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Autore: Morgana Pendragon    14/10/2017    4 recensioni
L'apoteosi della felicità : Ovvero come essere felice e preoccupato dell'essere innamorato del ragazzo di cui non devi innamorarti.
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-Siamo a scuola. Se qualcuno dovesse entrare, ci sentirebbe -.
- Non preoccuparti di questo. Anzi voglio che tu non pensi proprio mentre ti faccio questo -.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Dunbar, Theo Raeken
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'All you need is Love'
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Strain

Strain









L'apoteosi della felicità : Ovvero come essere felice e preoccupato dell'essere innamorato del ragazzo di cui non devi innamorarti.



















Se c'era una cosa su cui Liam poteva scommettere, era che Theo era una persona discreta. Era un tipo a cui piaceva molto stare per i fatti suoi, non ti raccontava quasi nulla di se', e di certo era tutto fuorchè interessato alla vita degli altri.
Quindi sì, se gli avessero chiesto di decidere, o di proclamare quale fosse la sua unica qualità, Liam avrebbe risposto immediatamente la discrezione.
Ma questo era molto tempo prima. Theo l'aveva fatto ricredere su tutto.
Non sapeva dire con esattezza il giorno in cui tutto era cambiato.
Theo lo sapeva lo sapeva perché lui ricordava sempre queste cose. Una volta gli aveva persinio detto il giorno esatto in cui si erano visti per la prima volta, e Liam si era sentito un'idiota.
Non che non capitasse spesso.
Lui però si ricordava che quel giorno pioveva a dirotto, c'era una tempesta fuori, e i suoi,  incluso se stesso, avevano insistito perché Theo restasse per la notte. Non l'aveva fatto per un secondo fine, era solo Theo, il ragazzo che lo faceva sentire come il più grande stupido sulla terra, e contemporaneamente come l'eccezione a tutte le regole.
Secondo Theo, nel suo subconscio, lui voleva che accadesse quello che infatti accadde.
Liam  giurava sempre che non era vero, e la chimera allora lo guardava , e gli sorrideva in un modo che il lupo sentiva le gambe diventare gelatina.
Ed era una sciocchezza.
Il fatto era che Theo gli aveva incasinato la vita.
E non l'aveva fatto pian piano, non era stato molto delicato o premuroso, la sua comparsa era stata come un pugno in faccia,, e faceva male, era persistente, e la maggior parte delle volte irritante, ma poi bastava una piccola scintilla nei suoi occhi, e Liam diceva addio alla sua dignità.
Diventava burro nelle sue mani.
La prima volta che si erano baciati era stato come uno scontro tra due auto in corsa.
Liam ricordava perfettamente che Theo aveva i capelli sparati in tutte le direzioni, gli occhi scintillanti, e le labbra socchiuse. Era bello, ma Theo era sempre bello. Si erano guardati per quelli che a lui erano sembrati secoli, e poi Theo gli era saltato addosso.
Letteralmente.
Il suo primo istinto era stato congelarsi mentre il cuore gli usciva fuori dal petto. E poi quel tizio privo di tatto gli aveva ficcato subito la lingua in bocca.
Da allora non aveva più smesso.
Theo era per lui il miglior baciatore del mondo, perché sapeva sempre come baciarlo, e come farlo uscire fuori di testa.
E a Liam non importava che si vedessero almeno dieci volte al giorno, non era mai sazio.
Poi Theo faceva quella cosa, e lui perdeva completamente il senno.
Inspirava a pieni polmoni il suo odore, vezzeggiava all'infinito il suo collo, e lui si sentiva a casa.
Era terrorizzato da tutto ciò.
Persino quando si chiudevano da qualche parte per una sveltina, era complicato. Le cose gli erano chiare. Si stavano divertendo per un breve persiodo della loro vita, ma non era niente di serio.
Non l'avevano detto a nessuno, non avevano appuntamenti, non stavano ore al telefono. A dire il vero passavano molto tempo insieme, anche se litigavano e si prendevano a pugni, e poi ancora doloranti si spogliavano e davano vita ad incontri indimenticabili.
Liam pensava che questo andava bene, non essere sentimentalmente coinvolto. Poi però Theo gli accarezzava i capelli e gli sussurava cose impronunciabili. Molte erano cose che voleva fargli, eccittandolo dolorosamente, altre invece gli diceva cose come " Mi sei mancato", " Sei bellissimo", oppure quella volta, la loro prima volta, in cui Theo aveva riversato il suo piacere dentro Liam, e gli aveva sussurato " Sono a casa".
Il lupo non gli chiedeva spiegazioni, poichè erano rari i momenti in cui la chimera perdeva il controllo.
A Liam quei momenti facevano male al cuore.
