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Autore: foschi    08/10/2017    5 recensioni
"...Ma non ce l’avrei fatta se non avessi saputo di avere l’affetto di chi credeva in me; se non ci fossero stati amici e familiari a fare il tifo per me, ad amarmi. Non ce l’avrei fatta se tu non avessi creduto in me, se tu non fossi stato mio amico ed il mio amore, se io non avessi avuto te."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji, Tsubasa Ozora/Holly
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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My beginning is you

 

 

Titolo:  My beginning is you

Rating: Verde

Genere: Fluff, Romantico

Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji, Tsubasa Ozora/Holly

Pairing: Shonen-ai

Avvertimenti: OOC                                           

Note dell’autore: Ecco la mia terza fiction in questo fandom: sarò sincera, non mi aspettavo di arrivare alla terza fiction.. ma comunque eccoci qua con una TsuGen che dedico ad AngelRoses1987 e Sato per le loro stupende recensioni e perché amano quanto me questa coppia bistrattata – solo una cosa: scusate se questa fic è eccessivamente smielata ma come già detto, mi ispirano troppo romanticismo.

Ringrazio altresì Mahlerlucia e lenea per aver recensito la mia seconda fiction ^^

Buona lettura!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

«Ho girato il Mondo tante volte; ho giocato in tante squadre, ho conosciuto calciatori di fama mondiale che testardamente cercavo  di raggiungere, ho fatto numerose amicizie.

Sono stato umiliato, mi sono ferito, ma ho continuato a correre ed inseguire il mio sogno. Ho continuato a credere nei miei sogni ed ideali, in me stesso, e sono riuscito a vincere, a rendere concreto tutto quello in cui credevo.

Ma non ce l’avrei fatta se non avessi saputo di avere l’affetto di chi credeva in me; se non ci fossero stati amici e familiari a fare il tifo per me, ad amarmi. Non ce l’avrei fatta se tu non avessi creduto in me, se tu non fossi stato mio amico ed il mio amore, se io non avessi avuto te. Ci siamo scontrati in passato, mi hai odiato inizialmente ma poi hai iniziato ad avvicinarti, ad entrare tacitamente nella mia vita e ci sei rimasto, come un faro nella notte, come un perno.  Ed ora sei qui, nella mia mente nel mio cuore; sei quello che il mio cuore ha voluto prima ancora che io me ne accorgessi: sei colui che si prenderà cura di me, che si appoggerà sulla mia spalla e mi terrà stretto a sé; sei colui che mi ha fatto scoprire cosa vuol dire amare totalmente e che sempre mi farà capire cosa l’amore può essere.

Ho dovuto aspettare molto prima di accorgermene. Ho dovuto aspettare che tu corressi a baciarmi in quel campo dove tutto è iniziato, mentre il sole brillava su di noi; ho dovuto aspettare che realizzassi che quello era quanto di più giusto potesse esserci per me, per noi. Ho dovuto aspettare che realizzassi quanto ti ami ed ora posso dirlo qui, davanti a tutti: ti amo, Genzo Wakabayashi e voglio trascorrere il resto della mia vita con te, per sempre. Quando avrò bisogno di te, so che sarai qui: niente ci potrà separare. Sei il mio inizio.»


Il moro sorrise mentre prendeva le mani del suo uomo nelle sue, mentre la sua mente ed il suo cuore memorizzava quanto di più meraviglioso avesse potuto sentire.

«Sei il mio paradiso, Tsubasa, la sorgente dei miei desideri. Ho sempre creduto in te e continuerò a farlo fino a quando il mio cuore avrà la forza di battere, fino a quando i miei polmoni smetteranno di chiedere aria. Ho bisogno di te al mio fianco, ho bisogno di farti sapere quanto sia vero e profondo il mio amore per te.

Stavo cercando qualcuno da amare, stavo cercando un angelo, stavo cercando te, Tsubasa.  Per cui è con questo anello che io mi lego a te per sempre; è con questo anello che ti sposo, perché sei la mia vita e la voglio dividere con te, ora e per sempre. Vivo per te e voglio scoprire la vita con te, affrontare tutte le difficoltà che ci si pareranno davanti rimanendo sempre insieme. Saprò leggere il tuo sguardo, guidare la tua anima; starò qui per sempre,  il mio inizio sei tu.»


E mentre Genzo infilava l’anello che li legava per tutta la vita, le lacrime rigavano le guance di Tsubasa: se quello era un sogno, non voleva essere svegliato.

«Voglio solo dirti un’ultima cosa, Tsubasa: ti amo, ti amo con tutto l’amore che posso »

E le labbra di Tsubasa si unirono a quelle del compagno in un passionale bacio «Anche io ti amo, Genzo: sarò sempre al tuo fianco, è la mia sola verità »

Genzo sorrise stringendolo a sé, le labbra di nuovo unite.

   
 
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