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Autore: BlazingStarR3D    02/10/2017    1 recensioni
Alessio Marino è un ragazzo del Queens di quindici anni che per via di uno scherzo di un suo compagno si ritroverà ad avere dei poteri meravigliosi simili al suo eroe: Spider-Man.
Dotato di questi poteri Alessio dovrà capire come usarli al meglio diventando a suo volta come il suo eroe.
Ispiratomi alla storia classica che alla Ultimate con elementi di TUTTI i film ma è pur sempre un personaggio originale quindi avrà un carattere unico non sarà nè Peter Parker nè Miles Morales; Alessio è l'opposto dei due e così leggerete nella storia che non sarà una storia solo di Spider-Man ma Marvel in generale (EFP non ha la categoria marvel).
Divertitevi e commentate.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Deadpool, Nuovo personaggio, Peter Parker, Sorpresa
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Violenza
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SABATO 8 OTTOBRE ORE 0.00 DeSiat Parfume.
Cinthia, la guardia del corpo di Adrien, stava svestita seduta in ginocchio con la spada avanti e una flebile candele che illuminava mentre nella sua mente il suo passato.
12 ANNI FA TEMPIO SULL'HIMALAYA.
Un monaco stava guardando in maniera aggressiva un gruppo di bambini girati di schiena per poi fermarsi davanti a una bambina bionda la quale era terrorizata da ciò che sapeva ssarebbe arrivato.
""disse l'uomo sbattendo il suo bastone per terra.
""urlò mentre lacrimava.
""urlo mentre la bambina si chinava per ricevere la sua punizione"" disse per poi iniziarla a colpirla con furia dietro la schiena sempre più forte.

PRESENTE.

"Non sarò debole..."disse lei alzandosi per poi rivestirsi con la camicietta mentre la madre l'osservava.
"Sei in ancora in piedi?"disse lei guardandola.
"Sì signora, l'ultima volta sono stata battuta ed ho deciso che stanerò definitivamente Spider-Boy e lo ucciderò per il signorino!"disse lei determinata.
La donna si avvininò e prese il mento della ragazza.
"Cinthia, sei stata cresciuta da noi come una figlia ogni cosa che farai non riuscirai mai a deludermi...ma se lo farai te ne farò pentire. Ora andiamo a dormire, domani è un giorno importante"disse lei sorridendo e abbracciandola come una madre nonostante la minaccia.
"Non la deluderò signora...lo giuro che Spider-Boy morirà!"disse lei in tono deciso per poi andare a dormire.

MOLO 10 SABATO 8 OTTOBRE ORE 9:00.

"Ehy Tony, come và?"chiese Alessio entrando nella porta.
"Vieni! Ho capito una cosa su Chat Noir, ieri ho trovato la tua felpa, ed è uscito questo pezzo di metallo: Reverbium."disse lui al suo amico.
"Ovvero?"chiese lui.
"Un vibranio artificiale che ha una caratteristica inversa, non assorbe le vibrazioni ma le respinge diventando pericoloso!"disse lui."Lo fabbricavano ai laboratori Horizon, lo creava una certa Sajani Jeffrey che è stata assunta per la SiaTech."disse lui.
"SiaTech?"disse confuso.
"La divisione tecnologica di Adrien, apre oggi!"disse lui.
"Credi che centrino qualcosa?"disse lui.
"Forse...dobbiamo controllare, io parlerò con Adrien e tu con Sajani!"disse lui alzandosi dalla sedia.
"Ok, vediamoci chiaro riguardo questa storia."disse Alessio mentre si dirigevano a Times Square dove Adrien era su un palco davanti a una torre che una volta era di Tony di Osborn.
"Signori e Signore, il giovane rampollo delle profumerie De Siat ha deciso di puntare in alto con un nuovo progetto: SiaTech, industria che finanzierà la robotica e altri campi!"disse una giornalista mentre il ragazzo iniziava il suo discorso.
"Norman Osborn, Tony Stark e Peter Parker: chi mi sà dire cos'hanno in comune queste persone?"chiese lui"Hanno fallito, ma io non sarò così! Le SiaTech saranno superiori a qualunque impresa!"disse lui"Grazie alla mia nuova collaboratrice Sajani Jeffrey creremo un'azienda che proteggerà il nostro paese da minaccie di ogni tipo! Grazie al Reverbiurm"disse lui mostrando la sua socia.

