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Autore: bells88    19/06/2009    2 recensioni
Ciao a tutti! Questo è l'ultimo libro di Harry, inventato da me, naturalmente prima che uscisse il libro originale! Perdonate la mia mente bacata!COMMENTATE PLEASE!!!Ho bisogni di tutti i tipi di giudizi.
Genere: Romantico, Drammatico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Ginny Weasley, Il trio protagonista, Voldemort | Coppie: Harry/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era una mattina piovosa a Privet Drive, caso molto strano visto che era piena estate. In una casa al n° 4 la luce al piano di sopra era stata accesa tutta la notte. Su quel piano c’era la camera di un adolescente che era sdraiato sul letto e stava guardando la finestra piena di goccioline di pioggia, aveva un po’ gli occhi rossi di stanchezza, e un guardava un’ album di fotografie. In questo c’erano, un uomo e una donna con un bambino in braccio, e lo coccolavano. Harry Potter stava guardando da tanto tempo l’album nel quale c’erano i suoi genitori, girò la pagina e vide un uomo molto anziano, con una barba molto lunga, occhi azzurri, occhiali a mezzaluna, naso aquilino, e un aria fiera e saggia. Quando Harry guardò quella fotografia, gli venne un nodo in gola. Si trattava di Albus Silente, il defunto preside della scuola di magia stregoneria di Hogwarts, grande amico e protettore di Harry, che era morto pochi mesi prima. Per Harry, Albus Silente restava, anche se morto, il più grande mago che avesse mai conosciuto. Il preside era stato assassinato dall’insegnante di pozioni, Piton, ex Mangiamorte si pensava ( per chi non si ricordi i mangiamorte sono i seguaci di Voldemort), ma tornato dalla parte del male. Harry era sicuro, che non avrebbe mai dimenticato quella notte. Lui e Silente erano andati a prendere un oggetto chiamato Horcrux, e si diceva che in esso fosse racchiusa un pezzo dell’anima di Lord Voldemort, in quanto lui ha diviso la sua anima in degli oggetti dei fondatori di Hogwarts, per prenderlo e distruggerlo. Stavano volando verso la scuola, Silente era debolissimo, aveva bisogno di cure, perché aveva bevuto del liquido che lo aveva indebolito, e mentre volavano videro sulla scuola il Marchio Nero, il marchio di Voldemort. Appena arrivati, atterrarono sulla torre di Astronomia, apparve Draco Malfoy che aveva avuto l’ordine da Voldemort di uccidere Silente, con la minaccia che se non ci fosse riuscito, Voldemort avrebbe ucciso lui e sua madre. Draco e Albus avevano discusso per un po’ di tempo. Silente aveva immobilizzato Harry. Dopo un po’ da dentro il castello si sentirono i rumori della battaglia…… dopo un po’ di minuti tutti i mangiamorte stavano scappando, Harry era ancora sulla torre con Silente……Ad un tratto arrivò Piton che si mise davanti a Silente, Albus lo supplicò e Piton gridò: e uccise il preside. Harry non potè fare niente, fu costretto ad assistere all’assassinio di Silente, non aveva potuto fare niente per aiutarlo o proteggerlo, e questo pensiero faceva sentire in colpa Harry, e gli ribolliva il sangue a pensare a Piton. Quest’anno Harry deve frequentare il suo ultimo anno a scuola, ma non ci ritornerà. Ha promesso a Silente di continuare la sua missione: trovare tutti gli Horcrux che contengono parte dell’anima di Voldemort, distruggerli, in modo da farlo tornare mortale, affrontarlo, e ucciderlo. Harry si disse che non appena avrebbe affrontato e ucciso il Signore Oscuro, avrebbe vendicato tutti quelli che avevano sacrificato la loro vita per proteggerlo, di far provare a lui, il dolore che aveva fatto provare alle sue vittime, e che , in questo modo, cioè facendo tutto da solo, avrebbe protetto le persone a lui più care, cioè i suoi due migliori amici; Ron e Hermione, poi la ragazza che lui ama, cioè Ginny, la sorella del suo migliore amico Ron e lei lo ricambia, e tutti gli altri. Harry ha intenzione di lasciare Privet Drive, vuole andare a Godric’s Hollow, andare a trovare le tombe dei suoi genitori e poi mettersi al lavoro nella ricerca degli Horcrux. Harry guardò la sveglia, erano le 8.30e decise di scendere per mangiare qualcosa, non gli importava nemmeno se i Dursley lo avessero sgridato perché era sceso, oramai era grande per queste cose. Scese le scale, entrò in cucina e trovò tutti e 3 i Dursley. Appena entrato, zio Vernon lo guardò e gli chiese in tono molto brusco, come suo solito:< Ehi, come mai sei sceso? Non ti avevamo detto di restare in camera?> e Harry nel modo come per dire allo zio “ Stai calmino” rispose:< Prendo qualcosa dal frigo! Perché, non si può? Adesso è vietato mangiare in questa casa?> poi continuando disse:< Be, non mi pare proprio sia vietato mangiare, vista la stazza di Dudley> e zio Vernon con la voce grossa:< Ehi, cerca di darti una calmata! Tu non mi rispondi così, chiaro?> e Harry anche lui con la voce grossa:< Io rispondo così a chi mi pare e piace, hai capito? Non sono più il bambinetto che aveva paura di voi 7 anni fa. Sono diventato adulto, oppure siete ciechi da non esservene accorti?> e detto questo prese delle cose dal frigo e salì in camera, e vide la tempia di zio Vernon che pulsava violentemente di rabbia. Appena entrato in camera prese il mantello dell’invisibilità, la bacchetta,le cose da mangiare, dei vestiti e una foto di Ron, Hermione e Ginny tutti insieme che gli sorridevano. Prese anche la gabbia con dentro Edvige, che dormiva, e uscì dalla stanza. Scese le scale, arrivò alla porta, ma zio Vernon lo vide e lo fermò:< Ehi, dove stai andando?> e Harry:< Me ne sto andando per sempre>e lo zio:< Cosa?!> e Harry:< Sì’, hai capito benissimo. E’arrivato finalmente il momento di abbandonare questa cavolo di casa, dove ho vissuto gli anni più orribili della mia vita.> e Zio Vernon non disse niente, rimase immobile. Poi Harry continuò:< Sono tornato soltanto perché Albus Silente avrebbe voluto che lo facessi>. In quel momento comparve zia Petunia che disse sbalordita:< Come, avrebbe voluto?> e Harry: < E’ morto. L’ha assassinato il mio ex insegnante di pozioni> e la zia:< Non ne sapevo niente> e Harry:< Non c’è da stupirsi. Non vi siete mai interessati alla mia vita magica, visto che ve la fa fare sotto!>. Continuò dicendo:< Io me ne vado. Non ci rivedremo più…..Un altra cosa. Volevo dire a Zia Petunia che anche se sei la sorella di mamma non mi mancherai per niente, perché la mamma è sempre con me, mi protegge. Non mi mancherà nessuno di voi. Addio!> e detto questo aprì la porta, ma successe una cosa incredibile. Zia Petunia gli disse:< Buona fortuna>. Harry non disse niente, aprì la porta e si inoltrò nella strada ancora deserta di Privet Drive, visto che era Sabato e tutti dormivano.
  
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