Gli fischiavano le orecchie e gli girava la testa
Si appoggiò ansante sul furgoncino rosso,quello che Tracy
aveva prestato al loro gruppo per oltrepassare le grandi montagne del
fulcro.
Ora erano appena arrivati al secondo picco del Pennacchio e gli
aspettava ancora un bel pezzo per arrivare all' altopiano di Rodera ma
Ash era dovuto scendere per evitare di rovinare la cara tappezzeria di
Tracy...non sarebbe stato contento se gliela avessero sporcata.
Intanto il ragazzo era sceso ed era in piedi,gli faceva male la testa e
le orecchie gli fischiavano.
SI accuattò e chiuse gli occhi per evitare di vedere girare
il mondo e di sbilanciarsi così di cadere.
Tutto girava perfino nella sua testa e stava quasi per svenire se non
fosse stato per una mano che gli stringeva la spalla.Si girò
e riconobe i sottili occhi di Brock che lo fissavano.
-Come ti senti ora?-gli sussurrò-molto meglio grazie...ho
avuto soltanto dei giramenti di testa-sorrise Ash alzandosi
barcollante-sto molto meglio...-ripetè.
Rientrarono e scoprirono che anche Davide era nelle stesse condizioni
di Ash,visto che stava quasi vomitando sul pavimento ma per fortuna
Misty lo prese in tempo e lo portò fuori a vomitare.
Sentirono i suoi rigurgiti ed infine il disgustoso suono dell' cibo che
usciva sotto forma di poltiglia verde dalla bocca dell amico.
-Davide ha vomitato...-sospirò Vera andando a prendere uno
straccio pulito e dell'acqua per pulirlo-fortuna che non gli
è venuta la diarrea-sorrise ironico Gary rivolgendosi alla
faccia sfinita e sudata di Ash che intanto si stava coricando su un
materasso rotto per riposare.
Brock gli si sedette difianco e gli posò una pezza bagnata
sulla fronte per rinfrescarlo dalla febbre che gli era salita almeno a
39-8 gradi.
Proprio in quel momento entrò Misty con tutti i capelli
fuori posto-che cos'ha Ash?-chiese a Brock-la malaria....-rispose lui
continuando a immergere la pezzuolina in una bacinella piena
d'acqua.-La malaria?-ripetè incredula Misty avvicinandosi di
più ai due ragazzi-pensavo che Ash avesse fatto la puntura
per quella malattia-sussurrò sconcertata la ragazza-tre mesi
fa...e non abbiamo neanche il Bientolin per l'asma...tra poco
incomincerà a soffocare...-Misty guardò il
giovane uomo coricato per terra....era davvero messo male
constatò notando il sudore e i repiri affannosi di Ash.-non
c'è un altra soluzione?-domandò sempre tenendo
gli occhi fissi su Ash-No...dobbiamo arrivare al primo centro abitato
per riuscire ad acquistare quello che serve ad Ash-disse Brock
continuando a rinfrescare il corpo dell'amico.
Misty stette un pò ad osservare il corpo si Ash tremare
diverse volte...aveva paura...paura di perdere il suo migliore
amico...paura di rimanere sola...paura di perdere il suo più
grande amore.
-Sicuro Brock?...magari c'è un altro farmaco che ferma la
febbre e...-Gary non finì la frese -e magari lo fa andare
sulla luna-che Brock lo fermò,si voltò dalla
parte del ragazzo-No Gary...dobbiamo arrivare a Recon City ha prendere
i medicinali entro questa sera o...- -o...-sussurrò Misty
fissandolo adirata e con negli occhi la paura della frase che seguiva
la prima.
Brock fissò il pavimento con i suoi occhi sottli,prese un
profondo respiro-o morirà soffocato-finì a denti
stretti.
I singhiozzi di Misty non vennero nè fermati nè
calmati...tutti e tre gli amici fissavano a denti stretti il pavimento.
Vera entrò dentro trascinando un Davide con la faccia
più sana.I due guardarono i tre con i lacrimoni agli occhi
poi posarono gli occhi sul copro di Ash e capirono.-Vi siete
dimenticati il Bietolin?-sussurrò Davide.
La macchina era ripartita e la pioggia era incominciata da ormai un ora
a calpestare la terra tramutandola in fango.
Brock era alla guida e sterzava nelle curve strette della montagna
mentre stringeva il volante,Vera era al su fianco che osservava con gli
occhi vitrei il paesaggio spegnersi dalle grosse goccie di pioggia,Gary
difianco a Vera masticava una cicca nervoso sostituendo così
la sigaretta.
Nei sedili dietro c'era Davide che fissava con occhi rossi la strada
piena d'acqua e che si contorceava dal dolore della pancia.
Invece nell secondo abitacolo vi erano Ash coricato con la testa
appoggiata sulle ginocchia di Misty che piano lo rinfrescava.