Alessio guardava e faceva foto al suo compagno che sembrava professarisi messia del mondo con alla sua destra Carly, la quale faceva domande sui suoi obbiettivi e se avesse solo intenti di lucro o volesse davvero proteggere la gente del paese.
La conferenza durò un'oretta buona e tutti andarono via mentre il giovane veniva raggiunto da Tony.

"Congratulazioni De Siat..."disse lui guardandolo.
"Grazie Murray, ora perchè sei qui?"disse lui togliedosi la giacca.
"Per avvisarti, il reverbiurm è pericoloso nelle mani sbagliate...ha quasi fatto esplodere la città una volta!"disse Tonny mettandogli una mano sulla spalla.
"Levati!"disse schifato mentre si spolverava."Non sono un pazzo, non farei cavolate simili..."disse lui.
"Quel metallo può fare proiettili letali! Quel metallo poi l'hai solo tu..."disse lui.
"Solo perchè il nonno di Alessio è stato perforato da un proiettile non vuol dire che sia stato io a dare il metallo."disse prendendo una bottiglia d'acqua.
"Giusto...ma nessuno sapeva di cosa era fatto il proiettile, si è disintegrato..."disse facendo sfondare la bottiglia d'acqua al compagno per la forza impressa.
"Signorino vada da sua madre! Ci penso io qui!"disse la sua assistente mandando via il ragazzo per mettersi davanti al irlandese.
"Smetta di importunare il signorino De Siat la prego, lei non sà ciò che ha dovuto passare!"disse lei guardandolo negli occhi.
"Non lo sò e non mi importa, sò solo che quella mi sebrava un "ho sparato io a suo nonno!"e giuro su Dio che lo farò confessare!"disse lui.
"Sei un bambino..."disse voltandosi prima di essere assalito da dietro dal ragazzo che riuscì a far perdere la borsa con il programma del signorino, tutto in un tablet.
"Quali problemi hai?"disse lei spingendolo a terra.
"Quanti quelli di Adrien, o forse meno..."disse andandosene con la borsa sotto alla giubbotto.

La donna tornò dal suo capo il quale era nelle braccia della madre come un bambino per calmarlo.

"Non si agiti signora, lo mandato via."disse lei prendendo posto sulla macchina.
Tony intanto corse via dal palco con il congegno tecnologico ancora nascosto sotto il giaccone mentre il suo amico lo raggiunse.
"Tutto bene Tony?"chiese il biondo con Cat accanto.
"Non mi sento molto bene, scusate ma devo andare..."disse rimanendo vago per poi scappare.
"Il tuo amico è strano forte..."disse la sua ragazza.
"Cat..."disse lui seccato per la ragazza che lo baciò per farsi perdonare.

Intanto Cinthia uscì per trovare qualcosa da mangiare per il suo capo quando si accorse che le mancava la sua borsa e quindi il suo tablet.

