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Autore: Aliwonderland94    11/11/2017    2 recensioni
Una Song-fiction sul testo di "Miss Atomic Bomb" dei the Killers ambientata nell'ultima puntata del Revival di Gilmore Girls ("Autunno"). Jess osserva Rory attraverso la finestra con uno sguardo che ha fatto sognare tutti i fan dei Literati. Questa One Shot descrive i pensieri che affollano la mente di Jess in quella scena. Fatemi sapere cosa ne pensate!
Dal testo: "E tu Rory, tu eri la mia bomba atomica. Suona strano forse, ma non saprei come altro descrivere quello che mi avevi scatenato dentro."
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jess Mariano, Rory Gilmore
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Miss Atomic Bomb
 
You were standing with your girlfriends in the street
Falling back on forever, I wonder what you came to be…
I was new in town, the boy with the eager eyes
I never was a quitter, oblivious to schoolgirls' lies


Un ultimo sguardo attraverso quella finestra. Ti osservo da vicino, ma sono abbastanza lontano perché tu non mi veda. Spero di poterti guardare in silenzio ancora per un istante. Voglio godermi ancora qualche secondo dei tuoi occhi limpidi e di quel  sorriso ironico che mi ha fatto perdere la testa. Dovrei andare prima che Luke se ne accorga, in fondo gli ho appena assicurato di averti dimenticata. Ma adesso che mi trovo su questo porticato scricchiolante non posso fare a meno di ripensare alla prima volta che ho messo piede a Stars Hollow. Nello stesso punto dove mi trovo adesso avevo litigato con Lorelai dopo averle rubato una birra ed essere fuggito da quella che sarebbe dovuta essere la mia cena di benvenuto. Allora ero solo un ragazzino arrabbiato col mondo e persino l’etichetta di “ragazzo nuovo” mi stava stretta. Ricordo il viaggio a bordo del pullman che mi aveva portato da Luke. Ricordo di aver desiderato che l’autista saltasse la mia fermata, che si dimenticasse di me come sembravano fare tutti gli altri. Volevo solo sprofondare in quel sedile imbottito col mio walkman nelle orecchie e chiudere gli occhi, fingendo di essere invisibile. L’idea che qualcuno mi stesse aspettando mi era insopportabile. Sapevo bene come sarebbe andata: l’attesa genera curiosità e la curiosità porta inevitabilmente con sé un’ aspettativa che non avrei fatto altro che deludere. Eppure, nonostante il disastro che ero riuscito a creare a sole poche ore dal mio arrivo, quella notte occupa un posto speciale nella mia memoria.  Quella è stata la sera in cui ti ho conosciuta.

When I look back on those neon nights
The leather seats, the passage rite
I feel the heat, I see the light


E in una frazione di secondo ripercorro istanti passati che ho già rivissuto milioni di volte. Rivedo noi due ragazzini, quello sguardo sorpreso di quando ti ho restituito il  libro nella piazza del gazebo e il tuo “Buonanotte Dodger” che ancora mi fa sorridere. Ci eravamo visti solo una volta ma quel libro aveva cambiato tutto. Noi parlavamo la stessa lingua; ed era molto più di quanto potessi dire di chiunque altro nella mia vita. Credo di averlo riletto almeno duecento volte da allora, solo per poter provare di nuovo quella sensazione, solo per convincermi di non essermi immaginato tutto. E poi quell’immagine sfuma in quella di noi due che vaghiamo senza meta a bordo della tua macchina. Il tuo viso illuminato dal riflesso dei fari, i sedili in pelle e quel silenzio irreale che ci faceva sentire soli al mondo. Ripenso a quel calore che non pensavo avrei mai provato e capisco che era tutto vero.


