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Autore: Lyls    20/09/2017    1 recensioni
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The Vampire Diaries incontra Wynonna Earp.
Elena ha lasciato Damon, di punto in bianco.
Ed ha deciso di andarsene da Mystic Falls, e si è trasferito a New York, per cercare di dimenticare Elena.
L'unica che sembra comprendere quello che sta passando è Bonnie, e i due dopo essersi incontrati a New York decidono di fare un viaggio insieme, Bonnie che pur di non tornare a Mystic Falls decide di andare con lui.
E se questo li porta a girare il paese e finire in una ben nota cittadina di nome Purgatory?
Cosa succederà?.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie Bennett, Damon Salvatore, Un po' tutti | Coppie: Bonnie/Damon
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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THE PURGATORY DIARIES​


"E le cose si complicano quando meno te lo aspetti...o forse no"

"Ti scongiuro devi portarmelo subito" dice Bonnie quasi implorando qualcuno al telefono.
"Non capisco perchè, devo portarti il Grimorio di persona, Bonnie" dice la voce scettica di Caroline dall'altro lato del telefono.
Dopo quello che è capitato con Damon... che stava per capitare.
Ha capito che deve parlare con qualcuno, e non voleva farlo attraverso un telefono, quindi con la scusa del portargli il Grimorio spera di riuscire a parlare con Caroline senza doversi preoccupare che salti la linea.
"Perchè mi serve per" sa già che non appena finirà quella frase Caroline partirà in quarta, da quando Elena e Damon si erano lasciati, era diventata protettiva verso l'ex vampiro.
Troppo protettiva.
E la cosa iniziava ad irritare Damon, e quello che finisce per irritare l'ex vampiro, finisce per esasperare lei che è costretta a sorbirselo.
"Per?" domanda Caroline incitandola ad andare avanti "per cosa?"
"Per Damon" dice Bonnie, aspettandosi una reazione da parte sua ed invece riceve solo silenzio, cosa che la rende perplessa "Caroline?"
"Che è successo?" domanda dopo un pò, ed è stranamente calma, cosa che fa insospettire Bonnie.
"Ho bisogno del Grimorio, proprio per questo, lui sta bene almeno fisicamente" dice Bonnie velocemente per non farla preoccupare "ma perchè non dici niente?"
"Perchè ho visto le foto su Instagram" dice Caroline leggermente divertita "quindi so che è in buone mani" anche se poi si sente un sospiro "quanto vi invidio, voi in giro a prendere il sole ed io chiusa in casa con le bambine"
Ebbene si, Damon Salvatore ha scoperto il divertimento di postare le foto su Instagram, con buona pace di quelle che rischiano di prendere un colpo nel vedere le sue foto in costume da bagno, e della povera Bonnie.
 "Si ci stiamo divertendo" dice Bonnie sorridendo pensando a tutto quello che hanno fatto "ma ora il sole è l'ultimo dei nostri problemi, Care" dice tornando alla realtà Bonnie "devi venire a Purgatory, che tra l'altro non ho manco capito di preciso dov'è, e portarmi il Grimorio il prima possibile, ok?"
"Che razza di nome è Purgatory?" domanda Caroline incredula, anche se Bonnie si aspettava quella domanda "ma te lo porterò dammi un paio di giorni" fa per risponderle ma sente del trambusto e Caroline che urla "Rick dove si trova Purgato..." non sentirà altro che la chiamata è stata interrotta.
Poggia il telefono sul tavolo, mentre fissa il dolce con la crema che è davanti a lei, secondo Wynonna in quel posto fanno le migliori ciambelle della città, ed è andata li anche perchè aveva bisogno di un posto tranquillo, dove poter fare la chiamata senza essere interrotta.
"Una bella ragazza non dovrebbe starsene seduta da sola" dice una voce maschile, Bonnie alzo lo sguardo e vede un ragazzo di circa trent'anni, afroamericano, con i capelli rasati a zero e lo sguardo serio.
"Volevo starmene un pò per i fatti miei" dice Bonnie fissandolo perplessa e chiedendosi che vuole quell'uomo, e soprattutto perchè con tutte le persone con cui potrebbe parlare, ha scelto proprio lei, e si siede di fronte a lei.
"Meglio in compagnia no?" domanda l'uomo divertito.