"Mi sarà caduto quando quel ragazzino mi è saltato addosso...devo trovarlo, la signora si arrabbierà sicuramente!"disse lei iniziando ad ansimare per l'ansia mentre era sul palco dove avvenne la collutazione dove trovò la borsa"È sparito! Deve avermelo rubato lui!"disse cercandolo in mezzo alla folla e vedendolo che fuggiva come un ladro.
"Eccoti..."disse correndo verso di lui anche se aveva dei tacchi lo raggiunse e l'afferò il braccio."Dammi subito quello che è mio!"disse afferandolo dal giaccone.
"Aiuto, questa maniaca mi sta aggredendo! Mi vuole rapire! AccalappiaBimbi! May day, una pedofila!"urlò Tony attirando l'attenzione della gente chhe andò vicino alla donna mentre il ragazzo scappò con un cenno di saluto.
"Fatemi passare, quel tipo mi ha rubato il tablet!"disse spingendo la gente per seguirlo in un vicolo dove era sparito.
"Anni di essere inseguito dai bulli mi ha un Ninja , farei impallidire Naruto se sapesse i luoghi dove riesco a nascondermi..."disse uscendo da un cassone con una buccia di banana sulla maglia."Torno a casa e mi occupo del tablet, magari una piccola doccia e poi il tablet..."disse sentando il suo odore.
Il ragazzo corse verso il suo condomio e andò per le scale verso il quarto piano ed aprì la porta di casa sua.
"Chi è?"urlò una voce femminile dalla cucina.
"Sono io Melanie, sono tornato prima!"urlò alla sorella già dicianovenne.
"Non puoi trovati un lavoro? Quel ragazzino, De Siat, ha due aziende e tu non hai niente!"disse lei dalla cucina.
"Sei tu quella dicianovenne! Il lavoro lo devi trovare tu che vivi qui!"disse lui.
"Chiudi quel water nano, e vatti a fare una doccia!"urlò mentre il ragazzo andava nel bagno e si mise nella doccia per poi provare a sbloccare il tablet di Cinthia.
"Ok, vediamo cosa nasconde madame Hydra bionda..."disse lui provando ad aggirare il blocco della password.
"Sono dentro!"urlò entusiasta lui vedendo un file col nome "consegne" sul quale cliccò.

Intanto Alessio e Cathy erano in giro a divertirsi per la città e si presero un gelato.

"Sai Alessio, ci frequentiamo da un pò ma ancora non siamo usciti insieme, e non intendo vestiti da gatta o ragno ma noi due come ragazzi."disse lei prendendo il cono.
"Possiamo fare domani se vuoi."disse lui leccando il gelato.
"Mi piacerebbe molto!"disse prima che vedesse una notizia flash alla TV.
"La nota criminale Ophelia Sarkissian conosciuta anche come Madame Hydra è stata catturata e verrà trasferita in un carcere di sicurezza dallo SHIELD con un convoglio armato tra un'ora precisa, si raccomanda di evitare di uscire fino a fine operazione."disse il giornalista chiudendo la notizia.
disse lui prima di ricevere una chiamata da suo zio.
"Ehy ragazzo...senti: siamo portando miss verde in una casetta nuova nuova, saluta Viper o ora sei madame Hydra? Sai prima Ms Marvel è biondo poi diventa bruna, poi Spider-Man è nero poi bianco...è un bel casino con le identità segrete."disse l'uomo mentre i suoi uomini preparava a mettere la criminale nel furgone.
"Hai bisogno di me?"chiese lui al telefono.
"No tranquillo, abbiamo tutto sotto controllo!"disse sorridendo per  andare in privato"In realtà Coulson non vorrebbe ma sì, vorrei che dessi una mano, non vorrei che un certo ex-capitano provi a liberarla."disse lui.
"Tranquillo zio, lo farò!"disse lui chiudendo la conversazione mentre vagava con la ragazza per la strada.
"Tuo zio vuole una mano?"chiese lei.
"Sì, ti porto a casa e raggiungo il luogo dove parte il camion..."disse lui accompagnando la fidanzata a casa per poi andare dietro un bidone e mettersi il costume.
"Il camion partirà dal ponte di Brooklyn e si fermerà al molo 45, in quel tragitto può succeddere di tutto!"disse volteggiando tra i palazzi."Ma se succeddese una cosa tipo un paio di soldati Hydra gli Avengers mi potrebbero considerare come membro, e mi piacerebbe essere un Avengers! Spider-Boy il vendicatore, The avenging Spider-Boy, insomma ci starebbe..."disse lui mentre raggiungeva il luogo, con la videocamera del cellulare accesa ,dove la criminale stava passando da un elicottero ad un furgone blindato.
"Sono qui! Gli Avengers sono qui! C'è il signor Parker, Capitan Falcon, Ercole, Thor femmina, Visione...oh ma quella è la nuova Wasp, che gran costume! Ah l'hanno caricata! Tocca a me!Tocca a me!"disse tirando una ragnatela allo scudo di Cap dietro la schiena e prendendolo per atterrare sul tetto del blindato e fare un saluto militare.
"Ciao a tutti: Spider-Avenger, no scusate era Avenging-Boy...me**a..."disse con la testa in basso mentre tutti lo guardavano stranito.
"Ho sentito che trasferivate una gran bella nazi pollastra e così mi sono detto:"Potrei dargli la mia presenza, sembrano disperati..."capitano, il suo scudo..."disse scendendo dal blindato per avviccinarsi a Wasp"Grande fan...ti dispiace se ci facciamo un selfie e magari saluti il mio amico Tony? Sono anche van di voi, cioè dei voi originali non di questi voi, ma non che voi voi non siate forti ma che i voi di un tempo come il Thor maschio e il Cap biondo erano fighissimi, ho portato il cosplay di Cap una volta, ehy ma tu Ercole, sei una forza! Perchè non chiudo la bocca..."disse lui.
"Vattene ragazzo..."disse l'androide.
"Cosa!? Sono appena arrivato qui!"disse lui aprendo le braccia.
"Non abbiamo bisogno di aiuto per questo trasporto, bastiamo noi... Torna pure a casa."disse freddamente il sintezoide.
"Io darei al mortale magrolino una chance, in fondo vuole darci una mano perchè non accettarla?"disse il figlio di Zeus.
"No! Torna a casa subito!"disse l'ex Falcon indicandolo.
"Capitano! Il giovane Midgardiano sembra essere in buona fede, anche se la sua lingua e troppo lesta si merita una possibilità!"disse la dea del tuono al capitano che grugni e indico il retro dove veniva trasportata la criminale.
"Grazie ragazzi! Visto signor Spider-Man, sono un Avengers!"disse lui a Spidey per poi sedersi dentro al retro furgone con alla destra lo zio, armato di fucile, Ercole a sinisistra e la criminale davanti a lui.

