Titolo: Serendipity

Genere: Fluff (tooth rooting fluff), Romantico, AU

Rating: Verde

Pairing: Yoonmin

Note: I fatti narrati sono frutto di fantasia, con il mio scritto non intendo offendere la sensibilità degli artisti. I personaggi non mi appartengono in quanto reali. 

~ Serendipity ~

☼

È mezzanotte passata, quasi l’una, quando Yoongi rientra a casa, nel suo piccolo appartamento situato nel centro di Seoul. Non è un granché come abitazione, è piuttosto semplice e ha giusto i comfort necessari per viverci dentro senza impazzire, ma nonostante tutto è un posticino accogliente e famigliare. Un posto dove Yoongi non si stanca mai di ritornare a fine giornata.

Come mette piede nell’ingresso, viene invaso dal quel profumo che non sa definire ma che semplicemente gli dice che è finalmente a casa. Si lascia andare ad un lungo sospiro rilassato mentre sente il peso della giornata e lo stress del lavoro abbandonarlo all’istante. Si appoggia contro la porta e, ad occhi chiusi, si perde un attimo ad ascoltare la silenziosa melodia di casa sua.

Si toglie le scarpe e appende il giubbotto di pelle all’attaccapanni, poi, silenziosamente, si dirige verso la sua camera da letto, dove sa che troverà il suo ragazzo a letto. O almeno così crede.

Quando arriva in salotto, che è situato esattamente prima della sua stanza, la visuale che gli si para davanti lo lascia a bocca aperta e ha il potere di far comparire un sorriso sulle sue labbra: raggomitolato sul divano mezzo sfondato che Yoongi si ostina a non voler cambiare, avvolto da una morbida coperta di lana gialla, c’è Jimin che dorme.

Come lo vede, il suo cuore fa una capriola e si mette a battere veloce, così tanto, che Yoongi comincia ad avere il timore che possa saltargli fuori dal petto da un momento all’altro. E si stupisce che, dopo un anno e mezzo di relazione, il suo cuore, ogni volta che vede Jimin, batta ancora con la stessa intensità della prima volta in cui l’ha incontrato.

Lentamente e facendo attenzione a fare il minor rumore possibile, Yoongi si avvicina al divano e si siede per terra, accanto ad esso, per poter osservare più da vicino, lo spettacolo che è il suo ragazzo mentre dorme. I capelli tinti di un tenue biondo, gli ricadono in ciocche disordinate sulla fronte, il suo respiro è calmo e regolare e ha un espressione beata in viso. Il sorriso si allarga ancora di più perché Jimin, quando dorme, sembra un bambino. Fragile…innocente...Ed è bellissimo.

Sa che non dovrebbe, ma Yoongi non riesce a resistere alla tentazione di allungare una mano e di iniziare ad accarezzargli i capelli: gli è mancato troppo. Lo carezza con estrema delicatezza perché non vuole in alcun modo disturbare la tranquillità del suo sonno. Affonda le dita in quelle ciocche morbide come la seta e gli sembra di toccare il cielo con un dito.

Si china in avanti e deposita un bacio soffice sulla fronte di Jimin: è un contatto appena accennato ma basta per farlo sentire finalmente a casa. Nonostante la delicatezza del bacio, Jimin si lamenta nel sonno e arriccia teneramente il naso. Il cuore di Yoongi esplode di affetto e perde ogni tipo di controllo: si china nuovamente verso il minore e inizia a riempirgli il viso di baci delicati: gli bacia la tempia, la punta del naso, le guance paffute e l’angolo della bocca: la pelle di Jimin è morbida, calda ed ha un profumo delicato che gli carezza piacevolmente le narici, portandolo in uno stato di estasi. È come una droga, non ne può fare a meno, ma sa che non lo distruggerà, anzi, che sarà la sua salvezza.

Ad ogni bacio, Jimin risponde con un mugolio di disapprovazione, arricciando sempre di più il naso e Yoongi sente il sorriso allargarsi a dismisura sul suo viso. E finalmente, dopo quella che sembra un eternità, Jimin apre lentamente gli occhi, trovandosi davanti il viso sorridente e innamorato del suo fidanzato. Sebbene il sonno stia cercando di richiamarlo a sé in tutti i modi possibili, come lo vede, Jimin solleva leggermente gli angoli della bocca. E nel vederlo così, stanco, con gli occhi lucenti, i capelli tutti spettinati e un sorriso appena accennato in viso, non può che trovarlo bellissimo. Ma poi, Yoongi, si dà dello stupido, perché quando mai Jimin non è bello?

“Ciao, Raggio di Sole…” lo saluta in un sussurro mentre gli carezza una guancia.

“Ciao, Hyung.” Risponde Jimin con la voce impastata dal sonno e si abbandona al tocco delicato del maggiore.

“Non volevo svegliarti…scusa...”

“Non fa niente, Yoongi hyung.” Lo tranquillizza mentre si raggomitola ancora di più sotto la coperta.

Yoongi sorride a quella visione e gli lascia un altro bacio sulla tempia.

“Cosa ci fai qui? Potevi andare a letto se eri stanco…”

Jimin lo guarda assonnato, strofinandosi teneramente un occhio e Yoongi si deve mordere le labbra per non squittire senza ritegno perché il suo ragazzo sembra un micetto adorabile.

“Volevo farti una sorpresa e aspettarti alzato…” biascica Jimin “Ma sei tornato più tardi del previsto e mi sono addormentato.”

