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Autore: Light_darkness97    21/09/2017    1 recensioni
Un cuore di ghiaccio, un cuore freddo che non soffre ma che alla prima caduta può rompersi. Quale maschera migliore di quella della persona felice e sorridente per nascondere la tristezza e la solitudine di una mente assalita da dubbi e insicurezze?
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Freddo, una sensazione che si può provare per la temperatura o, associata a una persona, può essere considerato un qualcosa che genera una sorta di sensazione triste, un senso di distacco che crea appunto un senso di esclusione e disagio.

Un altra sensazione che può essere collegata al freddo è la solitudine, quante volte ci si sente dire "non sei solo" o "ci sono io", quante le volte in cui le persone che ti dovrebbero essere vicine finiscono per essere quelle più lontane.

Spesso viene detto che la famiglia è al centro di tutto ed è vero, non dovrebbe esserci niente di più importante ma è anche vero che appunto per questa sua importanza tante volte può essere proprio l'origine dei problemi, per esempio: quando ti apri a loro e nascono discussioni perché hanno idee contrastanti, nasce il senso di incomprensione verso quelle persone che ti stanno più a cuore e da quel senso nascono insicurezze che si trasformano in paura e il tutto si va a ingigantire quando ci aggiungi anche altri pensieri, altri problemi.

Altrettanto spesso ci creiamo noi i nostri problemi quando abbiamo aspettative troppo grandi che puntualmente vengono deluse, quando ci affidiamo agli amici di vecchia data perchè ci fidiamo senza pensare che alla minima incomprensione potremmo anche perderli o che questa persona possa deludere le tue aspettative con azioni o semplici parole che non vanno d'accordo con la tua linea di pensiero.

Io... mi fido incondizionatamente di tutte le persone che in qualche modo riescono ad approcciarsi con me, non ho una brutta vita e non mi manca niente, non sono ricco ma sono in salute e posso ritenermi abbastanza fortunato, ho una famiglia fantastica anche se le discussioni non mancano, ho un fratello e una libertà quasi totale quindi mi va meglio che a molti altri, è una maschera perfetta non credete?

Il tipico bravo ragazzo, un po' viziato forse ma gentile e cortese se serve, il ragazzo che sa ascoltare e che non straparla di calcio, quello che sorride sempre e non alza le mani, un po' debuluccio di carattere e quindi facile da capire e poco impegnativo da gestire... è davvero una bellissima maschera per chi ha il ghiaccio al posto del cuore, sono sempre stato attento alle mie parole per cercare di non ferire nessuno, attento a come stavano gli altri a prescindere da come stavo io, non importava. Tuttora sono fatto così, a che importa se sto male quando c'è qualcuno che sicuramente sta peggio? È meglio sorridere che piangere, non pensavo avrei mai scritto qualcosa di questo tipo ma ci sono cose che non si possono tenere dentro troppo a lungo. Ormai è passato un anno da quando ho cominciato a sentire questa solitudine dentro di me, un vuoto che non può essere riempito, il buio che soffoca ogni altra emozione o sensazione. Siamo tutti soli in qualche modo, abbiamo persone che ci sorridono da dietro le maschere e altre che ci sostengono fino a quando non si stancano. Non c'è nessuno che possa capire davvero un'altra persona, non quando neanche tu conosci per davvero te stesso, poco meno di un anno fa una persona a me molto cara a cui avevo dato tutto ha deciso che non valevo il suo tempo ed è andata via per dedicare il suo tempo a qualcun altro e io ne sono uscito a pezzi ma dopo poco non provavo più niente di niente, ho creato una nuova maschera e me la sono messa deciso a non toglierla più e così ho cominciato a distaccarmi da tutto e da tutti fino a quando non ho incontrato una persona che è riuscita a farmi sorridere in modo sincero dopo tanto tempo, forse lo leggerà anche lei o solo lei questo mio scritto ma poco importa, le aspettative sono ciò che danno origine a tutto, il freddo che ho dentro di me, nonostante quello che possono dire le persone sul mio conto, non è qualcosa che può essere tolto, non completamente. Le esperienze ci insegnano che comunque sia alla fine di tutto sarai da solo con te stesso e le paure dalle quali fuggi tutta una vita, io ho delle persone che contano davvero tantissimo per me e oltre alla famiglia spero di contare davvero qualcosa per qualcuno ma non mi sono mai sentito più solo, è una sensazione strana, spiacevole si ma fa riflettere su tante cose...

Un cuore di ghiaccio non batte, non soffre se viene colpito o picchiato ma allo stesso modo è estremamente fragile e soggetto a rottura se lasciato cadere. Spero che ciò che ho scritto non sia troppo noioso o troppo lungo e che non ci siano troppi errori, spero anzi che aiuti a riflettere.

Grazie per il vostro tempo...

   
 
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