Finti
‘vecchi’
“E così ho preso un gatto, per non essere da meno di Natsu. Abbatterò quell'arrogante, sgomberando il cielo.
C’è
spazio per un solo drago” borbottò Gajeel. Si
portò un pezzo di metallo alla bocca e lo
addentò, masticandolo rumorosamente.
Radish,
seduto accanto a lui, lanciò un proiettile che
andò a conficcarsi in un muro semi-distrutto. Entrambi erano
accomodati su un gruppo di macerie.
“Guarda,
io questi ‘giovani’ d’oggi non li
capisco. Mio fratello minore Kakaroth non è meno assurdo di
quel mangia-fuoco di cui parli tu. Sempre lì a parlare di
compagni e lealtà, quando bisognerebbe solo eseguire gli
ordini” borbottò.
Gajeel
annuì.
[103].