Intanto al Pub Sup's Cindy Moon si stava godendo una pausa con le sue amiche,andate al bago, quando vise il "Bimbo-Ragno" insieme ai vendicatori e per poco non si soffocava con un panino.

"Davvero Pete!?"pensò lei ma avrebbe voluto urlare la sua rabbia"Davvero la fai stare con la  nazi?"
Il convoglio partì e il furgone era silenzioso quando Alessio prese fiato e si voltò al eroe greco.
"Che ne pensi di Ercole della Disney? Ti piace o non è fedele alla tua vita?"chiese rompendo il silenzio mentre la criminale guardava confusa.
"Che razza di eroe sei?"chiese lei.
"Zitta Lamù!"disse riferendosi al anime Lamù la ragazza spaziale.
"Non è fedele al mio racconto per niente, ma mi sono piaciute le canzoni ,erano carine, e mio zio era piuttosto fedele..."disse lui al ragazzo.
"Pensi mai di fare causa alla Disney per questo?Sai ha incassato 253 millioni di dollari e tu non credo abbia visto un centesimo...se poi a  te và bene io non dico nulla..."disse lui.
"I soldi non mi interessano..."rispose l'uomo.
"Sei un piccolo e insulso moccioso..."disse la donna guardandolo"Fareste davvero entrare uno così nei più potenti eroi della terra?"chiese guardando il semi-dio.
"Chiudi la bocca o la chiuderò io con questo..."disse mostrandogli l'arma."Ehy Hog, perchè ti sei fermato!"disse lui ad un suo uomo molto grosso di fisico e calvo.
"Perchè l'hanno fatto anche gli altri signore."disse indicando il condoglio fermo.
"Qui è Tower, che fate?"disse lui alla radiolina.
"L'energia è calata signore, non riusciamo a muoverci!"disse lui.
Intanto il senso di ragno di Alessio scattò immediatamente prima che le porte del camion vennerò strappate dalla criminale Anaconda e le sue braccia estendibili.
"Oh ca+@o!"disse lo zio per poi iniziare a sparare la criminale con ancore le portiere in mano"Occhi di Fury entriamo in azione!"urlò alla sua squadra che uscirono con le armi per combattere la criminale.
"Spider-Boy aiuta Hog!"disse indicando l'amico alla guida.
"Certo!"disse lui mentre il soldato usciva con un fucile a doppia canna.
"Andiamo ad aiutare Coyote e Rat!"disse lui indicando uno magrolino e l'altro della stessa dimensione dello zio.
"Aiutate prima voi stessi!"urlò un tizio che sembrava avere una sorta di cobra: King Cobra.
"Io odio i serpenti!"urlò Alessio ti rando un calcio al criminale.
"Sembra che la mia gente mi stia aiutando..."disse la donna con un sorriso al capo dell'operazione.
"Coyote, aiutami a scortarla via di qui!"disse mentre gli Avengers si davano da fare contro la socità dei serpenti.
Alessio stava schivando i pugni estendibili di Anaconda.
"Vieni qui vermiciattolo!"urlò la donna cercando di prenderlo.
"No grazie!"urlò mentre attaccava la criminale con un calcio in faccia per saltare vicino a Spider-Man.
"Gran bella domenica oggi..."disse sarcastico lui.
"Già!"disse Alessio poco prima che i loro sensi di ragno scattasserò"L'hai sentito anche tu?"
"Sì, siamo nei guai..."disse Peter mentre la strada sotto di loro crollava sotto i condotti della metro.
"Che-che è successo?"chiese Alessio massaggiandosi la testa.
"Sei svenuto dopo l'impatto, ti sei ripreso ora..."disse "Coyote"al ragazzo.
"E dov'è Spider-Man?"chiese lui alazandosi.
"Eccomi, stavo aiutando l'agente Tower a riprendersi."disse con dietro lo zio di Alessio che teneva la criminale da un braccio.
"Forza, muoviamoci prima che ci siano altri crolli!"urlò l'uomo.
"Aspettate: Spider-Boy luce!"disse usando la luce della cintura"Sapevo che sarebbe tornata utile!"disse procedendo sopra un muro.