-Dai Ash...resisti...non puoi mollare adesso...non puoi...-gli
sussurrò lei accarezzando le sue guance rese ruvide dalla
sottile barba di due giorni.Ash dischiuse gli occhi un poco...gli era
salita la febbre a 40 gradi ma riusciva comunque a parlare anche se
certe volte andava dicendo cose assurde...e questo Misty lo sapeva.
-Misty...-sussurrò deglutendo,lei gli sorrise
accarezzandogli la fronte e scoprendola bollente.-Cosa
c'è?-rispose-come stai?-domandò sorridendole e
stringendo la mano di lei.
Misty lo guardò male..poi però gli
risorrise-bene...e tu...-non ebbe risposta.Lui era già con
gli occhi chiusi ,non più coscente.
-Ash?-lo chiamò stringendogli la mano...lo chiamò
ancora.nessuno rispose.
Presa dal panico posò due dita sul suo collo...non
c'era pulsazione o almeno era debolissima.
Tolse il termometro-41!-urlò.
L'urlo arrivò fino alle orecchie di Brock che premette
subito il freno e scese velocemente dal furgone.Aprì la
porta e scoprì una Misty con le lacrime agli occhi.
Senza dirle niente si avvicinò a lei e le prese il
termometro che teneva ancora tra le dita.
-Merda...-sussurrò fissando il termometro e coricandosi il
compagno in schiena per aiutarlo ad alzarsi.-Ash...-disse Misty prima
di lasciare il corpo del suo migliore amico.
Il ragazzo moro si appoggiò a Brock che lo stava portatndo
davanti ad una casa.
La pioggia cadeva pesante sui corpi dei due amici seguiti a ruota da
Misty che faticava a credere che Ash stesse muorendo.
Brock fece ancora forza sull'anca di Ash che stava
delirando-No!no...mamma no!-sussurrava sulla spalla del suo migliore
amico.
Bussò alla porta ripetutamente,fino a che una donna di
mezz'età non gli venne ad aprire.
-Santo cielo....ma cosa è successo?-domandò
guardando ai due ragazzi e alla ragazza che erano fradici per la
pioggia che ormai cadeva a catinelle giù dal cielo smorzando
la terra e le pelli dei ragazzi.
-Sta male...-sussurrò Misty abbracciando il corpo di Ash che
faticava a respirare per colpa dell asma.La donna posò gli
occhi sul ragazzo e subito gli si sgranarono-mettetelo in casa....sul
divano-
Brock portò l'amico fino ad un salotto in stile italiano e
lo fece coricare sul divano.
Madido di sudore Ash respirava a fatica,tossendo e dimenandosi in preda
alle convulsioni.
-Ha una siringa signora?e un Diateleo?-chiese Misty tenedo fermo il
ragazzo e riprendendo il suo sangue freddo da medico.LA donna
annuì e scomparve dietro alla porta.
Misty passò la mano sul petto di Ash.... non pensava ad
altro che aiutare il ragazzo che in quel momento si stava
ricalmando,tossendo sempre ma non dimenandosi più.
-...Oh Ash...non puoi lasciarmi....non puoi...-sussurrò.
La donna intanto ritornò con le cose chieste da Misty e
sussurrando il rosario.
-Brock aiutami a tenerlo fermo-disse prendendo la siringa e mettendoci
il farmaco.Brock prese le braccia di Ash.Misty gli tolse la maglietta
al ragazzo coricato e inniettò la medicina nel petto
dell'amico.Subito Ash si dimenò gemendo e urlando.Dopo un
pò si fermò e tutto taque.
La pioggia cadeva ancora ed il ticcettio delle gocce era l'unico rumore
oltre al respiro affannoso dei tre ragazzi.
Brock allentò la presa su Ash e scoprì che il
ragazzo si era addormentato.-Che cosa gli hai fatto?-domandò
all'amica che stava fissando il volto imperlato di sudore del
ragazzo.Lei alzò lo sguardo mare e sorrise-Diateleo....la
medicina contro la malaria-sussurrò asciugando il sudore
sull volto di Ash con la mano.Proprio in quel momento Vera,Gary e
Davide entrarono dalla porta-Come sta?-chiesero all unisono i tre.
Misty e Brock sorrisero-Bene...-sussurrò Misty.
-Quindi voi venite da Kanto?-domandò Luisa ai 4 ragazzi che
stavano mangiando una torta di
mele.-Già...-rispose Davide ingozzandosi di torta.
Luisa sorrise-Volete anche un caffè?-chiese mostrando la
caffattiera,Brock annuì-Sì...grazie..-
La donna versò il caffè nella tazza del ragazzo
scuro di pelle e gli sorrise.Si accomodò sulla sua sedia e
stette ad osservare i 4 rgazzi...avevano tutti una brutta cera....gli
sarebbe piaciuto chiedere perchè erano ridotti in quella
condizione e dove stavano andando ma non ci riuscì...aveva
paura che magari erano dei rivoluzionari e che sentendosi minacciati
l'avrebbero fatta a pezzettini con le loro spade da maestri.