Ad ogni modo, da allora erano passati mesi, mesi in cui aveva fatto il sesso migliore della sua vita continuamente, e le cose cominciavano ad andare male. Scott tornava solo una volta al mese  a Beacon Hills, all'inizio dell'anno. Ed era facile raggirarlo, e cercare di evitare troppo contatto con Theo, in modo che non si accoirgesse di nulla. Poi però il suo Alfa aveva deciso di tornare a casa, di prendersi una lunga pausa dal college, o per meglio dire dalla sua vita, ed aveva cominciato a notare qualcosa di diverso nel suo Beta.
L'odore tanto per cominciare. E la discrezione di Theo era andata a farsi fottere.
Liam non sapeva perché, ma la chimera era diventata incontrollabile.
Non faceva altro che fare batture palesi su di lui, ad avvicinarlo in modo poco appropriato in pubblico, e non faceva che baciarlo. Non che si lamentasse di quest'ultima cosa.
Ad ogni modo, Liam era impregnato dal suo odore. Persino lui sentiva che quello di Theo era cambiato, identico al suo.
E trattenersi dal essere territoriale era estenuante.
Questo era quello che l'aveva portato fin lì, chiuso in un cubicolo del bagno dei ragazzi a limonare come se non ci fosse un domani con il suo non ragazzo.
Theo l'aveva preso quasi di peso, e non aveva perso tempo.
Liam sentiva la sua lingua fare cose fantastiche dentro la sua bocca, e lui ne era completamente soggiogato. Lo esplorava senza pudore, entrava ed usciva, c'era parecchia saliva, gli mordeva le labbra, e Liam era certo che sarebbe morto di piacere di questo passo.
Theo lo teneva stretto, e lui ne era grato, poichè se Theo non l'avesse sorretto, sarebbe cadeto come una pera cotta.
Dio com'era ridotto con un solo bacio, neanche fosse stato una verginella.
- Woah, calmati tigre- disse Liam riprendendo fiato.
Theo lo guardò come se non vedesse l'ora di divorarlo.
- Non abbiamo molto tempo, e sinceramente preferisco passarlo a baciarti. A meno che non vuoi farmi sentire altri suoni piacevoli - disse, allungando una mano a tastargli l'inguine.
Il più giovane gemette, e il respiro della chimera tremò.
- Sì, forse è decisamente meglio - si leccò le labbra.
Liam pensò di essere in paradiso e all'inferno nello stesso momento.
Theo continuò ad accarezzarlo da sopra la stoffa dei jeans, ed il suo tocco era tutto tranne che leggero.
-Siamo a scuola. Se qualcuno dovesse entrare, ci sentirebbe -.
- Non preoccuparti di questo. Anzi voglio che tu non pensi  proprio mentre ti faccio questo -.
Il mondo si fermò insieme al suo cuore. Il ragazzo gli abbassò i jeans in un solo colpo, e Liam lo sentì inspirare la sua intimità. La sua bocca scese a baciare l'interno coscia, succhiava avidamente ed era bollente. Quando cominciò a leccarlo lo fece con estrema dovizia, beandosi dei suoni che Liam cercava di trattenere.
Quando lo prese in bocca poi, evitò anche di provare a non gemere. Era semplicemente impossibile. Theo non aveva la minima delicatezza. Lo pompava e lo ingoiava tutto, non perdeva tempo in premure inutili, e succhiava come se volesse prendergli anche l'anima, e Liam sapeva che in un certo senso era quello che faceva.
Il lupo si aggrappò ai capelli dell'altro ragazzo e cominciò a muoversi avanti e indietro velocemente, accecato dal rincorrere il proprio piacere. La chimera ingoiava tutto, e appena arrivava in punta, succhiava con tutta la sua forza, e Liam lo sentiva gemere con il suo pene in bocca. Era tutto troppo, e così con un'ultima spinta si liberò dentro la sua bocca, che non aveva ancora smesso il suo operato. Liam si sentiva completamente vuoto, e vivo.
Theo lo lasciò andare, e si ripulì la bocca mentre lo guardava sorridendo.
- Siamo puntuali - disse, e la campana della scuola suonò.
Ma nessuno dei due si mosse.
Liam con ancora gli effetti di quello che Theo gli aveva fatto provare, se lo spinse contro, e fronte contro fronte gli respirò direttamente in bocca.
- No - affermò - Saremo in ritardo anche questa volta - poi agì.
Abbassò la lampo di Theo e immediatamente la sua mano cominciò ad accarezzare iol ragazzo, che già molto eccitato e bagnato di suo.
Glielo tirò fuori dai pantaloni e si mise all'opera.
Theo si aggrappò alle sue braccia, e Liam si beò della sensazione di averlo alla sua mercè. La sua mano faceva avanti e indietro con sicurezza, stringendolo un po' troppo, senza alcuna grazia.
- Se avessimo più tempo - gli sussurò all'orecchio - ti farei  lo stesso di quello che tu hai fatto a me -.
- Davvero? Ti immagino già inginocchio ad arrossire -.
Sapeva che aveva ragione. Persino adesso arrossiva per quello che stava facendo e dicendo, ma come aveva già detto, il suo orgoglio poteva andare a farsi friggere in quei frangenti.