Miss Atomic Bomb
Making out, we've got the radio on
You're gonna miss me when I'm gone
You're gonna miss me when I'm gone


Ma dopo quella serata perfetta c’è stato l’incidente, quasi l'universo avesse voluto punirmi per aver pensato che le cose sarebbero potute cambiare. All’improvviso  tutto era finito. La sirena dell’ambulanza, Luke che mi riaccompagnava alla stazione e io che salivo di nuovo sul pullman. Prima che me ne potessi accorgere la pellicola della mia vita si stava riavvolgendo senza che io potessi fermarla. Avrei dovuto essere sollevato alla vista dei paesaggi che mi stavano riportando a casa, ma la verità era che tutti i miei pensieri erano concentrati su  quella stupida cittadina del Connecticut. E tu Rory, tu eri la mia bomba atomica. Suona strano forse, ma non saprei come altro descrivere quello che mi avevi scatenato dentro. Eri una forza disarmante e assoluta che mi  aveva lasciato senza fiato e che io non sapevo gestire.

Racing shadows in the moonlight
Through the desert on a hot night
And for a second there we'd won
Yeah, we were innocent and young


Eravamo giovani, giovani abbastanza da stabilire un legame a dispetto di tutto e tutti e da credere di essere più forti dei miei problemi e delle tue responsabilità. Quasi rido ripensando a tutte le ore passate a fissare il telefono sapendo di non poterti chiamare o a quelle trascorse a cercare un libro  o un CD che avrei potuto prestarti solo per potermi presentare alla tua porta. E a quei ricordi si aggiungono inevitabilmente quelli delle fughe dal locale per incontrarti fuori dal radar di mio zio. La notte fresca che mi sferzava le guance, il vento che si infilava sotto il mio giubbotto e io che correvo con i polmoni in fiamme, sperando ti avrei trovata lì ad aspettarmi. Poi ti vedevo e nient’altro al mondo mi sembrava importante perché in quel secondo, con quel bacio nella strada deserta noi avevamo vinto.

Cast out of the night, well you've got a foolish heart
So you took your place but the fall from grace was the hardest part
It feels just like a dagger buried deep in your back
You run for cover but you can't escape the second attack


Adesso ti guardo e vedo una donna che si definisce persa. Mi ha spaventato vedere lo smarrimento nei tuoi occhi, perché tu sei sempre stata quella che sapeva esattamente cosa fare. Eri inarrestabile. Mentre qualche settimana fa ti ascoltavo, seduto a quella scrivania, avrei voluto urlarti di smetterla di dire che avevi fallito. Solo adesso realizzo che vorrei essere riuscito a dirti di più nel tempo che abbiamo passato insieme ma nonostante gli anni sono ancora un codardo. Se fossi riuscito ad abbattere questo maledetto muro creato dal tempo, forse ti avrei detto che per me tu sei sempre la stessa. A differenza degli altri non ho mai pensato che essere infallibile fosse ciò che ti rendeva speciale. No Rory, tu non sei mai stata solo una pagella perfetta o una reputazione immacolata. Eri il conflitto fra la tua mente che dava ripetizioni ad un diciassettenne ribelle e il tuo cuore che ti faceva guidare con lui per tutta la notte. Eri la razionalità di una lista dei pro e dei contro e l’impulsività di un pullman da Hartford a New York City. Eri il brivido al confine fra ciò che era giusto e ciò che ti faceva sentire viva. Lo stesso brivido che sentivo ogni volta che mi guardavi. Adesso dici di essere ad un punto morto e di non ricordare cosa sia la passione. Io invece non l’ho mai dimenticato, perché me l’hai insegnato tu.