"È bello vedere che ragazzi del genere diventano eroi...così sarà più facile schiacciarvi!"disse lei prima che Alessio sparò una ragnatela alla bocca.
"Spero che non vi arrabbierete per ciò che ho fatto..."disse lui per poi tornare a camminare.
"Coyote, prendi la prigioniera e procedi con Spider-Man, io e il ragazzo dobbiamo parlare in privato."disse lui mentre il suo sottoposto eseguiva.
"Cosa volevi dirmi zio?"chiese lui.
"Che temo che tra poco avremo compagnia, molta compagnia."disse lui.
"Come lo credi?"chiese lui.
"Gli Avengers hanno detto che i serpenti si ritiravano, quindi sicuramente verranno qui, dobbiamo stare attenti."disse lui mettendo una mano sulla spalla del ragazzo il quale annuì per poi tornare dal resto del gruppo che si era fermato per via di un vagone con ancora dei passeggeri a bordo.
"Signori e signore, seguiteci prego; l'uscità dovrebbe essere tra un Kilometro da qui."disse lui ai civili i quali erano per lo più uomini e alcune donne una sola con un bambino di cinque anni.
"Mamma, quella è la signora cattiva che si vede alla TV!"disse mentre la donna, alla quale era stata tolta la ragnatela alla bocca, lo guardò in maniera perfida.
"Cammina subito!"urlò Alessio alla donna"O la ragnatela la sparo NELLA bocca!"disse mentre proseguiva."Non agitatevi ci siamo noi qui..."disse prima di essere preso da una sorta di tentacolo che lo lanciò contro un muro.
"Abbiamo compagnia!"urlò lo zio di Alessio mentre spuntavano : Black Mamba, Constrictor, Anaconda, King Cobra, Bushmaster, Cottonmouth e Rattler, la società dei serpenti.
"Consegnatela a noi, o Spider-Boy sarà fritto dai miei tentacoli!"disse sorridendo Constrictor.
"Non ascoltarlo, posso farcela!"urlò mentre Peter guardava il ragazzo che veniva stretto.
"Dobbiamo consegnarla! Spider-Boy non resisterà a quella scossa."urlò Peter al comandante che si stava avvicinando alla donna.
"NO!"disse Spider-Boy riuscendo ad uscire dalla stretta per poi iniziare a colpire i criminali.
"Andiamo!"disse Spider-Man sparando una ragnatela su Viper poi poi dargli man forte.
"Coyote fai la guardia, io vado ad aiutarli!"disse gettandosi a colpire Cottonmouth a mani nude.
"Sei solo un uomo!"disse il criminale mentre iniziavano a combattere.
"Chiudi la bocca e lotta!"urlo mentre schivava i colpi del criminale e dava una ginocchiata nello stomaco.
"Stia lontanto agente che .ovviamente, non conosco!"disse Alessio mentre andava da lui.
"Solo perchè non sollevo una macchina non significa che io non sia pronto a combattere questa gente!"disse mentre tirava un calcio rotante a Rattler.
"Ora ti credo..."disse Spider-Boy sorpreso dalla forza dello zio.
"Adesso andiamo!"disse Coyote sparando alla coda di Rattler e proteggendo i civili.
Intanto i due ragni si stavano occuppando degli altri criminali cercando di lottare con tutte le loro forze anche se Alessio stava per essere strangolato da Anaconda, la quale sbatteva il ragazzo a destra e sinistra.
"Odio! Questo! Lavoro!"disse lui mentre cercava di liberarsi dalle braccia che stringevano più forte.
"Ti piacce l'abbraccio della mamma!?"chiese la criminale sorridente.
"Aspetta...sei una donna!?"disse lui con gli occhi della maschera allargati.
"Come osi!"disse lanciandolo verso il treno sfasciando la locomotiva.
"Ok...devo imparare a chiudere la bocca!"disse prima che anche Spider-Man lo raggiunse.
"Siamo in due amico..."disse il vendicatore rialzandosi.

