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Autore: Ryu Hime    23/09/2017    0 recensioni
Vedete quell’isola ricoperta di neve?
Dove il mare si infrange sulle scogliere di giaccio.
Riuscite a scorgere le luci nascoste parzialmente dalla nebbia perenne?
Bene, questa è Moon Island ed è anche casa mia.
È 16 giorni a sud delle gelate e pochi gradi a nord di congelare appena metti il naso fuori da casa, si trova esattamente sul parallelo dell’anormale.
***
-Mi chiamo Hiccup e lui è Sdentato.-
-Ma… è una Furia Buia…- mormorò avvicinandosi appena –Già…- rispose mentre gli altri cavalieri atterravano dietro il ragazzo –Uno Scuoti Mari ti ha portato sulla riva di quest’isola, ti abbiamo trovata ferita, avevi una freccia dei Cacciatori di Draghi nella spalla.-
***
–Non riesco a crederci!- esclamò saltando come se le avessero messo delle molle ai piedi, si precipitò da Lyra e le afferrò il muso –E’ fantastico!- disse ancora, la dragonessa sembrava aver capito che cosa stesse farneticando la ragazza perché mostrò il suo stesso livello di emozione –Ti dispiace dire anche a noi che cosa ti rende così allegra?- chiese Moccicoso scocciato. Aria si avvicinò a Hiccup di colpo –Sei un Senziente! Non ci posso credere! Sei un Senziente!
Genere: Avventura, Malinconico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il dono dello Scuoti Mari

-Lyra! Lyra resisti sto arrivando!- gridò la ragazza correndo sul ponte della nave dei Cacciatori di Draghi. La dragonessa in questione emise un ruggito di assenso dalla gabbia in cui l’avevano rinchiusa.
-Che cosa credi di fare?- chiese Ryker beffardo –Levati di mezzo!- tuonò l’avversaria brandendo il suo giavellotto. Ma prima che potesse avvicinarsi di più al capitano della nave, il dardo di una freccia anti-drago le si conficcò nella spalla destra. Ululò di dolore e prima che potesse rendersene conto era stata spinta fuori bordo, in parte stordita a causa della freccia, faceva fatica a rimanere a galla –Lyra!- gridò tendendo il braccio sano verso l’imbarcazione che si allontanava sempre di più –No… no!- imprecò tentando di nuotare, ma il potere del midollo di drago cominciava a fare effetto e piano piano la ragazza venne inghiottita dai flutti marini.
 
*
-Giornata tranquilla.- commentò Gambe di Pesce osservando il mare piatto come l’olio dove il sole iniziava a sorgere –Nessuna nave all’orizzonte?- chiese Hiccup avvicinandosi all’amico –Nessuna per ora.- confermò –Strano, ero sicuro che si sarebbero mossi molto presto.- mormorò il ragazzo pensieroso –Meglio così, no?- domandò Astrid, arrivata in quel momento –Sì, sicuramente è vero, ma mi sembra strano che ci sia stata così poca attività da parte loro.-
-Preoccuparsi adesso è inutile. Abbiamo molte cose da fare, per esempio costruire la torre di guardia sulla costa occidentale.- sopraggiunse Astrid –Hai ragione.- rispose andando da Sdentato.
 
