Sebbene le giornate di gara fossero state a dir poco stressanti, e sebbene non avessero potuto permettersi distrazioni di nessun tipo, non era stato affatto semplice incrociarsi per i corridoi e salutarsi solo con un cenno, non era stato affatto semplice stare insieme nello spazio comune adibito agli esercizi ginnici preparatori e fare conversazione come se fossero dei semplicissimi amici, parlando di cose idiote e inutili, con le addominali in bella vista e le spalle sudate.
Cazzo, sarebbe stato più semplice ignorarsi, ma ormai tutti quanti sapevano che Yuri Plisetsky e Otabek Altin erano amici. Buoni amici. E i buoni amici facevano conversazione.
Ciononostante, non appena Otabek muoveva le labbra per parlare di un argomento a caso, Yuri non riusciva a pensare ad altro che a chiudergliele con un bacio.