PROMPT: Sherlock BBC, John-centric, "Harold Frederick Shipman. Sapere che sia esistito, tra i molti serial killer, un medico così apparentemente rispettabile, è davvero scandaloso!"
CONTEST:
GRUPPO:
A.A.A. In questa Fanfiction ho stravolto il personaggio di Shipman, poiché non ero certa se fosse realmente esistito!

 

THE DOCTOR

Harold Fredrick Shipman,
Un grandissimo chirurgo, con dottorato in neuro-micro chirurgia, cardiologia e trapianti.
Specializzato in medicina d'urgenza e rinnomato primario.
Un vero esempio di Medico.
Un grande uomo.
Trattava i suoi pazienti come se fossero cristalli preziosi.
Rari.

Da sempre lo stimavo e lo vedevo come esempio per la mia carriera medico-sanitaria.
Lo vedevo come uomo colto e con principi saldi ed onorabili.
...come mi sbagliavo!
La verità mi arrivò come una corrente fredda dall'Artico.
Non solo, il mio 'supereroe' era malvagio.
Era un killer, uno di quelli più efferati e sadici.

Attirava le sue vittime facendole credere di doverle aggiornare sugli andamenti delle terapie, su miglioramenti o peggioramenti a livello di salute sia fisica che psichica.
Dopodiché le addormentava con un anestetizzante e le portava nei sotterranei dell'ospedale.
Da li, l'inferno.
La vittima doveva sopportare pene infernali ed atroci: veniva seviziata, scorticata, incisa...veninano fatti esperimenti su di essa, cosciente e senza anestesie.
Dal prelievo continuo di sangue a campioni di ogni genere: tessuti, capelli, unghie, ciglia ...perfino muscoli e tendini.
Oltre le torture fisiche, vi erano quelle a livello psicologico e sensoriale.

Le vittime stavano giorni e giorni sotto luci accecanti e continue o in continua esposizione a suoni acuti e prolungati.
Alternato a momenti di buio pesto e silenzio totale, nella quale i target provavano a dormire...ma in vano.
I loro sogni mutavano in incubi senza fine...il loro sonno diventava pregno di agonia e destabilizzazione.
Se qualcuno tentava di farla finita..."il Dottore" li riportava indietro per il rotto della cuffia, sempre.
500 morti  e 150 feriti in modo mortale dopo, la polizia riuscì a catturarlo.
La sua ultima vittima era un ragazzo che non aveva nulla a che vedere con i target e le vittime precedenti...era come se il killer avesse usato nuovi criteri di scelta...oppure, semplicemente non ne aveva mai avuto uno.
Forse sceglieva quelli che gli ispiravano e gli assicuravano più tempo per divertirsi o più fantasie da provare.
Nessuno lo saprà  mai.

La sua mente contorta, i suoi perché, i suoi schemi e le reali intenzioni scomparvero con lui dieci anni fa.
Quando, in una rissa in carcere, venne ucciso da tre pugnalate al cuore.
Ironia direte voi,
Karma dico io.
Ma una cosa è certa:
Tutto ciò che ha fatto fu ed è spregevole.
Un esempio oltraggioso di come la medicina può essere usata, manipolata ed abusata.
Esempio che mi segnò nel profondo.
Esempio che per un tempo imprecisato mi allontanò da questo campo che, da sempre adoravo.
Rimasi traumatizzato da quello che quel pazzo era capace di fare, pensare e farti credere.

Quel ragazzo, l'ultima vittima, fu salvato per il rotto della cuffia dalle autorità locali.
Quel ragazzo, 30 anni fa, si era ripromesso di non avvicinarsi mai più alla medicina, agli ospedali e sopratutto dottori.
Quel ragazzo viveva con il costante terrore di diventare il suo peggiore incubo.
Quel ragazzo, oggi, è diventato un uomo.
Quel ragazzo ora è cresciuto, superando il suo trauma e ritrovando l'amore nell'aiutare gli altri.
Nel curare gli altri.
Quest'uomo, oggi sa che non è la medicina ad essere pericolosa ma la gente che vi si appassiona.
Non è la scienza ad essere sbagliata ma il modo di approcciarsi ad essa.

Quell'uomo ora, è consapevole che non sarà mai un mostro.
Non userà mai la sua conoscenza per fare del male.
L'ha usata per salvare vite in battaglia in Afghanistan,
L'ha usata per salvare vite a Londra.
E lo continuerà a fare, determinato, fino alla fine dei suoi giorni.
Avete la mia parola.