Erano ancora in volo quando Gambe di Pesce si rese conto di una figura bluastra che nuotava rapidamente verso la costa –Hiccup, vedi anche tu uno Scuoti Mari, oppure ho le traveggole?- chiese. Il ragazzo prese il cannocchiale e guardò dove aveva indicato l’amico –Hai ragione è uno Scuoti Mari.-
-Ma che cosa ci fa così vicino alla costa?- chiese Astrid perplessa –Non lo so… ma sembra che stia trasportando qualcosa.-
-Andiamo a vedere!- esclamò il biondo tutto emozionato speranzoso di poter scoprire qualcosa di nuovo sul misterioso drago acquatico.
Arrivarono a pochi metri dall’esemplare, tuttavia lui se ne andò prima che potessero avvicinarsi ulteriormente. Qualcosa però era rimasto sul bagnasciuga, o meglio, qualcuno.
Fu Hiccup ad avvicinarsi per primo e restò di sasso quando si rese conto che il drago aveva depositato sulla spiaggia una ragazza, anzi, una sirena, almeno era quello che gli sembrava.
Un corpo umano dalla vita in su, la carnagione lattea e delle pinne bluastre sulle braccia, il viso ovale, i capelli bianchi lunghi fino alle spalle e tre tagli ai lati del collo. La lunga coda squamosa di un verde acqua intenso striato di blu terminava con una pinna simile a quella di uno Scalderone, le scaglie dure erano più simili a quelle di un drago che di un pesce, al collo un medaglione a forma di luna d’avorio e attorno alla testa un cerchio d’oro bianco.
Nella spalla destra era conficcata una freccia e dalla ferita scendeva un rivolo di sangue cremisi.
-Non credo a quello che vedo…- mormorò Gambe di Pesce che era rimasto di sasso –Ma perché lo Scuoti Mari l’avrebbe portata sulla spiaggia?- intervenne Astrid notando che la sirena sembrava faticare a respirare –Questo non lo so…- mormorò Hiccup.
Tutti e tre fecero un balzo indietro quando la creatura iniziò a tossire e sputacchiare acqua, la coda scomparve velocemente, lasciando posto a due game umane, i tagli sul collo si chiusero e le pinne sulle braccia e sulla schiena si ritirarono completamente facendo spuntare dal nulla indumenti pesanti: un cappotto color oceano con della pelliccia bianca che usciva dalle maniche e dal cappuccio, dei pantaloni di pelle erano infilati in un paio di scarponi da neve.
La ragazza respirò a pieni polmoni tirandosi su appena e continuando a tossire, levò il braccio sinistro all’orizzonte, ma riportando quasi subito la mano sulla spalla ferita –Ryker…- mormorò stremata prima di svenire sulla sabbia.
-Sbaglio… o ha detto “Ryker”?- chiese Gambe di Pesce perplesso –Non sbagli, chiunque sia deve essersi scontrata con i Cacciatori di Draghi.- commentò Hiccup guardando la freccia ancora conficcata nella spalla destra –Portiamola alla Riva del Drago, una volta sveglia ci spiegherà che cosa le è successo.- decise avvicinandosi insieme a Sdentato che la annusò prima di permettere al cavaliere di mettere la ferita sulla sella –Ha anche bisogno di cure, Gambe di Pesce, pensi di potertene occupare?- chiese Astrid esaminando con occhio critico la freccia –Dovrei avere quello che ci occorre.- confermò il biondo tornando sulla groppa di Muscolone.
 
