Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: giugiu9605    06/10/2017    0 recensioni
Inuko Higurashi è la figlia di Inuyasha e Kagome
Immagine di copertina creato da me, potete trovarla anche su Instagram: julyall_fanart
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Nuovo personaggio | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
_Episodio 50_“In mezzo alla tribù Yoro Parte 2”_ Inuyasha_
 
Il posto si trovava vicino a un fiume, l’entrata era davanti a una cascata, dinanzi c’erano delle grosse pietre e accanto alcuni focolai spenti, dopo averla sorpassato, Inuko e gli altri videro alcuni componenti della tribù seduti in terra tra cui i figli di Ayame, si chiamavano Ayako e Ayaga.
Erano due gemelli di dodici anni, lui era calmo, intelligente e vagabondo invece lei era molto determinata e decideva sempre cosa fare quando era assieme a gemello, Ayako aveva gli occhi verdi acqua, capelli rossi lunghi legati da una coda, un’armatura nera e rossa sul petto, sulle spalle portava un mantello di pelliccia marrone, indossava una pelliccia bianca in tutto il corpo, aveva i polsi e le gambe ricoperti di pelliccia chiara e portava una spada nel fianco sinistro, Ayaga aveva gli occhi celesti, capelli neri legati in due code di cavallo, portava un’armatura rossa e nera, indossa una pelliccia marrone in tutta la sua corporatura, i piccoli polsi e le gambe erano coperti da una pelliccia scura e portava una piccola collana con pietre rosse e mentre questi due stavano creando delle nuove ceste con degli arbusti. I due sentirono dei rumori provenienti da fuori, alzarono lo sguardo e videro la loro madre Ayame insieme ad altre persone.
— Bentornata! Hai portato qualcosa da mangiare? — chiese Ayako che gli brontolava la pancia.
— No, dovevi aver già preso i pesci con tua sorella. State facendo ancora le gerle? Quante volte vi ho detto che non servono a nulla? — rispose alzando un po’ la voce.
— Siamo andati nella foresta, abbiamo messo delle trappole per le prede, — replicò Ayaga che continuava a intrecciare i vimini.
Ayame posò Inuko in terra in mezzo ai due gemelli e questi ultimi la guardavano incuriositi.
— Vi ricordate cosa vi aveva detto vostro padre? Questa è la prima figlia di Inuyasha, — spiegò la demone lupo mettendosi seduta accanto ad Ayako.
Il piccolo demone lupo annusò la spalla destra di Inuko per capire da dove proveniva, invece la sorella Ayaga la guardava male mentre incrociava le braccia intorno al petto.
— Non si mangia mica. Perché sono qui? — domandò Ayaga un po’ arrabbiata.
— Cosa pensavi che fosse? Sono venuti perché mi hanno chiesto un favore, — affermò.
Inuko guardò i due gemelli e sorrise un po’ imbarazzata, Shame, le due gemelle, Roan, Arya e Nozomi si misero seduti davanti ai due gemelli e invece Hariko si mise seduto vicino ad Ayaga. Ayako, appena incrociò gli occhi color ambra della mezza demone, diventò un po’ rosso nel volto e per l’imbarazzo si girò dall’altra parte, Hariko invece sorrise alla figlia di Ayame la quale gli fece una linguaccia e mise anche il broncio.
— Figli miei, siate gentili con loro, — affermò Ayame guardandoli un po’ arrabbiata.
I due lupetti risero, si alzarono e ammiccarono guardandosi a vicenda.
— Andiamo a prendere il cibo tutti insieme, vi va bene? — informò Ayaga puntando il dito contro le persone che erano davanti a lei.
— Siamo molto esperti a pescare nel fiume, uno perché siamo demoni lupi e anche perché siamo molto veloci, — spiegò Ayako mettendo le mani nei fianchi.
— Ragazza conciata male, resta qui senza fiatare con mia madre, comprendi? — disse Ayaga guardandola con occhi d’invidia.
— Come ti permetti di chiamare Inuko in quel modo? Devi portare rispetto verso la mia fidanzata! — replicò Hariko guardando la demone lupo mentre si alzava.
