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Autore: Ryu Hime    30/09/2017    0 recensioni
Vedete quell’isola ricoperta di neve?
Dove il mare si infrange sulle scogliere di giaccio.
Riuscite a scorgere le luci nascoste parzialmente dalla nebbia perenne?
Bene, questa è Moon Island ed è anche casa mia.
È 16 giorni a sud delle gelate e pochi gradi a nord di congelare appena metti il naso fuori da casa, si trova esattamente sul parallelo dell’anormale.
***
-Mi chiamo Hiccup e lui è Sdentato.-
-Ma… è una Furia Buia…- mormorò avvicinandosi appena –Già…- rispose mentre gli altri cavalieri atterravano dietro il ragazzo –Uno Scuoti Mari ti ha portato sulla riva di quest’isola, ti abbiamo trovata ferita, avevi una freccia dei Cacciatori di Draghi nella spalla.-
***
–Non riesco a crederci!- esclamò saltando come se le avessero messo delle molle ai piedi, si precipitò da Lyra e le afferrò il muso –E’ fantastico!- disse ancora, la dragonessa sembrava aver capito che cosa stesse farneticando la ragazza perché mostrò il suo stesso livello di emozione –Ti dispiace dire anche a noi che cosa ti rende così allegra?- chiese Moccicoso scocciato. Aria si avvicinò a Hiccup di colpo –Sei un Senziente! Non ci posso credere! Sei un Senziente!
Genere: Avventura, Malinconico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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L'ultima della mia specie

-Aria!- gridò Astrid tendendo la mano verso di lei prima di rivolgersi alla sua dragonessa –Coraggio Tempestosa.- l’Uncinato capì al volo e si gettò in picchiata per riprendere la ragazza, tuttavia una pioggia di frecce scoccate dalla nave costrinsero le due a salire di quota per non essere colpite.
Aria schivava le frecce cambiando direzione spostando leggermente le spalle, ma rimanendo ferma nella sua posizione –Mossa suicida!- esclamò Dagur tutto emozionato –Che sta cercando di fare quella ragazzina?- mormorò Ryker –Restituitemi Lyra!- urlò Aria –Credi che schiantarti sulla mia nave possa in qualche modo farmi cambiare idea?- la schernì il Cacciatore –E chi ha detto che mi schianterò?- chiese quella con un sorriso beffardo.
 
-Ma che cosa vuole fare?- chiese Hiccup ad Astrid che però scosse la testa –Quella ragazza è fuori di testa, l’avevo detto io!- esclamò Moccicoso mentre evitava alcuni dardi dei Cacciatori –Dovremmo provarlo anche noi.- disse Testa di Tufo rivolto alla gemella –Troppo vero!- gli andò dietro Testa Bruta.
-Non mi sembra questo il momento! Coraggio bello.- disse Hiccup scendendo con Sdentato verso la nave, grazie all’armatura in Ferro di Gronchio non si doveva preoccupare troppo delle frecce dei Cacciatori.
Sdentato lo portò più in basso e quello che vide lo lasciò senza parole.
Aria era atterrata sulla nave come se avesse fatto un salto da niente e ora evitava i dardi che le venivano rivolti contro come se per lei fossero troppo lenti per lei –Forse non mi sono spiegata: ridatemi Lyra o io affonderò ogni singola nave della vostra patetica scorta.- disse fredda avvicinandosi a Ryker con passo deciso. Quello non fece una piega, semplicemente afferrò l’ascia e si preparò a colpire la ragazza –Aria!- la chiamò Hiccup che cercava di raggiungerla con Sdentato, ma i Cacciatori glielo rendevano impossibile.
-Ridatemi…- incominciò mentre sollevava le braccia che vennero avvolte rapidamente dalle fiamme comparse da chissà dove -…Lyra!- gridò tendendole davanti a sé. Immediatamente il fuoco si abbatté su Ryker che, colto alla sprovvista, venne colpito e cadde all’indietro.
A quel punto Aria si diresse verso le prigioni per draghi nel cuore della nave e sparì dalla vista dei presenti.
-Wow… ma… qualcuno ha capito che cosa ha fatto?- chiese Astrid confusa –Non ho mai visto niente del genere…- mormorò Gambe di Pesce –Secondo voi come ha fatto?- domandò la bionda –Semplice: ha usato un’arma al Bizzippo.- disse Testa di Tufo –Per una volta devo dire che sono d’accordo con te, quel fuoco non può essere comparso dal nulla.- disse Hiccup che aveva ripreso quota per evitare le frecce dei Cacciatori.
Un’esplosione proveniente dal cuore dell’imbarcazione fece destare l’attenzione di tutti i presenti, diversi draghi scapparono dai Cacciatori: Incubi Orrendi, Uncinati… ma uno i Cavalieri non lo avevano mai visto. Assomigliava ad una Furia Buia, ma aveva quattro ali, gli occhi erano blu notte, le squame avevano una sfumatura violacea, il corpo era costellato di piccoli puntini d’argento, la coda aveva delle spirali argentee e le punte che gli percorrevano la schiena erano color magenta. Cosa più importante era cavalcato da Aria –Lyra, via da qui!- esclamò, la dragonessa emise un verso affermativo e salì di quota velocemente –Dove credete di andare!?- tuonò Ryker azionando un argano che catturò l’albina –Continua a volare Lyra! Continua a volare!- gridò mentre veniva trascinata verso il basso –A questo ci penso io.- aggiunse mentre atterrava sul ponte –Ti sei messo contro la persona sbagliata, feccia.- disse Aria rialzandosi –Oh-oh! Stiamo per vederne delle belle!- esclamò Dagur tutto contento –Puoi giurarci.- mormorò la ragazza.
 