Intanto l'agente continuava a tenere testa ai suoi avversari anche se mostrava già del cedimento essendo accerchiato da persone dotate di superpoteri.

"Che fai eroe? Non cedi?"chiese Cottomouth mentra provava a ingoiarlo con le sue fauci modificate per poi essere colpito dalla coda di Rattler e sbattuto contro un muro molto forte e iniziando a sanguinare.
"Ora...il colpo di grazia..."disse King Cobra uscendo i suoi artigli con un sorriso sadico.
"Lasciatelo stare subito!"urlò Alessio mentre si gettava sul criminale ed iniziava a colpirlo sulla faccia mentre gli altri criminali cercavano di colpirlo ma colpendo solo il loro alleto con tutti i loro poteri.
"Smmettete di colpirlo, mi stà usando come scudo! Scollamelo con le braccia Anaconda!"disse mentre la criminale allungava le braccia per tirargli due pugni che colpirono la faccia di Rattler mandandolo KO per poi lanciarlo contro i suoi colleghi meno uno: la prigioniera, la quale aveva il bambino in lacrime come ostaggio.
"Ora ascoltatemi bene agenti di Fury e ragni..."disse sparando alla spalla dello zio che urlò di dolore per poi puntare alla testa del bambino."Se solo uno di voi ci prova il bambino muore...e io non scherzo!"disse mentre Coyote bloccava la madre.
"Uccideresti un bambino!?"urlò Alessio.
"Ucciderei chiunque pur di arrivare a soddifsfare l'Hydra..."disse mentre andavano via."Non seguiteci!"disse andando via.

