RIGHELLO
O righello ormai scheggiato,
già da tempo non più dritto,
più d’un rigo ho rovinato
pria d’ammetterti sconfitto:
troppe lacrime ho versato
sul tuo misero relitto,
e cessando il tuo operato
il mio cuore è troppo afflitto.
T’è calato il peso lordo
con la plastica smarrita.
Al mio canto non star sordo:
che sebbene sia finita,
forse rotto fu il tuo bordo,
ma fu retta la tua vita.