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Autore: Scaramouch_e    19/09/2017    5 recensioni
[ispirato a “io prima di te”, romanzo di Jojo Moyes e successivamente film con Sam Clafin ed Emilia Clarke; potrei cambiare qualcosa. | principalmente Swan queen e altre ship.]
Emma Blanchard-Nolan è una giovane donna piena di vita, con una famiglia numerosa e un lavoro che le piace; non sa che ben presto la sua vita cambierà del tutto e che dovrà fare da badante a una cupa Regina Mills afflitta da una grave malattia.
Nessuno delle due donne sa che quest’incontro le cambierà per sempre.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Regina Mills, Un po' tutti
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Incompiuta, Tematiche delicate
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prologo
Changing with You.
PROLOGO.

New York, 6 settembre.
Regina Mills era donna d’affari: andava avanti e dietro sui tacchi alti, facendo voltare i colleghi della rivista di moda la classic and chic.
Era una bella donna Regina Mills, era bruna ed aveva carattere, ecco perché la rispettavano tutti, compreso lui il caporedattore: Mr. Gold, il temuto Mr. Gold.
“Regina mi dovresti fare un piacere!” le stava dicendo Mr. Gold da dietro la scrivania lucida del suo ufficio. “devi prendere il catalogo di settembre, di corsa per favore. Sta sul mobile della scrivania di casa. Hai un’ora da adesso. Ti ringrazio molto.”
Regina Mills imprecò dentro di sé, ma da fuori mostrò il suo assenso e prese a correre per gli uffici, fino ad andare fuori dal palazzo grigio che racchiudeva il suo mondo.
Correndo sui tacchi alti la bella donna non si accorse di un pullman che la prese in pieno.
Vide solo l’asfalto farsi stranamente più vicino e poi più il nulla.
Solamente il buio.

6 Mesi dopo, Storybrooke cittadina del Maine.
Emma Blanchard-Nolan era una giovane donna di appena 28 anni, bionda e dal fisico atletico lavorava come cameriera da Granny un locale nella sua città di provincia Storybrooke nel Maine.
“Emma dobbiamo parlare.” Granny, era una donna di età indefinita dai capelli bianchi e dalle mille rughe sul viso. “Come sai è tornata da poco Ruby, mia nipote. Ora lei vorrebbe lavorare qui. Purtroppo Emma sono costretta a licenziarti. Già è poco quello che ti do, con Ruby diventerebbe una miseria è meglio se ti trovi un altro lavoro.”
Ci voleva veramente tanto per sconvolgere Emma, ma quelle parole, lo fecero. A lei piaceva quel lavoro, le piaceva servire ai tavoli, incontrare persone e magari filtrarci anche. E soprattutto i soldi le servivano: la sua famiglia non era esattamente ricca, suo padre era stato licenziato due mesi prima, e sua madre era una casalinga, in più avevano suo nonno che non stava bene e sua sorella che era tornata a casa da poco con una bambina.
Insomma erano messi in una posizione abbastanza svantaggiosa.
“Granny, ma lei sa in che posizione mi trovo. A casa vivono tutti con il mio stipendio. Non può… farlo.”
“Mi dispiace vorrei aiutarti, ma è meglio se ti trovi un altro lavoro: Ruby ha bisogno di questo.” Precisò la donna più anziana e Emma non poté far altro che deglutire e annuire chiudendo gli occhi verdi.
Sperava di essersi sistemata, ma invece non era così.
Come al solito le persone la deludevano sempre.

***

“Di nuovo qui Emma Nolan?” la voce calda di Archibald Hooper accolse Emma che era appena entrata nel suo ufficio.
“Ho perso nuovamente il lavoro. Ho bisogno di altro.” Ammise Emma arrossendo. Era la prima volta che lo diceva a voce alta, e non era esattamente una cosa piacevole.
“Ne abbiamo già provati tutti.”
“Per favore. Lei sa quale è la mia condizione: farei qualsiasi cosa, anche il lavoro più umiliante, anche pulire i gabinetti della scuola media. Per favore Archie.”
Archibald Hooper sospirò guardando quella giovane donna venirgli a chiedere lavoro così umilmente.
“Non lo so, signorina Nolan.” Mormorò, quindi gli occhi gli caddero sul computer aperto. “Mi lasci guardare.” Digitò delle parole e poi alzò gli occhi per fissare la giovane che lo guardava con occhi speranzosi.
“Ho trovato qualcosa, ma non so quanto sia adatto a lei! Dovrebbe fare da assistente a una donna sulla sedia a rotelle, una donna malata di Tetraplegia. Sa cos’è?”
Emma fece segno di no, con la testa.
“Ha avuto un incidente che le ha bloccato completamente gli arti. Riesce a parlare, e a muovere gli arti superiori, ma quelli inferiori, compreso la schiena, sono paralizzati.” Archibald parlò leggendo le notizie in fretta dallo schermo del computer, la voce lenta quasi come se spiegasse a un bambino.
Emma annuì, velocemente. “Farò qualsiasi cosa pur di guadagnare.”
“La paga è alta, più di quanto le dava Granny sicuramente, gli orari son variabili.”
“Dove dovrei recarmi?” domandò Emma abbastanza interessata.
“La signora abita qui vicino. Ha una grande casa bianca poco fuori dal confine del paese. Se accetta chiamo Mrs Mills per un colloquio.” Archibald Hooper si interruppe un attimo per osservare la giovane ragazza che annuì.
“Voglio quel colloquio. Grazie Archie.” Salutò dando un bacio sulla guancia destra di Archibald che arrossì.


NOTE:
Salve voi, non mi conoscete, almeno credo. Almeno che non abbiate seguito i miei vecchi lavori, che mi dispiace dirlo, non riprenderanno, almeno non per il momento.
Comunque siamo qui per parlare di questo nuovo progetto. Una swan queen ** (coppia che adoro, venero etc), ambientata nell'universo di Io prima di Te, quindi senza magia, maledizioni etc ma solo due ragazze che si incontrano in un contesto al quanto particolare.
Spero che amerete questa storia, e che piangerete, vi divertirete e gioierete con le nostre donne preferite.


   
 
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