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Autore: marikuccia    18/06/2009    6 recensioni
Che Sakura Haruno amasse alla follia, tanto da sacrificare la sua vita, Sasuke Uchiha si sapeva. Come si sapeva che Sasuke Uchiha scappava ripetutamente dai sentimenti della ragazza.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ebbene si xD Eccomi qui con una nuova fiction sakusasu dedicata a tutte le pantere nere del sito.

Perché il sakusasu esiste e loro ne sono la prova vivente.

Mi voglio cimentare in una nuova shot cercando di fare in modo che Sasuke non esca OOC u.u Perché ho notato che in tutte le fiction che scrivevo, alteravo il suo carattere, rendo le fiction stupide e banali.

Presto pubblicherò anche una nuova long-fic xD Ma non voglio dirvi niente.

 

 

Che Sakura Haruno amasse alla follia, tanto da sacrificare la sua vita,  Sasuke Uchiha si sapeva.

Come si sapeva che Sasuke Uchiha scappava ripetutamente dai sentimenti della ragazza.

 

 

 

Dopo che Konoha era stata rasa al suolo, tutto il villaggio si era riorganizzato per ricostruirlo.

Ignari ancora una volta, dell’imminente tempesta che si stava per abbattere.

La salita al potere di Danzo, indiscutibilmente contraria, era stata tuttavia messa in secondo piano.

Proprio questo, aveva fatto in modo che Sasuke Uchiha, potesse, con l’aiuto di Madara, agire semi indisturbato, per progettare l’assassinio del sesto Hokaghe.

Forse l’unica cosa che però l’Uchiha non aveva messo in conto, era il fatto che a Konoha, due ragazzi ancora l’aspettavano.

Proprio in quel momento maledì la sua imprudenza, ritrovandosi davanti agli occhi, quelli verdi della sua ex compagna di team, che lo guardavo stupiti.

Era impressionante il senso di disgusto che provava nel vedere, in quel momento, Danzo, che la pregava di aiutarlo, mentre le la sua vita scorreva via, come il sangue che fuoriusciva copioso dal suo torace.

Allo stesso tempo, si divertiva nel vedere lo sguardo shoccato della rosa, alla sua vista, esitando allo stesso tempo a curare quell’uomo.

-         - Sasuke? Cosa ci fai tu qui? – riuscì a dire

-          -Non penso siano affari tuoi –

-         - Sei stato tu, non è vero? – 

         - Non capisco a cosa ti riferisci.. Sakura –

-          -Sai benissimo di cosa parlo! Sasuke ti rendi conto che hai ferito mortalmente il sesto Hokaghe?  -

Lo sguardo del moro si spostò su Danzo, che alle parole della medic-ninja, era, se possibile, ancora più pallido. Un ghigno crudele increspò le labbra dell’Uchiha.

Cosa che a Sakura non sfuggì.

-       -Come puoi sorridere a una cosa del genere, Sasuke? – urlò indignata alzandosi.

-      -Va da Naruto, Sakura – rispose di rimando lui pulendo la katana.

-          -Naruto in questo momento è impegnato – il tono della voce visibilmente preoccupato.

-          -Tzè –

-          -Tzè? Questa è l’unica cosa che sai dirmi Sasuke? Dopo tutto questo tempo? Lo sai in cosa è impegnato Naruto, Sasuke? Avanti! È impegnato con Madara! Che grazie a te è potuto arrivare a lui.. – sussurrò sconfitta

Ora come ora, forse le cose che non aveva messo in conto Sasuke, erano più di una.

Imprecò mentalmente. Si era fatto imbrogliare. Come aveva potuto far sì che lui, Sasuke Uchiha, si era fatto imbrogliare da uno stupido vecchio?

Rivolse l’attenzione su Sakura, che continuava a fissarlo con i suoi occhi carichi di delusione, d’odio forse.

Perché lui, alla fine, gli aveva davvero traditi. Ma importava ormai. Tutto quello che aveva rincorso nella vita, la vendetta, l’aveva raggiunta, e di come si sarebbero messe le cose, d’ora in poi, non era rilevante.

-          -Rispondi Sasuke! –

La rabbia e la frustrazione della ragazza si tramutò in un pugno, che spaccò il terreno, con una vistosa crepa.
-          
Non fare la noiosa, Sakura –

Un sorriso triste si allargò nella faccia di Sakura, che con passi incerti si avvicinò al moro.

-          -Perché l’hai uccido, Sas’ke? –

-         - Faceva parte della mia vendetta –

-          -Adesso tornerai? –

-          -No –

-          -PERCHE!? – urlò disperata
-          
Questa non è la mia casa, e se tornassi verrei condannato, non che la cosa mi cambierebbe, ma non ne vedo l’utilità –

-          -Io e Naruto lo impediremmo! Resta qui, ti prego! – gli sussurrò toccandogli una guancia.

-          -Devo andare, ti consiglio di andare via anche tu –

-          -Ahaha ti preoccupi che non venga incolpata per l’omicidio di Danzo, Sasuke? –

-          -Sakura, non m’importa niente di te, lo vuoi capire? –

Tuttavia Sakura non si lasciò intristire da tali parole. Ormai c’era abituata, che le venisse detto una volta in più o una in meno non aveva importanza.

Perché se Sasuke fosse stato sincero, non gli avrebbe mai detto di andarsene.

Sasuke gli afferrò il polso, ancora posato sulla sua faccia, allontanandolo da lui visibilmente irritato.

