So che devo andare avanti con "Pain" ma ho deciso di aspettare la fine degli esami (che inizio giovedì)... nel frattempo mi è venuta in mente questa cosuccia riguardando gli ultimi episodi di Saiyuki Reload.
La storia è ambientata nell'episodio 23. Dopo la sconfitta che Sanzo&Co. subiscono da parte di Kamisama.
Quello che parla è Gojyo (2' fanfic con questo POV :P)
Disclaimer: mi appartiene solo ciò che scrivo.
Ja ne,
Temari XD
Realizing
Sapete, qualcuno potrebbe anche dire che sono un masochista dal modo in cui non perdo mai - mai - occasione per stuzzicare Sanzo.
Probabilmente è in parte vero: sarà perché è la mia natura di giocatore d'azzardo; sarà per puro sadismo nel vederlo scattare come la corda di un arco; sarà perché so esattamente quali sono i 'bottoni' da premere... fatto sta che qualsiasi cosa faccia o dica, se ne ho la possibilità la sfrutto. Poco importa se poi finisco per dover schivare i proiettili.
Sono fatto così, perché cambiare?
Ancor di più se oltre all'arrogante, ci tiene a fare il figo che non crolla mai - quando, di fatto, di noi quattro è proprio lui il più debole... fisicamente almeno.
Così quando l'ho visto alzarsi dal letto, a malapena in grado di reggersi, l'irritazione è arrivata prepotente. L'ho tenuta a bada: che senso aveva esagerare con un mezzo zombie? Gli ho chiesto dove pensava di andare, in quello stato... e lui se n'è venuto fuori con "Vado a riprendermelo."
Il Sutra... già, quel bastardo di Kamisama.
"Provaci." gli ho detto. "Se ce la fai, vai..."
E mentre guardavo Sanzo venire avanti a tentoni, cadere a terra e striscare... mi sono reso conto di una cosa che prima forse davo per scontata: quel Sutra... per il bonzo è importante. E' un oggetto prezioso. Tanto da sbattersene se per andare a riprenderlo è costretto a trascinarsi con i gomiti fino a quel dannato castello.
A mò di scusa per aver sottovalutato il valore di quel che gli era stato rubato, mi sono preso la briga di rimettere Sanzo a letto. Col cavolo che gli chiedo scusa a voce: sono Sha Gojyo, io...!
Heh! Dannato Sanzo... e poi quelli che causano problemi siamo noi, eh?