-Una vacanza al mare?
-Sì, dai, vieni anche tu. Ci saranno persino Juvia e Gray, almeno saremo noi quattro, e io non farò la terza incomodo.
-Eeeehhh, non lo so Lucy, credo di non poter venire. Devo aiutare mio padre col lavoro e poi...
-Oooohhh, avanti Natsu, non dirmi di no.
Gli occhi dolci. Non sopporto quando fa gli occhi dolci, perchè sa che le dirò sempre di sì se fa così. Insomma, già normalmente i suoi occhi sono meravigliosi, ma quando fa così, non puoi proprio resistere. È il mio tallone d'Achille.
-Lo sai che questo è come un ricatto, vero?
-Sì, e non mi importa.

Qualche giorno dopo

Il sole splende alto nel cielo, e l'odore salmastro nel mare mi inebria le narici col suo profumo. La gente intorno fa di tutto: c'è chi prende il sole, chi nuota nel mare, e chi se ne sta a riva, seduto a chiacchierare con gli amici.
-Eccoci arrivati, finalmente!
Lucy è al settimo cielo. Adoro quando è così. La spiaggia è molto bella, ma c'è un unico problema: è strapiena di gente.
-Ragazzi, e adesso?
-Non ti preoccupare, seguitemi.
-Sei già stato qua prima d'ora Gray?
-Sì, quando ero piccolo, insieme a mio padre. Avevamo trovato un posto meraviglioso dietro a degli scogli, con una spiaggia ancor più bianca di questa, e dove non ci va mai nessuno.
Mentre seguiamo Gray, Lucy si avvicina a me, attaccandosi al mio braccio, e stringendosi vicino a me, con un sorriso che mi fa sciogliere. Forse, dopotutto, è stata una buona idea venire in spiaggia. 
-Eccoci arrivati.
Il posto dove Gray ci ha condotti, era proprio come lo aveva descritto: un piccolo pezzo di paradiso. Iniziamo a preparare i teli da spiaggia e gli ombrelloni, mentre le ragazze iniziano ad entrare in acqua a giocare con un pallone gonfiabile. Ovviamente siamo noi ragazzi quelli che devono lavorare qua, ma non importa. Sia io che Gray sorridiamo alla vista delle nostre ragazze che giocano contente in acqua.
-Sai, non ti ho mai detto grazie.
-Per cosa?
-Andiamo, lo sai bene. Per la volta in cui tu e Juvia ci avete fatti incontrare, facendoci dire il fatidico "ciao".
-Non sono io quello da ringraziare, ma Juvia. Continuava a dirmi che c'era questa sua amica che era innamorata persa di te, ma che però non riusciva a parlarci perchè era molto timida. Quando ho scoperto che si trattava di Lucy, allora ho colto la palla al balzo, e insieme abbiamo organizzato il vostro appuntamento, o meglio, "l'uscita a quattro" ahah.
-Beh, allora grazie ad entrambi. Se non fosse stato per voi, io e lei saremmo ancora dei perfetti sconosciuti.
-Naahh, non ti preoccupare. E ora, raggiungiamole prima che il sole cali. Ci aspetta una giornata di divertimento puro.
Ci dirigiamo verso Lucy e Juvia, che avevano iniziato a schizzarsi acqua addosso. Acqua che poi è stata indirizzata verso di noi.
-Avanti ragazzi, venite a prenderci se riuscite.
Le vediamo allontanarsi in mare a nuoto, veloci come delfini. 
-Mi sa che è una sfida quella che vogliono. Pronto, Gray?
-Puoi contarci.
Partiamo in quarta, dietro alle nostre rispettive ragazze, che si erano separate. Cavolo se nuota veloce Lucy. Sapevo che prendeva lezioni di nuoto, ma non pensavo fosse così agile in acqua. Adesso si è fermata, e mi volta le spalle. Probabilmente non si è accorta che le sono dietro. Mi avvicino piano piano, cercando di non farmi notare, e... si immerge sott'acqua. Allora sapeva che le ero dietro, che ragazza.
-Vuoi giocare a nascondino, Lucy? Fa attenzione, perchè il tuo ragazzo è campione mondiale di questo gio...
Non faccio in tempo a finire la frase, che riemerge dall'acqua, dandomi un bacio. Bacio che ricambio molto volentieri.