Alessio intanto guardava la criminale correre con un bambino innocente e sapeva cosa fare, doveva prenderla! 
Il ragazzo si giro verso Coyote e disse di medicare immediatemente lo zio mentre legava i membri della società del serpente per poi lanciarsi all'inseguimento della criminale.

"Devo prenderla! Come posso sapere che il bambino non verrà ucciso dopo questo!?"disse Alessio mentre ricordava la mappa che aveva visto, ricordava che poteva cogliere di sorpresa la criminale ma doveva essere veloce e il signor Parker non poteva aiutarlo!

Si gettò immediatamente con uno scatto in un condotto e corse come se fosse la sua vita in pericolo, come se quel bambino fosse lui e subito dopo eccola lì che  stava arrivando di corse anche se dovette prendere fiato e quello fù il momento, il bambino morse la donna e lei punto l'arma.

"Ehy non lo vuoi un bel palloncino colorato!?"urlò Alessio distraendo Madame Hydra che alzò la testa vedendo il ragno cadergli con furia sopra.
"Tu?!"disse lei mentre provava a raggiungere l'arma.
"Sì io: SpideyWise il ragno danzante!"disse sparando una ragnatela alla mano. 
"Avevo detto di non seguirmi!"disse lei mentre si dimenava per scrollarsi di dosso il ragazzo ragno.
"Sì, ma mi sono ricordato che sono molto veloce e tu non mi hai notato qunidi...Hail 'Merica!"disse sparando una ragnatela che la coprì totalmente come un bozzolo.

Il bambino e l'eroe andarono così dal resto del gruppo e la madre abbraciò il figlio ringraziando l'eroe.
Il soffitto iniziò a spaccarsi, anzi venne spaccato da una martellata che non fece rimanere nulla di detriti.

"Spider-Man state bene?"chiese Ercole mentre Wasp, Visione e Cap portavano i civili in salvo.
"Mi ha salvato lui!"indico il piccolo tenuto in braccio da Wasp.
"Davvero?"chiese Falcon serio.
"Sì...problemi capitano?"chiese guardandolo negli occhi.
"Certo che no...bel lavoro."disse mentre Alessio vedeva che suo zio veniva medicato con attorno la sua squadra.
"Agente Marino!"disse lui con una sorta di voce cavernosa per non farsi scoprire.
"Tranquillo...Spider-Boy, stò bene! Tu un pò meno però..."disse sorridendo per poi indicare un palazzo dalla quale si vedeva una figura femminile che sembrava lo fissase.
"Oh me!@a..."disse vedendola e sapendo dell'imminente ramanzina.

Alessio salì sul tetto dove Cindy lo guardava arrabbiata e si tolsero la maschera.

"Ciao..."disse sorridendo Alessio prima di essere  schiaffeggiato.
"SEI SCEMO O COSA?!"disse lei guardandolo"Ti volevi far uccidere per caso?"disse lei indicandolo.
"Ho aiutato la gente!"urlò indicando a terra.
"Ma ti sei quasi fatto ammazzare dalla congreca dei serpenti!"urlò mettendogli il dito sul petto.
"Veramente è la società..."disse guardandola."Poi perchè ti interessa così tanto?"disse lui.
"Perchè non puoi fare quello che vuoi e quando vuoi, devi segure delle regole! Non puoi diventare un Avengers!"urlò lei.
"Perchè, perchè non posso essere un Avengers? Sono pronto l'hai visto anche tu no!"
"Cos'è un videogioco per te? Sei un vigilante da otto giorni e poi decidi di essere un vendicatore? Beh ti rovino il sogno in partenza: non puoi esserlo! Fatti le ossa e poi si parla di un gruppo, ma ora sei solo un bambino..."disse guardandolo per poi rimettersi la sciarpa alla bocca e andarsene.
"Perchè ogni cosa che faccio la rovino?"chiese lui guardando in basso abbattuto dal evento per poi andare ad aiutare la Damage control e farsi delle foto per il Bugle.
"Non ci sarai andato troppo pesante con lui?"chiese Peter.
"Meglio, così gli servirà di lezione..."disse lei mentre andava via.
   
 
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