che io non ci riesco?"
" Non sono stata io, è stata Nicole." La suddetta Guardiana scoppiò a ridere, Cassandra ormai aveva imparato a tenere a freno l' ego del Bibliotecario con ottimi risultati; decise poi che era meglio mostrare ad Ezekiel quello che aveva visto in città nel suo girovagare come entità di energia così incitò il ladro nel seguirla.
Questi fece come gli era stato detto fra un borbottio e una lamentela.
Nel frattempo all' archivio Stone e Mabel stavano ricostruendo la storia edilizia di Collins Falls nella speranza di scoprire qualcosa in più sul mistero dei lampioni; il Bibliotecario era arrivato ad una conclusione mentre osservava le mappe della città:" L' assetto originario era totalmente diverso: il municipio era sull' altro lato. L' hanno spostato, perché?"
 " Non ne ho idea... Forse hanno deciso diversamente all' ultimo."
Mentre Jacob era concentrato sulla mappa Mabel nascose un fascicolo dalla vista del Bibliotecario che disse:" Non saprei... C' era un lampione a gas nel punto un cui era previsto originariamente il municipio... Non ha senso per me... A meno che i lampioni non fossero già lì prima che costruissero la città."
Mabel rispose divertita:" Quindi avrebbero piazzato un mucchio di lampioni in mezzo al nulla prima di costruire la città? La tua immaginazione sta correndo un po' troppo."
Muovendosi urtò una delle scatole presenti sul tavolo, questa fece un tintinnio tipico del vetro così Stone chiese sospettoso mentre apriva la scatola che teoricamente doveva contenere dei documenti:" File? I file non tintinnano."
Mabel provò a fermarlo ma con scarsa convinzione; il Bibliotecario nel frattempo aveva tirato fuori una sorta di lampadina così chiese ancora più sospettoso:" Mi vuoi spiegare cosa fai con quei lampioni?"
Mabel porse a Jacob il fascicolo che aveva cercato di tenere nascosto dicendogli quasi implorante:" Te lo mostro se prometti di aiutarmi."
Il Bibliotecario le disse solo:" Prometto di fare la cosa giusta."
" I lampioni erano già qui perché qui c' era un' altra città."
Cassandra era invece arrivata ad una diga che, stando ai cartelli, era chiusa poiché pericolosa... Ispezionando l' interno vide poi numerose stranezze: in teoria quella cittadina si chiamava Wardenclyffe Falls, nella sala controlli c'erano numerose fotografie di Tesla e una in particolare attirò la sua attenzione: vi era ritratta quella che inequivocabilmente era Mabel Collins.
Osservando poi dei fogli sparsi sulla scrivania cercò di capirci qualcosa in più ma l' arrivo di Finch la fece fermare.
" Signor Finch... Mi ha spaventata... Cosa ci fa qui?"
L' uomo le disse minaccioso, con gli occhi che brillavano di una strana e inquietante luce arancione:" Qualche problema dolcezza?"
" Lei non è il signor Finch, vero?"
Spaventata la Bibliotecaria colpì l' uomo in volto con una chiave inglese per poi scappare via in direzione della città.
Ezekiel invece dopo aver seguito Nicole in città, grazie alle lenti modificate di Jenkins, aveva capito cosa volesse fargli vedere la Guardiana: assieme agli abitanti in alcuni casi coesistevano anche altre persone, che erano vestite con abiti di inizio novecento e che avevano lo stesso bagliore giallo verdognolo di Nicole.
Il Bibliotecario però venne scoperto da una donna e così iniziò ad essere inseguito dai cittadini posseduti; durante la sua fuga vide un lampione e, ricordandosi quello che era successo a Finch decise di provare a vedere cosa sarebbe successo ai suoi inseguitori: prendendo un palo di una staccionata diede un violento colpo al lampione che emise una scarica elettrica che mise fuori gioco gli inseguitori.
Una volta arrivato in archivio chiese ansante a Jacob, non perdendo comunque la sua ironia:" Che facciamo? Ci barrichiamo qua dentro? Fuori ci sono gli alieni ladri di corpi."
Stone gli disse immediatamente:" No! Senti, abbiamo capito: c'era un' altra città prima di questa, costruita proprio qui. Si chiavava Wardenclyffe Falls."
Ezeziel vedendo che i suoi avvertimenti non erano stati ascoltati, con ancora addosso le lenti di Jenkins, disse più a sé stesso che agli altri due:" Ok, allora mi barrico da solo."
Jacob nel frattempo aveva continuato la sua lezione di storia:" Questa cittadina venne costruita cento anni fa per un progetto sperimentale, non indovinerai mai di chi!"
Fu Cassandra, arrivata in quel momento tutta trafelata, a dare la risposta alla domanda inespressa di Stone, che gettò il foglio sul tavolo con disappunto:" Nikola Tesla! Grande inventore, rivale di Edison; è grazie a lui che abbiamo l' elettricità in casa e inoltre allontanati da lei."
 La rossa a quel punto spinse Jacob lontano da Mabel e si mise tra i due; il Bibliotecario chiese confuso:" Ma ha cercato di aiutarci..."
Cassandra rispose sarcastica, squadrando male la mora:" Ma davvero?"
Ezekiel dal canto suo osservò che Mabel era pulita mentre Nicole, presenta ma invisibile, si chiese se fosse possibile che senza la sua supervisione i tre Bibliotecari tendessero a distrarsi e a dimenticare l' obiettivo principale della missione; la Guardiana ammise a sé stessa che però tutto sommato era divertente vederli all' opera in una missione che fortunatamente non si era rivelata pericolosa per loro... Lei d' altro canto era momentaneamente un fantasma...
Cassandra volle delucidazioni ma l' arrivo di parecchi abitanti posseduti non le fece ottenere risposte; Vedendo che il presunto Viktor Finch era in prima linea per affrontare i Bibliotecari Mabel cercò di placare gli animi:" Norman, fermo..."
Stone disse confuso sentendo il cambio di nome:" Norman? Ma non si chiama Viktor?"
Cassandra invece decise che era più sensato mostrare la foto che aveva trovato alla diga così disse con fare sospettoso e squadrando male Mabel:" Si ma iniziamo con lei. Questa foto risale al 1915. Sarebbe carino sapere come mai è ritratta anche lei."
Mabel disse a disagio:" Avevo accennato ai miei obblighi familiari... Erano questi."  
 


Note:

* credo che il significato sia chiaro anche a chi non parla francese ma traduco lo stesso:
" Si, come a Parigi."
" Ma qui, a Collins Falls." 
" Non importa. Io sono interessato."
" Io penso che voi siete interessanti."

Note dell' autrice:

Non c'è moltissimo da dire in realtà. Sono stata in dubbio fino all' ultimo per decidere se far sparire Nicole o meno ma alla fine ho optato per seguire il canon immaginando cosa avrebbe potuto fare la mia Guardiana preferita mentre era un fantasma.
Questa decisione è stata dettata dal fatto che trovo estremamente interessante che per una volta siano i Bibliotecari a salvare la Guardiana ( appena saprò i dettagli della presunta morte di Nicole so già che molto probabilmente scriverò una one shot ambientata in questo universo in cui si vede Flynn che la salva... Sto divagando ora.)
Poi va sottolineato che in questo capitolo ho accennato alla gelosia di Cassandra e al fatto che lei ne sia consapevole; vi avviso quindi che Mabel avrà un impatto diverso su Jacob; non mi dilungo oltre però, settimana prossima vedrete.
Credo di aver detto tutto quindi al prossimo capitolo Librarians:)
  
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