A quelle parole gli si stringe il cuore e il senso di colpa lo investe come un treno in corsa: è stato così tanto preso dal suo lavoro, da perdere la cognizione del tempo e dimenticarsi di Jimin…Jimin che non vedeva l’ora di vederlo e di passare del tempo con lui. Il suo ragazzo fa sempre un sacco di cose per lui e, a volte, Yoongi pensa di non dimostrargli mai abbastanza quanto davvero lo ami.

“Mi dispiace, Jiminie…” gli mormora mentre passa delicatamente la punta del naso sulla guancia del minore.

“Non fa niente, hyung…sono contento che tu sia finalmente a casa.” Gli risponde Jimin.

Yoongi ama il suo lavoro: lui e la musica sono praticamente una cosa sola e non può che ritenersi estremamente fortunato per il fatto che è un produttore musicale affermato e che fa ciò che sa fare meglio e che ama di più al mondo. Ma nonostante gli dedichi anima e corpo, non ci sarà mai nulla in grado di equiparare la meravigliosa sensazione di soddisfazione che prova quando sta assieme al suo ragazzo…o la felicità immensa che prova quando sente il minore pronunciare quelle semplici parole.

“Anche io sono felice di essere tornato a casa, Raggio di Sole.”

E Jimin sorride; Yoongi si sente innamorato cento volte di più.

Passano un po’ di tempo così, a scambiarsi tenere effusioni, mormorandosi di tanto in tanto dei “ti amo”. Yoongi gli costella il viso di baci delicati e ogni tanto strofina piano la punta del naso con la sua. Jimin, nonostante la stanchezza cerchi di prevalere su di lui, si abbandona alle cure del suo ragazzo. Fa tesoro di questi momenti, perché sono per lui la cosa più preziosa.

È un periodo in cui si vedono poco, perché Yoongi è molto impegnato ma nonostante tutto non mancano questi momenti di semplice affetto e pura intimità fra loro. E sono quei momenti che Yoongi ama di più perché rafforzano il loro legame e li uniscono ancora di più.

Finalmente Yoongi posa le labbra su quelle carnose del minore, in un bacio carico di affetto, amore e tenerezza. È un semplice contatto, ma gli basta così. Si perde per un istante di troppo nella morbidezza delle labbra di Jimin e si lascia andare ad un sospiro soddisfatto quando vede il minore ricambiare dolcemente.

Il cuore e la mente si liberano di ogni tipo di preoccupazione e un senso di pace si propaga all’altezza del suo petto, lasciandolo senza fiato.

Si separa dal bacio e guarda con adorazione il suo ragazzo, il quale sta facendo il possibile per rimanere sveglio, e gli viene da sorridere perché è semplicemente adorabile.

“Yoongi…” lo chiama il minore in un sussurro. “Ho tanto sonno, andiamo a letto?”

E Yoongi non se lo fa ripetere due volte. Si alza da terra e poi si china, prendendolo in braccio: Jimin allaccia nell’immediato le braccia al collo del maggiore, accoccolandosi contro di lui. Il corpo di Jimin è caldo e, se potesse, Yoongi se lo terrebbe sempre stretto a sé.

Lo porta nella camera da letto e lo adagia delicatamente sul letto che condividono. Poi si fionda a cambiarsi perché vuole raggiungere il suo fidanzato sotto le coperte il prima possibile. Si spoglia buttando i vestiti alla rinfusa sul pavimento, ci penserà domani a sistemarli, poi afferra una semplice maglietta bianca e se la infila, decidendo di dormire con quella e i boxer indosso. Una volta pronto, si dirige di nuovo verso il letto, infilandosi sotto le coperte, accanto a Jimin. Lo stringe a sé e mentre affonda il naso nella sua chioma soffice, aspirandone il profumo, sente il minore accoccolarsi contro il suo petto. Sente il cuore che gli batte alla velocità di un colibrì nel petto e si sente sul punto di esplodere da un momento all’altro perché è troppo felice per contenersi.

Gli bacia la testa un’ultima volta, prima di intrecciare le gambe alle sue.

“Buonanotte Raggio di Sole.”

“Buonanotte Yoongi.”

Yoongi non si stancherà mai di definire il ritorno a casa come il momento migliore della giornata, perché sa che troverà ad aspettarlo Jimin. E Yoongi non potrebbe chiedere di meglio.

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Note dell’autrice:

Hola!

Non è la prima volta che pubblico una storia, ma è la prima volta che lo faccio su questo fandom…non è un granché come storia ma sono abbastanza soddisfatta.

Ho partorito il primo bozzetto di idea ieri, mentre chiacchieravo con una amica (che non è una ARMY) che è stata la prima a leggere di questo scenario Yoonmin da far cariare i denti…ed è da ieri che penso di pubblicarlo, quindi oggi l’ho sistemato ed eccolo qui. Non so se ho fatto bene, ma spero possa essere un minimo gradito.

Amo questa coppia e adoro il fluff e mi piaceva l’idea di scrivere un qualcosa di semplice senza una trama elaborata, ma che descrivesse un momento di intimità fra due innamorati. Che poi diciamocelo, una bella Yoonmin con una established relationship è incredibilmente soddisfacente da leggere…

Scherzi a parte…non so se e quando pubblicherò ancora, intanto spero che questa piccola cosina possa piacere e se vi va lasciatemi pure una recensioncina.

Besitos~

Rebycloud97