Sospirò e si spostò un pò
più a sinistra per vedere cosa facevano gli altri due
ragazzi in salotto.
La ragazza stava seduta difianco a lui che finalmente aveva ripreso
conoscienza e si sussurravano parole.Luisa sorrise...faceva piacere
vedere due così uniti.
-Sono carini eh?-commentò Davide ammicando alla donna ma
subito venne zittito da una gomitata di Vera.Luisa sorrise di
nuovo-già...sono carini...-poi fisso negli occhi il ragazzo
scuro-cosa fate qui?cioè...siete per una vacanza o per
lavoro-chiese la donna.
Brock sospirò e mandò giù un altro
sorso di caffè-siamo qui per lavoro...noi siamo maestri di
pokemon,veniamo da Indago per liberare Jhoto dalla
dittatura-spiegò mettendosi a giocare con il pizzo della
tovaglia.
La donna li guardò con timore...aveva ragione.Si
alzò di scatto e alzò le braccia-vi prego non mi
fate niente!-urlò fissando i 4.
Gary scoppiò in una clamorosa risata-Ahahahaah!noi farvi del
male?ma se non abbiamo un fico secco di armi!- urlò dando
una pacca a Davide che stava soffocando per colpa di un pezzo di torta.
-Non le faranno niente signora vi do la mia parola-Ash era sulla soglia
della cucina.
-Finalmente ti sei alzato!pensavamo fossi ricaduto nella tua fase
no!-rise Gary alzandosi per abbracciarlo.-Gary mi stai
soffocando!-urlò Ash.
Misty sbucò dalla porta e sorrise....ce l'avevano fatta.
-Zaino pronto?Dietolo per Ash?cibo per me?-domandò Davide
salendo sul furgone.
Gary gli diede una spallata facendolo cadere per terra-FAi meno lo
spiritoso....stupido-e salì sulla vettura calpestandolo.
-Ahi!Gary!-urlò Davide a terra mentre anche Brcok lo stava
calpestando-Brock!-sussurrò dinuovo il ragazzo mettendosi a
sedere,passò Vera e salì insieme a Brock sul loro
vecchio furgone verde acqua-Potreste almeno aiutarmi!-concluse ma
subito Vera gli chiuse la porta in faccia.-Ohio!-bofonchio Davide
massaggiandosi la testa-Dai vieni!-sorrise Brock aprendogli la porta.
Finalmente seduto Davide ebbe il tempo di fare la predica a tutti e
tre-Come avete potuto?ma dico!e...-ma non finì la frase che
Ash si presentò davanti al suo finestrino.
-Brock!io e Misty stiamo dietro...dobbiamo mettere a posto delle cose
che si sono rotte durante il temporale-spiegò Ash urlando da
fuori.Brock annuì e accese il furgone.
-Siamo pronti?-chiese a tutti,lanciò un veloce sguardo agli
amici e premette l'accelleratore.
Fuori dal finestrino,i monti e le campagne erano ritornati verdi ed il
sole splendeva in alto.
-Buon segno...-sussurrò Davide masticando delle
patatine,Gary si voltò dalla sua parte-Che?-
Davide guardò Gary e sorrise-senza pioggia raggiungeremo
meglio il terzo picco!-spiegò finendo il
pacchetto.-Approposito....perchè Ash e Misty sono dietro?il
temporale non ha distrutto niente!-chiese il ragazzo biondo ai suoi
amici ma non ebbe risposta ,tutti e tre stavano ghignando.
Davide si guardò intorno e si infilò fra la testa
di Gary e quella di Vera -ow!mi rispondete per piacere?-Gary gli
mandò una occhiata poi scoppiò a ridere-Sei
troppo piccolo per sapere queste cose!-e lo rimandò dietro
dandogli uno spintone.-Cosa!...non ho capito-urlò Davide e
tutti si misero a ridere.
Misty con la testa appoggiata sul petto di Ash leggeva
tranquilla un libro mentre l'uomo gli accarezzava dolcemente la fronte.
-Cosa stai leggendo Mist?-chiese lui tirandosi su con la schiena stando
attento a non far scivolare la ragazza a terra,visto che era su di lui.
-parole...parole...-sussurrò fissando la pagina,lui
alzò gli occhi rassegnato e cercò di interessarsi
al libro-Hemilghway ?-chiese a lei.
-Sì...fiesta...-sospirò Misty accoccolandosi tra
le braccia di lui.Ash le baciò il collo e la tirò
su come una bambina,prendendola per le ascelle-l'ho letto
anch'io...carino-sorrise a Misty mentre lei sorrideva felice.
Lui si mise a sedere spaccando l'abbraccio-vieni...-la fece sistemare
sulle sue ginocchia-so io qualcosa di meglio...-continuò
circondandogli la vita con le sue mani-la cosa migliore del mondo ti
posso assicurare-rise abbracciandola.-Ho paura di sapre che
cos'è...-sussurrò lei sorridendo.