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Autore: Creecket    20/09/2017    0 recensioni
Si ricorda di una particolare occasione dove aveva lucidamente delirato, dove aveva visto l'ombra di Gabriel seduta davanti a lui, in un sudicio bar ai confini di Dorado. Aveva parlato con quel miraggio. ('Dovresti davvero mettere freno a quanto bevi, Jack. Rischi di ucciderti, pendejo' 'E se fosse quello che voglio?' L'ombra non gli aveva risposto, e Jack, alzato lo sguardo, si era reso conto di aver parlato al nulla.)
Genere: Generale, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Ana Amari, Gabriel 'Reaper' Reyes, Jack 'Soldier76' Morrison
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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"A volte, mi dico che tutto questo, tutto ciò che ho perso, te compreso, abbia un qualche senso. Lo spero, nel profondo, ma è una speranza troppo stupida e immatura. Ho perso tutto quanto per la mia ingenuità, e nonostante questi anni, essa continua a prendersi gioco della poca sanità mentale che mi è rimasta."

Jack si massaggia con pazienza le nocche delle mani, pur essendo stato potenziato, è difficle che un corpo umano non trovi la sua dirittura di arrivo. Chiude la mano in un pugno, facendo scrocchiare velocemente le ossa. Esse scattano, e Jack muove la mano, come a testare che essa abbia ritrovato un poco del suo vigore.

Nel silenzio di Necropoli, Jack parla da solo. Ad un fantasma. Ad un ombra che non è capace di sentirlo attraverso le miglia e miglia di distanza.

 

"È vaga la speranza di poterti rivedere come prima, ora che le carte sono state svelate. È difficile cercare di dividere chi eri e chi sei. Il tuo fantasma mi perseguitava ogni giorno, quando non sapevo ancora dell'identità di Reaper"

Si ricorda di una particolare occasione dove aveva lucidamente delirato, dove aveva visto l'ombra di Gabriel seduta davanti a lui, in un sudicio bar ai confini di Dorado. Aveva parlato con quel miraggio. ('Dovresti davvero mettere freno a quanto bevi, Jack. Rischi di ucciderti, pendejo' 'E se fosse quello che voglio?'

L'ombra non gli aveva risposto, e Jack, alzato lo sguardo, si era reso conto di aver parlato al nulla. Ora sa che era veramente la sua mente ad aver creato quell'immagine. Gabr- No. Reaper, non l'avrebbe mai fatto)

 

('Perchè mi segui?' Aveva chiesto all'ombra coperta di bianco, seduta al tavolo accanto al suo. 'Perchè ti struggi? Non cambierà nulla, che ti arrabbi o no, sarò qui, a tormentare la tua esistenza' la mano inguantata di bianco prese il bicchiere davanti a sè per bere, i passi pesanti di Jack che si allontanavano dalla stanza che facevano da risposta all'ombra.)

"Circondati dalla famiglia, è così che riposiamo, al sicuro e in pace" aveva detto Ana, posando le poche foto che aveva attorno ai loro sacchi a pelo. Jack premette la mano contro la tasca della giacca, il profilo di un piccolo proiettore olografico si fece vedere, per poi ritornare ad essere invisibile agli occhi di tutti, persino a quelli di Jack. L'ombra di Gabriel non si faceva più vedere da settimane, da quanto si era ritrovato con Ana, la sua assenza era più fastidiosa della sua presenza.

 

"Avevo spesso pensato, che se mai fosse stato possibile, in un'altra vita tutte queste complicazioni sarebbero state solo favole per bambini. Il pensiero di quanto tu ora mi possa odiare, Gabriel, è sempre presente. Da quando sono stato messo a capo di Overwatch fino ad ora. Diavolo, ora più che mai"

 

('Ho sempre pensato che sarebbe stato decisamente fuori luogo chiederti di abbandonare tutto, tu Blackwatch e io Overwatch, ed andare dove nessuno ci avrebbe trovato. Nasconderti in piena vista era la tua migliore opzione' l'ombra per una volta non rispose, la musica arrivava fioca da uno dei jukebox in fondo alla sala. Nessuno era in vista, come sempre. 'Ero giovane, ed era difficile dover tener conto sia del mio dovere che dei tuoi sentimenti. Ho accartocciato gli ultimi per il bene del mondo. Mi dicevo che il bene dell'umanità era decisamente più importante di cosa pensassi di me.' Gabriel continuava ad essere cocciutamente silenzioso)

 

"Ora mi rendo conto di quanto le mie azioni abbiano influenzato il modo con cui stai affrontando le cose ora. Decidere persino di continuare a vivere nel dolore continuo pur di avere la tua vendetta su di noi, su di me, è qualcosa che non mi sarei mai aspettato da te in passato. Ma considerando da quanto tempo continuassi a fare occhi ciechi davanti al più ovvio dei problemi, non mi sorprende ora."

 

('Sei cambiato parecchio, Gabriel' aveva sussurrato all'ombra 'E tu sei rimasto lo stesso, Jack')

"Ti sbagli, sono cambiato. Nella mia solitudine sono cresciuto, così come tu hai coltivato il tuo odio in silenzio, anche io ho curato la mia rabbia in questi anni"

('Siamo finiti per assomigliarci sempre di più, eh?' Una risata incredila aveva offuscato per qualche secondo la musica del Jukebox 'Siamo molto diversi uno dall'altro' aveva corretto cupamente Jack)

"Siamo cambiati per diventare la stessa cosa, due macchine identiche mosse da due tipi di combustibile diversi"

 

('Continuo ad odiart, Jack')

"Continuo ad amarti, Gabriel"

  
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