Gabe gli stava puntando un'arma contro. Avrebbe potuto premere il grilletto da un momento all'altro, ne era consapevole. Nonostante ciò, non riusciva a reagire.

-Dai, Liam, scappa. Così sarà più divertente- ghignò il ragazzo, fin troppo sicuro di se.

Il giovane beta indietreggiò lentamente, mantenendo lo sguardo fisso su quello freddo di Gabe.

Fu in quel momento che le porte dell'ascensore alle sue spalle si aprirono ed iniziarono gli spari.

Liam si ritrovò stretto a delle forti braccia che lo trascinarono dentro l'ascensore, proteggendolo il più possibile dalle pallottole che fendevano l'aria.

Quella stretta era dannatamente familiare.

"È venuto a salvarmi. Di nuovo." fu l'unica cosa che riuscì a pensare in quel momento.

Le porte si richiusero e Liam si voltò sconvolto, incontrando lo sguardo di Theo.

-Che ci fai qui?

-Mi stavo chiedendo la stessa cosa. Comunque vedo che il lavoro sulla tua rabbia procede bene...non hai attaccato quel coglione di Gabe. Avresti potuto farti ammazzare, lo sai? 

-Perché continui a salvarmi, Theo?- sbottò il beta, indignato.

La chimera si passò una mano tra i capelli, alzando gli occhi al cielo. Sul suo volto comparve un sorrisetto divertito.

"Seriamente me lo stai chiedendo, Liam? Seriamente? Sembra sia la tua domanda preferita negli ultimi tempi!" avrebbe voluto dire Theo, ma decise, inaspettatamente, di agire in modo completamente diverso. 

Si sorprese della rapidità di quel gesto.

In un secondo prese il volto di Liam tra le mani e premette le labbra su quelle del beta. Fu un bacio rude, quasi violento, ma allo stesso tempo desiderato da tanto. 

Liam sentì il cuore perdere un battito; gli occhi si illuminarono di un giallo acceso, forse a causa di quel gesto inaspettato che l'aveva a dir poco turbato; interruppe il contatto.

Guardò la chimera per qualche momento, senza fiato, e realizzò ciò che era appena accaduto. 

Fu così che portò una mano sulla nuca di Theo e lo attirò nuovamente a se, catturando le sue labbra umide ed assaporandone l'aroma dolce.

Non aveva mai provato nulla di simile prima di quel momento. Era forse l'istinto animale a guidarlo? Non aveva idea del perchè stesse agendo in quel modo.

I loro corpi si sfiorarono e Liam sentì brividi di piacere percorrergli la schiena.

Si lasciò andare a quel tocco deciso ed esperto, sentendosi finalmente al sicuro. Per un attimo si dimenticò totalmente di ciò che stava accadendo fuori da quell'ascensore, dei pericoli che li attendevano e che avrebbero dovuto affrontare da un momento all'altro.

Le loro lingue iniziarono a giocare tra loro, intrecciandosi in una danza frenetica, mentre le mani esploravano i loro corpi.

La chimera appoggiò le labbra sulla curvatura del collo di Liam e succhiò, per poi passare la lingua sulla sua pelle calda, facendolo gemere di piacere. 

Le loro bocche si incontrarono di nuovo, sempre più affamate di quel contatto.

Liam non riusciva a controllarsi, la mente totalmente annebbiata da emozioni mai provate prima.

Con i corpi così vicini, il beta percepì la visibile eccitazione di Theo e arrossì imbarazzato non appena si rese conto che la chimera non era l'unica in quello stato.

Theo lo sbatté sulla parete e le sue mani scivolarono lungo tutta la schiena del ragazzo, le bocche riempite dalle loro lingue in lotta e dal sapore dei loro corpi.

Tralasciando i gemiti dei due, fuori era tutto stranamente silenzioso. Gli spari erano cessati da un po' e non se n'erano nemmeno accorti, troppo impegnati a fare ben altro.

Poi, però, un rumore.

Si staccarono a fatica, le labbra ancora calde ed umide di baci.

-Sono ancora lì fuori?- chiese Theo, il fiato corto e l'adrenalina in corpo.

Liam annuì impercettibilmente.

-Senti, non morirò per te.

-Neanche io morirò per te.

Entrambi sapevano che non era vero, ma era più facile negare l'evidenza davanti al pericolo. Era così che funzionava tra loro. Non riuscivano ad ammettere i propri sentimenti o semplicemente non volevano farlo.

Legarsi ad una persona e rischiare in ogni momento di perderla era troppo doloroso per tutti e due.

Ma dai loro occhi traspariva la verità, quella che non potevano nascondere.

Theo abbassò lo sguardo sulle labbra di Liam. L'unica cosa che avrebbe voluto fare in quel momento era baciarlo. Di nuovo. Baciare ogni centimetro della sua pelle.

Ma Liam distolse lo sguardo. Non voleva rischiare di ritrovarsi nuovamente così vicino alla chimera o non avrebbe risposto delle proprie azioni.

Non era mai stato in grado di controllare del tutto i propri impulsi, lo sapevano bene tutti e due.

Dopo un momento di silenzio, Liam fece un respiro profondo e tornò a guardare la chimera.

-Ma combatterò con te.

Un sorriso amaro comparve per un attimo sul volto di Theo.

Avrebbe potuto essere l'ultimo combattimento insieme, non poteva fare a meno di pensarci. 

Lo sapeva. Sapeva che era rischioso. Ma combattere era l'unica cosa che sapevano fare davvero. D'altronde, era iniziata così la loro "relazione".

-Okay. Combattiamo.

Ma prima che le porte dell'ascensore si aprissero, Theo allungò un braccio verso Liam e lo trasse nuovamente a se.

Catturò le sue labbra in un ultimo, intenso bacio, prima di lanciarsi nel combattimento. 


***
Buonsalve a tutti! Questa fanfiction non mi convince molto ma avevo davvero bisogno di scrivere qualcosa per quanto riguarda la scena dell'ascensore, perchè insomma, la tensione sessuale tra i due era alle stelle.
Non succede molto semplicemente perchè non credo siano stati molto tempo dentro lì.

Mi mancheranno davvero tantissimo e sinceramente spero in uno spin off, anche se mi rendo conto che non verrà mai realizzato, ma insomma, è bello sognare.
Grazie mille per aver letto, davvero <3