Krul accavallò le gambe, scostando i lunghi capelli rosa sulla spalla destra.

Le sue iridi cremisi ricaddero immediatamente sul biondo che era appena entrato nella sala del trono, scosso da un leggero tremito che trapelava dal suo atteggiamento solitamente calmo e posato.

Il rossore sul suo volto pallido al contempo allettante ed accattivante.

«Sono stata via più a lungo del previsto» disse la regina sogghignando non appena Mika le si fu avvicinato di più, il suo respiro affannato a rompere il silenzio che aleggiava nella stanza.

«Poverino- miagolò Krul, balzando aggraziatamente alle spalle del ragazzo -Avrei dovuto portarti con me…» Con un movimento lento avvolse le sue braccia attorno al busto del biondo, sentendolo sussultare al suo tocco.

«Comunque- fece la rosata, spostandosi di fronte al suo interlocutore ed avvolgendo con le mani piccole e curate il suo volto -la tua resistenza continua a stupirmi» Lo fissò negli occhi, notando un misto di dolore e sete di sangue stampato sul suo viso. La sua resistenza era veramente impressionante, e anche stupida, a suo parere. Beh, non che le importasse particolarmente, in quel modo era più semplice fargli esaudire ogni suo capriccio.

Gli offrì un leggero sorriso, uno di quelli che riservava solo per lui, prima di scoprirsi il polso sinistro e tagliarselo con l’ausilio delle unghie della mano destra. Il sangue iniziò a scorrere libero, colandole lungo l’avambraccio.

Osservò come Mika fu scosso da un sussulto a quella vista, le labbra appena separate ed i canini esposti, tuttavia non fece una singola mossa. Aveva sempre aspettato che gli fosse dato il permesso prima di bere, come un bravo cucciolo obbediente, lo aveva educato bene negli anni passati.

Un brivido la attraversò a quel pensiero.

Senza pensarci due volte Krul premette il polso sanguinante contro le proprie labbra, usando i suoi canini per mantenere la ferita aperta mentre si riempiva la bocca del proprio sangue.

Poi, vagamente consapevole degli occhi spalancati che la stavano fissando, attirò a sé il capo di Mika, unendo le loro labbra in un bacio.

Dopo qualche attimo di sorpresa il biondo rilassò il proprio corpo teso e schiuse la bocca, permettendo alla lingua di Krul di farvisi strada.

Le dita della regina si intrecciarono ai soffici capelli del biondo, stringendoli e tirandoli appena quando il ragazzo si fece troppo prepotente, dandole il completo controllo del bacio che si stavano scambiando.

Il sangue era ormai scomparso già da tempo, inghiottito prontamente dal ragazzo affamato.

La rosata si separò da lui solo quando capì che aveva bisogno di respirare, ammirando e compiacendosi del completo shock unito ad una scintilla di desiderio che figurava sul volto innocente di Mika.


{Piccola nota Autrice: Questa è una traduzione dall'inglese di un'omonima fanfiction, spero che piaccia anche a voi come è piaciuta a me ^^}