04/11/2017
1 recensioniProfumo d'Inverno
Nubi grigie si addensano all'orizzonte, anime fragili dalle iridi tristi.
Incomprese, vittime di sguardi fuggevoli, incapaci di andare oltre quella tonalità plumbea che sembra offuscare ogni cosa.
Eppure, se ci sofferma un istante, si può scorgere il mutamento, quell'estrema bellezza, emblema della loro essenza.
Il grigio sfiorisce, tingendosi con delle sfumature arancio rosate che, sorridenti, impreziosiscono una volta azzurrina dal palpitare antico e delicato.
Ed è in quel frangente, in quel piccolo sprazzo di tempo, che ogni cosa diviene più chiara.
I brutti pensieri svaniscono, i contorni delle case mutano e il cuore si fa più leggero.
Quella che sembrava una semplice e banale strada di paese si trasforma in un trampolino di lancio con il quale toccare le corde di un assoluto ancora inesplorato.
Un cammino contornato da luci magiche e passi frenetici, risate infinite e amori timidi.
È lì che il significato del tutto prende forma in maniera lenta e cadenzata.
E, anche se si distoglie lo sguardo da quel panorama stupefacente, il suo ricordo resta inciso nello spirito, permettendo a quella particolare bellezza di non scomparire e di volteggiare fra le trame del tuo essere, per sempre.