Senza che lei se ne rendesse conto, era stata spintonata violentemente verso sinistra, finendo distesa per terra, mentre Sasuke impugnava la katana sofferente.

Davanti a loro un contingente di ninja erano pronti ad attaccare Sasuke.

-          Sasuke Uchiha, traditore di rango S, siamo qui per giustiziarti –
-          No! – urlò di rimando Sakura alzandosi

-          -Haruno Sakura, non dovrebbe essere qui –

-          -Non penso che questi siano affari suoi Ambu 56 – rispose tagliente

-          -Lei era qui e non ha impedito all’Uchiha di uccidere il nostro Hokaghe, non è così? –

-          -Cosa sta insinuando? – rispose notandosi del suo orgoglio

-          -È accusata di complicità con l’Uchiha. Vi ordino di arrestare l’Haruno. – ordinò l’Ambu agli altri ninja.

-          -Non ho bisogno dell’aiuto di nessuno – si sentì in dovere di dire Sasuke.

-          -Non tentare di proteggerla feccia! –

-          -Ahah io una feccia? – la risata sarcastica e negli occhi ormai vivo lo sharinga.

-          Mi dispiace contrariati, ma qui l’unica feccia era per l’appunto Danzo –
-         
Come osi? All’attacco! –

Quello che ne seguì, fu un continuo sfregare di kunai contro lama e lama contro kunai.

Un gioco di suoni pericoloso.

Sasuke schivava senza impegno gli attacchi dei ninja, era ovvio che non li considerava al suo pari.

La cosa però stava sempre più degenerando, e Sasuke, stanco dal precedente scontro con Danzo, comincia ad avere i primi sintomi di stanchezza.

Sakura stava fuori dallo scontro, guardava Sasuke combattere e ad ogni guizzare di lame pregava che niente succedesse a Sasuke.

L’unico sospiro di sollievo che tirò, fu quando, alla fine, Sasuke riuscì a liberarsi dallo scontro tramortendoli tutti.

Si ruotò a guardare la rosa, con ancora stampato in faccia, la maschera di preoccupazione e orrore, sorridendo visibilmente, nel rivederlo dopo tanto tempo.

Ricordava ancora quando o vide la prima volta nel bosco, anche da incosciente si preoccupava.

Anche lei sorrise nel vederlo sorridere così naturalmente, arrossendo tuttavia.

Ma anche quel loro piccolo scambiarsi di attenzioni durò poco.

Ne anche qualche secondo dopo, Sakura si ritrovò il corpo di Sasuke che le faceva da scudo.

Nel volto di lui ancora il sorriso, su quello di lei il terrore puro.

Guardò oltre le spalle di Sasuke, notando solo in quel momento gli Ambu che sbucavano da un tetto. Riportò poi l’attenzione su Sasuke.

-          -No.. Sasuke.. Cosa hai fatto?!?!? – sussurrò prendendogli il volto fra le mani calde.

-      -È stato solo istinto Sakura.. Non altro.. – buttò fuori sofferente

-       -Sasuke!! – urlò disperata non sapendo come aiutare il more ricoperto di kunai e shuriken

-        -Non è niente.. Calmati Sakura.. Sei noiosa – sospirò cercando di farla calmare

Una goccia di sangue raggiunse la gamba di Sakura, che portò lo sguardo alla spada conficcata nel ventre del ragazzo che ama.

Gli occhi gli si riempirono di sangue mentre il moro, perdendo le forze, cercava di non caderle addosso.

Prontamente Sakura lo sorresse, immettendo chackra nel corpo del moro, contemporaneamente estraendo la lama dal suo corpo, colto dagli spasmi.

 

-         -SAKURA! – quella voce che avrebbe riconosciuta dappertutto.

-         -Naruto! – singhiozzò

 

Lo spettacolo che si presentò davanti al biondo era a dir poco raccapricciante.

Sasuke era disteso a pancia sotto, la schiena ricoperta di ferite. In una mare di sangue.

Sakura macchiata di sangue, disperata piangeva sul corpo del moro, cercando di curare le numerose ferite.

Parecchi ambu rovesciati a terra, di cui alcuni feriti, forse morti.

Un urlo straziato lo raggiunse insieme a una morsa nel cuore.

 

 

Aprì un occhio, per poi richiuderlo subito dopo per la troppa luce.

Gli riaprì poi in un secondo momento, quando sentì un peso nella mano.

Un buffa testa rosa era appoggiata nel letto e dormiva, gli occhi arrossati da un evidente pianto.

Si mosse un poco nella speranza di alzare una mano e portarla su quella chioma,

ma la strana testa si svegliò prima.

-   Sas’ke-kun? –

-   Sei proprio noiosa Sakura –

E sorrise Sakura mentre Sasuke riuscì finalmente a portare la mano sulla sua.

 

 

 

 

Perché Sakura Haruno avrebbe dato la vita per Sasuke Uchiha visto

Che l’amava.

E Sasuke Uchiha anche se non l’avrebbe ammesso neanche sotto tortura,

avrebbe fatto lo stesso.

 

 

Cosa ho scritto? Non lo so neanche io xD

Però avevo ispirazione con la cartella delle immagini di Nami 86 e non avendo scritto da tempo eccomi qua xD

Spero di non avervi annoiato troppo ù.ù

 

Lasciate almeno un commentino che non vi va in cancrena la mano se lo fate ù.ù

Fatte felice una povera scrittrice xD

  
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