Il ragazzo voleva iniziare una piccola lotta però la demone lupo fece finta di non averlo sentito e uscì velocemente dalla caverna, Ayako chiamò la sorella per ricordarle che doveva aspettare sia lui e sia gli altri, Hariko fece un inchino verso Ayame, si avvicinò a Inuko, le baciò la mano destra e la mezzo demone divenne tutta rossa nel volto non appena il ragazzo uscì dalla caverna.
La donna dai capelli rossi restò dentro la caverna insieme a Inuko finendo di curare le sue ferite.
— Ti piace quel ragazzo che ti ha difeso? Lo leggo nei tuoi occhi, — sorrise mentre stava mettendo un po’ di unguento sopra una delle due guance della mezzo demone.
— L’ho salvato nel mondo presente e mi ci sono affezionata tanto, solo che non so ancora se mi piace, per me è una parola grossa dire che mi piace, però ogni volta che fa qualcosa per me, divento rossa e mi batte all’impazzata il cuore. Seconda te, sono ammalata? — chiese guardandola.
— No, sei solo malata d’amore, da come ti comporti mi ricordi proprio tua madre quando la incontrai la prima volta con Inuyasha, — rispose Ayame sorridendo e accarezzando i suoi capelli.
— Spero che ritornano presto gli altri, mi sto un po’ preoccupando, — disse piegando le ginocchia e appoggiò sopra il viso.
— Sei preoccupata per lui o per tua sorella Shame? — chiese.
— Entrambi, passo poco tempo con mia sorella perché sto quasi sempre con Hariko, da piccola trascorrevo le giornate con Misa e Roan e poco con Kugo perché era molto gelosa di me, — spiegò. Attualmente, da quello che ho capito, l’unica gelosa è la sorella di Hariko, Nozomi.
— La più grande quindi, ora che ci rifletto, un po’ si assomigliano, — affermò.
— Se si tagliasse i capelli, sembrerebbe un maschio, — precisò Inuko e rise.
Rientrarono gli altri, ognuno aveva nelle loro mani dei pesci, Ayame si alzò appena li vide entrare, andò nella parte interna della caverna solo per prendere pezzi di legna e rami insieme a Shame, poi misero i legni in terra vicino ai ragazzi, con i pezzi più piccoli formarono una piccola capanna e accesero il fuoco con l’aiuto del potere di Hariko, conficcarono i pesci presi in dei ramoscelli rimasti e li appoggiarono sopra il fuoco. Durante il pranzo, Nozomi spiegò perché si trovavano in quelle zone e mentre raccontava tutto ad Ayame e ai due lupetti, Arya prese dal suo zaino magico il libro verde per vedere quali immagini avrebbe mostrato questa volta, rimase stupita nel vedere il disegno miniato, il luogo che era illustrato assomigliava a quello dove si trovava lei e i suoi amici.
Quando la donna dai capelli rossi comprese che si trovava di fronte ai nuovi guardiani dei cinque elementi, si inginocchiò davanti a loro in segno di rispetto e costrinse ai suoi figli di fare altrettanto, i due lupetti, anche se non avevano ancora capito, chinarono lo stesso le teste.
— Ascoltate, — si alzò in piedi Arya, — appena avremo finito di mangiare, dobbiamo andare nel luogo descritto dall’indovinello, non è tanto distante, ve lo assicuro.
Inuko annuì mentre fissava l’amica, pure lei si alzò in piedi facendo piano e delicatamente e infine indicò la gemella Kugo.
— Tocca a te questa volta, figlia di Miroku, — disse Inuko sorridendo felicemente.
— Certo che lo so, per chi m’hai preso? — rispose ironicamente Kugo.
Gli otto giovani ringraziarono per l’ospitalità e salutarono Ayame e i due lupetti.
— Tornate a trovarci, sarò molto contenta quando vi rivedrò. Inuko, potresti salutare da parte mia e dei miei figliuoli la sacerdotessa Kagome e Inuyasha? — chiese Ayame.
— Con molto piacere, te li saluto volentieri! — rispose Inuko abbracciandola.
— Stai attenta ora dove metti i piedi, va bene? — informò Ayame accarezzandole la testa.
— Certo che lo farò! Grazie che mi hai guarito, — disse Inuko mentre si scioglieva dall’abbraccio.
 
Prossimo episodio: _Episodio 51_“Incontro ingannevole”_ Inuyasha_
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: giugiu9605