Arrivarono alla base in poco tempo e la malcapitata fu subito assistita –Strano… molto strano.-
-Che cosa c’è di tanto strano?- chiese Moccicoso con tono lamentoso –Sembra che la freccia anti-drago dei Cacciatori abbia avuto effetto su di lei…-
-Mi sembra ovvio, è una freccia.- ribatté il moro saccente –No, intendo che il midollo di drago ha avuto su di lei lo stesso effetto che ha quando colpisce un drago.- disse Gambe di Pesce perplesso –Ma non dovrebbe avere effetto solamente sui draghi?- chiese Astrid –Infatti, è proprio questo che non riesco a capire.- disse Gambe di Pesce osservando la punta della freccia –Sono sicurissimo che sia intrisa di midollo di drago, ma allora perché ha fatto effetto su di lei?-
-Forse è un drago sotto copertura.- propose Testa di Tufo –Uh, un drago travestito venuto apposta per spiarci.- gli andò dietro Testa Bruta.
Gli altri Cavalieri guardarono i gemelli perplessi –In ogni caso sappiamo che si è scontrata con i Cacciatori di Draghi.- disse Hiccup per lasciar cadere definitivamente il discorso –Secondo voi che cosa potrebbe averli fatti scontrare?- chiese Astrid –Penso che glielo potremo chiedere direttamente.- disse Gambe di Pesce facendo notare ai presenti che la sconosciuta stava dando segni di ripresa –Lyra…- mormorò muovendo le palpebre. Aprì gli occhi lentamente, erano di un colore simile ai fiori di Lillà, nessuno dei presenti ne aveva visti di simili.
Ci volle un secondo prima che la ragazza mettesse a fuoco l’ambiente circostante e non appena l’ebbe fatto scattò in piedi pronta a difendersi –Ehi, tranquilla, sei al sicuro.- tentò di tranquillizzarla Hiccup, ma la ragazza non sembrò rilassarsi affatto –Dove sono?- chiese con fare aggressivo –Alla Riva del Drago.- rispose Gambe di Pesce –Dov’è Lyra!?-
-Chi?- chiese Testa di Tufo confuso –Non prendetemi in giro!-
-Tu garantisco che non sappiamo di che cosa stai parlando.- disse Astrid cercando di calmarla.
La nuova arrivata, per tutta risposta, afferrò una mazza ferrata che i gemelli avevano lasciato in giro e la lanciò davanti a sé, costringendo Moccicoso e Hiccup a scansarsi per non venire centrati.
Dopodiché corse in avanti aprendosi un varco colpendo i gemelli con una spallata, una volta fuori si ritrovò Sdentato davanti e senza pensarci due volte lo oltrepassò con un salto e si precipitò giù per le scale.
-Quella ragazza ha dei problemi.- disse Moccicoso rialzandosi contrariato –Dobbiamo trovarla, è ancora sotto shock e non sa dove si trova.- disse Hiccup salendo su Sdentato.
 
La nuova arrivata nel frattempo correva tra gli alberi, ignorando completamente i draghi che abitavano l’isola, del tutto intenzionata a trovare la sua dragonessa –Lyra! Lyra dove sei!?- chiamò a gran voce, senza però ricevere nessuna risposta. Si fermò per guardarsi attorno –Ma dove sono finita?- mormorò sedendosi a terra –Te l’abbiamo già detto, sei alla Riva del Drago.- la ragazza alzò di scatto la testa per vedere Sdentato atterrare davanti a lei –Chi sei tu?-
-Mi chiamo Hiccup e lui è Sdentato.-
-Ma… è una Furia Buia…- mormorò avvicinandosi appena –Già…- rispose mentre gli altri cavalieri atterravano dietro il ragazzo –Uno Scuoti Mari ti ha portato sulla riva di quest’isola, ti abbiamo trovata ferita, avevi una freccia dei Cacciatori di Draghi nella spalla.- rispose Hiccup –A proposito… come mai il midollo di drago ha avuto effetto su di te?- chiese curioso Gambe di Pesce –Te l’abbiamo detto: è un drago in incognito.- disse Testa di Tufo –Non credo sia quello il motivo.- disse Hiccup sospirando –Comunque, loro sono Astrid, Gambe di Pesce, Moccicoso, Testa di Tufo e Testa Bruta.- presentò il ragazzo –Tu come ti chiami?- chiese. La ragazza sembrò esitare prima di rispondere –Mi chiamo Aria.-
-Che nome strano…- commentò Moccicoso –Perché essere chiamati come un naso che perde è perfettamente normale, vero?- chiese sarcastica facendo scoppiare a ridere i gemelli.
-Vorrei farti una domanda, quando ti abbiamo trovata avevi una coda di pesce al posto delle gambe… è perché sei…- chiese Gambe di Pesce –Non sono una sirena se è questa la tua domanda.- rispose alzandosi –E non era una coda di pesce, ma di drago.- aggiunse –Ma come…-
-Di certo non vado in giro a spifferare i miei segreti a gente che ho appena incontrato.- rispose alzandosi e avvicinandosi a Sdentato –Lascia che ti faccia io una domanda: dove l’hai trovato?-
-Nella foresta tre anni fa.-
-Allora i tempi coincidono…- mormorò –Quali tempi?- domandò Astrid –Conoscevo il padre del tuo drago.- disse rivolata ad Hiccup –Come? Davvero?-
-Era mio padre a cavalcarlo.-
-Vuoi dire… che ci sono altre Furie Buie?- chiese speranzoso –Non lo so, al mio villaggio ce ne erano solo due: i draghi dei miei genitori. Ma non ne abbiamo mai viste altre. Il tuo drago non è rimasto molto nel nostro villaggio per ricordarsene immagino.-
-Come mai parli al passato?- chiese Gambe di Pesce. Aria distolse lo sguardo, poi tornò a guardare i Cavalieri molto cupa –E’ stato distrutto quando avevo quattro anni.- rispose infine -Chi è stato a…-
-I Cacciatori di Draghi.- rispose cupa –Stavi dando loro la caccia per vendicarti?- chiese Astrid –Non esattamente. Uccidere quei rifiuti umani non riporterà in vita il mio villaggio, ma posso guastar loro gli affari. Affondo navi e libero i draghi che catturano.-
-Ed è per questo che sei stata ferita e sei arrivata qui?-
-In parte. Mi hanno portato via la mia migliore amica e io ho tutte le intenzioni di andare a riprenderla.-
-Sai dove sono diretti?- chiese Hiccup –No, ma posso rintracciarli.- rispose Aria –E come? Seguendo il loro odore?- i presenti guardarono Testa Bruta perplessi, decisamente non c’era fine a quello che potevano inventarsi i gemelli –Beh… non esattamente.- disse l’albina –Devo essere veloce quindi parto subito.-
-Avrai bisogno d’aiuto.- disse Hiccup, prima che la ragazza potesse ribattere aggiunse –Non mi sembra che da sola tu sia riuscita a fare molto e senza un drago potresti impiegare troppo tempo.-
 