Your soul was innocent, she kissed him and she painted it black
You should have seen your little face, burnin' for love
Holdin on' for your life


Non ti rendi conto di quanto sei coraggiosa Rory Gilmore. Avevo desiderato baciarti fin da quando sei venuta da me a New York, forse dalla notte dell’incidente o forse da molto prima. Ero tornato a Stars Hollow mandando al diavolo ogni buonsenso e mi ero precipitato all’ Independence Inn senza neanche disfare i bagagli . Ci era voluto tutto il fegato che avevo per ammettere a me stesso che qualcuno fosse riuscito a colpirmi come tu avevi fatto ed ero deciso a dirtelo. Eppure, quando ti ho vista mi sono bloccato. Forse sarei rimasto per sempre immobile davanti a quel laghetto a fissarti come un idiota se tu non mi avessi baciato. Eri sempre stata brava con le parole, ma quella volta hai lasciato che fossero le tue azioni a parlare per te. Non dimenticherò mai la determinazione nei tuoi occhi, né il fuoco che ho sentito bruciare nel petto e sulle mie labbra fino a sera.

All that I wanted was a little touch,
A little tenderness and truth, I didn't ask for much, no
Talk about being at the wrong place at the wrong time…


Se ci penso bene credo di aver passato la vita a rincorrere quelle sensazioni. Per quanto mi allontanassi e cambiassi casa, lavoro o città, il tuo ricordo non mi ha mai lasciato. Dopo il fallimentare  tentativo di avere un rapporto con mio padre, volevo solo rimettermi in piedi. Ero pronto per un altro viaggio interminabile, per un altro monolocale in periferia, per altri scatoloni che non sarei mai riuscito a sistemare. Stavolta sarebbe stato diverso, mi dicevo, stavolta avrei trovato tutto ciò di cui avevo bisogno. E poi mi rendevo conto che quando pensavo a tutto questo, c’era solo una presenza che avrei voluto al mio fianco. Avevo bisogno di vederti. Volevo sentire il nodo nel mio petto allentarsi anche solo per un po’. Non so cosa mi sia preso la notte prima di partire per Philadelphia. Era come se il mio cervello avesse interrotto ogni collegamento col mondo esterno, concentrandosi solo su quella debole voce che mi diceva di provarci. Cosa mi aspettavo? Che avresti lasciato il college per fuggire con il tuo ex ragazzo? Che dopo un anno di silenzio ti saresti accontentata di una promessa? In fondo sapevo di non avere speranza. Lo sapevo quando ho seguito le indicazioni per New Haven, lo sapevo quando ho  varcato il cancello di Yale e ti ho vista con Dean. Forse erano le ragioni giuste al momento sbagliato, o forse nessun momento avrebbe potuto essere quello giusto perché quello sbagliato ero io.

[…]
The dust cloud has settled, and my eyes are clear
But sometimes in dreams of impact I still hear
Miss Atomic Bomb, I'm standing here
Sweat on my skin
And this love that I've cradled
Is wearing thin (Miss Atomic Bomb)
But I'm standing here and you're too late
Your shock-wave whisper has sealed your fate

(Talk about being at the wrong place at the wrong time)

Adesso lo so Rory, adesso ho capito. Ho capito che è passato troppo tempo e che prima o poi ti accorgerai che sono ancora qui, a guardarti attraverso questa finestra come faceva quel ragazzino strano con troppo gel nei capelli. Ho capito che saremo sempre un “e se…?” e che forse non saprò mai cosa sarebbe potuto succedere se al momento giusto fossi rimasto e ti avessi detto che quel “ti amo” era l’unica cosa di cui ero mai stato certo. Ma tu adesso hai un’altra chance. Adesso hai il tuo libro e so già che sarà incredibile. Parlerà di te, la mia bomba atomica e del tuo mondo folle che mi ha sempre fatto girare la testa. Leggerò quelle pagine sperando di ritrovare il nostro pontile e quel bacio nella notte di Stars Hollow che mi aveva fatto desiderare di annullarmi lì, fra il calore delle tue braccia e il freddo del vento. Spero di leggere di quella divisa a scacchi blu, dei tuoi libri sotto il letto, del tuo amore per la scuola e di quel pupazzo di neve che assomigliava tanto a Björk. Scrivi la tua storia Rory Gilmore, e se lo vorrai, scrivi anche di noi.
 
   
 
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