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Autore: blackjack0999    19/09/2017    5 recensioni
Midquel che narra della storia di Alex, il figlio di Roxy. Come e possibile che il principe di Tir Nan Og, frequenta la misteriosa scuola, chiamata Fortezza Nera?!. e come e stata creata questa?!. In questa storia, avrete tutte le risposte alle vostre domande. Dalla storia di Furia del Drago, Memories Helia ed Out Of Darkness, questa scuola e stata citata più volte, ed e giunto il momento di sapere proprio questa storia, dal figlio della fata degli animali!. Scopritelo in questa nuova avventura!.
[...]
Quelle sarebbero le fate protettrici della dimensione magica?!. sinceramente ho qualche dubbio, in proposito!. mia madre e diversa e anche l'amica di mia mamma, Flora!". pensò fra sè Alex, mentre osservava le winx in lontananza.
Genere: Avventura, Commedia, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Nuovo personaggio, Roxy, Un po' tutti, Winx
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutto cambia tutto e mutevole'
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La Senerità e il calore della Compagnia.

Alex, seduto al tavolo davanti al Bar, smise di raccontare la storia, alla sua fidanzata Aurora Shiamus, su come lui si sia inscritto dapprima a Fonte Rossa e in seguito sia diventato uno studente a Fortezza Nera.

La fata del freddo che in quell'occasione indossava un vestito che le arrivava sopra al ginocchio blu oceano con le maniche lunghe, collant azzurri, stivaletti bianchi, fra i capelli azzurri c'era un fermacapelli a forma di rosa d'argento, un regalo del suo fidanzato, ricostruito dopo un diverbio fra la fata e il ragazzo, causato per mano dalla madre di Aurora. La Trix Icy.

“E' poi che cosa e successo poi Alex?. Ti sei fermato all'improvviso”. Chiese Aurora con grande curiosità, unendo le mani davanti a sé e sorreggendosi la testa con i dorsi delle mani, guardando l'amato, il quale sorrise, alzando leggermente le spalle.

“Mi sono completamente ripreso dalle mie ferite e ho passato le vacanze su Tir Nan Og. Durante esse il preside Ezio e venuto a farmi visità e ha detto a me ed ha mia madre Roxy, che nonostante le indagini non hanno trovato alcuna traccia su chiunque avesse manomesso il simulatore della scuola. Non ti nascondo che la cosa mi ha lasciato davvero senza parole e posso garantirti Aurora che non ho mai visto il preside cosi furibondo come quel giorno”. Spiegò Alex dopo aver bevuto un lungo sorso di una bibita gassata, guardando la sua fidanzata.

La fata del freddo allungò ed appoggiò la mano sopra alla sua intrecciando le dita, ma i suoi occhi azzurro intenso, non potevano celare una nota di sospetto e di rabbia, su una possibile idea su chi fossero stati i responsabili.

“Dopo quello che e successo. Ho come la brutta sensazione che centrasserò le winx. Ma il motivo sul perché metterti in pericolo, proprio non ne ho idea. Forse volevano fare in modo che tu rimanessi ferito e in quanto figlio di una neo 'winx', molti avrebbero considerato Fortezza Nera un posto pieno di irresponsabili presuntuosi”. Parlò Aurora rivolgendosi al suo amato, questo abbasso gli occhi con espressione riflessiva.

“Dopo ciò che le winx hanno fatto, insabbiando il loro tradimento e ciò che hanno fatto. Non me ne stupirei che l'avessero fatto. Come se avessero nascosto altre tanti segreti all'insaputa di tutti”. Disse Alex carezzando con il pollice il dorso della mano di Aurora.

Entrambi portavano all'anulare destro, un'anello dorato con decorazioni color ghiaccio, Alex dopo l'ultima avventura successa con la ritirata delle winx dopo essere state sconfitte da Dark Bloom ho meglio la fata caduta Lilith Bloomix, il Principe di Tir Nan Og, aveva incontrato come di loro abitudine la sua amata presso il Lago di Rocca Luce e lì il ragazzo dai capelli corvini, ha donato alla sua amata, il segno del loro fidanzamento, l'anello in questione. Erano fidanzati ufficialmente da quattro mesi.

“Hai ragione Alex. Ma ora non parliamo più di loro. Cosi il bel principino delle fate che ho proprio davanti a me, ha superato l'esame e l'anno successivo ha incontrato una certa fata del ghiaccio”. Parlò Aurora con un sorriso sul volto, carezzando a sua volta con il pollice, il dorso della mano del suo fidanzato, questo fece una finta espressione confusa.

“Fata del ghiaccio. Scusa ma non eri una fata-sirena-strega del gelo?. Ma penso che ti starai riferendo a qualcun'altra”. Disse celando meglio che potè un sorriso, mentre si rivolgeva alla sua amata, questa sgranò gli occhi sorpresa, ma poi quando lo vide sorridere, ricambio il sorriso ed emise una vampata gelida dalla mano, che lo fece rabbrividire.

