Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: SerenaTheGentle    22/09/2017    0 recensioni
In questa raccolta non ci saranno regole.
Darò voce a quella parte di me che tento spesso e volentieri di nascondere.
Darò voce alle mie più grandi insicurezze e le mie più grandi paure.
Darò voce al mio alter ego.
Darò voce a me.
Vi chiederete chi stia scrivendo, se autore e protagonista siano la stessa persona, se gli eventi qui narrati sono veramente accaduti, se ogni cosa che vi dirò sarà vera oppure solo una finzione.
Ma la domanda che vi tormenterà alla fine sarà solo una.
Quale parte della storia sarà reale e quale invece sarà solo un suo riflesso?
Genere: Drammatico, Generale, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Immaginate una domanda. 

Immaginate di poter avere una risposta. 

Immaginate di poter avere la conoscenza. 

Ora, cosa fareste? Accettereste quell'occasione?

Ecco, questo mi sono chiesta stamattina, quando mi sono ritrovata a correre a perdifiato verso una direzione a me sconosciuta. 

La mia casa non era più la mia casa in quel momento, ma l'importante oggi è capire se, in caso si presentasse l'occasione, l'avrei colta.

Avrei voluto veramente sapere il perché di certe cose? Avrei veramente voluto sapere la risposta alla mia domanda?

No, non vi dirò quale fosse, parlarne rende la cosa ancora più realistica, forse più avanti potrei accettare di ammettere questa mia grande paura.

Ma il punto è: sapremmo accettare la conoscenza che ci verrebbe affidata?

Io non credo. Personalmente, una parte di me vorrebbe avere determinate risposte, ma l'altra mi dice che se ancora non ne sono a conoscenza è perché forse devo scoprire tutto da sola. Devo scoprire le risposte andando avanti.

Ma poi, saremmo davvero pronti per sentirci dire qualcosa di cui abbiamo tremendamente paura, saremmo davvero così coraggiosi, o codardi, da farlo?

Siamo sicuri di essere così intrepidi come crediamo? 

Correndo, stamattina, ho avuto paura all'idea di rimanere sola per tutta la mia vita, ho avuto paura di non riuscire ad aprirmi con nessuno, ho avuto paura di non poter provare più alcun tipo di sentimento, ho avuto paura di morire, dentro.

La paura non è qualcosa da temere, ma a volte è necessario darle ascolto, perché la paura è quella cosa che ti fa sopravvivere. E' quella cosa che ti fa scappare, che ti fa reagire, che ti fa correre senza cercare una meta.

Non avere paura equivale a morire. Equivale a lasciarsi andare, senza aver tentato, senza aver provato, senza nutrire amore per noi stessi o gli altri.

Ma arrendersi è da codardi o da realisti? A questo punto ogni opzione è buona, ma cercare di trovare una via di fuga non è mai una cattiva idea, anche quando sembra non esserci. 

E' veramente ridicolo che stia scrivendo questo, dopotutto sono la prima ad arrendersi per le cose più stupide, ma forse è arrivato il momento di non cadere più. Forse è arrivato il momento di nuotare e non affogare. 

Come tutte le cose, è difficile. E' difficile, perché affogare significa rinunciare e non avere paura, affondare come tante persone, andare giù e non avere fede.

Certe volte vivo un conflitto con me stessa. Mi dico che non ne vale la pena e che al mondo non c'è più posto per le cose buone. E se invece fossi io in grado di cambiarlo? Se mi ripetessi sempre le stesse cose per placare la mia coscienza? Se fossi realmente una codarda?

Forse è meglio non conoscere le risposte delle nostre domande più profonde e nascoste, perché forse, non saremo mai pronti per sapere con esattezza cosa ci tormenta. 

E non avere la soluzione a portata di mano può essere destabilizzante.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: SerenaTheGentle