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Autore: milkovichs    01/11/2017    1 recensioni
"Harry e Louis sono sempre stati l’uno il centro della vita dell’altro, anche quando ancora io non li conoscevo. Harry è stato amico di tutti noi, ma non sarebbe mai potuto essere per noi ciò che è stato per Lou, quindi è per questo che ti racconterò la storia dagli occhi di chi lo ha amato più di quanto fosse possibile, più di quanto fosse lecito, più di quanto ognuno di noi possa immaginare. E’ giusto che tu conosca Harry attraverso gli occhi di Louis, amore mio, perché sono gli unici occhi capaci di rendergli giustizia."
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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PROLOGO.

- A lavarci i denti e poi a nanna, ometto!- esclamò Liam, alzandosi dal divano di scatto e prendendo in braccio il piccolo Bear, che in tutta risposta fece cadere a terra la macchinina che lo aveva tenuto impegnato fino a quel momento e regalò ad entrambi i suoi genitori una delle sue migliori risate, che avevano davvero il potere di far sciogliere il cuore di chiunque.

Cheryl osservò suo figlio e suo marito scomparire alla fine del corridoio e sorrise istintivamente, scuotendo appena la testa. Quei due erano la miglior cosa che sarebbe potuta capitare alla sua vita e non avrebbe mai ringraziato abbastanza il destino o chi per lui per averle regalato così tanto amore e felicità.

Si alzò anche lei dal divano e raccolse la macchinina che giaceva a terra da qualche secondo, portandola nel cesto dei giochi.

Quando sollevò lo sguardo la sua attenzione venne catturata da una foto appesa al muro, proprio sopra il divano. Quella sarebbe sempre stata la sua foto preferita e nonostante fossero passati quasi tre anni dallo scatto, ogni volta che la guardava poteva sentire il suo cuore perdere un battito.

La prima foto di Liam e Bear. Il primo in una felpa chiara, i tatuaggi delle mani in vista, un accenno di barba e i capelli incolti, il secondo appena nato, così piccolo che ricordava ancora il suo allora fidanzato aver paura di prenderlo in braccio perché “amore, sei sicura che non gli faccio male? Ho paura che si spezzi, sembra così fragile”. E Cheryl aveva riso, si era alzata dal letto e gli aveva sistemato il neonato fra le braccia, lasciandogli poi un bacio sulla guancia ruvida, intenerita dalla scena.

“Siete così belli che sento il bisogno di immortalare questo momento, aspetta.” e poi aveva scattato quella foto dalla quale emergevano così chiaramente la paura di Liam, ma anche l’immenso amore che fin da subito aveva provato per quello scricciolo, il terrore di non essere all’altezza del ruolo di genitore ma anche la gioia di aver la possibilità di dare il meglio di sé per quella nuova vita.

 

- Mami, vieni qua!-

La vocina stridula di Bear la fece sobbalzare. Sbatté gli occhi un paio di volte dopodiché si avviò verso la cameretta del bambino, dove quest’ultimo la stava già aspettando sotto le coperte, con Liam seduto sul pouf posizionato accanto al lettino. Cheryl si sedette sulle gambe del ragazzo, che prontamente la strinse a sé come faceva ogni volta.

- Allora, ometto, cosa facciamo leggere alla mamma, stasera?- domandò Liam, spostando lo sguardo sui libri di favole posizionati sulla mensola accanto alla porta. Cheryl era già pronta ad alzarsi per prendere quello scelto dal figlio, quando una risposta inaspettata la fece bloccare.

- No favole stasera! Voglio che mi racconti tu una storia, ma una storia vera!-

I due genitori si guardarono senza capire, poi la donna prese parola, aggrottando la fronte.