Alla fine Aria accettò l’aiuto dei Cavalieri, salì su Tempestosa insieme ad Astrid –Dobbiamo andare da quella parte.- disse indicando nord-est –Come fai ad esserne così sicura?- chiese Moccicoso –Io so ascoltare.- rispose la ragazza continuando a guardare il mare sottostante alla ricerca delle navi dei Cacciatori –Quella lì è tutta matta.- disse il moro a Zanna Curva che sbuffò emettendo del fumo dalle narici –Sarà, ma ci ha visto giusto.- disse Hiccup indicando tre navi che arrecavano il simbolo dei Cacciatori di Draghi.

*
-Cavalieri di Draghi a tribordo!- gridò qualcuno, immediatamente Dagur si affacciò al pontile iniziando a ridere come suo solito –Alle frecce! Alle frecce!- urlò agli uomini che si affrettarono ad eseguire l’ordine.
-Guarda, guarda chi è tornata.- disse Ryker notando Aria sul dorso di Tempestosa –Liberate subito Lyra o vi farò passare un brutto quarto d’ora!- gridò alzandosi in piedi sull’Uncinato.
-Ma che fai?- chiese Astrid vedendola in equilibrio precario –Mi riprendo Lyra.- disse prima di gettarsi come una freccia sulla nave.




*solito aspetto da mezzo drago*
Eccomi!
Dunque, che possi dire?
Aria è un personaggio particolare, ma per ora non voglio spigare subito come siano possibili le cose che riesce a fare.
Spero di aver rispettato i caratteri dei personaggi che è ciò che mi preme di più in assoluto.
In questa storia ho provato a dare un minimo di spiegazioni sulla possibile origine di Sdentato, mossa avventata, ne sono consapevole, ma si vedrà.
Come andrà a finire lo scontro contro i Cacciatori?
Beh, questo lo scoprirete solo nel prossimo capitolo "L'ultima della mia specie"
Alla prossima <3
Ciau! ^.^
*saluta sbracciandosi e scondizolando*
   
 
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