 "E comunque sto aspettando una persona" dice Bonnie per niente contenta di quello che sta succedendo, perchè non se ne va?.
"E chi?" domanda l'uomo per niente convinto.
"Il mio ragazzo" dicendo la prima cosa che le passa per il cervello, brava Bonnie!complimenti ora come farai a trovare qualcuno che ti tolga da questa situazione? "lui" dice indicando la porta sentendo il campanello, senza guardare chi sia entrato, peccato che sia entrato proprio Damon.
"Allora ti chiedo scusa" dice l'uomo alzando le mani in segno di resa "anche se non mi sembravi il tipo da albini" anche se sentendo la parola albino, Bonnie si volta verso l'entrata, e se potesse vorrebbe sprofondare all'inferno e gli viene in mente una sola parola per descrivere la situazione.
Merda.
"E lui chi è?" domanda Damon inarcando un sopraciglio, guardando i due una volta vicino al tavolo "siamo qui da qualche giorno e tu già riesci a trovarti un ragazzo? dovrei diventare geloso?" domanda sarcastico sedendosi vicino alla strega e mettendole il braccio intorno alle spalle, ma dal suo sguardo sembra quasi che lo sia geloso.
In quel momento Bonnie, vorrebbe solo diventare invisibile e sfuggire a quella situazione tragicamente imbarazzante, anche se quando fa per presentarlo si rende conto che non sa il nome.
"Xavier Dolls" dice l'uomo presentandosi "e quindi direi che siete Bonnie e Damon, Doc mi ha parlato di  voi due"
"Si siamo noi capitan ovvio" dice Damon fissandolo, quel tizio non gli piace per niente a come l'impressione che nasconda qualcosa, anche se non riesce a capire cosa e neanche ed inquadrarlo.
"Se può farti stare meglio Wynonna ama sparare a chiunque gli capiti sotto tiro" dice Dolls fissando Damon.
"No non mi fa stare meglio" dice l'ex vampiro che lo guarda senza staccargli gli occhi di dosso.
"C'è troppo testosterone qui" dice tra se Bonnie prendendo il dolce ed alzandosi "vado a fare due passi" e prende la porta il più velocemente possibile, sentendo gli sguardi di entrambi addosso.
"Oh hai conosciuto Dolls" dice una voce e si ritrova davanti Waverly che sta guardando l'interno del locale "non è che si uccideranno tra loro vero?"
"Non credo" anche se nel dirlo neanche Bonnie è così convinta "e poi Damon sa difendersi"
"Anche da qualcuno che sputafuoco?" domanda innocentemente Waverly
"Oh è sopravvissuto con me che rischio di dargli fuoco ogni volta che provo emozioni forti, sopravvivrà anche a Dolls" dice Bonnie convinta.
"Ecco" dice Waverly a disagio dopo un pò "avrei bisogno del tuo aiuto" ecco quello sicuramente sorprende la strega che non se l'aspettava "Damon ha detto che sei una strega giusto?" domanda e vedendo che Bonnie annuisce va avanti, anche se gliela confermato dice la cosa che rischia ogni volta di far prendere fuoco "ho scoperto che i miei genitori non sono i miei genitori"
"E vuoi una mano a trovare quelli veri" dice Bonnie comprensiva, e sollevata che non abbia chiesto nulla di troppo complicato "una mia...amica" anche se non sa neanche lei sa se definirla ancora tale "ha avuto lo stesso problema ha scoperto di essere stata adottata, ma quello che ha scoperto non le è piaciuto... sicura di volerlo fare?" domanda seria fissando Waverly.
"Si..." dice Waverly convinta "ma non sei come la strega di ferro vero?" domanda titubante la giovane, l'unica strega con cui ha avuto a che fare è lei, e di solito non fa nulla senza chiedere qualcosa in cambio.
"Strega di ferro?" domanda Bonnie curiosa.
"Si è una donna che fa il fabbro e la sua magia è legata ad esso, ma è poco raccomandabile, di solito chiede sempre qualcosa in cambio per quello che fa" dice Waverly sospirando.
"Non preoccuparti, io non chiedo favori o simili, di solito li faccio e basta" dice Bonnie cercando di tranquillizzarla "e sei fortunata, per l'incantesimo che devo fare mi basta un pò del tuo sangue ed una mappa".
