Il respiro affannoso, le guance rigate da lacrime di fiele, gli occhi fissi sulla sua foto.
In essa è raffigurato un anziano il cui volto è stato segnato dal tempo e dalla guerra, ma tu lo ricorderai sempre come quel bambino che , giorno dopo giorno, è maturato fino a diventare il salvatore del pianeta Terra.
Il tuo bambino.
Colui che era , è e sarà la persona per te più importante.
Hai sempre cercato di ignorare la visione che preannunciava la sua morte.
Ti stringevi tra le tue stesse braccia e ti dicevi che non sarebbe accaduto. Tu non l'avresti permesso.
Anche ora sei in questa posizione, come se Rubino volesse consolare Zaffiro e viceversa.
Gli ultimi giorni sono stati i peggiori.
C'erano momenti in cui non riconosceva nessuno, ed altri in cui era lucidissimo.
-Sto per andare dagli altri ? Rivedrete la mamma e sarete felici, ho ragione? - aveva domandato una volta.
Tu gli avevi risposto che no, non era vero.
-L'amore non ha limiti di tempo- avevi aggiunto, accennando un sorriso.
Una mattina, alle prime luci dell'alba , tu, Ametista e Perla avete trovato Leone accanto al suo letto.
Il cuore di Steven aveva già cessato di battere.
Era andato via nel sonno, con un sorriso sulle labbra e una mano sulla criniera del fidato amico.
È stato doloroso vedere il suo corpo sgretolarsi nella bara, ma non potevate lasciare Rose lì per l'eternità.
Il sole splende in cielo, ma una tempesta ti sta distruggendo.