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Autore: MuttigMaggie    22/09/2017    0 recensioni
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Ten ha scommesso un appuntamento con Fai riguardante la possibile storia d'amore tra Knock e Korn, e non ha intenzione di perdere.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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P'Ten guardava i ragazzi giocare, soprattutto Fai, la sua preferita. Non si ricordava quando avesse cominciato a provare qualcosa per lei, ma nelle ultime settimane si era ritrovato sempre più spesso a pensare all'unica ragazza della squadra.

E se una parte di lui si sentiva in colpa perché lei era molto più giovane, un'altra sapeva che non avrebbe mai trovato qualcuna di più adatta a lui di Fai.

-Bravi ragazzi e Fai! Per oggi abbiamo finito.-disse, dopo aver dato il fischio ai ragazzi. Si avvicinò alla ragazza, che si era seduta per bere un goccio d'acqua.

-Ehi Fai! Ottimo allenamento quest'oggi.-disse, cercando di non guardarla troppo a lungo mentre beveva.

-Grazie P. Anche se non sono riuscita a fare più goal di Pete.-

-Si ma perché due erano fuori gioco. Cerca di osservare di più Knock nel caso.-disse Ten, osservando il campo e notando Pleng, la ragazza di Knock in lontananza che parlava con un ragazzo.-Senti ma ti ricordi della nostra scommessa su Korn e Knock?-

Fai alzò gli occhi stupita, poi sorrise.-Sì, ma tanto la vinco io. Tra loro due non c'è nulla a parte l'amicizia.-disse Fai, alzandosi ed avviandosi verso lo spogliatoio delle ragazze, ovvero uno stanzino rubato ai magazzini solo per Fai.

-Se ho ragione io, mi concedi un appuntamento?-chiese Ten prima che se ne andasse. Fai si girò e sorrise.

-Ok. Pago io però.-disse, prima di entrare nello spogliatoio. Ten fece un salto contento, prima di andare nello spogliatoio maschile a fare quattro chiacchiere con i ragazzi.

 

 

 

 

 

 

Ten era a cena con la sua famiglia quella sera, anche se avrebbe voluto essere da tutt'altra parte. Sua madre lo guardò un po' preoccupata.

-Caro tutto bene? Ti vedo un po' distratto questa sera.-disse, mettendogli una mano sulla spalla.

-Tutto bene mamma.-disse, versandosi un po' di birra. Era fuori con sua sorella Prae, la sua fidanzata e sua madre, che non vedeva da qualche mese ed era molto preoccupata per i suoi figli.

-Allora Lisa, come sta andando il lavoro in banca? Non è un posto un po' pericoloso per una bella ragazza come te?-chiese sua madre alla nuora.

-Tranquilla Auntie. E' un lavoro più che sicuro.-sorrise Lisa.

-Mamma poi lavora con i computer. E' dirigente.-disse Prae, sorridendogli. La madre annuì contenta.

-Ahh che brava che sei. Avete già pensato all'adozione? Come sapete io ormai mi avvicino alla vecchiaia.-

-Auntie ma se è giovane!-disse Lisa.

-Infatti mamma, sei ancora giovane.-disse Ten, sorridendole e guardando scherzoso sua sorella, che gli diede un calcio sullo stinco da sotto il tavolo

-Sì ma voglio dei nipoti, poi almeno da questo lato sono sicura di averli molto presto.-disse la madre. Scoppiarono tutti a ridere, finché lui non venne interrotto da una mano sulla spalla, si girò e vide P'Nai, il coach della facoltà di scienze, un uomo dai capelli neri tinti sulla cinquantina, ma ancora sorridente.

-Ehi P' che ci fa in questo ristorante? Non ci dovevamo incontrare solo alle partite?-chiese Ten, facendo per alzarsi e stringergli la mano, prima di vedere un cenno da parte dell'altro che gli intimava di stare seduto.

-Tranquillo Ai'Ten. Che ci fai tu piuttosto qui? Non dovresti essere ad allenare i tuoi studenti, a che quest'anno i miei di scienze vi battono.-disse scherzosamente.

-Oh suvvia, lo sa che i miei di ingegneria sono più bravi. Comunque sono qui con mia madre, mia sorella Prae e la mia cognata Lisa.

-Uuu che belle donne, soprattutto quella accanto a te, ma non è lei tua sorella?-chiese, facendo gli occhi dolci, prima di sentire il suo nome.

