Capitolo 15
Terra
La nube rosa che ha
protetto la terra portando via la nave aliena ora avvolge
l’intero pianeta,
tutti i presenti all’interno della base lo notato e pensano
all’unisono “Quel mostro
sta per ucciderci tutti”
Mentre il globo viene
avvolto, tutti gli abitanti del pianeta, per la maggioranza ospitati
nella base
di Space Britannia e in Australia iniziano a sentirsi rigenerati. Le
rovine
delle poche città rimaste scompaiono come per magia e al
loro posto la
vegetazione e la popolazione animale tornano a vegetare rigogliose.
“Questo
è il massimo che io
possa fare con le forze che mi sono rimaste..... rigenerare questo
mondo...
purtroppo non è possibile rigenerare la vita umana ma solo
quella animale...
spero possiate perdonare il gesto di una divinità folle e
avventata che tanto
tempo fa diese un potere immenso a un essere nemmeno meritevole del
dono della
vita... questo è un addio umani della terra....”
I pensieri della dea del
vielo risuonano nelle menti di ogni abitante del pianeta rigenerandolo
e
dandogli vigore e forza.
Perimetro
esterno – 80km dalla
base Space Britannia
-Saeko vedi di non morire
TI PREGO!-
-Hey David? Cosa succede?
Tutto dun tratto mi sento rigenerata e la mia ferita... hey
è scoparsa!-
-Non solo la tua ferita
ma anche quei mostri assieme alla loro nave... dovevamo essere messi
proprio
male per non accorgerci d’essere morti-
-Non siamo morti...
qualcuno li ha sconfitti!-
-Dici davvero?-
-Si.. non hai sentito
quelle parole? Da quella voce femminile... era così
confortante, mi ha
rigenerata-
-Si che l’ho sentita! Non
me la sono sognata allora!! E’ davvero finita!!-
-Esatto! Adesso mantieni
la tua parola “caro”-
-E ci mancherebbe
bellezza!- Le da un bacio appassionato che dura per diversi minuti.
I due escono dal
nascondiglio sotto il mezzo militare distrutto e osservano il cielo
ancora
colorato dalla nube divina abbracciati.
Space
Britannia – Livello
interrato nr.4
-Guildford! Hai sentito?
E’ FINITA!- Esulta Cornelia per poi abbracciare il cavaliere
che risponde
commosso a quell’abbraccio.
-Si mia Cornelia
finalmente è finita!- Esclama lui.
-Tua Cornelia?- Chiede
lei stranita.
-Mi perdoni vostra
altezza non volevo... chiedo umilmente perdono...- Balbetta imbarazzato.
-Lascia perdere i titoli
nobiliari ma.. da quelle parole al dottor Lopez pensavo che tu fossi
diventato
gay!-
-In realtà avevo solo
pena per il dottore che mi è sembrato davvero omosessuale e
perciò volevo
fargli sentire un po di calore umano prima della morte visto come si
è
prodigato per noi-
-Hai un animo davvero nobile
mio cavaliere- Conclude la viola per poi baciare delicatamente il
cavaliere che
arrossisce.
-MA GUARDA BRUTTO NOBILE
DA 4 SOLDI COME HAI OSATO PRENDERE IN GIRO UN LUMINARE DELLA SCIENZA
COME IL
SOTTOSCRITTO! ME LA PAGHERAI!- Urla Lopez irato e ignorato da tutti
tranne....
-Dottor Lopez... Avrei
piacere di invitarla in mensa per discutere di alcune questioni
personali- A
parlare è Todoh arrossito e osservato da tutti i presenti.
-Oh signor Todoh io... io
ne.. ne sarei felice caro!-
In
un altro punto della base:
-Nina, quando hai detto
di amarmi lo hai fatto perchè eri disperata e avevi paura di
morire vero?-
Chiede Euphemia.
-Euphi... in realtà no io
ti amo davvero....-
-Amica mia... a me
piacciono i ragazzi ma se vuoi possiamo rimanere amiche, che ne pensi?-
-Certo Euphi ne sarei
felicissima-
Nel
punto in cui si trova
Lelouch assieme a CC:
-Beh vecchia strega,
direi che anche questa volta l’abbiamo scampata- Afferma
Lelouch sarcastico.
-Certo come no...
l’umanità è ridotta al limite
dell’estinzione...-
-Non così di fretta...
quel che dici è vero ma per l’umanità
è anche un occasione per ricominciare da
zero-
-E’ quasi divertente
detto da te ragazzino- Sorride lei.
-Tu dici?-
I due si osservano e
iniziano a baciarsi delicatamente mentre l’intera base
è in festa.
Resti del
Guren
“Mamma... il
tuo sacrificio non è stato vano... ho rispettato la tua
volontà... e adesso mamma?” Pensa
Kallen ancora incastrata nella cabina del
Guren.
“Kallen
figlia mia, sono fiera di te, se non fossi intervenuta il mondo
ora sarebbe stato distrutto. Vivi la tua vita figlia mia, guarda sempre
avanti... sempre senza voltarti... Addio”
-Addio.. Mamma..-
Mondo
di C
-E’
così si è conclusa la storia dei Goauld- A
parlare è un
dio di quel mondo che ha la forma di un enorme unicorno rosso fuoco.
-Esatto,
purtroppo nostra sorella ha esaurito le forze prima di
poter tornare da noi, le ha usate per rigenerare il pianeta distrutto
da quel
mostro-
-Forse
è meglio così, diversamente avremmo dovuto
punirla per aver
interferito troppo nelle faccende terrene-