"Tutto qui?" domanda Waverly sorpresa e Bonnie annuisce.
"Ovviamente bisogna vedere dove si trovano o se...."
"O se sono vivi" dice Waverly completando per lei "ma ti ringrazio, per l'aiuto non sei tenuta a farlo"
"E' vero" e sentendo quelle parole Waverly teme che abbia cambiato idea "ma voglio farlo comunque" e la prende a braccetto mentre si dirigono verso la stazione di polizia.
"Perchè siamo qui?" domanda Bonnie dubbiosa, quando oltrepassano l'ingresso.
"Ehi Nicole!" dice Waverly sorridendo ad una ragazza carina con i capelli rossi corti e con l'uniforme da poliziotta, che è china su un fascicolo voluminoso e sentendo arrivare Waverly alza lo sguardo e si apre in un sorriso "lei è Bonnie la persona di cui ti ho parlato" dice per poi voltarsi verso Bonnie "lei è Nicole, la mia ragazza" e nel dire ciò si avvicina per darle un bacio sulle labbra.
"Oh ciao" dice Bonnie sorpresa, probabilmente non se l'aspettava, dando per scontato che avesse un ragazzo, e Nicole le fa un cenno di saluto, per poi alzarsi ed andare ad aprire una porta dall'altro lato del corridoio, spalancandola ed invitando le due ad entrare.
"E qui che veniamo quando ci dobbiamo organizzare per la caccia ai demoni o per i redivivi" spiega Waverly che si avvicina alla parete di fronte alla porta, e chiuse le tende e va a recuperare una mappa.
"Quindi sei tu la strega" dice Nicole curiosa fissandola "e che dovresti fare di preciso? qualche strano rito voodoo?"
"Niente voodoo o cose strane" dice Bonnie lanciandole un occhiata strana e si avvicina di più alla rossa "tu hai qualcosa da nascondere" non è una domanda, è più un dato di fatto, ormai sa che quando ha quelle sensazioni deve prenderle sul serio, non vuole avere un altro professor Tanner sulla coscienza, Nicole non riuscirà a dire altro perchè vede arrivare Waverly, ma non è da sola, viene spinta dentro in malomodo ad una donna vestita da poliziotta.
"Ah lo sapevo che aspettare avrebbe ripagato i miei sforzi" dice una voce femminile, familiare a Bonnie, tanto che la fissa sgomenta come può essere ancora viva?.
"Tu... dovresti essere morta!" urla Bonnie fissandola.
"No no no" dice stringendo la mano a pugno e scuote il dito indice "non sono chi pensi tu" dice la ragazza guardandola "non scambiarmi per un volgare vampiro, per favore" dice con una smorfia disgustata.
"E allora chi sei?" domanda Bonnie seria.
"Anni fa, diciamo qualche secolo, una ragazza ha avuto una bambina, che sarei io" dice senza guardarle iniziando a camminare intorno a loro "ha tenuto sua figlia nascosta agli occhi del mondo quando ha iniziato a capire che crescendo era la copia della donna che è stata costretta a lasciare sua madre quando era piccola, indovina il nome?" domanda la ragazza fissando Bonnie divertita.
"Sei la figlia di Nadia" dice Bonnie fissandola seria.
"E.... sbagliato" dice la ragazza ed in tutta risposta Bonnie si porta le mani sulla testa e crolla per terra iniziando ad urlare "ora questo fa di me una Doppelganger" dice la ragazza ignorando Bonnie a terra "ed ero qui in attesa che qualcuno facesse fuori l'erede degli Earp, così da poter uscire e vendicarmi, e guarda caso la vostra macchina ha forato una volta superato il confine di Purgatory, ma che disdetta" dice con voce fintamente dispiaciuta.
E poi si accuccia e prende Bonnie per il collo, gli occhi diventano rossi come quelli di Rosie ed ora la strega capisce perchè è rimasta sempre uguale ed era offesa nel sentirsi dare del vampiro.
"Devi solo dirmi dov'è lui" dice fissando Bonnie negli occhi.
"Lui chi?" domanda Bonnie faticando a respirare, e la ragazza non la prende troppo bene.