-Ma che cosa vuole fare!?- esclamò Astrid preoccupata –Qualcuno ha mai visto un drago del genere?- chiese invece Gambe di Pesce –Sembra… una Furia Buia…- commentò Hiccup –Forse appartiene alla stessa famiglia.- disse il biondo che cercava di osservarla il più vicino possibile.
-Ehm… qualcuno vuole spiegarmi che sta facendo Aria?- domandò Moccicoso, sempre più convinto che Aria fosse matta come i gemelli.
Quando però un’esplosione di ghiaccio danneggiò irrimediabilmente la nave l’attenzione fu immediatamente riportata sull’albina –Come accidenti hai fatto?- esclamò Dagur incredulo osservano il ghiaccio che aveva fatto esplodere lo scafo –Non avreste dovuto attaccare la luna.- rispose Aria –Tirate!- ordinò Ryker ma questa volta le frecce rimbalzarono sulla pelle della ragazza –Come…-
-Ve l’ho già detto: la luna non dimentica.- disse fredda guardandoli un’ultima volta prima di voltarsi –Non credere di cavartela così!- esclamò qualcuno che però venne sbalzato via da un colpo al plasma di Lyra, appena atterrata per recuperare l’amica –Avreste dovuto pensarci quella notte.- disse Aria l’attimo prima che Lyra decollasse –Qui abbiamo finito.- disse rivolta ai Cavalieri –Ma come… cosa hai fatto laggiù?- chiese Hiccup –E che specie di drago è quella?- domandò Gambe di Pesce emozionato –Non credo sia né il luogo né tantomeno il momento.- rispose la ragazza spronando la sua dragonessa ad andare più veloce.
-Che cos’è stata quell’esplosione di ghiaccio?- chiese Astrid –Ho solo fatto vedere a quei “Cacciatori” da strapazzo chi comanda.-
-Sei stata tu?-
-Credo che vorrete sapere molto, ma come ho detto prima questo non è né il luogo né il momento per farlo.- rispose secca.
 
