Che Prussia fosse leggermente un deficiente, Germania lo aveva capito fin da bambino ed era di dominio pubblico, soprattutto della padella di Ungheria che ormai si era modellata perfettamente secondo il viso del prussiano.

Però non poteva credere che gli avesse davvero fatto una domanda del genere.

Era venuto a trovarlo, quella mattina, da "meraviglioso e premuroso fratellone qual era" ma appena gli ebbe aperto la porta qualcosa di più interessante aveva attirato la sua attenzione: I fratelli Italia in tenuta da letto, ovvero mezzi nudi, sdraiati malamente sul suo divano.

I due ragazzi, chi con piacere e chi meno, si erano trasferiti momentaneamente da lui a causa di alcuni lavori nella loro abitazione e (Germania non sapeva se fosse esattamente un bene) erano già abbastanza a proprio agio per gironzolare come meglio credevano per il suo appartamento.

"Che meraviglia, West!" disse l'albino sorridendo con quella espressione che tanto lo caratterizzava e che non portava proprio nulla di buono...

"Senti, oggi ho proprio voglia di divertirmi..." cominciò dando alcune pacche amichevoli sul braccio del fratellino e ridacchiando un pò

"Che ne dici se mi chiudo nella stanza degli ospiti con il piccolo Tomate, e ti lascio solo con Ita-Chan? Eh?"

"Non ci pensare neppure"

Prussia alzò un sopracciglio

"Beh... Avevo il presentimento che tu fossi un tantino masochista, lo ammetto... ma se proprio preferisci Romano, per me Veneziano va benissim..."

Non finì la frase che gli venne (alquanto giustamente) sbattuta la porta in faccia

*L'angolino di Jikimo*

"Tomate" vuol dire pomodoro in tedesco, si ragazzi... Questa è fantasia, quella originalissima che nasce quando stai troppo tempo su Google traduttore

Ok, lo so... Sono ancora qua.

Anche questa fic doveva rimanere nascosta