The “i’ve missed you so much” hug.
Difficile.Complicato.
Doloroso.
Ecco com’era stato.
Naturale.
Semplice.
Splendido.
Ecco come fu tra di loro, quella sera.
Semplice.
Splendido.
Ecco come fu tra di loro, quella sera.
Quando Magnus aveva finalmente riaperto gli occhi
e aveva visto Alec addormentato accanto al letto.
Quando Alec si era svegliato
e aveva visto la dolcezza sul viso di Magnus.
e aveva visto la dolcezza sul viso di Magnus.
Alec l’aveva abbracciato,
il cuore che gli scoppiava nel petto
mentre realizzava che lo stregone era ancora vivo.
Magnus aveva ricambiato la stretta,
realizzando che nient’altro aveva importanza,
a parte il ragazzo che gli singhiozzava sulla spalla.
realizzando che nient’altro aveva importanza,
a parte il ragazzo che gli singhiozzava sulla spalla.
Alec aveva pianto,
chiedendo perdono in silenzio.
Magnus aveva sorriso,
mormorando un muto ti amo.
mormorando un muto ti amo.
Nessuno dei due aveva aperto bocca,
ma un discorso non avrebbe potuto esprimere tutto ciò che si erano detti senza neppure una parola.
E nel battito unito dei loro cuori c’era una frase.
Una sola, che faceva comprendere ad entrambi il bisogno che avevano l’uno dell’altro.
Una sola, che faceva comprendere ad entrambi il bisogno che avevano l’uno dell’altro.
Mi sei mancato così tanto.