Sospirai pensando che fosse la vigilia del mio compleanno. "Alice, per favore, non organizzare niente. Te lo chiedo in ginocchio!!". Lei mi rispose con un sorriso e convinse Edward a trascinarmi fuori dalla casa. Mi incamminai verso il bosco borbottando su quanto Alice fosse testarda. Edward mi affiancò ridendo: "Non ti preoccupare...Fa così con tutti noi!!". Mi prese per mano e corremmo verso la nostra radura dove mi consolò e mi coccolò per tutto il tempo. Dopo qualche ora andammo a casa per un mio personale capriccio perchè volevo distrarmi e così decisi di rimanere fuori quella notte. Il giorno dopo tornammo a casa, che era tutta decorata a festa. Entrando Alice mi saltò letteralmente addosso e mi fece gli auguri. Tutti la seguirono a ruota e dopo gli auguri arrivò il turno dei regali. Mi diedero due chiavi, una Edward e l'altra mi venne regalata da tutti. La prima era probabilmente la chiave della macchina del 'dopo', ma l'altra che poteva essere? Alice mi bendò gli occhi e mi fece portare da Edward nel bosco. Quando ci fermammo e mi liberai della benda mi trovai davanti a una splendida casetta come quella delle favole. Quando la vidi mi venne spontaneamente da sorridere e ringraziai mentalmente Alice e tutti gli altri. Aprii la porta e trovai immediatamente la camera, che somigliava molto alla camera bianca dell Isola Esme. Attirai Edward con uno sguardo seducente e lui non seppe resistermi e mi fece stendere sul letto. I vestiti sparirono in un istante e iniziai a baciarlo ovunque, ma la sua bocca mi chiamava e così cedetti alla tentazione e lo baciai appassionatamente. Ancora mi sorprendevo di quanto la sensazione fosse diversa da quella che provavo da umana e che consideravo così sublime. Piano piano entrò di me, ma cercai di resistere e non urlare. Quando se ne accorse le spinte diventarono sempre più forti perchè voleva farmi urlare dal piacere e alla fine scoppiai, e lui sorrise soddisfatto e lo strinsi più forte a me. Così poi si distese accanto a me e mentre mi teneva ancora nelle sue braccia, mi coccolò dolcemente. Dopo qualche decina di minuti decidemmo di vestirci e così entrammo letteralmente nella cabina armadio. Ovviamente era piena di vestiti scelti di Alice e molto probabilmente,anzi sicuramente, quella era la stanza più vasta della nostra casetta. Decisi di trovare un paio di jeans, chiusi gli occhi e mi abbandonai al mio naso. Sentii diversi odori: lino,seta,lana e finalmente cotone.Mi infilai un paio di jeans semplici chiari e una maglietta blu a manche corte. Edward indossò un paio di jeans scuri scoloriti e una maglia di cotone bianca. Tornammo in casa e ringraziai tutti e iniziammo a chiacchierare allegramente tra noi.

E così la storia è piaciuta, ma non avete commentato..vabbè.. l'importante è che sia piaciuta.. ed eccoci ai "ringraziamenti":
Ringrazio Amimy per le sue due recensioni e per avermi aggiunto tra i preferiti.. Ringrazio invece MaryAc_Cullen per avermi messo tra i seguiti.. E che altro? Nulla..ma per chi sta leggendo questa storia mi farò un po' di pubblicità occulta.. Sto scrivendo un altra storia intitolata Boy and Girls, ma non parla di Twilight..Se vi interessa leggetela e lasciate delle recensione..E vi prego recensite anche questa.
Morsetti Nessie.