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Autore: Alex Ally    19/09/2017    1 recensioni
Com'è nato Ninjago? Chi sono i primi maestri elementari? E sopratutto chi è veramente il primo maestro di Spinjitzu?
In questa mia nuova fanfiction(piena di personaggi completamente inventati)cercherò di dare una risposta a queste mie domande.
Piccola anticipazione: la storia di due amici che affronterano insiemme un viaggio che gli condurrà verso una nuova vita.
Genere: Avventura, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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Montgomery lo fissava e Leonard fissava lui come se entrambi faticassero a riconoscere l'altro. Monty era cresciutto diventando più robusto e a prima vista pareva più sereno il moro non vide più la traccia di paura e di insucuressa che Montgomery aveva sempre intorno a se. D'altro canto Monty vedeva qualcosa in Leonard che non aveva mai visto i suoi occhi erano più scuri del solito e il suo sorisso sorgniogne e sempre sbarazzino adesso aveva una punta di... malvagita esattamente come James anzi no molto più di James. “Monty? Sei davvero tu?” domando Leonard con vece fredda e all'aparenza disinteressata come se in realtà l'aver rivisto l'amico non significasse niente per lui al contrario Montgomery era in preda a sentimenti contrastanti: una parte di lui era al settimo cielo nel rivedere l'amico, ma un'altra aveva paura di lui, ma come poteva avere paura di Leonard l'unica persona che gli avesse mai dimostratto un po' d'affeto bè a parte le due sorelle. “Si... sono io e...” “Bene. Cosi puoi continuare il viaggio con noi forza molla quelle due e vieni qui!” ordino Leonard; Monty rimasse spiazato da quel tono autoritario e per niente amichevole. “No.” la parola usci dalla sue labbra senza poterci fare niente. “Come? Mi devi obbidire!” per Monty fu come ricevere una pugnalata al petto. Leonard si aspetava questo da lui? Che gli obbedisse senza poter dire la sua? Da quando era diventanto cosi? A meno che... Monty sussulto redendosi conto che in realtà Leonard si era sempre comportato cosi nei suoi confronti. “Leonard... sei mio amico?” chiese titubante. “Certo.” “E cosa intendi tu per amico? Qualcuno che ti faccia da schiavo e che ti obbedisca sempre senza eccezioni come un cane al guinzaglio?” “Si.” a Monty parve di sentire il suo cuore spezzarci non poteva anzi non voleva credere a quello che sentiva... “Monty chi è lui che sta succedendo?” grido Anna aiutando la sorella ad alzarsi. Solo in quel momento Leonard compresse che Monty in questi mesi era stato insieme a loro... non era solo, ma non era nemmeno con lui. “Monty... chi è lei?” chiese Leonard glaciale. “Anna, la sorella di Gwin e mia amica.” cosa!? Gridava il cuore di Leonard, un cuore che già fin dalla nascità era macchiato dal destino. “Tu non hai altri amici oltre a me!” grido con rabbia, odio e paura... si paura di essere come suo padre, adorava il suo patrigno ma una parte di lui era convinto che Rita avesse sostituito il defunto marito e che poi si fosse dimenticata di lui... anche lui era stato sostituito dall'amico per poi essere dimenticato? No! lui era diverso da suo padre aveva promesso che non avrebbe mai abbandonato nessuno eppure alla fine l'aveva fatto, come suo padre che aveva preferito la guerra alla sua famiglia lui aveva per caso preferito la vittoria al suo migliore amico, la persona più importante per lui? No! Non era possibile! La colpa non era sua, ma di Monty che alla fine si era rilevato solo un piccolo ingrato. Glil'avrebbe fatta pagare e molto cara. “Ma che stai dicendo Leonard?” chiese Montgomery sempre più confusso. “Stai zitto!” sibillo il moro avvicinandosi a lui per poi afferarlo per il colletto della maglietta. “Le... Leonard!” “Ti ho detto di stare zitto!” grido iniziando a picchiarlo selvagiamente come se non ci fosse un domani mentre Monty troppo sconvolto per reagire iniziava a piangere. Alla fine Leonard lascio cadere l'amico a terra e rivolgendosi a lui disse. “Uccidile!” “Ma... è contro le regole se non mi attacano per prime.” disse James iniziando ad aver paura. “Se non lo fai tu lo faccio io!” grido avvicinandosi alle sorelle. Anna si alzo di scatto e fisso i suo occhi azzurri in quelli castani del ragazzo che la guardava con aria omicida. Qualunque cosa fosse accaduto non avrebbe mai premesso a quel pazzo di fare del male a Gwin... anche se questo le sarebbe costato la vita. Angolo dell'autrice: ciao a tutti spero di non aver perso i pochi matti(perché dubito che coloro arrivati fin qui siano rimasti sani di mente dopo aver letto le mie cavolate)che mi seguono per via di questo capitolo pieno di emozioni e cose varie. Ma se non l'avessi scritto mi sarei pentita a morte perché era assolutamente necesario per mettere in luce il raporto tra Montgomery e Leonard. Alla prossima. P.S. Spero che non mi odierete per la fine di Anna e mi scusso con tutti ai qualli piaceva.
  
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