- Che storia vera vuoi sentire, amore mio?-

- Oggi zio Lou mi ha fatto vedere tante tante foto sue con papà, con zio Zayn e con zio Niall. C’era anche un altro ragazzo e io ho chiesto a zio Lou perché non lo avevo mai visto prima. Ma zio Lou non mi ha mica risposto! Anzi ha messo via le foto e poi era triste e io voglio bene a zio Lou, non mi piace quando è triste. Tu papà lo sai chi era quello nelle foto? E ha fatto qualcosa di brutto a zio Lou?-

Il viso di Bear si corrucciò leggermente, tipica espressione che assumeva ogni volta che non capiva qualcosa, ma dopo neanche due secondi venne sostituita da un adorabile sbadiglio. Cheryl rimase in silenzio e guardò suo marito, che dopo qualche istante schiuse le labbra e parlò:

- Quello nelle foto di zio Lou si chiama Harry e no, ometto, non ha fatto nulla di brutto, anzi.. sai, è stato l’unico a far vivere davvero zio Lou, lo ha reso tanto felice. Solo che i ricordi che riguardano qualcosa di tanto bello spesso possono far diventare le persone tristi.-

La voce di Liam si interruppe e l’unico rumore presente nella stanza ora era il leggero russare di Bear, che si era appena addormentato, evidentemente esausto. Ma era inevitabile, quel bambino era davvero iperattivo durante il giorno; se non fosse crollato presto la sera, Cheryl avrebbe davvero avuto dubbi sul fatto che fosse un essere umano e non una macchina.

 

- Sai, Lì, vorrei davvero sapere qualcosa di più su Harry. Capisco che sia un argomento scottante per voi, ma mi piacerebbe davvero conoscere anche questa parte del vostro passato, del tuo passato.-

La voce di Cheryl era insicura. Durante i primi tempi della sua relazione con Liam, aveva provato varie volte a menzionare il nome del suo amico, colui che vedeva come un filo che continuava ad unire quattro ragazzi e una ragazza da anni, che fungeva da collante nella loro amicizia anche nei momenti più fragili, più difficili.

 

Per la prima volta Liam non si rabbuiò, almeno non del tutto; per la prima volta, invece, sospirò quasi con rassegnazione, come se fosse perfettamente consapevole che prima o poi avrebbe dovuto rendere sua moglie in qualche modo partecipe di ciò che aveva vissuto anni prima, di una delle poche persone che avevano davvero contribuito a renderlo la persona che era diventato fino a quel momento.

Così l’uomo raggiunse Cheryl a letto e, dopo essersi messo anche lui sotto le coperte, le fece cenno, come ogni sera, di avvicinarsi a lui, per abbracciarla.

Senza fare ulteriori pressioni, la castana annuì e si posizionò contro il suo petto, lasciando un leggerissimo bacio nell’incavo del suo collo, come per incoraggiarlo. E Liam accolse questo incoraggiamento con un piccolo sorriso e un cenno di assenso.

 

- Harry e Louis sono sempre stati l’uno il centro della vita dell’altro, anche quando ancora io non li conoscevo. Harry è stato amico di tutti noi, ma non sarebbe mai potuto essere per noi ciò che è stato per Lou, quindi è per questo che ti racconterò la storia dagli occhi di chi lo ha amato più di quanto fosse possibile, più di quanto fosse lecito, più di quanto ognuno di noi possa immaginare. E’ giusto che tu conosca Harry attraverso gli occhi di Louis, amore mio, perché sono gli unici occhi capaci di rendergli giustizia.-

 

ANGOLO AUTRICE:

Ciao a tutti e benvenuti in questa nuovo esperimento.

Dopo anni ho deciso di riprendere a scrivere perché mi manca da morire e ho deciso di ricominciare con la coppia che da sempre e per sempre è nel mio cuore più di chiunque altro.

Sarà una storia che non so ancora dove andrà a parare, perché ciò che mi ha portato l'ispirazione è un fatto in continua evoluzione, perciò mi sembra giusto seguire la sua direzione aleatoria.

Spero vi sia piaciuto questo prologo brevissimo che serve solo ad introdurre in qualche modo i nostri larry e tutta la loro storia. Chiaramente andando avanti i capitoli saranno più lunghi e il tutto prenderà un'impronta completamente diversa.

La smetto di dilungarmi, al prossimo aggiornamento! 

 
   
 
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