Alex emise una condensa mentre espirava, guardandola un po' sorpreso. “Non sei stare allo scherzo”. Mormorò battendo i denti dal freddo, quando la vide poggiare le mani sul tavolino e lo bacio a stampo sulle labbra. Il principe di Tir Nan Og ricambiò il bacio, sentendo la sua diafana mano sulla mascella coperta da un'accenno di barba.

“Non si deve mai scherzare con una fata del freddo. Anche se non possiedo più poteri da strega, non ho dimenticato la mentalità”. Sussurrò separando le labbra rivolgendosi a lui, questo arrossi e la guardo, per poi notare che nessuno degli altri clienti li stavano guardando, ed ad un esame visivo più attento capì presto il perché.

La fata del gelo aveva eretto una specie di illusione in modo che loro due sembrassero a chi li vedesse ancora seduti a parlare.

“Okay questa sono proprio curioso di sapere da chi l'hai imparata questa novità?”. Chiese lui con un sorriso, mentre Aurora era rimasta in piedi vicino a lui, gli poggiò la mano sulla spalla.

“Uhm bè un po' da mia zia Darcy e qualcos'altro da mia zia Dark Bloom. Su andiamo al parco Alex, gli altri ci staranno aspettando”.Rispose con un sorriso malizioso la fata del ghiaccio, muovendo leggermente la mano, facendo svanire l'illusione, Alex s'alzo e pago la consumazione per poi incamminarsi a braccetto della sua amata.

“Peccato però che non avevi altro da raccontare Alex. Mi aveva appassionato il tuo racconto. Peccato. Però sarei curiosa di sapere chi fosse stata quella donna che avevi sentito la voce mentre.. eri con Stella”. Disse Aurora, serrando senza volerlo il braccio su quello del suo amato, facendogli serrare i denti dal dolore, ma poi s'accorse e allento la presa, seppur nominare il nome della folle principessa di Solaria le provocava molta rabbia dentro di sé:

“Non lo so proprio Aurora. Sarà anche quella una domanda senza risposta. Ora che mi fai ricordare si e successo qualcosa di strano a Tir Nan Og, alla fine dell'anno scolastico e i miei amici, come i miei genitori e Nebula non mi hanno creduto a ciò che ho visto e che ho incontrato”. Parlò Alex guardando la sua amata, questa lo guardo con espressione incuriositaà, a causa di una raffica di vento improvvisa, fece saltare via il fermaglio e i capelli della fata s'espansero come un ventaglio, per un'attimo gli occhi di Alex l'ingannarono immaginandola con il velo da sposa, scossa la testa, quando senti la sua voce.

“Ora si che sono curiosa Alex. Dimmi non c'è nulla che mi potrà stupire”. Disse Aurora con un sorriso rivolgendosi a lui, questo rimase in silenzio, ripensando a quel giorno di quasi un'anno prima. Mentre nuotava sott'acqua dell'oceano intorno a Tir Nan Og. Alex si trovava ad una profonditàà di 30 metri, con le pinne da sub e un autorespiratore da sommozzatori, di cui lui pochi lo sapevano ma aveva molta esperienza, quando improvvisamente vide qualcosa spuntare dal nulla. Di mai visto prima, nemmeno nell'universo magico.

Un'immensa creatura marina, simile ad un'anguilla o a un serpente, con la testa rotonda del diametro all'incirca di due metri, Alex era riuscito a scorgere dalla bocca socchiusa, una fila di denti taglienti come rasoi, forse il principe di Tir Nan Og si sbaglio, ma aveva valutato la sua lunghezza complessiva di poco superiore ai trenta metri, le scaglie che lo ricoprivano avevano molte sfumature tendente dalla azzurro corallo al verde acqua, mentre la parte inferiore era bianco immacolato, con una specie di lunghe ciocche, protuberanze simili al basilisco di Icy, che Aurora, in questi mesi gli aveva mostrato sue. Ma queste erano lunghe due metri con tre più piccoli, come fossero i capelli di una leggiadra fanciulla.

La creatura si dimenava in preda alla furia, per colpa di una grossa rete che gli s'era avvolta attorno al corpo serpentiforme ed ha diversi arpioni conficcatogli nelle carni. Seppur rappreso era visibile il sangue intorno alle cilindriche forme degli arpioni.

Alex allora molti avrebbero considerato il suo gesto.stupido e insensato o un vero suicidio, s'avvicino a colpi di pinna al serpente, facendo attenzione riuscì a calmare la creatura con i suoi poteri ereditati dalla madre Roxy, in seguito con grande cautelà, aveva estirpato gli arpioni, seppur provocando non intenzionalmente dolore alla creatura, e usando un coltello subacqueo aveva reciso la rete da pesca.

