Non era mia intenzione, giuro,
procurare un simile danno,
ma ti sarò vicino, io ti sarò addosso
perché starti vicino adesso, è tutto quello che posso
(Chiodo fisso, Eugenio in via di gioia)
 

Mi capita di pensare a te mentre la mattina mi vesto in fretta perché sono in ritardo, mentre metto la sciarpa e sento le tue mani calde sul mio collo.
Il brivido che mi percorre la schiena è automatico.
Mi capita di pensare a te quando inciampo nei miei stessi piedi e rido da sola, quando mi distraggo in classe, quando ascolto la musica, quando fotografo un tramonto che mi scalda.
Ci cerchiamo tra la folla, so che mi pensi, ma perché non vieni qui?
Ti voglio così tanto che ti odio, non ti guardo per giorni e faccio finta di essere passata oltre. Chi prendo in giro?
So che mi cerchi nelle altre, i miei capelli profumano ancora di cocco, per te. Le mie mani ti cercano ancora, le mie unghie sono colorate di nero, per te.
La tua risata mi smuove, mi trascina fuori dalle macerie. Sono ancora importante per te?
Stringi i pugni quando pensi alla mia pelle sotto alle tue dita? Mi scivola una lacrima lungo la guancia e quasi non me ne accorgo. Perdo l'autobus, le chiavi, le chiamate.
Il vento estivo mi scalda il viso, tu dove sei?
Gli altri non capiscono, mi guardano ma non vedono.
La tinta che hai fatto secondo le mie amiche ti sta malissimo, per me sei più bello che mai, mi credi? Nei tuoi occhi c'ero io e nessun altro. Mi regalavi libri ad ogni occasione, quando ascoltavi una canzone di Coez pensavi a me. Mi hai portata al mare in inverno, hai detto che ti ricordava i miei occhi. Ero tutta per te, mi sono annullata e ho accolto questo nuovo tepore che mi scaldava l'anima.
Mi sei vicino, mi sei addosso.