"Dov'è Damon Salvatore?!" chiede con una voce cavernosa che non si addice ad una ragazza "dimmelo o vi ucciderò tutte e tre".
Waverly e Nicole erano state in silenzio fino a quel momento, ed approffitando della distrazione, Nicole vuole far uscire Waverly da li, almeno lei così può andare ad avvisare qualcuno.
"Phesmatus...Corpus...Levita..." inizia a dire Bonnie con voce soffocata, la ragazza sentendo quelle parole ride.
"Credi davvero che un incantesimo possa aiutarti?" domanda sarcastica stringendo la presa sul collo, mentre Bonnie fa un cenno a Nicole, e la poliziotta nota che la scrivania inizia a tremare, prende Waverly per mano e la trascina fuori dalla stanza.
"Dobbiamo andare da Dolls" dice una volta fuori dalla stazione rivolta a Nicole mentre prende fiato "era con Damon, spero che non si siano scannati!" ed inizia a correre.
"Chi è Damon?" domanda urlando la rossa seguendola a ruota.
"Phesmatus...Corpus...Levita..." ripete Bonnie facendo tremare di più la scrivania, ed il rumore fa voltare la ragazza questo fa distrarre la doppelganger, tanto basta perchè Bonnie gli dia un calcio in mezzo alle gambe, che per la sorpresa molla la presa sul suo collo, ed inizia a prendere delle boccate d'aria consistenti per respirare.
"Dannata megera" dice ringhiando piegata su se stessa.
"E voi Petrova siete tutte stronze" dice seccata la strega passandosi la mano sul collo, ringrazia mentalmente Hayley per aver insistito per insegnarle qualche mossa di autodifesa, perchè a detta sua sarebbero potute tornare utili anche se è una strega e può usare i poteri, si rialza in piedi e si dirige verso la porta.
"Non potete sfuggire!" urla arrabbiata la doppelganger che si è ripresa e le corre dietro "vi troverò! ed il suo sangue sarà mio!"
"Cazzo" dice Bonnie senza fermarsi e continuando a correre "Cazzo! Cazzo!" inizia a capirci di più, almeno sul perchè sono finiti in quel posto nel nulla e bucato la ruota esattamente oltre il confine.
Era troppo bello che fosse solo un caso, che fosse frutto di una coincidenza, ed inizia a pensare che Damon abbia ragione, hanno un fottuto Karma del cazzo.
"Dov'è Damon?" domanda arrivando di corsa al locale dove aveva lasciato Dolls e Damon, ma ora sedute vicino a Dolls c'erano Nicole e Waverly che gli parlano dell'attacco ma dell'ex vampiro non c'è traccia.
"E' andato in bagno" dice Dolls indicando il bagno degli uomini e la strega va dritto verso la porta del bagno, ed entrando senza dire nulla.
Trova Damon che sta facendo pipì che sentendo la porta aprirsi fa un sospiro e si volta completamente "ma non si può avere un pò di priva..." ma la voce gli muore in gola quando vede che si tratta di Bonnie che guarda si affretta a guardare il soffitto, forse entrare di corsa non è stata una grande idea, mettendo in mostra i segni delle dita sul collo "che è successo?!" domanda sconvolto mentre si avvicina e poi si blocca "forse è meglio se aspetti fuori eh" dice alla fine e Bonnie annuisce uscendo di corsa.
"Sai quei due mi ricordano me e te, quando non volevo ammettere che mi piacevi" dice Waverly divertita a Nicole lanciando un occhiata a Bonnie che sembra imbarazzata fuori dalla porta.
"Oh non credo che sia così nascosto" dice Dolls a braccia conserte intrommettendosi nel discorso "non appena se ne è andata, mi ha minacciato di staccarmi le palle e rendermi un castrato se mi avvicino di nuovo a lei, ho avuto un dejavu tremendo, sembrava di avere Doc di fronte" ammette un pò sorpreso, anche se poi non dice altro vedendo che i due si avvicinano.
"Ok" dice Bonnie sedendosi vicino a Waverly che le ha fatto spazio "volevo parlarne con loro presenti, perchè potremo avere un problema" e fissa Damon quasi riluttante nel dirgli quelle parole "c'è una Doppelganger rediviva intrappolata qui a Purgatory" e si zittisce facendogli digerire la notizia "e vuole il tuo sangue".
   
 
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