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Autore: Generale Capo di Urano    30/10/2017    1 recensioni
Madeleine amava l’autunno e le bevande calde, le foglie secche e i maglioni, il sibilo del vento e il calore delle fiamme sul volto e soprattutto amava le sue braccia che la avvolgevano, tremolanti e protettive, quasi temessero di spezzarla stringendola appena un po’ più forte.
[ 2p!Canada x Fem!Canada ]
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: 2p!Hetalia, Canada/Matthew Williams, Nyotalia
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Chaleur d'amour


Sul piccolo divano nel mezzo del salotto si poteva ammirare un ammasso disordinato di coperte di lana e cuscini ruvidi con fantasie a quadri, dai colori caldi, ammucchiati senza alcuna cura gli uni sopra gli altri; affondata comodamente in quell’accozzaglia stava una figurina minuta, avvolta in un plaid e in una camicia scozzese di flanella di almeno tre taglie più grande di lei, con una tazza di cioccolata bollente tra le mani e le lenti degli occhiali appannate a causa del vapore che si alzava dalla bevanda.
Madeleine si accoccolò ancor di più, soffiando lievemente sul cioccolato per raffreddarlo. Il televisore era acceso, ma non l’ascoltava – il volume era tanto basso da poterlo ignorare facilmente e a quell’ora non trasmettevano alcun programma vagamente interessante. Preferiva concentrarsi sul fischio acuto del vento e sul battere dei rami sulle finestre, che le portavano notizia del gelo che c’era fuori dalla propria casa accogliente e calda. Pur nella piacevole sensazione che quel suono e quel calore, contrapposti, le trasmettevano, il suo pensiero si rivolse alla persona che stava aspettando; Nathanaël era uscito da ore, ormai, e nonostante avesse la pelle dura come quella di un orso e la testardaggine di un mulo non le piaceva saperlo fuori al freddo.

Non dovette aspettare ancora a lungo, però, e quando udì la porta d’ingresso aprirsi con un cigolio – avrebbero dovuto sistemarla, prima o poi – si lasciò sfuggire un sospiro rasserenato e un sorriso lieve si dipinse sul suo viso, rivolto al giovane che era appena entrato in salotto. Non ne ricevette uno in rimando, ma le bastarono le labbra screpolate che andarono a sfiorarle appena la guancia sinistra, in un bacio fugace; il compagno se le umettò nervosamente – prima o poi l’avrebbe convinto ad usare un po’ di burrocacao – prima di borbottare, fintamente infastidito, guardando le braci quasi spente nel caminetto.
«Quella è la mia camicia?»
La ragazza affondò tra le coperte, mugugnando un verso d’assenso. Lo osservò mentre andava a ravvivare il fuoco, prima di accomodarsi sul divano accanto a lei.
Madeleine amava l’autunno e le bevande calde, le foglie secche e i maglioni, il sibilo del vento e il calore delle fiamme sul volto e soprattutto amava le sue braccia che la avvolgevano, tremolanti e protettive, quasi temessero di spezzarla stringendola appena un po’ più forte. Si accoccolò contro il suo petto e lasciò che le accarezzasse i capelli sciolti e spettinati, socchiudendo le palpebre e cominciando, finalmente, a sorseggiare la propria cioccolata. Gliela offrì, ma egli rifiutò – nessuna sorpresa, ormai era abitudine.
Nathanaël aveva il volto burbero e l’espressione scontrosa, il mento ruvido e la voce roca a causa del fumo, ma le voleva tutto il bene del mondo e la giovane donna non ne aveva paura, poiché non sarebbe mai stato in grado di farle del male. L’avrebbe protetta anche dallo stesso mondo, se avesse dovuto, e Madeleine sapeva che sarebbe stato in grado di farlo – non trovava altro modo per ringraziarlo che i propri sorrisi timidi e delicati, che erano in grado di far sciogliere come burro anche il più duro tra gli uomini.
«Certo che se quello schermo si mettesse a fuoco mi farebbe un favore.»
Un risolino adorabile sfuggì dalle labbra della compagna, che si sollevò appena per riuscire a guardarlo negli occhi.
«Devi deciderti ad andare a comprare anche tu un paio di occhiali...»
«Te l’ho detto, non ne ho bisogno.»
Lo baciò dolcemente sulle labbra, consapevole del fatto che presto o tardi le avrebbe dato ascolto.













E nulla, combatto il blocco dello scrittore con una oneshottina fluff e senza pretese. Amo sia 2p!Canada (rarità!!) che Nyo!Canada, in qualche modo ho pensato che insieme fossero adorabili - mescolati con uno scenario autunnale caloroso, perché i caminetti e i colori e le coperte calde sono la vita.
   
 
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