Oramai libera il serpente di mare si dimenò rapidamente e Alex si ritrovo a fare carambola in acqua, perse il coltello e risistemò il boccaglio fra i denti, per poi cercare la creatura con lo sguardo e s'era trovata improvvisamente di fronte, con il muso simile al basilisco Frostbite di Icy, ma soltanto molto più delicato e gli occhi erano anch'essi azzurri da rettile.

Alex si senti paralizzato per lo stupore, quando poi allungo la mano e le carezzo il centro alla testa, senti qualcosa che non poteva capire e la senti parlare.

“Ti ringrazio per avermi liberata dalla mia agonia, sono secoli che gli arpioni e la rete dei cacciatori che avevano cercato di catturarmi sul pianeta Andros, millenni fa a crearmi tormento senza fine”. Le aveva detto, con una voce femminile cosi melodiosa che Alex n'era rimasto stupito.

Alex usò una piccola parte dei suoi poteri e le parlò dicendo che aveva fatto la cosa più giusta, la creatura appoggio il muso al centro del petto chiudendo gli occhi.

“Grazie. Io sono Maeve. Un giorno ripagerò il mio debito nei tuoi confronti. Fino a quel momento aspetteròò. Arrivederci per ora”. Ha detto con una specie di sorriso prima di inabissarsi velocemente nelle profondità più remote dell'oceano. Alex era rimasto lì immobile sorpreso per poi un paio di minuti dopo, prendendo opportune pause secondo uno standard di sicurezza dei sub risali sino alla superficie per poi nuotare sino alla riva.

Quando ebbe finito il racconto, Aurora lo guardo con incredulità, prima di mettersi a ridere coprendosi la bocca con la mano.

“Scusami Alex. Ma mi suona cosi assurdo che tu abbia visto una creatura simile, forse eri stanco e te lo sei immaginato, ma se fosse successo veramente, sarei curiosa di vedere questa 'maeve' con i miei stessi occhi”. Disse la fata del ghiaccio con scetticismo, ma quando vide l'espressione seria del suo fidanzato, comprese che lui non stava scherzando e gli diede il beneficio del dubbio.

“Chissà forse e cosi, forse hai ragione tu Aurora é me lo sono immaginato. Chi può dirlo”. Parlò Alex con un sorriso, stringendo a sé la fata del ghiaccio, lasciandole sfuggire un gridolino acuto dolce di sorpresa, per poi guardare il suo amato e poggiare la testa sulla sua spalla.

La fata del freddo, represse il desiderio d'annunciare al suo amato fidanzato della più meravigliosa delle notizie, fatta eccezione della sua intima amica Camelia, nessun'altro la sapeva, che lei era in dolce attesa. Fra esattamente sette mesi, sarebbe diventata madre e Aurora voleva aspettare che cadesse l'anno esatto in cui lei e Alex s'erano conosciuti per annunciare la buona notizia.

Intanto Alex, spostò lo sguardo verso il dorso della mano destra osservando la piccola cicatrice che aveva riportato quel giorno mentre estraeva uno degli arpioni, con espressione dubbiosa e incerta, strinse il pugno e rifugio la mano nella tasca del giubbotto. E' passeggiavano sul bagnasciuga della spiaggia di Magix, la fata e il ragazzo fecero un gesto di saluto con la mano ai loro amici che si trovavano sotto ad un gazebo.

Ma non potevano sapere che un paio di occhi draconiani azzurro corallo, li stavano osservando, il serpente di mare Maeve li stava osservando, emise un suono delicato melodioso prima d'inabissarsi nelle profonditàà più remote, in attesa di mostrarsi come i suoi sogni l'avevano detto.

Nota dell'Autore: Salve a tutti. Lo so molti di voi saranno sorpresi di vedere la storia già completata cosi all'improvviso, purtroppo non avevo molte idee al momento per i sette capitoli conclusivi e fatta eccezione della comparsa di questa misteriosa creatura Maeve era unica idea che avevo già scritto. Perciò ho deciso di terminare la storia cosi come facendo in modo che sia stato Alex stesso a raccontarla ad Aurora. Una piccola curiosità. Maeve il suo nome è derivante dalla mitologia irlandese. Alex ha raccontato la storia a Aurora e anche quest'ultima e un pò incerta su considerare veritiera la parte riguardante il serpente di mare. Ed infine c'è la sorpresa più grande. Seppur non l'ha ancora annunciato ai suoi genitori, conoscenti ed a Alex che Aurora e in dolce attesa. Ringrazio MartiAntares, Tressa, BellAlice22, Gaira, Darth Edivad, Eternity0. Shessomaru Junior, Yuki Phantomhive, Wapka e Fenice Cremisi. Per aver seguito questa storia e la pazienza per aver tanto attesso la sua conclusione. Ci si sente alla prossima storia!.

  
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