- Sì. Sì, sarei qui inginocchio e arrossirei, ma te lo prenderei in bocca e ti farei venire quasi subito, talmente forte te lo succhierei -.
Theo gemette rumorosamente. La solo idea gli faceva venire voglia di prendere Liam e farli inginocchiare seduta stante.
- Vacci piano, Liam. Se non vuoi che invece di immaginarlo, non ti metta a novanta, e poi tutta la scuola può tranquillamente guardare l'intero spettacolo di me che ti scopo, perché nessuno potrebbe fermarmi dal farlo -.
Liam mossè la mano ancora più velocemente e Theo si ritrovò ad inseguirla suo malagrado, come un pazzo.
Venne dopo altre due spinte nella sua mano, ma per fortuna le uniche cose sporche erano la mano incriminata e le piastrelle del bagno.
Avevano entrambi i capelli e i vestiti sfatti, eppure continuavano a guardarsi languidamente.
- Quanto si ferma Scott? -A Liam cascò di nuovo il mondo addosso. Aveva dimenticato tutto quanto, di nuovo.
- Dice che vuole prendersi una lunga pausa da tutto -.
Theo storse il naso.
- E deve farlo qui per forza? -.
- Non credo abbia molta scelta. La sua casa é qui, e anche il suo branco, quindi é ovvio che...-.
- Ad ogni modo non ho nessuna intenzione di evitare...questo - disse indicando entrambi - solo perché vuole questa pausa dalla sua vita -.
Liam per un momento ci vide rosso.
- Questo? Questo? C'è una definizione di questo? -.
La chimera si accigliò.
- Che vuoi dire? -.
- Cosa voglio dire io? Solo che questo non è nient'altro che questo! -.
- Cosa cavolo stai dicendo? Questo. Intendo noi due, il fatto che siamo amanti -.
- Amanti? Tipo l'altra donna con cui un tipo tradisce la moglie? Sono un rovina-famiglie? -.
Liam lo disse basito, perché nulla aveva senso per lui.
Theo chiuse gli occhi e se li stropicciò un po', prima di tornare a guardarlo come se fosse il più grande idiota sulla faccia della terra.
- Amanti nel senso che stiamo assieme. Non ti piace? Bè puoi usare quante altre parole vuoi, fidanzati, innamorati, per me è lo stesso. Non cambia di certo il fatto che sono mesi che facciamo l'amore -.
Liam non era mai arrossito così tanto in vita sua, nemmeno mentre gli faceva un pompino, pensò Theo compiaciuto.
Il suo piccolo lupo era davvero stupido, se era convinto che l'avrebbe lasciato andare in giro da solo, senza cercare di marcare il territorio. Nemmeno un True Alfa poteva mettersi in mezzo.
- Intendi quindi...cioè tu ed io...ma allora noi...-.
- Resterei davvero qui a guardarti assimilare il tutto, ma ho un test di chimica tra poco -.
- Ehi! Sei stato tu a trascinarmi qua dentro -.
- Ovviamente. Avevo bisogno di vederti. Ma adesso devo scappare, dolcezza -.
- Tu brutto prepotente e viziato!-.
- Ci vediamo dopo la scuola, ti accompagno a casa -.
Liam sbuffò.
- No, grazie -.
Theo lo afferòò per la maglia r lo baciò di nuovo, lentamente stavolta, chiaro segno che non gl'importava davvero di correre in classe per il test. E Liam sapeva di aver perso, di nuovo.
- Magari potrai metterti inginocchio dopo, e me lo succhierai talmente forte da farmi morire di piacere - gli sussurrò leccandogli l'orecchio.
Liam arrossì vistosamente e alzò il pugno, già pronto a rompere il naso al suo fantomatico amante, se quello immaginandolo non si fosse scansato, e non si fosse letteralmente volatilizzato con un odioso sorriso sulle labbra.
A conti fatti, la vita di Liam aveva dovuto fare i conti con qualcosa di inaspettato. Qualcuno che non avrebbe mai pensato che fosse la persona giusta, qualcuno su cui non avrebbe scommesso di innamorarsi.
Santo cielo!, Theo Raeken gli aveva scombussolato tutta la vita.

















E niente, questa doveva essere una One-Shot carina. Davvero, un po' demenziale forse, comica a non doveva essere questo il risultato finale. Ci ho provato giuro, ma poi questi due hanno cominciato a fare cosacce sui fogli da soli, e io non me la sentivo di fermarli, perché sapete, questi due trasudono tensione sessuale da tutti i pori. Non so' quando siano OOC, non li abbiamo mai visti sotto queste spoglie, purtroppo, nella serie, ma secondo me, parere puramente personale, se decidessero di darci dentro, sarebbero tutto tranne che casti e dolci, ma anzi. Che poi dai, Theo ha lo sguardo da : Stasera ti strappo i vestiti di dosso, e liam quello da : Sì ti prego.
Quindi niente, ho scritto una rossa, che non era nei piani, e mi sento pienamente soddisfatta di ciò Ahahah Non posso dire con sicurezza se non mi ritroverete di nuovo in questa sezione con altre pubblicazioni avvenute nel cuore della notte!
Spero che a te sia piaciuta lo storia, o che almeno tu sia arrivato fin qui :DD
Ciaos 
  
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