-Dovrei andare, lì c'è mio figlio che oggi ci fa conoscere la sua fidanzata.-disse il coach indicando un tavolo verso il fondo della stanza. P'Ten si girò verso la moglie, che lo guardava con sguardo truce, il figlio nonché il capitano della squadra di scienze che aveva visto ad alcune partite e...Pleng?!

Si girò verso la sorella, prima di essere notato.-Allora buona cena.-disse all'altro coach.

-Chi è quell'uomo? Si tiene molto in forma.-disse la madre.

-E' il coach della squadra di scienze, e poi è più giovane.- disse alla madre, prima di dare uno sguardo al tavolo alle loro spalle. Notò che Pleng ed il ragazzo erano una accanto all'altro e fortunatamente seduti verso il muro. Per pura fortuna il tavolo dove stava il coach era molto spostato verso la sua sinistra, doveva solo fotografarli.

-Senti Prae perché non fai una foto a me ed alla mamma?-chiese, ricevendo uno sguardo truce dalla sorella. Prese il cellulare e le mandò un messaggio.-Fai in modo che la famiglia del coach si noti ed inviamela. Te lo spiego dopo.

Prae lo guardò interrogativo dopo aver letto il messaggio, ma sorrise.

-Ok. Mamma mettiti accanto a Ten. Eccone un'altra. Bellissimi.-disse la figlia, inviando una delle foto al fratello. Finalmente un aiuto ci voleva, ora non restava che dirlo a Knock, e questo lo avrebbe ucciso.

 

 

 

 

 

Il giorno dopo ad allenamento fu ancora più felice. Non sapeva ancora come dire a Knock della sua ragazza, e poco gli importava sinceramente. Gli mancava solo una prova sul fatto che lui e Korn non fossero solo amici ed aveva ancora poco tempo.

Decise di organizzare un'uscita per l'inizio del campionato con tutta la squadra, scelse un bar tranquillo accanto alla scuola, con solitamente buona musica. Fu il primo ad arrivare, dopo qualche istante anche Fai lo raggiunse e si sedette accanto a lui sul divanetto. aveva una gonna nera che arrivava sopra il ginocchio, un maglioncino rosso ed un cappello. La trovava bellissima, si sedette molto imbarazzata accanto a lui.

-Per ora pago io, ma la prossima uscita tocca a te.-disse sorridendole, prima di veder arrivare i ragazzi, eccetto Korn.

-Dov'è Korn?-chiese, osservando Knock negli occhi. A sentire il suo nome il ragazzo impallidì.

-Non lo so, mi sa che doveva studiare.-disse il ragazzo sorridendogli.

-Studiare un corno.-disse Pete, il portiere.-Non è mica il tipo di scienze quello?-chiese, indicando un ragazzo accanto a loro, molto vicino a Korn che in quel momento sorrideva.

-Ci sono sempre quelli di scienze in mezzo.-sospirò lui, prima di ricevere uno sguardo a punto di domanda da Fai. Lui osserva Knock, che si versa della birra e la beve tutta d'un fiato, osservando Korn al tavolo.

-Ehi Knock tutto bene?-chiese il coach, mentre lui osservava ancora i due. Ten notò Korn alzare gli occhi verso Knock, ed avvicinarsi ancora di più al ragazzo.

-Si. Tutto bene.-annuì, prendendo dell'altra birra, mentendo spudoratamente. Ten, nonostante stava ridendo sotto i baffi per avere la vittoria in pugno, decise che era meglio aiutare Knock, per quella serata.

-Sei sicuro? Ti va di andare un attimo fuori, devo prendere una cosa in macchina, mi accompagni?-

Knock guardò un attimo Korn e si alzò, annuendo.

Andarono in silenzio verso il parcheggio.

-Ti ho visto un po' preoccupato in questi giorni, tutto bene? I voti? Tuo fratello? Korn?-

Knock alzò gli occhi al cielo.

-Sì sì, tutto bene.-disse, avvicinandosi alla panda color cachi del coach.-

-Non dire nulla.-disse il coach, sorridendogli. Knock alzò le spalle.-No è una bella macchina, ma come mai siamo qui?-

-Mi serviva una mano per portare la scatola con le divise e ti ho visto un po' giù prima con Korn.-

-Non è nulla, abbiamo solo discusso, ma nulla di importante. Le divise? Da quando?-

-Da quando al direttore della facoltà ha fatto piacere sapere che quelli di scienze si sono beccati una squalifica ed un pugno. Li ha sempre odiati, non quanto quelli di economia.