Tornarono alla Riva del Drago e Aria fu subito sommersa di domande –Cos’è successo su quella nave?-
-A che razza appartiene il tuo drago?-
-Da dov’è arrivato quel ghiaccio?-
-Ragazzi, calmatevi.- sopraggiunse Hiccup –Una domanda per volta.- aggiunse –Lyra è un caso più unico che raro, è una mutazione avvenuta quando era ancora nell’uovo. Doveva essere una Furia Buia, ma… beh, gli Dei hanno deciso diversamente. Al mio villaggio l’abbiamo chiamata Furia Galattica.-
-Affascinante…- mormorò Gambe di Pesce –E’ come… il Morte Urlante.- aggiunse –Per ciò che è successo sulla nave… quello è un po’ più difficile da spiegare.- disse mentre arrotolava una manica del cappotto mostrando la pelle nuda nel braccio –State a vedere.- disse prima di muoverlo leggermente come se si dovesse togliere della sabbia. Immediatamente, con un effetto domino, quello venne rivestito di squame del tutto simili a quelle di un Morte Sussurrante. I Cavalieri fecero un salto indietro –Questo è… fenomenale!- esclamò Testa di Tufo –Lo avevamo detto che è un drago in incognito.- aggiunse Testa Bruta –Non sono un drago.- disse Aria sospirando –E’ esattamente quello che direbbe un drago in incognito.- affermò Testa di Tufo.
–Ma come… com’è possibile?- chiese Gambe di Pesce –Io discendo da un antico popolo, sulla nostra isola, all’inizio dei tempi, ospitammo i draghi, loro ci fornivano protezione dalle tempeste di neve e da altre calamità naturali, noi li tenevamo al sicuro dai Cacciatori.
Con il passare dei secoli la mia gente ha iniziato ad acquisire poteri simili a quelli dei draghi a causa del vivere così in simbiosi con loro.-
-Affascinante…- mormorò Hiccup –Ma andiamo! Non è possibile una cosa del genere! Giusto?- chiese Moccicoso –Questa storia mi ricorda tanto i Licantro-Ala.- commentò Astrid –Effettivamente qualcuno diceva che eravamo stati infettati dai draghi e che eravamo dei selvaggi senza controllo, assetati di sangue, ci hanno affibbiato quel soprannome, ma a noi non ha mai fatto né caldo né freddo. Vivevamo la nostra vita in pace, almeno fino a quattordici anni fa.- fece una pausa –I Cacciatori di Draghi, approfittarono della morte di Ice, il drago che maggiormente ci proteggeva dal mare. Ci annientarono e della nostra isola non rimasero che le ceneri. Io sono l’unica rimasta del popolo di Moon Island.- nessuno parlò, Lyra si avvicinò ad Aria e le accarezzò la mano col muso –Sono l’ultima della mia specie.- disse lentamente.
-Non ho mai sentito parlare di un’isola chiamata Moon Island.- rifletté Gambe di Pesce –Non mi sorprende, è molto a nord rispetto a qui. Lì c’è sempre la neve e durante l’inverno il mare si ghiaccia, è così lontana che è pressoché impossibile arrivarci senza i draghi.- raccontò Aria con un luccichio negli occhi.
-Ma come fate a sopravvivere in un posto del genere?- chiese Moccicoso –I draghi ci hanno sempre aiutato, il cibo non era un grosso problema e avevamo comunque qualcosa da barattare nel commercio.- rispose –Prima avevi detto che i tuoi genitori cavalcavano delle Furie Buie, adesso…- Aria si avvicinò a Sdentato e gli regalò delle carezze sul muso –Avevano resistito al primo attacco, ma il dolore di aver perso i loro Cavalieri era tale che si sono lasciati morire, così come tutti gli altri. Senza contare che credevano di aver perso anche il loro unico cucciolo.- disse mestamente –Tu come hai fatto a sopravvivere?- chiese Astrid –I draghi mi hanno trascinata via dal villaggio, tra le montagne di Moon Island dove vivono ancora i draghi selvatici, Lyra mi ha riportata indietro soltanto quando era sicura che se ne fossero andati tutti.- rispose –Ma com’è possibile che vi abbiano sconfitto? Da quello che ho visto…-
-Armi anti-drago, contro di noi hanno lo stesso effetto che hanno sui draghi.-
-Certo… questo spiega perché la freccia dei Cacciatori su di te ha avuto effetto.- considerò Gambe di Pesce –Non credo che quando stavo cercando si liberare Lyra lo sapessero, volevano semplicemente spingermi fuori bordo.- disse Aria tornando dalla sua dragonessa –Quindi ora che cosa intendi fare?- chiese Hiccup –Farò quello che ho sempre fatto: ostacolerò i Cacciatori, con me non avranno vita facile –Potresti rimanere con noi, abbiamo il tuo stesso obbiettivo.- propose Astrid –Non lo so… non sono capace di fare lavoro di squadra. Non credo sarebbe una buona idea.-
-Pensaci, qui alla Riva abbiamo abbastanza spazio.- disse Hiccup, l’albina guardò l’amica –Va bene, staremo qui per un po’.- decise infine.
 
*
Ryker saliva e scendeva per la sua cabina, voleva assolutamente capire chi era quella ragazzina ed era sicuro che proprio lei gli avesse dato l’indizio più importante. Aveva detto “La luna non dimentica”, aveva già sentito quelle parole, ma quello che aveva fatto lei… gli ricordava una notte in cui aveva preso parte ad una missione molto importante per i Cacciatori, la missione della Luna di Sangue, avevano sterminato un intero villaggio, quello dei cosiddetti Licantro-Ala.
Erano morti tutti, eppure… eppure quella ragazzina era la prova che si erano sbagliati, c’era ancora qualcuno del popolo di Moon Island ed andava eliminata al più presto.
Salì sul ponte e diede direttive precise ai suoi cacciatori, dovevano munirsi di vestiti pesanti prima di arrivare a destinazione, doveva esserne assolutamente sicuro e prendere le adeguate contromisure.
-Dove stiamo andando?- chiese Dagur –Andiamo a stanare un mezzo drago.-




*solito aspetto da mezzo drago*
Eccomi!
Che ne dite?
Naturalmente, come tutte le mie storie fino ad ora, il nuovo personaggio non poteva essere normale.
Nooooooooooooh.
Quindi eccovi qui lo spiegone di come un semplice nome messo a caso durane un episodio abbia scatenato tutta questa storia: i Licantro-Ala.
Mi piaceva troppo come idea per lasciarla sospesa così.
Non potevo nemmeno mettere un drago come gli altri, altrimenti non sarei stata soddisfatta, spero che vi piaccia come idea.
E via con le storie tristi!
Ovviamente non è una mia storia se non c'è anche l'elemento drammatico della faccenda, quindi via di stermini e suicidi!
Che botta di allegria, eh?
Ringrazio con mille inchini e giochi di coda tutti voi che mi state seguendo :)
Noi ci vediamo la prossima volta con "Rotta verso nord".
Alla prossima <3
Ciau! ^.^
*saluta sbracciandosi e scodinzolando*
   
 
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