-Trovata.
Sorride. Un sorriso in cui mi perdo ogni volta che lo vedo. Un sorriso pieno d'amore e di felicità, un sorriso che amo alla follia.
-Dai bella sirenetta, torniamo a riva dagli altri.
-Aspetta, stiamo qui ancora un po'. Solo io e te.
Un altro bacio, questa volta più passionale, e più carico d'amore. Fino a qualche anno fa, non mi sarei mai immaginato di riceverne uno da lei, ma ora è tutto vero. La ragazza di cui mi sono follemente innamorato, ora mi sta baciando, come se non ci fosse un domani.
-Ehi, piccioncini, vi sembra il luogo adatto questo?
Da una scogliera vicina a dove eravamo noi, vediamo Gray e Juvia con un sorriso stampato in volto.
-Oh, andiamo. Non venire a dirmi che voi non vi siete divertiti almeno per un momento prima di venire a interromperci, guastafeste.
-Ahahah, touche Natsu.
Ridiamo tutti insieme. Sono proprio fortunato a stare con loro, con le persone a cui voglio più bene, i miei migliori amici e la mia ragazza. Non vorrei essere da nessun'altra parte in questo momento. 
-Dai, torniamo a riva, che tra un po' il sole tramonta, e dobbiamo tornare in hotel.
-Ok, arriviamo. Mi dispiace, Lucy. A quanto pare sarà per la prossima volta.
Ci dirigiamo verso riva, dandoci una bella asciugata, e recandoci poi nell'hotel che avevamo prenotato. Due camere matrimoniali, una per me e Lucy, e l'altra per Gray e Juvia.
-Ok, per la cena ci vediamo alle otto e mezza. Io e Juvia andiamo in camera a rilassarci un po'. Dovreste fare lo stesso anche voi.
Detto ciò, i due entrano in stanza, chiudendo la porta. Io e Lucy entriamo in camera, e sistemiamo le nostre cose. È una bella stanza, accogliente. Non troppo pacchiana e non troppo umile. Una via di mezzo. La finestra, dava proprio sul mare, che ondeggia calmo con il suo movimento continuo e regolare.
-Ehi, Lucy, torniamo in spiaggia un momento. Voglio ammirare più da vicino il tramonto.
Lucy accetta, e subito ci dirigiamo nel posto dove eravamo prima, e ci sediamo in riva al mare, in modo che l'acqua ci bagni i piedi. La vista del tramonto da qui, è eccezionale. Il sole ormai sta calando, e la sua sagoma dorata, va pian piano a incontrarsi con il mare che, calmo e placido, lo accoglie nelle sue acque. Il colore rossastro dell'astro, si riflette nel blu del gigante acquatico, creando dei colori spettacolari agli occhi. Lucy è vicina a me, mentre siamo seduti in riva al mare, a ammirare quel magnifico "arrivederci" che ci sta facendo il sole. Era proprio come il tramonto di quella volta, al nostro primo appuntamento, la famosa "uscita a quattro". A vedere questo panorama, mi ritorna in mente il discorso che feci con Gray quel giorno.

-Cavolo, certo che è proprio bello questo tramonto, vero Gray?
-Già, hai proprio ragione.
-Credi che riuscirò mai a vederne uno insieme a lei?
-Io credo di sì.

Avevi ragione, amico mio. Sto vedendo un tramonto come quello, insieme a lei. La sento che appoggia la testa sulla mia spalla, e io le cingo le spalle con il mio braccio, portandola ancor più vicino a me.
-Ti amo, Natsu.
-Anche io ti amo, Lucy.
E mentre stiamo vicini, abbracciati l'uno all'altra, il sole scompare sotto il mare, lasciando spazio al cielo stellato.
 

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Angolo dell'Autore

Saaaaaaalve a tutti ragazzi, e rieccomi subito con un'altra fic. Come aveva sperato Sayaka, ho deciso di far diventare questa piccola serie di Natsu e Lucy, una serie di one-shot a sè stante, se così possiamo dire. Spero che la fic vi sia piaciuta, noi ci rivediamo a una prossima storia
Amore totale