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Autore: Athelye    20/10/2017    2 recensioni
Armati di noccioline e cereali dietetici, si preparavano al loro venerdì-film. [...]
“Allora, cosa guardiamo?” Chiese John, mentre l’altro appoggiava le due ciotoline sul tavolinetto di fronte al televisore, sistemandosi per fargli un po’ di spazio sul divano.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro personaggio, John Lennon, Paul McCartney
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Armati di noccioline e cereali dietetici, si preparavano al loro venerdì-film.
Sì, avete letto bene, cereali dietetici. Paul da un po’ si era fissato con la dieta, nonostante i tentativi di convincimento e le proteste di John. Il maggiore si era fatto forza e aveva sconfitto la pigrizia per andare a fare la spesa, questione di pura sopravvivenza: se lasciato solo al supermercato, Paul era capace di tornare a casa solo con insalata e yogurt bianco.
Ma torniamo a noi.
“Allora, cosa guardiamo?” Chiese John, mentre l’altro appoggiava le due ciotoline sul tavolinetto di fronte al televisore, sistemandosi per fargli un po’ di spazio sul divano.
Cabaret?”
“Mio dio, no. Sarà almeno la quinta volta che me lo fai vedere!” Protestò il maggiore.
“Sentiamo cosa proponi tu, allora.” Sbuffò l’altro, ancora in piedi per andare a prendere la cassetta.
“Che ne dici di.. Arancia Meccanica?”
“Ah giusto, perché tanto quello non l’abbiamo mai visto, no?” Rispose ironicamente, inarcando un sopracciglio. “È venerdì tredici oggi, prendiamo spunto?”
“Paul, no. Poi stanotte non dormi e non fai chiudere occhio neanche a me.” Il minore gli fece la linguaccia, arricciando il naso e facendo ridacchiare John. “E se ci guardassimo Frankenstein Jr.?”
“Si può fare!” Esclamo Paul, poi sembrò rifletterci. “Ce l’abbiamo qua? Non l’avevi riportato a Liverpool?” Chiese, mentre già si incamminava verso l’armadietto con le cassette.
“No, dovrebbe essere accanto a Lupin III.”
“Ancora non ho capito perché ti ostini a tenere quella cosa, potremmo rivenderla..” Mormorò contrariato.
“Ti ho sentito! A me piace, ok?”
“Ok, ok, ho capito.. Anche se Robin Hood è più carino, se proprio vogliamo tenere qualche cartone..”
Dopo qualche altro scambio di battute, finalmente inserirono la cassetta e cominciarono a guardare il film. Paul si accoccolò contro il petto del maggiore, distendendosi un po’ lungo il divano.
Risero già dopo i primi cinque minuti, sgranocchiando qualcosa ogni tanto, mentre John si metteva sempre un po’ più comodo a ogni cambio di scena.
 
Due sagome vennero illuminate da un lampo mentre scavavano affannosamente, quando lo schermo divenne improvvisamente nero con il classico scoppietto di quelle grosse televisioni, facendo sobbalzare i due sul divano anche se non seguivano più il film già da un po’, essendosi distratti in coccole.
Guardandosi intorno con aria interrogativa, notarono qualcosa, una piccola e sinuosa ombra che usciva da dietro il televisore. Un ricciolino nero rimbalzava morbidamente oltre la linea del tavolino, come la pinna di uno squalo, solo più carina.
Entrambi sapevano di cosa si trattasse, ma lo seguirono comunque con lo sguardo fino a veder spuntare uno spesso cavo grigio che penzolava sotto a delle lunghe vibrisse.
“Porca puttana.. Liberty!”
Il rimprovero di John fece saltare il gatto, ma non abbastanza lontano da riuscire a non farsi prendere per la collottola. Lasciò cadere il cavo con un miagolio di protesta.
Il giovane se lo portò sul petto nudo, sentendo appena il pizzicare dei suoi artiglietti sulla pelle, dove fino a poco prima l’altro stava lasciando dei piccoli baci.
“Ci resterai fulminato prima o poi se fai così, gatto.” Disse, mentre Paul aveva cominciato ad accarezzargli la testa e fargli i grattini fra le orecchie.
Quello rispose facendo le fusa contro la sua mano. Dopo essersi fatto coccolare un po’, scese e si avviò in un’altra stanza.
I due non si curarono molto di dove fosse diretto, e continuarono le loro attività affettuose, stando abbracciati e a baciarsi sul divano.
Si stavano quasi addormentando uno fra le braccia dell’altro, quando sentirono come un boato provenire da una stanza accanto.
John si lasciò andare a una bestemmia mormorata fra sé e sé, mentre il minore ridacchiava, accoccolato contro il suo petto.
 








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Note dell'Autrice
Salve!
Nonostante i problemi tecnici sono tornata a rompervi le scatole :D
Allora, chi sentiva la mancanza di Liberty? Alzi la mano! *alza la mano da sola e si guarda intorno*
Solo io? Benissimo.
Comunque, come potete notare, la storia era programmata per venerdì scorso, quindi il 13. E vabbè, è andata così. Se vi va, fatemi sapere comunque quali film di quelli che ho citato avete visto, se vi sono piaciuti e che ne pensate u.u Personalmente, adoro Frankenstein Jr, io rido veramente dall'inizio alla fine, anche se l'ho visto credo una ventina di volte. Inoltre è presente un riferimento a questo film anche in un capitolo di Now and Then, la mia unica bambina long, per ora. (Cliccate sul nome se non l'avete letta e siete curiosi u.u)
Il prompt della giornata/settimana era Gaming/watching a movie.
Ringrazio ovviamente la mia adorabile beta, che continua a sopportarmi e supportarmi.
Fatemi sapere che ne pensate di questa storia, e niente, ci si legge anche domani, perché la pubblico domani quella di oggi.
Fuggo, che mi tremano le mani e devo dare la teoria della patente fra un'ora :D
Un bacissimo a tutti e a domani!

Athelyè ~♥
   
 
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