-Beh loro non sanno giocare.-

-Esatto!-sorrise, prima di aprire la portiera.-Inoltre ti volevo parlare, perché tu sei uno dei miei giocatori migliori, non come Fai diciamo, ma te la cavi. Nonostante abbia qualche anno in più di te mi ricordo bene gli anni dell'università. Lo studio, le grandi amicizie ed i primi amori. Mi ricordo anche di come guardavo una delle ragazze della facoltà. Aveva un anno in meno, ma giocava benissimo, si era integrata bene nella squadra ed era la mia migliore amica, sapevo di poter contare su di lei per ogni problema perché lei c'era. Poi si è fidanzata con il mio migliore amico dell'epoca ed io per mesi l'ho incolpata, se non fosse che poi ho capito. Io non ho fatto nulla per farle capire che potevamo essere qualcosa in più.-

-Oh mi dispiace.-disse Knock, prendendo una scatola.

-Poi si sono lasciati un anno dopo. Siamo usciti qualche mese, ma nessuno provava nulla. Però quello che volevo dirti è: non lasciarti sfuggire l'occasione del vero amore, quando ce lo hai tra le mani.-

-E se si rischia di far male ad altre persone scegliendo il vero amore? Che potresti fare loro del male, se sapessero ciò che hai fatto?-disse, chiudendo la portiera ed aspettando che il coach chiudesse la macchina.

-Knock qualcuno ci rimarrà male per la tua scelta, ma non fare nulla per paura di ferire una persona non ti renderà mai felice e farà stare peggio anche le persone coinvolte. A volte l'amore ti farà sentire colpevole, ma ne sarai grato per tutta la felicità che riceverai in cambio.-disse avviandosi e sorridendogli. Knock rimase per qualche istante ad aspettare e sorrise.

-Fai ama ballare, ma non lo mostra mai se non quando beve un po'-disse Knock. Si avvicinò al locale, quando vide Korn, raggiungerlo.

Ten si fermò ed osservò i due ragazzi.-Meglio se la prendo io. Ci vediamo dopo. Vi aspetto.-disse, avvicinandosi a Knock e prendendo la scatola. Entrò nel locale e sorrise a Fai, che stava chiacchierando con Pete e Nai.

-Ragazzi ho una sorpresa per voi. Spostate i bicchieri.-disse, lasciando le scatole in mezzo al tavolo.

-Che cosa sono queste coach?-

-Sono le divise. Verde lime. Bellissime!-disse, aprendo una scatola e tirando fuori la maglietta di Fai.

-Woooo! Delle divise?! Il direttore è stato largo di maniche. Sono perfette.-dissero i ragazzi prendendo le proprie magliette ed i pantaloncini. Lui si sedette e porse la maglietta alla ragazza.

-Senti ti va di uscire sabato dopo la partita? Paghi tu?-sorrise P'Ten.

Fai lo guardò stupita.-Ma se perdiamo? Ma quelli di medicina sono forti-

-Ma se non sanno nemmeno come sia fatto un pallone tra un po'. Poi è per la scommessa. Ho vinto io, però tu devi vedere una cosa.-disse, prendendo il telefono e mostrando la foto a Fai, lei vide la foto e sorrise di gioia.-Fai tu. Io non dovrei occuparmi delle storie d'amore dei miei alunni.-disse sedendosi e prendendo una birra, ricevendo una risata da parte di Pete.

-Ma se mi hai convinto a prendere un cane a Aim? Comunque di cosa state parlando?

-Nulla. E va tutto bene con Aim?-

-Alla grande Coach.-alzò Pete il bicchiere, un po' andato.

Fai, guardò stupita ancora la foto.

-Se vuoi te la mando-

-Ok. Facciamo per le otto allora.-disse Fai, sorridendogli. P'Ten si perse per qualche istante in quegli occhi, ed era una delle due persone più felici quella stessa sera.

 

 

 

 

NdA

Salve a tutti. Io mi sono appassionata un sacco a together with me, e non poteva mancare una storia su Fai che io sto adorando con Yiwha e tutta la gang.

Spero vi sia piaciuta, alla prossima!

MuttigMaggie

  
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